[O.T.] La strage di Appignano. L'integrazione è un'utopia?

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Parakarro
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#316 Messaggio da Parakarro »

CERTO!

Tempo fa aveva avuto probblemi con la ASL ma poi tutto si è risolto!

Ecco quello è un punto d'integrazione tra i ricchi di città  alta e i poveri comunisti di Bergamo ;)

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jhonnybuccia
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#317 Messaggio da jhonnybuccia »

mi ricordo che stavano chiudendo per problemi d'affitto o ipoteche o roba simile. ma probabilmente mi sbaglio.

grande circolino!
incerto al 76%.

anxxur
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#318 Messaggio da anxxur »

Casilino 900, 2 milioni sequestrati ai rom
Alemanno: «Sposteremo il campo»
In quattro in una baracca proprietari di auto, case e 26 conti
Trasportavano i soldi in banca in sacchi della spazzatura


ROMA (3 dicembre) - Operazione dei carabinieri del Ros e dei reparti territoriali nel più grande campo nomadi d'Italia, il «Casilino 900». A un gruppo di rom, provenienti dall'ex Jugoslavia, sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore di due milione di euro. Quattro persone, tre sorelle e un uomo, senza lavoro e pur vivendo in una baracca, disponevano di appartamenti, auto di grossa cilindrata e 26 conti correnti bancari. I beni sequestrati ammontano a circa 1,5 mln di euro. Sui conti bancari cifre che si aggirano sui 2,5 mln di euro.

La banda era composta da Prokuplja Sedat, Salkanovic Fikreta, Salkanovic Azra e Ahmetovic Hasnija, con legami di parentela, pregiudicati per reati contro il patrimonio, attualmente a piede libero in attesa dell'udienza del 16 dicembre nel corso della quale verranno stabilite le misure di sorveglianza a loro carico. L'indagine del Ros, partita nel 2007, ha visto coinvolto un importante Istituto di credito toscano dove i quattro, sottoposti a sorveglianza speciale, effettuavano depositi e compravano titoli per svariate centinaia di euro a transazione.

Denaro trasportato in sacchi della spazzatura. I nomadi depositavano i soldi in banca portandoli all'interno di sacchetti di plastica dell'immondizia. Probabilmente facevano da tramite tra chi commetteva illeciti e chi doveva riciclare il denaro. Negli ultimi 5 anni sui conti bancari finiti sono state movimentate cifre che si aggirano sui 2,5 mln di euro. I soldi entravano e uscivano dai conti in direzione dell'ex Jugoslavia. Il flusso di denaro depositato era pressochè ininterrotto, l'importo maggiore versato in una sola operazione è di 304mila euro.

Il sequestro ha interessato due appartamenti, uno a Nettuno (Roma) l'altro in provincia di Rovigo, undici auto tra cui berline di lusso e Suv di grossa cilindrata e delle polizze vita stipulate recentemente, un'attività  commerciale, 26 rapporti di credito bancario. Il decreto di sequestro di beni è stato emesso su richiesta della direzione distrettuale Antimafia, dal Tribunale Ordinario di Roma - Sezione Misure di Prevenzione. Il provvedimento giunge al termine di una complessa attività  condotta dai carabinieri del Ros.

Alemanno: sposteremo campo. Per il sindaco Gianni Alemanno la vicenda «getta una luce inquietante sulla situazione che si vive all'interno dei campi nomadi» e sul tema «non si puó agire solo sul versante della solidarietà  e dell'integrazione». Il sindaco sottolinea che «esiste un problema di legalità  che è irresponsabile negare o minimizzare». Per questo «ci impegneremo per lo spostamento del Casilino 900 offrendo una soluzione di vivibilità  per tutti coloro che si vogliono integrare e contemporaneamente espellendo tutti coloro che non si dimostrano disponibili a rispettare la legalità ».
E per la chiusura del campo «abbiamo dei tempi tecnici che dobbiamo affrontare. Con il Prefetto tra pochi giorni presenteremo il piano, faremo anche un confronto con le associazioni di volontariato. Ma bisogna accelerare il più possibile». Intenzione del Comune coinvolgere anche Regione e Provincia.

Da: Ilmessaggero.it
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nik978
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#319 Messaggio da nik978 »

Squirto ha scritto:Immagine

Immagine

A Perugia sono apparsi per poche ore dei manifesti di Forza Nuova con le foto di Amanda Knox , Raffaele Sollecito e Rudy Guede. Lo slogan usato "Perugino come te" ricalca uno slogan locale del Partito Democratico.
a aprte che e' una cacata perche' i 3 son li per studiare o fingere di farlo
mica perche' sono residenti

comunque io che devo dire

a genova ho lui
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#320 Messaggio da anxxur »

Tutte le fortune, tu.
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#321 Messaggio da tiffany rayne »

Questi stranierii non solo ci portano via il lavoro e le case ma rubano il posto agli italiani anche nelle carceri.

Vai Alfano che sei tutti noi.

[b:c5ca5e0ea6]Le carceri italiane stanno per scoppiare. I posti disponibili sono di gran lunga inferiori al numero dei detenuti ospitati e la situazione si riavvicina pericolosamente ai picchi pre-indulto. La capienza potrebbe essere sufficiente se, oltre ai detenuti italiani, non ci fossero gli stranieri. Per questo motivo Angelino Alfano, ministro della Giustizia, ha lanciato un appello alla Comunità Europea, affinchè oltre alle sanzioni arrivino anche aiuti concreti per gestire il problema delle carceri. Nelle case circondariali italiane, spiega Alfano, "ci sono oltre 63mila detenuti. Oltre 20mila sono stranieri, il che vuol dire che le carceri italiane sono idonee ad ospitare i detenuti italiani. Con l'aggiungersi degli stranieri agli italiani si supera la capienza regolamentare ma anche quella tollerabile. Per questo ho fatto un appello all'Ue".[/b:c5ca5e0ea6]

http://www.julienews.it/notizia/politic ... a_0_1.html

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nik978
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#322 Messaggio da nik978 »

anxxur ha scritto:Tutte le fortune, tu.
adesso non ce l'ho piu......

mi immagino le risate di chi ha ricevuto (e risposto) all'appello..
il problema delle carceri e della giustizia italiana e' a monte.
ovvio che una grossa presenza di stranieri lo esaspera...ma non e' la soluzione.
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Re:

#323 Messaggio da anxxur »

Bratislava: folle compie una strage,
sette morti e 15 feriti. Poi si spara
Cinque vittime sono di etnia Rom. Ministro dell'Interno: «Ancora ignoto il movente»

MILANO - E’ drammatico il bilancio di una strage a Bratislava compiuta da un folle che si è poi tolto la vita: sette vittime e 15 feriti. Cinque morti, quattro donne e un uomo, appartengono a una stessa famiglia rom che viveva nell’appartamento dove l’uomo ha iniziato a sparare con una mitragliatrice e due pistole.

ANCORA IGNOTO IL MOVENTE - Il ministro dell’Interno slovacco Dusan Lipsic, che ha tenuto un conferenza stampa insieme al capo della polizia Jaroslav Spisiak, ha detto che i motivi del gesto non sono noti. Il ministro ha detto di "dubitare" che la strage sia stata dettata da motivi razziali, ma ha aggiunto che le indagini sono in corso. Un altro uomo, "probabilmente" appartenente alle stessa famiglia, è stato ucciso fuori dall’edificio, un palazzone a Devinska Nova Ves, quartiere popolare alla periferia della capitale slovacca. La settima vittima è una donna, morta nel pomeriggio in ospedale, raggiunta dai colpi di arma da fuoco quando si è affacciata al balcone di casa per vedere che cosa stava succedendo. Dopo aver ucciso i cinque rom, l’aggressore, un uomo sui cinquant’anni, è uscito da palazzo proprio all’arrivo delle polizia e a ha cominciato a sparare alla cieca sulle persone che si trovavano per strada, ferendone 15, tra cui un poliziotto e un bambino di tre anni, prima di togliersi la vita. Il bimbo, ferito all’orecchio, è già stato dimesso dall’ospedale. In condizioni critiche ancora uno dei feriti, che è stato operato.

Da: corriere.it
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