[OT?] Io respirai SM Silente

[donegal]

Per Donegal...non fare così, se non hai letto il libro di Silente, non significa che sei ignorante. L'importante è non avere pregiudizi, almeno io mi sono preso la briga di acquistare e leggere il libro. Tu?

Lord, per fare il pesto ci vuole un buon basilico ma il basilico non serve per fare un Martini Dry.

Non ti stupire : la mia replica ha tanto senso con ció che hai scritto tu, quanto la tua con ció che ho scritto io... un grande lettore come te, dovrebbe dedicare più tempo anche a ció che scrive il suo interlocutore, se proprio desidera replicargli

[lordpinceton]

Per Donegal...non fare così, se non hai letto il libro di Silente, non significa che sei ignorante. L'importante è non avere pregiudizi, almeno io mi sono preso la briga di acquistare e leggere il libro. Tu?

Lord, per fare il pesto ci vuole un buon basilico ma il basilico non serve per fare un Martini Dry.

Non ti stupire : la mia replica ha tanto senso con ció che hai scritto tu, quanto la tua con ció che ho scritto io... un grande lettore come te, dovrebbe dedicare più tempo anche a ció che scrive il suo interlocutore, se proprio desidera replicargli

Oh...ma cazzo...sti torinesi testoni! Io non volevo certo dare l'idea del grande lettore saputello! Io non mi sento un grande lettore, nè un grande letterato, ma direi un appassionato...OK? Non ho mai avuto certe "velleità " editoriali, perchè non me ne sento nè pronto nè degno. Vorrei riuscire a scrivere un libro nella vita. Ma questo dovrebbe essere un'opera letteraria degna, al di là  della sua pubblicazione.

Che un musicista studia un'opera musicale solo in vista di un'esecuzione pubblica?

[tao]

mi pare fosse viaggio al termine della notte, ma non nè sono troppo sicuro.

oddio coadura dipende da quali siano le tue priorità ...........

in effetti se ti interessa conservare la pellaccia o comunque una certa dose di leggerezza che connoti la tua esistenza quotidiana allora il trip celiniano non sarebbe tra le letture più indicate...........

se al contrario mediti la "resa dei conti finale" un testo del genere potrebbe sollecitarti ad abbandonare l'universo di noi mortali senza eccessivi rimpianti o esagerate titubanze.........

[tao]

Vedi Donegal, Celati quella volta ci fece fare degli "esercizi".

tranne uno:

Fin'ora qui dentro io (...)

finora con l'apostrofo è da fucilazione immediata.



HB

si dai ma le imperfezioni ortografiche non sono da considerarsi un peccato in se.......

oltrettutto il fatto che lord abbia usato l'apostrofo fra le due parole testimonia della validità  del suo approccio logico alla sintassi, visto che per mezzo del suo lapsus espressivo ha ricostruito involantariamente la genesi e l'evoluzione linguistico-temporale della parola in questione, risultato della congiunzione di due vocaboli distinti........

l'imperfezione semmai avvalora l'idea della sua padronanza relativamente agli aspetti logico-sintattici della lingua..........

[Lupus Ejacula]

Ma finirla di scrivere stronzate (leggasi il mio avatar) no eh?
Sono le classiche beghe di cui al resto del mondo non potrebbe fregar di meno.. .risolverle in mp pare brutto?
Manco i critici d'arte sono così pallosi!!! E ho detto tutto...

Si fa per ridere... ma neanche troppo!
Lord i Torinesi sono bravissimi bellissimi e chiavatori invincibbbbbbbili! :)

[pan]

Lupus, volevo dire la mia anche dopo averti letto, ma rimirando l'avatar ho deciso di rinunciare.

[Lupus Ejacula]

Lupus, volevo dire la mia anche dopo averti letto, ma rimirando l'avatar ho deciso di rinunciare.

[coaduramaipaura]

mi pare fosse viaggio al termine della notte, ma non nè sono troppo sicuro.

oddio coadura dipende da quali siano le tue priorità ...........

in effetti se ti interessa conservare la pellaccia o comunque una certa dose di leggerezza che connoti la tua esistenza quotidiana allora il trip celiniano non sarebbe tra le letture più indicate...........

se al contrario mediti la "resa dei conti finale" un testo del genere potrebbe sollecitarti ad abbandonare l'universo di noi mortali senza eccessivi rimpianti o esagerate titubanze.........

le avventure del protagonista...o meglio le esperienze nella squallida vita dei piu' poveri di quel dottore mi ha fatto fare una cosa che non avevo mai fatto.......ho chiuso il libro a una cinquantina di pagine dalle fine molto vicino allo smarronamento totale.

Tornando IT è vero che il libro di Silente non è un tomo sacro della letteratura mondiale......ma ti fà  avvicinare ad un mondo, il SM, con molto savoir faire. Baci.

P.S. Di libri erotici e o pseudoerotici nè ho letti a bizeffe e vi confesso che quello di Silente lo pongo tra i primi dieci (come qualità ) tra quelli che ho letto.... e nè ho letti parecchi.........ribaci

[lordpinceton]

Allora. Procedo. Il testo di Silente conosce un colpo d'ali sul racconto di Alderico. Pare che finalmente l'autrice, tranne qualche scivolone di cui diremo in seguito, abbia capito come si fa a scrivere un racconto. Vediamo se il libro si redime.

SM? Un cazzo perdio. Sto lì a leggere il libro di Sil, finchè attendo che il neurologo termini la miografia...dopo aver accertato che ho dei nervi fantastici, sono passati ai muscoli. E lì cazzo si prova il dolore fino quasi a svenire: ti impiantano un bell'ago lungo...e fin qui...nulla di male...Poi devi contrarre il muscolo con l'ago impiantato...

Ehehehehehehe..nessun piacere...ve lo assicuro...

Sto assumendo la vitamina b12 e tutti i fastidi stan scomparendo...

Il neurologo vede il libro di Sil e mi fa: "Hai letto pornoromantica?" e io: "No, ti fa venire l'ictus o attacchi epilettici?". Il neurologo ha promesso che ci leggerà .

[donegal]

Lord, te lo dico senza spirito di polemica, credimi.

Ho come l'impressione (ma so di non essere l'unico) che in questo periodo ti stiano prodondamente sulle palle tutte quelle forumiste che vadano oltre il semplice postare la foto della loro vagina o la chiacchera su argomenti leggeri. Puó anche essere che mi sbagli...

Non ho letto il libro di Sil, perchè il genere non è di mio interesse e l'ho precisato si da subito. Ma vedo nelle tue critiche una rabbia di fondo che non trovo, per esempio, quando sono io a replicare ai tuoi interventi.

Ognuno faccia come vuole : in passato credo di avere fatto anche di peggio con forumisti con cui non c'era feeling (uso un eufemismo)
Ma se pensi di farci una bella figura, vorrei dirti che non è così.

[Lupus Ejacula]

Allora. Procedo. Il testo di Silente conosce un colpo d'ali sul racconto di Alderico. Pare che finalmente l'autrice, tranne qualche scivolone di cui diremo in seguito, abbia capito come si fa a scrivere un racconto. Vediamo se il libro si redime.

Procedo anche io con la proverbiale flemma Torinese...

Ma come cazzo ti permetti di dire cose del genere?
Hai i titoli per farlo? Sei uno scrittore di fama mondiale? Qualche casa editrice importante ha deciso di investire qualche decina di migliaia di euro su di te come è successo a Sil? Sei il più grande critico letterario della storia? Hai la verità  assoluta in mano? Non mi sembra...
Un conto è dire che il libro non ti piace, ben altro è esprimere giudizi del genere!
Ma per Dio io mi chiedo se hai un minimo di senso del rispetto per il prossimo, ma a leggerti non si direbbe proprio.
Ce l'hai con Sil come donna? Prova a capire dove manchi come uomo.
Ce l'hai con Sil come scrittrice perchè tu non lo sei? Prova a pensare a cosa ha fatto in più e meglio di te per arrivarci...
Ah già ... difficilotto assumersi delle responsabilità  vero?
Molto più comodo sparare sul prossimo...
Mi sembra più lo sfogo di un frustrato represso verso chi ha ottenuto ció che lui puó solo sognare piuttosto che il giudizio di un lettore...

Che squallore!

Chiedo scusa a tutti per il tono ma certe cose mi fanno andare in bestia...

[lordpinceton]

Allora: Sil ha chiesto la critica. Penso che per un artista, sapere l'effetto che produce la sua opera in chi l'impatta sia di enorme importanza. Tante volte l'artista non è consapevole del contenuto e della costanza dell'opera. Non è detto che tra opera e suo valore intrinseco ed estrinseco ci sia un nesso oggettivo. Qui entra in gioco la funzione della critica.

Faccio un esempio con il mio settore: Parigi 1913, prima esecuzione assoluta del Sacre di Strawinsky. Fiasco colossale. Con Camille Saint Saens che lascia la sala dopo le prime battute. Oggi la critica musicale unimanemente sostiene che il Sacre di Strawinsky sia un capolavoro assoluto del 900 storico.

Nessuna rabbia, nessuna. Nessuna forumista che mi stia sulle palle. Mi sembrava che Sil volesse le critiche sui difetti del suo testo: sono queste che aiutano a crescere. Se voi due volete che scriva che è il miglior libro che io abbia letto negli ultimi 20 anni nessun problema, ma si chiamerebbe la "ragion dei mussi".

Vediamo questi scivoloni (IMHO):
"Alderico sembra sorpreso e scambia qualche parola con un interlocutore invisibile" (Alderico lo sappiamo dal paragrafo precedente è al telefono)

"Le parole degli uomini, che sapevo forzate dal bisogno di lusingare" (?)

"Se proprio voleva andare a letto con mia sorella, avrebbe dovuto pazientare un bel po', visto che doveva ancora nascere" (Sic)

Tralascio alcuni errori di concordanza con i tempi dei verbi (non puoi usare il passato remoto e il passato prossimo alla pene di segugio)

"In luogo della mia prosa sciolta, accompagnata da idee su idee che insorgevano a mano a mano che scrivevo"
(Non esiste scrittore al mondo che dentro una sua opera si abbandoni a giudizi di valore sul suo operato, anzi, il vero scrittore usa un sacco di escamotage per prendere le distanze dal testo scritto, dal suo essere autore, facendosi narratore o comunicatore di qualcosa che ha visto o sentito)

"Avevo in testa un'incoerente insalata di parole" (Sic)

Peró cazzo prima di fare gli scandalizzati...leggete il libro...sennó non capite di cosa sto parlando.

Le cose che a me mandano in bestia comunque sono altre...se io faccio il compositore e scrivo una cagata di musica, non posso pretendere che gli utenti di SZ la trovino bella solo perchè l'autore è uno di SZ.

[Lupus Ejacula]

Perdonami Lord ma scrivere "Pare che finalmente l'autrice, tranne qualche scivolone di cui diremo in seguito, abbia capito come si fa a scrivere un racconto", è quanto di più lontano da una critica potresti scrivere... è un attacco deliberato goffamente mascherato da critica.
Se leggi indietro scoprirai che il libro l' ho letto.
Ripeto, puoi girarla come vuoi ma per lavoro e mille altri motivi di codardi che dietro al "lo faccio per il suo bene, per farla crescere" sparavo vigliaccamente a zero sugli altri senza il minimo rispetto per la "PERSONA" (Dai pseudo letterato, cerca il significato di questa parola che evidentemente ti sfugge) ne conosco fin troppi, e da oggi uno in più.
Puoi prendere per il culo altri non il sottoscritto con i tuoi mezzucci e mezze parole che non significano un cazzo.
Se sei il solito stronzo almeno tira fuori i coglioni ed ammettilo... solo che si sa già  in partenza che il coraggio non fa parte dei mezzi personaggi con i tuoi atteggiamenti.

Chiudo con le risposte a ció che scrivi perchè preferisco impiegare il mio tempo per persone più degne.

E mi riscuso con il resto del forum per il tono.

[lordpinceton]

Perdonami Lord ma scrivere "Pare che finalmente l'autrice, tranne qualche scivolone di cui diremo in seguito, abbia capito come si fa a scrivere un racconto", è quanto di più lontano da una critica potresti scrivere... è un attacco deliberato goffamente mascherato da critica.
Se leggi indietro scoprirai che il libro l' ho letto.
Ripeto, puoi girarla come vuoi ma per lavoro e mille altri motivi di codardi che dietro al "lo faccio per il suo bene, per farla crescere" sparavo vigliaccamente a zero sugli altri senza il minimo rispetto per la "PERSONA" (Dai pseudo letterato, cerca il significato di questa parola che evidentemente ti sfugge) ne conosco fin troppi, e da oggi uno in più.
Puoi prendere per il culo altri non il sottoscritto con i tuoi mezzucci e mezze parole che non significano un cazzo.
Se sei il solito stronzo almeno tira fuori i coglioni ed ammettilo... solo che si sa già  in partenza che il coraggio non fa parte dei mezzi personaggi con i tuoi atteggiamenti.

Chiudo con le risposte a ció che scrivi perchè preferisco impiegare il mio tempo per persone più degne.

E mi riscuso con il resto del forum per il tono.

Allora Lupus: se non lo sai, come esiste lo studio della forma in musica, esiste anche il letteratura. Se tu vuoi scrivere un racconto, devi sapere "come fare" e questo "come fare" è codificato dall'analisi che ogni scrittore ha saputo fare degli autori che lo hanno preceduto.

Ma tu che valutazione dai di questo libro?

Io non ho espresso nessuna valutazione sull'autore, nè sulla sua persona, io sto parlando solo ed esclusivamente di questo testo.

Mai avuto ambizioni di letterato. prova ne sia che non ho mai reputato degne di pubblicazione le mie brutture. Io per primo sono sempre stato il critico più spietato delle mie opere. E credimi ne ho ben donde.

Spero che Sil non si accontenti di un mi è piaciuto o non mi è piaciuto, penso sia meglio sapere il perchè e per come un'opera letteraria trovi il nostro apprezzamento o meno.

Poi come dici tu sono parole di un povero stronzo, perchè allora dai così peso ad esse? Ti fanno del male?

[lordpinceton]

mi pare fosse viaggio al termine della notte, ma non nè sono troppo sicuro.

oddio coadura dipende da quali siano le tue priorità ...........

in effetti se ti interessa conservare la pellaccia o comunque una certa dose di leggerezza che connoti la tua esistenza quotidiana allora il trip celiniano non sarebbe tra le letture più indicate...........

se al contrario mediti la "resa dei conti finale" un testo del genere potrebbe sollecitarti ad abbandonare l'universo di noi mortali senza eccessivi rimpianti o esagerate titubanze.........

le avventure del protagonista...o meglio le esperienze nella squallida vita dei piu' poveri di quel dottore mi ha fatto fare una cosa che non avevo mai fatto.......ho chiuso il libro a una cinquantina di pagine dalle fine molto vicino allo smarronamento totale.

Tornando IT è vero che il libro di Silente non è un tomo sacro della letteratura mondiale......ma ti fà  avvicinare ad un mondo, il SM, con molto savoir faire. Baci.

P.S. Di libri erotici e o pseudoerotici nè ho letti a bizeffe e vi confesso che quello di Silente lo pongo tra i primi dieci (come qualità ) tra quelli che ho letto.... e nè ho letti parecchi.........ribaci

Beh peró dai, io mi sono avvicinato al SM tramite Histoire d'o e la Venere in Pelliccia, mi pare che siamo su un altro pianeta. Poi è incredibile la forza persuasiva e ipnotica del Marchese nella Novelle Justine, con De Sade ti trovi difronte a situazioni così inaudite e inconcepibili che ti chiedi a fondo quale mente possa aver concepito espressioni del genere.
Infine ti propongo sexus di Miller!

Specie quando parla del ruolo e la funzione dello scrittore...