Scusate la domanda un pò torda: ma è davvero roba sua?
Che poi il Mancio non mi sembra così messo male da non riuscire a trovare un contratto in serie A. Richieste economiche troppo elevate?
Non penso sia roba sua, però è simpatico.
In Italia di squadre in grado di pagargli l'ingaggio non ce ne sono (a Milano già c'è stato e lo hanno mandato via, Siena non lo vuole). Si era parlato di Virtus Bologna ma alla fine non s'è fatto nulla (da tifoso virtussino dico, PER FORTUNA). Si era parlato di un contratto a tempo a Biella ma anche qui niente.
Secondo me sta aspettando l'offerta giusta, anche se difficilmente in Italia.
il mancio un'offerta, in realtà, l'aveva avuta. purtroppo per lui era della virtus. la sua risposta è stata: meglio disoccupato che virtussino.
anche secondo me un contratto dovrebbe trovarlo facilmente in serie A. invece è a spasso. un pò perchè chiede tanto essendo italiano e di buon livello (non so quanto) un pò perchè, a quanto ne so, ha la fama della superstar, non tanto in campo ma fuori.
roses are red, violets are blue, i'm not good at poems. nice tits
Milano smentisce subito i miei pronostici ottimistici in ambito di Eurolega andando a perdere in casa con il Caja Laboral (fin qui a 0 punti).
Partita equilibrata spaccata nel 4' quarto da Nemanja Bjelica (20 alla fine e 8 nel 4'quarto) e San Emeterio (18 con la tripla che chiude la partita a 40 secondi dalla fine sul 80-89).
Milano si dimostra troppo Bourousis (22 punti e 11 rimbalzi) dipendente, il centro greco gioca una partita eccellente ma con problemi di falli viene lasciato in panchina nella prima parte del 4' quarto, ed è proprio lì che gli spagnoli piazzano l'allungo decisivo.
Nel girone di Milano l'Olympiakos le prende a domicilio dai lituani dello Zalgiris Kaunas (ora primi nel girone con 3 vittorie su 3).
Le altre squadre imbattute sono il Barcellona (che batte il Besiktas) e il Maccabi Tel Aviv (che vince in Francia a Chalon).
Il Fenerbahce di Pianigiani perde in casa con il Real Madrid (e io godo).
mi spiace ma io non ho idea di come funzionano questi "giochi", immagino che il tutto si basi sulle statistiche io prenderei in considerazione kirilenko uno che riempe un pò tutte le caselle del foglio statistiche
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
siamo in 10.. grossomodo con il grosso dei soldi andranno via Durant, Lebron, Kobe, Paul, Love, Rose, Anthony, Rondo, Westbrook e Deron Williams.. Fino a lì è più o meno facile, il problema è scegliere i comprimari tra i vari Hibbert, Joe Johnson, Stoudemire, Nash, Howard, Gasol, Harden, Wade, Allen, Garnett, Irving, Davis, Kidd Gilchrist, Pierce, West, Bargnani, Lawson, Gallo, Lin ecc..
"quando fate sesso, seguite il ritmo della colonna sonora di rocky"
Rocco Siffredi
JackRR ha scritto:siamo in 10.. grossomodo con il grosso dei soldi andranno via Durant, Lebron, Kobe, Paul, Love, Rose, Anthony, Rondo, Westbrook e Deron Williams.. Fino a lì è più o meno facile, il problema è scegliere i comprimari tra i vari Hibbert, Joe Johnson, Stoudemire, Nash, Howard, Gasol, Harden, Wade, Allen, Garnett, Irving, Davis, Kidd Gilchrist, Pierce, West, Bargnani, Lawson, Gallo, Lin ecc..
JackRR ha scritto:siamo in 10.. grossomodo con il grosso dei soldi andranno via Durant, Lebron, Kobe, Paul, Love, Rose, Anthony, Rondo, Westbrook e Deron Williams.. Fino a lì è più o meno facile, il problema è scegliere i comprimari tra i vari Hibbert, Joe Johnson, Stoudemire, Nash, Howard, Gasol, Harden, Wade, Allen, Garnett, Irving, Davis, Kidd Gilchrist, Pierce, West, Bargnani, Lawson, Gallo, Lin ecc..
io tra i comprimari prenderei quelli che giocano nelle "squadrette!
i primi che mi vengono in mente:
cousins di sacramento
david lee di golden state (assicurata una doppia doppia)
stephen curry di golden state
davis di NO
millsap di utah
aldrigde, batum e matthews di portland
holiday e turner di phila
lowry di toronto
sessions di charlotte
webster e ariza di washington
jennings e ilyasova di milwaukee
cj miles di cleveland
monroe e stuckey di detroit
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I Thunder cedono il miglior sesto uomo del 2011-12, a cui non sono riusciti a rinnovare il contratto in scadenza l'estate prossima. La guardia barbuta ai Rockets dovrà dimostrare di essere una star
La rottura si consuma in una serata di fine ottobre, a tre giorni dall’inizio della regular season. James Harden, il miglior sesto uomo dell’Nba 2011-12, è stato scaricato da Oklahoma City: i Thunder hanno capito che far firmare il rinnovo al 23enne che è stato terza scelta al draft 2009 sarebbe stato impossibile, e lo hanno spedito a Houston assieme ad un pacchetto di comprimari ottenendo in cambio Kevin Martin, il rookie Jeremy Lamb, due future scelte al primo giro del draft e una al secondo giro. Un cambio di rotta deciso per i Thunder, che dopo le finali perse a giugno contro Miami puntavano sul loro nucleo di giovani rampanti, formato oltre che da Harden anche da Kevin Durant, Russell Westbrook e Serge Ibaka, per tentare un nuovo assalto all’anello.
LA TRATTATIVA — Invece il rinnovo di Harden, da perfezionare entro il 31 ottobre, si è rivelato impossibile per il g.m. Sam Presti. Oklahoma ha messo sul piatto un nuovo contratto quadriennale da 55,5 milioni di dollari, il barbuto esterno che nel 2011-12 ha viaggiato a 16,8 punti di media dalla panchina ha risposto che per meno di 60, il massimo possibile, non avrebbe firmato. Il mancato rinnovo avrebbe significato per Harden diventare restricted free agent in estate, con i Thunder che avrebbero avuto il diritto di pareggiare qualsiasi offerta. Il g.m. Presti ha preferito non aspettare e ha perfezionato l’intesa con i Rockets, che oltre al prodotto di Arizona State ricevono il centro Cole Aldrich e le ali Daequan Cook e Lazar Hayward.
IL COMMENTO — “Volevamo far firmare il rinnovo ad Harden - ha detto Presti annunciando la trade -, ma alla fine queste situazioni devono convincere tutte le persone coinvolte. Il nostro gruppo dirigente ha presentato diverse offerte significative, ma non siamo riusciti a raggiungere l’accordo. Per questo abbiamo deciso di cedere James, capitalizzando l’opportunità di portare a Oklahoma City un giocatore del calibro di Martin e un giovane talento come Lamb, oltre ad alcune scelte al draft che saranno fondamentali per l’obiettivo che il nostro gruppo si è posto, quello di una squadra economicamente sostenibile”.
LA SITUAZIONE — Il rinnovo di Harden per Oklahoma era diventato estremamente difficoltoso dopo la decisione presa in agosto di rinnovare per 4 anni e 49 milioni il contratto di Serge Ibaka. Nel 2013-14 i Thunder hanno già un monte salari di 62 milioni, col lungo spagnolo (12,25), Durant (18), Westbrook (14,7), Perkins (8,5) destinati ad assorbire la fetta più grossa. Il rinnovo di Harden alle cifre richieste dal giocatore avrebbe significato per i Thunder sfondare il tetto della luxury tax almeno fino al 2016, e con le tasse destinate ad inasprirsi a partire dalla prossima stagione la dirigenza ha preferito prender un’altra strada, puntando su un giocatore di talento come Martin (18,4 punti di media in 8 stagioni Nba) col contratto da quasi 13 milioni in scadenza in estate.
NUOVO INIZIO — Harden, che aveva più volte detto di volere rinnovare con i Thunder (“I miei compagni sono la mia famiglia”), riparte invece dai Rockets, pronti ad accontentare le sue pretese economiche e ad offrirgli quel ruolo di super star che l’esterno barbuto non ha mai avuto nei suoi anni a Oklahoma. “Questa trade ci dà la possibilità di costruire con più ambizioni il futuro della nostra franchigia - ha detto il patron di Houston Leslie Alexander -. James Harden è una delle guardie più talentuose in Nba”. Senza più Durant e Westbrook con cui condividere il palcoscenico, Harden a Houston dovrà dimostrare di essere una vera star, e non il giocatore che nelle Finali Nba è sembrato l’ombra di se stesso.
Mia opnione: harden ha fatto una boiiata pazzesca: OKC gli offriva 13 milioni all'anno,dico 13 non 7,dimostrando di avere spazio salariale e di investire sulla squadra per i prox 4/5 anni e gli offriva la possibilità di vincere tutto con i Thunder ed invece il Barba ha detto no e Presti in un amen lo ha mandato a Houston da dove riceve un giocatore,sottovalutato d amoltissimi, da 20 punti a serata come Kevin Martin ed un prospetto interessante,scelta numero 12 quest'anno,come Lamb oltre 2 scelte future.Secondo me da questo scambio ci guadagna sopratutto OKC che perde si il miglio sesto uomo ma che guadagna ungiocatore come Martined allunga la panchina.Harden dovrà invece dimostrare in quel di Houston di essere un leader cosa che negli OKC non era possibile visti che i leader eranoi Durant prima e Westbrook..la finale dello scorso anno qualche indicazio ne l'ha data.