[O.T.] Esselunga: non ti do più un euro

Scatta il fluido erotico...

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Parakarro
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#316 Messaggio da Parakarro »

Parakarro ha scritto:
Vasco Rossi ha scritto:Cibi rigenerati in che senso? 8) parola meravigliosa!!
"
.Praticamente i prodotti scaduti vengono riportati alla sede dove viene cambiata la scadenza....Oppure da freschi diventano surgelati e cambia l'etichettatura....E' COME UNA MAGIA :DDD
Ma ho predetto il futuro o semplicemente conosco il presente?! :roll:

http://firenze.repubblica.it/dettaglio/articolo/1505941.

http://www.sienanews.it/news_v.aspx?ID=42972

http://www.repubblica.it/2008/07/sezion ... riato.html

E notate bene:

ristoratori ITALIANI

industrie ITALIANE

commercianti ITALIANI

Made in Italy...Cucina mediterranea....Ma che bonta'! :blankstare: :bleh: :alien:

:wink:

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nik978
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#317 Messaggio da nik978 »

i vigili che vanno a "MInaccIare" esercenti stranieri di chissa' quali pene (proprio nel fiorentino) facendo leva spesso sulla scarsa conoscenza dell'italiano e dei cavilli, quando devono fare un controllo

prima

che facevano??

mah...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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Pim
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#318 Messaggio da Pim »

Pimpipessa ha scritto:
anxxur ha scritto:[quote="Vasco Rossicos' è il ristorno?
Il ristorno è una quota percentuale dell'ammontare complessivo della spesa effettuata nell'anno solare precedente, cui tutti i soci hanno diritto.
ma forse dove abiti tu , a milano no!

Al massimoqui una volta all'anno mandano via posta un buono del 10% su una spesa oltre ai normali sconti in corso.[/quote]

abbiamo chiesto alla coop il ristorno esiste solo in Emilia.... :evil:

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jhonnybuccia
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#319 Messaggio da jhonnybuccia »

Pimpipessa ha scritto:abbiamo chiesto alla coop il ristorno esiste solo in Emilia.... :evil:
Immagine

ciao bella pimpi, ciao.

:)
incerto al 76%.

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Drogato_ di_porno
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#320 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Pimpipessa ha scritto:comunque alla coop ci sono dei bellissimi cestini con le rotelle e il manico alto che l'esselunga non ha!!
ma pimpi pensavo che tu facessi la spesa via internet e te la facessi portare a casa. mai provato?
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

udp1073
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#321 Messaggio da udp1073 »

jhonnybuccia ha scritto:
Pimpipessa ha scritto:abbiamo chiesto alla coop il ristorno esiste solo in Emilia.... :evil:
Immagine

ciao bella pimpi, ciao.

:)
e che cazzo.. lo dico sempre che qui fanno quello che vogliono!

Politiche commerciali assassine volte ad annientare i piccoli negozianti che non possono competere con i prezzi delle coop (che vi ricordo non hanno, per legge, l'obbligo di presentare bilanci in attivo ma solo in pareggio, e questo dal 2001, prima nemmeno questo) per cui, anche il ristorno è un operazione ai limiti della legalità  a mio avviso anche perchè contro le regole di libero mercato (lo sconto subordinato al volume deve essere
regolamentato da un contratto fra le parti dove si stabiliscono a priori volumi e sconti altrimenti il rischio di evasione è troppo alto).

Poi la coop qui ha un altra peculiarità : è una banca.
Il deposito sui libretti di risparmio dei soci coop ha un volume d'affari che ne fa una delle banche più forti del territorio.
Ovviamente anche questa è una turbativa di mercato. Le coop trattano
con altre coop (per esempio per stampare i loro volantini e quant'altro)
o con aziende della stessa galassia politica quindi, i fiumi di denaro che la Coop raccoglie finiscono tutti in Unipol (abbiamo una banca???)
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jhonnybuccia
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#322 Messaggio da jhonnybuccia »

io in emilia sto da dio, e manco sono comunista.

:)
incerto al 76%.

anxxur
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#323 Messaggio da anxxur »

Che si viva bene in Emilia, non c'è dubbio. Soprattutto se hai soldi, dato l'altissimo costo della vita (parlo di Bologna).
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Helmut
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#324 Messaggio da Helmut »

Mi sono sempre chiesto come mai la Coop non si è mai espansa all'estero.

E' nota la debolezza della grande distribuzione italiana (il nostro gruppo più grande, la Coop appunto fattura 1/15 di Auchan francese e 1/120 di Wal-Mart americana)

Tutti i tentativi di scalate all'estero (Standa, Rinascente si sono concluse con buchi nell'acqua, perfino Berlusconi è uscito dal settore vendendo Euromercato a Carrefour)

Eppure in giro per il mondo si vedono i francesi appunto, gli austriaci con Despar, i tedeschi di Metro, i turchi di Ramstor, perfino i piccoli belgi con Champion)

La Coop, così vicina all'ex-PCI e alla sinistra, non è stata capace di cogliere l'occasione e espandersi nei promettenti mercati dell'Est Europa...???

Eppure molti dirigenti Coop erano amici di dirigenti PCI che a loro volta erano amici di dirigenti dei partiti comunisti dell'Est che ora in gran parte sono al governo.

Cattivi affaristi...??? :blankstare:
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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bigtitslover
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#325 Messaggio da bigtitslover »

Helmut ha scritto:Mi sono sempre chiesto come mai la Coop non si è mai espansa all'estero.

E' nota la debolezza della grande distribuzione italiana (il nostro gruppo più grande, la Coop appunto fattura 1/15 di Auchan francese e 1/120 di Wal-Mart americana)

Tutti i tentativi di scalate all'estero (Standa, Rinascente si sono concluse con buchi nell'acqua, perfino Berlusconi è uscito dal settore vendendo Euromercato a Carrefour)

Eppure in giro per il mondo si vedono i francesi appunto, gli austriaci con Despar, i tedeschi di Metro, i turchi di Ramstor, perfino i piccoli belgi con Champion)

La Coop, così vicina all'ex-PCI e alla sinistra, non è stata capace di cogliere l'occasione e espandersi nei promettenti mercati dell'Est Europa...???

Eppure molti dirigenti Coop erano amici di dirigenti PCI che a loro volta erano amici di dirigenti dei partiti comunisti dell'Est che ora in gran parte sono al governo.

Cattivi affaristi...??? :blankstare:
non solo non c'è coop all'estero, ma neanche esselunga. e come dicevi tu qualcuno ci ha anche provato nel passato. italiani cattivi affaristi? secondo me si e non solo nel commercio al dettaglio. se abbiamo buoni prodotti e buone idee allora all'estero contiamo qualcosa, se dobbiamo lottare con gli altri preferiamo restare nel cantuccio.
comunque coop è organizzata su base regionale per questo ci sono differenze. sospetto che ci siano differenze anche tra negozio e negozio, visto che i fantastici cestini con il manico lungo che piacciono a Pimpi io non li ho mai visti e siamo nella stessa città ...
Ultima modifica di bigtitslover il 09/09/2008, 10:47, modificato 1 volta in totale.
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Vasco Rossi
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#326 Messaggio da Vasco Rossi »

udp1073 ha scritto: (che vi ricordo non hanno, per legge, l'obbligo di presentare bilanci in attivo ma solo in pareggio, e questo dal 2001, prima nemmeno questo) per cui, anche il ristorno è un operazione ai limiti della legalità  a mio avviso anche perchè contro le regole di libero mercato (lo sconto subordinato al volume deve essere
regolamentato da un contratto fra le parti dove si stabiliscono a priori volumi e sconti altrimenti il rischio di evasione è troppo alto).

Poi la coop qui ha un altra peculiarità : è una banca.
Il deposito sui libretti di risparmio dei soci coop ha un volume d'affari che ne fa una delle banche più forti del territorio.
Ovviamente anche questa è una turbativa di mercato. Le coop trattano
con altre coop (per esempio per stampare i loro volantini e quant'altro)
o con aziende della stessa galassia politica quindi, i fiumi di denaro che la Coop raccoglie finiscono tutti in Unipol (abbiamo una banca???)
perchè il rischio di evasione sarebbe alto? :roll:

i "libretti delle Coop" sono una SALVEZZA per il pensionato medio, grazie a Dio esistono altrimenti il piccolo risparmiatore prenderebbe la merda della banca. Nessuno diventa ricco con tali libretti ma nessuno viene solato. Sfido chiunque a contraddirmi!!!
ho un' appendice di dimensioni sopra la media

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Helmut
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#327 Messaggio da Helmut »

bigtitslover ha scritto: italiani cattivi affaristi? secondo me si e non solo nel commercio al dettaglio. se abbiamo buoni prodotti e buone idee allora all'estero contiamo qualcosa, se dobbiamo lottare con gli altri preferiamo restare nel cantuccio.
Non è una questione di lotta. In passato abbiamo saputo farci valere, cito a titolo di esempio la Fiat a Togliattigrad in Russia negli anni '60.

I problemi sono la scarsa capitalizzazione e l'eccessivo provincialismo.

La prima ti impedisce di avere i capitali di rischio per avventure imprenditoriali, la seconda ti porta a coltivare il tuo orticello magari appoggiandoti alla poltica che difende i tuoi interessi.
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#328 Messaggio da udp1073 »

Che alla coop siano cattivi affaristi faccio fatica a crederlo.
Il fatto è che credo siano più interessati a fare il pesce grosso nello stagno piccolo che altro.
A questo aggiungi un supporto politico che non ha (e non potrebbe avere) pari in nessun'altra nazione ed il gioco è fatto.

Le coop hanno avito un ruolo di rilancio sociale di assoluta importanza nell'italia del dopoguerra.
Addirittura nell'Emilia rurale i contadini portavano il latte ai caseifici sociali e l'uva alle cantine sociali e poi con il "credito" che vantavano da questi (sotto forma di buoni spesa e simili) andavano nelle coop a fare la spesa.. è rinata un'economia che va piuttosto bene.
Proprio per questo scopo sociale le coop si sono guadagnate e meritate un trattamento di favore: i bilanci nn dovevano essere in attivo ed eventuali passivi sarebbero stati ripianati dallo stato centrale proprio per il ruolo sociale delle coop stesse. Solo che questa funzione ha cessato di aver senso molto tempo addietro.. e di conseguenza si sarebbe dovuto porre rimedio a questi privilegi (semlicemente eliminandoli) diciamo all'incirca nella prima metà  degli anni settanta.
Ovviamente la diffusione capillare della macchina cooperativa in due regioni densamente popolate (l'Emilia e la Toscana) ed a quasi totalità  rossa (intesa come fede politica) ha fatto si che, quasi senza soluzione di continuità , le cooperative siano divenute un centro di gestione e distribuzione del potere rosso (le coop non nascono rosse, nascono per aiutare, solo che la gente che vi lavorava era ed è in maggior parte rossa quindi il "passaggio" è stato inevitabile). Questo ha fatto si che molte figure di spicco vi siano transitate e ne abbiano avuto supporti ed aiuti. A volerla dir tutta la libertà  di bilancio ha fatto si che molte volte i bilanci siano stati portati in rosso non tanto per erronee politiche commerciali ma perchè calcando la mano su certe cose si oteva aiutare un certo personaggio od un altro.. tanto poi paga pantalone.

Le coop hanno avuto un ruolo determinante nella ripresa dell'Italia della ricostruzione (o almeno con una parte dell'Italia) ma certi privilegi hanno cessato di aver senso molto, troppo tempo fa..
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam

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Vasco Rossi
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#329 Messaggio da Vasco Rossi »

udp1073 ha scritto: .
Ovviamente la diffusione capillare della macchina cooperativa in due regioni densamente popolate (l'Emilia e la Toscana) ed a quasi totalità  rossa (intesa come fede politica) ha fatto si che, quasi senza soluzione di continuità , le cooperative siano divenute un centro di gestione e distribuzione del potere rosso (le coop non nascono rosse, nascono per aiutare, solo che la gente che vi lavorava era ed è in maggior parte rossa quindi il "passaggio" è stato inevitabile). Questo ha fatto si che molte figure di spicco vi siano transitate e ne abbiano avuto supporti ed aiuti. A volerla dir tutta la libertà  di bilancio ha fatto si che molte volte i bilanci siano stati portati in rosso non tanto per erronee politiche commerciali ma perchè calcando la mano su certe cose si oteva aiutare un certo personaggio od un altro.. tanto poi paga pantalone.

Le coop hanno avuto un ruolo determinante nella ripresa dell'Italia della ricostruzione (o almeno con una parte dell'Italia) ma certi privilegi hanno cessato di aver senso molto, troppo tempo fa..
i Toscani non arrivano a 4 milioni :-?
ho un' appendice di dimensioni sopra la media

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#330 Messaggio da Helmut »

E' bene ricordare, caro udp, che le cooperative non sono solo "rosse".

Dalle mie parti (Veneto, Friuli, Trentino, escludendo alcune particolarità  tipo Trieste, l'Alto Adige) le coop erano "bianche" (cattoliche). Con significativi esempi anche di coop "laiche" e addirittura "socialdemocratiche".

Che hanno usufruito delle stesse agevolazioni fiscali e privilegi delle coop "rosse".

Diffussime le cooperative per fornitura di manodopera (una sorta di agenzia interinale) per tenere basso il costo del lavoro (e alimenta il fenomeno dei lavoratori di serie A, B e C :blankstare: )

E che dire dei grandi gruppi delle costruzioni che fatturano come i grandi gruppi e sono delle cooperative...???
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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