"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
cangaceiro ha scritto:Vorrei dare una colonna sonora a questo mio viaggio. Ho scelto "La Luce dell'est" di Lucio Battisti.
Meglio "Le ragazze dell'est" di Claudio Baglioni (1981)
Forse meglio ancora "Alla Fiera dell'est" ?
Pinocchio: Caro Babbo Natale ti puoi riprendere il cucciolo che mi hai portato ? BN :" Piccolo caro burattino di legno, sei tu che mi ha chiesto un cucciolo" Si, ma io volevo un gattino" Lo so ma erano finiti,. " Poteva andare bene anche un cagnolino!!" Ma erano finiti anche quelli..." va beh comunque , un castoro tra le balle non ce lo voglio!!!
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Tra 5 minuti avverrà l'autodistruzione - Mother , computer centrale nave cargo Nostromo.
simpa ha scritto:Sono finito per puro caso su questo forum e mi sono imbattuto nelle tue cronache. Ho assolutamente DOVUTO iscrivermi per dirti che sei una leggenda ! Non sono riuscito a smettere di leggere prima della fine. Grande!
Ti ringrazio mi fanno molto piacere le tue considerazioni anche se ti dico la verità non ho ben capito che cosa abbiano di cosi eccezionali le mie avventure, cerco di movimentarle e di viverle a più che posso.
vedo che lo sinner è in linea volevo fargli questa domanda dato che lui è un musicista, cosa ne pensi di Raf e di Battisti, come gli consideri nel panorama della musica italiana?non confrontandogli tra di se ma nel contesto generale.Grazie.
eccomi ragazzi! c'è l'ho fatta 17 giorni a Chisinau ed una data storica!!! il 1 Giugno scorso alle ore 8.30 del mattino a bordo di una fiat tempra sul fiume nistru eseguivo il controllo doganale della incredibile Transnistria, ho tante cose da raccontare per quanto riguarda le ragazze e la Transnistria come quando volli fregarmene delle guardie allo Stadio di Tiraspol è sono entrato a scattare foto, tutto è documentato da fotografie che mi immortalano a Chisinau e nella tanto sospirata Transnistria ed in regioni ed in paesini al confine con la stessa Transnistria come Dubasari e Cocieri, ma che dire vi ho fatto aspettare troppo adesso via con il racconto che partirà dal quarto giorno per poi proseguire avanti per poi tornare al primo come in Pulp Fiction di Tarantino
Allora decido di iniziare il racconto dalla seconda sera, sono le 0.15 a Botanica, il quartiere della città che mi vede ospite (fino ad un certo punto del siculo) personaggio conosciuto prima di partire per la Romania nell'estate scorsa su Internet dove esordii nel conoscerlo con questa domanda: "Ma queste romene si fanno scopare?", ospite fino a un certo punto perchè abbiamo patteggiato una cifra di 15 euro al giorno in un condomio di un palazzo sovietico dell'era comunista, con tale cifra mi permetto una stanza con un divano letto ad una piazza e mezza, il pc del salotto con connessione ad Internet ed la cucina ed il bagno a comune che divido con il siculo e la sua compagna moldava, carina e di semplici modi che ricorda un pó forse il modo di pensare delle nostre mamme. Dicevo sono le 0.15 a Botanica, strada Traian, ho voglia di uscire sennó cazzo ci sono venuto a fare a Chisinau se poi la sera me ne stó a casa?? approposito per Chisinau ho fatto una preparazione che mi vedeva mangiar poco e andar a correre spesso un giorno sì ed uno no per ritrovare la forma migliore, in parte gli sforzi sono stati raggiunti da 77.5 kg circa di Marzo mi presentoi a Chisinau con un 72.7 kg che mi fanno rientrare nel mio peso non forma ma vicino. Faccio due chiacchiere con il siculo che è stanco e non vuole uscire io gli sbatto in faccia la voglia di voler uscire lui è perplesso ha paura che mi possa succedere qualcosa, ma io decido di fregarmene male che vada se uno mi punta il coltello gli do portafogli e tutto ma non posso rimanere a casa devo e voglio essere indipendente più qui a Chisinau che a Firenze, per cui scendo dal condomio e da solo mi avventuro nella buia strada principale di Botanica ovvero la strada traian una strada leggermente in discesa andando verso il centro che dista a okkio e croce un 4-5 km, vedo dei taxi che sono fermi lungo lo stradone principale, sveglio un tizio ovvero il taxista e dico "Star Trek" ok si parte!!!
Decido insomma di recarmi alla Discoteca "Star Trek" che è situata all'interno di un edificio dentro al quale al piano terra anzi al piano primo si trova un altro locale il military pub, ho letto su Internet che in questa disco, lo Star Trek intendo ci sono diverse maiale, per cui decido questa disco per di più ho la possibilità dell'accoppiata con l'altro locale, il taxi mi porta a Riscani, quartiere nord di Chisinau e lì pago il taxi con 30 lei e lui dice OK!!!!
Entro allo Star Trek ma scazzo subito dirigendomi anzichè alla cassa al guardaroba credendo di poter fare li il biglietto, all'ingresso ci sono 3 bei uomini ad aspettarmi, uno di questi è uno del locale con l'aria a buttafuori, gli altri due sono vestiti proprio da militari con tanti di metal detector o come cavolo si scrive, gentilmente ed in maniera oxfordiana mi fanno notare che la cassa è prima in tutt'altra zona, ah ok dico io e pago 35 lei per gli uomini, per le donne sarebbero 30 lei moldavi, ricordo che 1 euro sono 17 lei moldavi circa, entro in disco e per essere martedì di gente c'è ne è. La disco è carina e con qualche accorgimento potrebbe essere in grado di far successo pure a Firenze. Faccio un giro esco subito dalla disco (tanto ho il timbro e posso rientrare) scendo al piano primo (ero al secondo piano) e vado al Military Pub, anche qui pago 35 lei per l'ingresso ma do una banconota da 50 o 100 lei che non ricordo bene, fatto sta che il cassiere dice di non avere il resto, ecco dentro di me penso che questa sia la prima fregatura della vacanza, ma mi fa un foglio dove scrive la cifra che deve darmi, ma io forse un pó teso per la mia prima uscita a Chisinau non capisco un cazzo di quello che mi dice, o meglio la mia seconda sera, ma anche qui il militare con Metal detector mi aiuta a capire in inglese che il resto mi verrà dato all'uscita quando il cassiere avrà soldi contanti, poi parte la perquisizione con il metal ed il militare o poliziotto (ma la divisa era da militare) mi chiede se ho GUN ma io non capisco il mi inglese ancora si deve liberare di certe ruggini per cui faccio una faccia da Ebete, e lui mi dici Kalaschikov..e li capisco e mi faccio una risata...tutto ok posso entrare anche al military pub
Mi avvicino al bancone per prendere una bevuta volevo una vodka, ma il bancone è occupato da tre tipi, due fiche giovani sui 22-24 anni ed accanto a loro un uomo sui 40-45 anni che quando mi vede non so cosa li passi per la testa ma cinge con il suo braccio la vita di una delle due ragazze ma io ero li al bancone solo per avere spazio e prendere il mio drink. La ragazza più carina mi sorride ma faccio finta di niente, affronto la nightlife di Chisinau sapendo che non posso far conto su molte cose per la mia difesa personale, li si parla il romeno ed il russo come lingue, le ragazze che hanno frequentato a buoni livelli l'università sono in grado anche di parlare correttamente l'inglese, ma dato che la polizia non puó difendermi e sono in un paese fuori dall'unione europea mi sembra saggio per 17 giorni fare finta di niente ad eventuali provocazioni, ma anche se per qualsiasi motivo mi fosse anche arrivato uno schiaffo in faccia potevo reagendo far peggiorare la mia posizione, per cui profilo basso e vediamo cosa succede....dicevo delle due ragazze, una è sicuramente carina, con lenti a contatto colorate, capelli lisci neri ed un fisico magro, l'altra sua amica faceva abbastanza cacare, ad un certo punto questa mi chiede da accendere non so se è un pretesto per attaccare bottone ma io dico che non fumo per cui tronco subito la discussione. Decido di tornare al secondo piano allo Star Trek e mentre sto per uscire ancora una volta la ragazza carina mi sorride ma accanto c'è quel brutto ceffo e decido di lasciar perdere e di non beccarmi rogne. Faccio per un pó di minuti la spola tra Star Trek e Military Pub quando tornato al Military Pub mi accorgo che il 40 enne era rimasto solo senza più accanto le fiche, sembra anche che mi guardi ma io distolgo lo sguardo, intanto nei due locali avevo provato ad attaccar bottone con un pó di ragazze ma non avevo rimediato nulla anche se gentilmente mi avevano rifiutato, ad un certo punto credo che fossero le 4 del mattino ero allo Star ed ecco che mi passa accanto la ragazza carina che prima stava con il diciamo vekkio decido di avvicinarmi e mi presento con un sorriso, ecco che ció che avevo dedotto era corretto. La ragazza si presenta subito molto gioviale e mi fa capire in inglese che mi aveva già visto nell'altro locale e che subito gli ero piaciuto. La ragazza sicuramente ha bevuto un qualcosa di pesante o meglio ha bevuto più bikkieri sembra che sia un pó alticcia anche se non puzza di ubriaco, ci sediamo a un tavolo, premetto che al tavolo accanto c'erano un numero di ragazzi turchi saranno stati 6-7 sui22-23 anni e in questo tavolo c'era l'amica di questa ragazza piuttosto seria. Come detto la tipa era un pó allegra e quando gli dico che sono italiano lei ha praticamente un orgasmo mentale. Sì perchè dovete sapere che in Chisinau tanti non pensavano che io fossi italiano ma che provenissi da un paese arabo, perchè a Chisinau ci sono tanti turchi che vengono per le ragazze e vengono a fare la bella vita, ma ci sono pochi altri giovani europei, pochi italiani giovani insomma, per cui tutti pensano che io fossi turco per via anche del colore della mia pelle resa ben abbronzata da lettini e doccie sostenute prima della partenza e per via di un look, capello nero ritto e gel cementizio sui capelli, in effetti noto con i ragazzi turchi una certa somiglianza e non mi meraviglio che mi scambino per uno di loro anche se a guardar bene loro di pelle sono anche un pó più scruri. Insomma torniamo alla ragazza che inizia subito a pupparmi, ovvero mi slinguazza di brutto, sull'orecchio, sulle labbra e mi infila per di più un dito in culo, o meglio mi tocca il culo infilandomi la mano dentro ai pantaloni, i ragazzi turchi si alzano e si mettono a parlare animatamente con la ragazza, io faccio lo gnorri ed a un certop unto uno di loro mi rivolge la parola ma io dico: "Only English" e ció fa desistere i turchi dal parlare con me, la ragazza vuole andare a scopare con me per cui io faccio segno di andare ma lei mi ferma mi fa capire che i turchi potrebbero fare qualcosa di pericoloso, allora dopo tanti discorsi con le due ragazze decidono di andarsene, sono le 4.20, la ragazza mi dice di andare nel mio appartamento a scopare, io peró ho paura che ci siano i turchi fuori per cui simulo una finta telefonata e faccio aspettare le ragazze nel locale dicendo che forse sarebbe arrivato il mio amico, sono le 4.35 decido che la soglia di sicurezza adesso è buona, esco dal locale con queste due ragazze, una sexy l'altra come detto mi faceva cacare al cazzo, prendiamo un taxi ma a un certo punto vedo che la ragazza brutta sta per salire anche lei per cui mi rivolgo all'altra che mi dice che sarebbero venute tutte e due a casa mia, ma a casa come sapete dormiva in un altra stanza il siculo insieme alla sua moldava, e mi sembrava strano che loro per quale motivo volessero venire in due nel mio appartamento, le dico che non è possibile venire in due. Tra l'altro la prima sera io ed il siculo siamo riusciti insieme a kiavare per cui non lo volevo far incazzare o creargli problemi dato che avevo bisogno di lui per la vacanza sia per conoscere la città sia per altre cose per le quali il suo appoggio sarebbe stato utile, per cui dico alla ragazza che potevo pagare il taxi alla sua amica ma che in due non potevano venire, ragiono con la testa ed una volta ogni tanto NON con il cazzo, allora la ragazza insiste con la sua amica ed io in maniera dittatoriale le dico: " O vieni da sola oppure non ne facciamo di niente" lei risponde che allora non si faceva niente e sulle scale esterne che portano all'ediificio dei locali decido di andare verso il taxi, poi dentro al taxi ecco che riinizio a ragionare con il cazzo, dico al taxista che si fermi vicino al marciapiede dove le ragazze stavano camminando ma qui loro mi dicono o meglio la ragazza carina mi dice: "Go home!!!" anche il taxista ha una reazione come dire: "Cazzo ti fai dire GO HOME" alla fine non mi rimane che tornarmene a Botanica, tutto sommato quella sera pensavo di aver fatto la cosa giusta ma ad oggi credo che me ne dovevo sbattere e portarmela in appartamento quella rinuncia mi ha fatto perdere le sere di kiavate consecutive, un record che poteva reggere nel tempo, anche perchè con il proseguio della vacanza mi resi conto che potevo fare ben a meno del siculo ad eccezione della Transnistria, vabbè sono le 5 a Botanica il sole è già alto mi ficco a letto sperando di ficcare meglio all'indomani
integrazione alla prima nota di racconto:
solo i poliziotti allo Star Trek quando sono passato per la seconda volta volevano un offerta di un paio di birre alle quali io ho semplicemente detto di no, certo di Martedì non c'era il mmondo a giro ma tutto tranqui. Tra la'ltro ho scambiato due parole con la cubista dei due locali, quella per intendersi che ha la coda a treccioline bionde ..una coda molto lunga, e mi ha detto se non avevo paura a girare solo soletto per via non tanto dei moldavi ma dei turchi ed altra gente proveniente dall'arabia, questo mi ha fatto drizzare un pó le orecchie, per le prossime sere penso che usciró da solo.....
allora all'andata la mia valigia pesava 17 kg, sforava di 2 kg il peso consentito, ma a Bologna nessuno mi ha fatto qualche domanda di troppo, a Chisinau al ritorno, la valigia pesava ben 24.5 kg in quanto gravava di:
4 bottiglie comprate a Dubasari.
1 ombrello comprato al centro Commerciale Budapest in Botanica.
1 paio di sandali comprati al mercato di Tiraspol.
1 maglietta della squadra di calcio dello Sheriff di Tiraspol
1 sciarpa della squadra di calcio dello Sheriff di Tiraspol.
La commessa della Club air in inglese mi faceva notare la grande differenza tra i 15 kg consentiti ed i reali 24.5 kg della mia valigia, la ragazza vorrebbe che prendessi degli oggetti e li prendessi a mano ma a mano già avevo una bottiglia e sei bicchierini di Cristallo che stanno ritti di sbieco comprati al mercato di Tiraspol, dico che sono disposto a pagare anche se avevo solo 30 euro in tasca e ci dovevo pagare il viaggio in Italia fino a Firenze, la commessa sbuffa un pó non sa cosa fare e poi chiedo un parere a un superiore che con un gesto internazionale di menefreghismo fa capire a me ed a lei di fregarsene di tutto e mi mandano via
eccomi qui torniamo al primo giorno a un pó tutto il viaggio di andata, prima di continuare vorrei peró fare delle puntualizzazioni su alcune vostre indicazioni, caro susser sui soldi all'ingresso non mi hanno fregato perchè quando ho preso la bevuta al bancone gli ho dato il foglietto con la cifra rimanente al barman e mi sono fatto così scalare i soldi della bevuta. in effetti la disco si chiama "Star Trak" e non star Trek per verificare conservo ancora 8 tagliandi di questa disco per ricordo.
Ma veniamo alla partenza come in un film di Tarantino sono le 4 poco più quando prendo di notte il treno regionale che con poco più di 4 euro mi porta da Firenze smn a Bologna centrale, esco dal treno regionale quando due signori sui 30 anni mi dicono: "Oh bell'omo in do la va con questo sacchetto?" mi dico io che il viaggio inizia bene se già mi urlano dietro di prima mattina solo alla stazione di Bologna, mi giro li guardo e loro mi guardano e poi esco dalla stazione. Mi incammino e come cercato su internet arriva l'aerobus che mi porta all'aeroporto, chiedo informazione per questo a duee ragazze cesse anche loro in partenza per l'aeroporto con l'aerobus, ma bado bene a non prolungare il discorso, l'aerobus mi costa puttana troia ben 4.50 euro, mi costa come il treno regionale prendere uno stronzo aerobus di 15 minuti, arrivo alla fila della club air, ma mi incazzo leggermente con una moldava incinta che aveva saltato la fila accompagnata da un uomo gigantesco ma bonaccione che alla fine mi ringrazia per averla fatta passare, in realtà scopro poi che non mi era passata avanti ma soltanto che prima di andare al check-in della valigia bisogna andare da una signora che precede tutta la fila a prendere un cazzo di tagliando, osservo alla pausa in attesa dell'aereo la mercanzia di figa presente ma mi trattengo ad attaccare bottone con qualcuna tanto avró ancora 17 giorni a Chisinau per starmi una volta sull'aereo sono accanto a un tizio che ha tutta l'aria di essere un imprenditore o un tipo che sicuramente stava andando per lavoro a Chisinau, non ricordo esattamente con quale prestesto ha attaccato bottone con me ad ogni modo gli rifilo una serie di cazzate immani, tipo che andavo a Chisinau per lavoro che mi occupavo di import/export di cinture, borse, che affittavo appartamenti agli italiani che andavano a Chisinau(cosa poi che diverrà realtà ) ed altre puttanate, lui era uno che rimaneva a Chisinau per tre giorni, uno tutto in doppio petto in giacca e cravatta che ascoltava con un certo interessi i miei discorsi sulla comunità cinese che lavorava per me come negri nella periferia di Firenze, lui era una specie di dirigente, anzi a un certo punto della sua carriera mi ha detto che dirigeva un 4-5 aziende, chi lo sa magari anche lui tirava cazzate immani. ci salutiamo e una volta scesi c'è da riempire il foglio del visto, qui faccio una mega cazzata dopo aver riempito con i miei dati il foglio per ottenere il visto con la collaborazione di uno di Pistoia, mi dirigo subito al controllo passaporti ma la signorina gentilmente mi fa notare che dovevo andare prima a farmi mettere il timbro, questa stronzata mi costa il fatto di essere l'ultimo della fila per i visti e di conseguenza essere l'ultimo al controllo passaporti, quando vado a prendere la valigia la mia è rimasta l'unica in tutto l'aeroporto deserto con uno addetto all'aeroporto ad aspettarmi, quando arrivo in prossimità di questo ceffo e della valigia la prendo e mi levo dai coglioni senza batter ciglio, forse il ragazzo voleva una mancia ma io in culo! arrivo al controllo dove devo denunciare la valuta, avevo con me un 130 euro mi sembra la donna mi fa riempire un modulo poi arriva un soldato che mi dice di fare un regalo alla donna che a dire il vero non mi sembrava neanche brutta ma io da buon tirchio faccio finta di niente e la signora risponde con un GRAZIE.
non so se ironico o meno ma io me ne fotto ed esco alle 12.30 dall'aeroporto.....
appena esco i taxisti mi bacano il cazzo per portarmi con loro ma io avevo fissato con Cornelina una figa moldava che avevo trovato su Internet, mi metto da una parte e dopo neanche due minuti arriva Cornelina a prendermi, Cornelina è una figa bella, magra alta 1.70 con capelli biondi ma come tutte le moldave o meglio come diverse moldave ha il difetto di non avere i denti bianchi bianchi a differenza delle nostre ragazze italiane che hanno una dentatura migliore sia come disposizione che come colore dei denti cioè appunto più bianchi. Dopo le presentazioni di rito mi porta alla macchina una rover verde mi sembra del 1999 ma mi dico dentro di me : "Ma Cornelina non aveva detto che non aveva la macchina???!!!" vabbè dico io se la sarà fatta prestare per l'evento di venirmi a prendere
Gli do l'indirizzo dove mi aspettava il siculo, Cornelina parte ma non mi sembra che guidi benissimo, l'impatto con Chisinau è FORTISSIMO!!!!!
questo sarà a okkio e croce il mio 15esimo viaggio all'estero e mai un impatto così era stato così forte..il perchè?
A parte il fatto che è un caldo bestiale, ma per la strada vedo solo DONNE!!!! solo donne!!! e mi viene in mente il servizio fatto quasi due anni fa a Studio Sport da Bruno Longhi quando la nazionale italiana giovcava in moldova per le qualificazioni, e il buon bruno diceva che era una popolazione decisamente femminile in quanto i maschi erano tutti fuori a lavorare ed in effetti è quello che vedevano i miei okki, la mia testa girava a destra e a sinistra nel guardare le fiche moldave un esercito di fiche e pensavo davvero di essere nel posto giusto, per la cronaca ho pagato il volo aereo andata e ritorno Bologna-Chisinau 285 euro tutto compreso e 50 euro di visto, dei quali 10 euro li ho dati in moneta al funzionario alquanto sfavato per ció
Cornelina non riesce a trovare l'indirizzo, si ferma per la strada chiede alla gente, alle ragazze ai pochi uomini presenti, tutti vestiti in maniera semplice come l'Italia anni 70 dei ricordi di quando vedevo mia madre da bambino, dico a Cornelina che chiamiamo il siculo, ma lei vuole farcela da sola chiama una sua amica che alla fine arriviamo alla strada Traian in Botanica, appena arrivato l'appartamento è situato in un blocco sovietico, dove tutto è davvero inusuale per le modalità costruttive delle nostre abitazioni, insomma un edificio davvero diversissimo dai nostri consueti palazzi, ad ogni modo suono all'appartamento indicatomi e vedo che mi apre una fanciulla di 25 anni e dico di cercare il siculo subito lei annuisce ed entro in casa festeggiato dal siculo e dalla sua convivente, dopo i saluti ed abbracci di rito saluto Cornelina dicendo che sarebbe venuta a prendermi verso le 19 i nquanto io ero veramente cotto ed avevo bisogno di dormire, entro nella mia stanza, dove mi accoglie un divano letto piuttosto comodo a una piazza e mezza, subito ho pensato che fosse ideale e buono per farsi delle belle kiavate sistemo un pó la valigia che all'aeroporto guglielmo Marconi di Bologna pesava 17 kg, due kg in più rispetto al peso consentitomi per il tipo di biglietto che ho pagato, al ritorno come sapete peserà ben 24.5 o 24.7 kg.......nonostante il fatto di essere in ex URSS sono abbastanza tranquillo il siculo infatti è una brava persona accogliente ed ospitale da buon siculo insomma e mi fa sentire a mio agio, quindi come un angioletto mi addormento subito ma il mio sonno viene svegliato appunto dal telefono fisso di casa è Cornelina che mi dice che da li a poco sarebbe passata a prendermi per andare a comprare quelle cosette utili per un forestiero come me per cui mi vesto e scendo giù, il siculo mi aveva detto di stare attento a Cornelina che aveva l'aria di uno che me lo voleva mettere nel culo e a dire il vero anche io pensavo cià ma ho deciso di correre il rischio in fondo anche maradona sbagliava i calci di rigore e quindi qualche puttanata la potevo fare pure io
ah bellavista scusa ma ci provo a mettere i capoversi ma mi rimangono un pó sul culo......
insomma scendiamo in città a Chisinau, la città sembra bombardata buche nelle strade, gente vestita semplice come dicevo prima,macchine che da noi c'erano 40 anno fa o 30 come la lada 1600 ma ci sono anche belle bmw e mercedes che fanno parte dei moldavi ricconi che passano con vetri scuri sui loro vetri, andiamo a cambiare i soldi in lei romeni ed io cambio i miei 75 euro, Cornelina da brava madrina mi fa presente di contare sempre i soldi che mi cambiano e le dico che non sono al mio primo viaggio poi andiamo in un ristorantino all'aperto dove prendo il primo piatto tipico della zona anzi credo che fosse un piatto russo la mamaliga non so come si scrive non è male poi prendo una birra anche questa russa una Baltica mi sembra ed un dolce spendo una cifra mi sembra sui 20 euro che per essere a Chisinau non è poco, il locale è all'aperto carino ma niente di così diverso o meglio di una buona locanda a Campi Bisenzio, nei 20 euro sono compresi una suntuosa mancia al cameriere, Cornelina mi prende il portafogli e vuole pagare lei, credo che sia un completo imbecille ma mi dico che dato che è il primo giorno lasciamola sfogare in fondo sì è impegnata e con la coda dell'okkio vedo che è tutto ok, poi si va a comprare la sim moldava della Tempo che vale 9 mesi, poi lei compra anche una ricarica che scopriró essere per lei e non per me .....vabbè siamo in moldova facciamo i signori, poi da brava madrina mi spiega tutto sul credito e su come devo fare per avere notizie sul credito residuo e su cosa devo fare per chiamare, insomma tutto di tutto, quando sono le 22 come cenerentola deve scappare e mi chiama un taxi raccomandandomi di non parlare al conducente altrimenti mi avrebbe chiesto altri soldi e di non darli più di quello che doveva prendere ovvero 30 lei, con il taxi torno in appartamento dove poco dopo sarei uscito con il siculo.
facciamo un pó di conti anzi per l'esattezza quando ritorno in appartamento esco con 75 euro rimanenti all'aeroporto avevo 130 euro quindi un 55 euro se ne sono andati tra cena, sim, ed altre puttanate che non ricordo. Adesso arriva la prima notte a Chisinau
andiamo alla discoteca City, all'entrata ci passano con il metal detector, tutto ok entriamo e vediamo che per essere Lunedì c'è un fottio di gente, ma che cazzo succede mi dico??? praticamente quel Lunedì 22 alla discoteca City c'era una specie di gara di barman, ai miei okki sembrava una cazzata di gara, ma io non mi perdo in simili puttanate e subito mi lancio dalle bimbe moldave con il siculo dietro attaccato al culo, ci sono fiche molto belle e facendo sfoggio del mio inglese elementare e parlante solo al presente decido di buttarmi sulle più belle deciso subito a fare risultato, le ragazze mi ascoltano e scambiano due parole con me ma sembra che la discussione non prenda il via, la pista a un certo punto della serata è piena e noto una strafiga con le unghia molto lunghe, sì perchè dovete sapere che le moldave a Maggio nei primi tre giorni caldissimi che sono arrivato portano sempre le calze ed alcune ragazze moldave tengono le unghia delle mani molto lunghe e colorate come le aveva Cornelina, in Italia nessuno le porta altrimenti una passerebbe subito da puttana, insomma le unghia lunghe come una pornostar, e c'era una sui 30 anni fighissima, con delle unghie appunto a Troia vado li e le dico subito che sono italiano: "ma lei ha un espressione come dire: e a me che cazzo me ne frega?!!! "
al bancone del bar della disco ci sono davvero delle gran fiche e la disco City è carina non sfigurerebbe nemmeno a Firenze, deliziosa. Sono carico e deciso a far bene a un certo punto noto una vera e proprio cavallona ALTISSIMA sarà stata 1.90 una figa mora tra le più alte che abbia mai visto in vita mia, decido che è D'OBBLIGO provarci e mi lancio come qualcuno si ricorderà a corteggiarla sfruttando il mio moto sinuoso del bacino e dopo di che attacco bottone e piano piano vedo che la ragazza ci sta. dopo poco inizio a pupparmela in disco bene bene è una delle fiche più belle della serata, il siculo si attacca ed inizia a parlare con la sua maica una biodina un pó tonza che io manco a pago ci sartei andato, la serata arriva al termine sono le 4.30 io spingo per andare via a kiavare, il siculo dice di assecondare le tipe, per inciso le ragazze bevono tutta la sera, tipo un 2-3 bevute a testa, noi idem, la mia si prende pure un sigaro toscano, arriva il conto che mi ricordo essere un cifrone mi sembra tipo 60 euro, pago io in fondo sono a Chisinau la prima sera male che vada tiriamo la cinghia nelle prossime sere, dopo che usciamo ci fermiamo a casa della mia ragazza diciamo così lei si cambia ed esce con un vestito jeans insomma decisamente meno sexy ci portano ad un locale per fare colazione sono le 6 del mattino e loro più che una colazione fanno una vera e propria cena con tanto di carne ed insalata nel locale siamo solo noi, un locale del quale non ricordo manco il nome e manco saprei dove è......arriva il conto una vera e propria salassata 370 lei!!! io non ho un becco di un quattrino il siculo con fare rassicurante mi dice di stare tranquillo e paga lui, anche se più tardi mi confida che avrebbe messo la testa della ragazza nel cesso per una cifra del genere!!!!!ma sapendo che mi paiceva la mora ed era la mia prima sera non voleva rovinarmi la serata, finalmente si torna in Botanica e finalmente si chiava, un tre belle kiavate e qui inzieró una pratica o una mia curiosità atta a misurare la capacità della figa, ovvero infilo a uno a uno i diti della mano per testare la capacità volumetrica della topa. dentro il primo dito, dentro il secondo ed arrivo fino a 4 diti piuttosto tranquillamente e la ragazza non mi dice nulla sento che soffre in silenzio, mi sveglio ed il siculo non c'è lo chiamo e mi dice che è dovuto uscire per lavoro sveglio le ragazze e le saluto. Bè mi dico troppo onerosa la prima sera ma per lo meno abbiamo kiavato alla prima
allo stadio caro rex ci arriveremo piano piano come quando sei a fare i preliminari con una tipa allo skizzo si arriva piano piano, no subito, adesso siamo appena al racconto del terzo giorno poi arriverà anche il dì del giorno allo Stadio della Transnistria.
Dunque leggendo i miei appunti, così perchè un paio di note le ho prese in quanto non mi sarei potuto ricordare tutto, devo fare un passo indietro perchè del secondo giorno ho raccontato della sera ma in realtà anche il pomeriggio merita una menzione. Dunque mi saró svegliato sicuramente tardi tipo alle 13 o 14 del pomeriggio e dopo una doccia ed una bella rasata (alla barba ), ricordo che scesi con il siculo in centro dove ci siamo incontrati al Mc Donald's di Sfefan Cel Mar con altre tipe. Sì Stefan Cel Mare per chi non lo sapesse è la via o meglio il viale principale dove si concentra tutta la capitale, o meglio la Moldova, perchè come dice il siculo se levi Stefan Cel Mare, levi tutta la moldova Questo personaggio, no il siculo ma Stefan Cel Mare, è una sorta di Garibaldi della Moldova, insomma da quello che ho capito io, da quello che mi hanno spiegato le ragazze moldave fu colui che scacció i turchi dalla Moldova se non ho capito male. L'effige di questo personaggio storico la trovate su tutte le banconete della Moldova, a partire da 1 lei fino alla banconota da 500 lei.
Insomma verso metà pomeriggio mi trovavo in compagnia del siculo insieme a un piccolo esercito di ragazzette reclutate dal siculo proveniente dalla campagna vicina, per carità non pensate male, più che altro erano amiche di una ragazza che lavora per il siculo, sì infatti tra le mille attività del siculo c'è anche quella di produttore discografico, più avanti ne parleremo un pó meglio di tale attività . Il siculo accanto a me dice che queste ragazzette anche a pagargli un gelato me l'avrebbero data ma dato che a me le cose troppo facili non piacciono e dato che le ragazzine sui 20 anni non erano male ma neanche delle gran fiche preferisco buttarmi su altro, tra l'altro al tavolo mi rompo piuttosto le balle in quanto si mettono tutti a parlare il romeno e a me il romeno è arabo non capisco una mazza. Ma prima di uscire dall'appartamento in Botanica avevo mandato un sms a Olia una ragazza conosciuta qualche settimana su Internet, una ragazza alta, dai capelli neri corvini (perchè tinti) e dagli okki verdi a gattona , insomma avevo fissato di vederla alle 19 (ora più ora meno adesso non ricordo) sempre li al Mc Donald's di Stefan Cel Mare, dopo non molti minuti dopo l'orario fissato ecco che Olia si presenta insieme a una amica, sì perchè le avevo chiesto di presentarsi portandosi con se una amica per il siculo. Olia arriva carina anche se un pó meno carina delle foto che mi aveva mandato su Internet, in quelle foto era davvero fica ma erano foto fatte dal fotografo per cui un qualcosa in più l'avevano per forza ma Olia ad ogni modo è sempre una bella ragazza avvolta in una giacchetta bianca. Ci salutiamo, io mi ero allontanato dal tavolo dove il siculo era rimasto e faccio capire ad Olia di chiamare il siculo, ma ella mi fa capire che non avrebbe gradito assolutamente di venire ad un tavolo in cui erano presenti altre 3-4 ragazze, ma lungi da me fare ció per cui chiamo il siculo ed andiamo in 4 al famoso Mom Cafè, locale sempre in Stefan Cel Mare, noto locale e caffetteria frequentato si dice da italiani e da approfittatrici e professioniste anche se in 17 giorni io non ho trovato ne gli uni e ne gli altri, a dire il vero avevo trovato un giorno l'unico italiano che era a Chisinau per lavoro, mi disse che comprava degli appartamenti e gli rivendeva dopo avergli ristrutturati. Certo è vero che al Mom Caffè non sono passato tutti i giorni ma solo quando mi era stato fatto maggiormente presente dal nostro amico Flandres.
Ah per chi si fosse perso ricordo che siamo al pomeriggio del secondo giorno quindi alle 19 del 23 Maggio. L'amica di Olia non è al livello di olia è una ragazza decisamente più bruttina anche se capente italiano, con Olia parlo in inglese anche se mi posso avvalere soltanto di un inglese parlato al presente. Dalle prime battute ho la sensazione che Olia sia una brava ragazza, al Mom cafè parlaimo del più e del meno il siculo è contrastato dal mio inglese nel senso che lui parla ottimo romeno (almeno questa è la mia sensazione dato che io di romeno conosco solo qualche parola) ma di inglese manco sa dire ciao è vero che le ragazze parlano romeno ma stavolta a differenza del tavolo di prima riesco a farla più da padrone anche perchè decisamente motivato dalla selvaggina di Olia presente e decisamente più motivante. Quando arriva il conto le ragazze si confermano brave e pagano la loro quota di un conto per loro alto ma non salatissimo, esattamente non ricordo la spesa. Dopo di che con Olia subito vorrei andare a cena in qualche bel ristorante tipico che mi ero studiato prima della partenza, il siculo non eccitato dalla figura della amica e per di più in quanto alzatosi presto in mattinata decide di allontanarsi salutando le ragazze. A sto punto noi eravamo rimasti in tre ma l'amica non capisce che dovrebbe togliersi dai coglioni perchè a me interessava andare a cena solo con Olia come logica vuole. Francamente ero spaventato dall'idea che volessero andare apposta in tre per farsi ambedue una bella mangiata
ad un certo punto l'amica mi tira a parte e mi chiede se volevo andare solo con Olia ed io le rispondo affermativamente dato che come ripeto logica vuole ero interessato a lei.
Ad un certo punto le ragazze mi fanno notare che per andare a cena in un ristorante tipico era tardi anche se al mio orologio erano appena le 20 o poco prima, mi fanno capire che ci vuole mooolto tempo per preparare il cibo, allora con Olia decidiamo di andare a cena all'indomani e che per questa sera dovevamo accontentarci di qualcosa di più semplice. L'unico posto che conoscevo a Chisinau per mangiare più tranquillo era Andy's pizza che mi era stato detto dal siculo. Per cui faccio questo nome è le ragazze subito annuiscono dicendomi che Andy's pizza si trovava proprio vicino a dove eravamo. Arrivati da Andy's pizza scopro che è un locale STRAMITICO!!!! perchè è un incrocio tra Mc Donald's ed un ristorante ma tra rapporto qualità /prezzo posso dire che batte Mc Donald's mi chiedo come mai non esista in Italia o per lo meno che non esista a Firenze davvero eccezionale. In quanto si entra il locale è accogliente e con una tipologia di locale tipo Mc peró qui non si fa la fila ma ci si mette a sedere, dopo di che arriva la cameriera con il menù ed il menù ha le figure disegnate per cui uno sceglie quello che mangia e non ha problemi di traduzione o il dubbio di non sapere cosa si è scelto. Il menù prevede dei piatti come ad esempio dei custosi panini che mi ricordano molto il souvlaki che mangiai in Grecia ottimi!!! arricchiti sul piatto con una salsina, insalata, e patatine fritte, poi un bel bicchiere da mezzo litro di birra, dove possiamo spaziare dalla birra moldava che riporta il nome della Capitale come la birra Chisinau oppure fino a prendere la Vitanta che se non erró è sempre moldava, oppure possiamo scegliere di bere birra russa ovvero la Baltica.
Sono stato in tutto 4 volte da Andy's pizza e tante volte ho pensato al mio amico Mister T che in un locale così ci andrebbe non a nozze ma di ++++++
e pensate che un piatto con un 3-4 panini fatti a rosetta più placinta (ovvero schiacciata) più un altro paio di tipologie di pane solo due lei!!!!!!!
non so se per un moldavo medio Andy's pizza è un posto caro per mangiare ma a me ha stregato e poi quella sera insieme alle ragazze ho preso una pizza napoletana, il nome sul menù era sbagliato come sempre all'estero ma la pizza non era lontano da un buon livello, ha il difetto che mettono il ketchup invece del pomodoro ma il risultato non è del tutto sgradevole anzi quella pizza la ricordo in maniera molto positiva. Quindi un mezzo litro di birra, più una bella pizza napoletana spendo 50 lei!!! che più o meno sono 3 euro!!! ma se prendete un gustoso panino con sempre una bella birrozza con 37 lei io un giorno sono uscito sempre con previa mancia di 5 lei alla cameriera di turno quando peró faceva un buon servizio!!!! Si perchè una volta mi portarono una birra con un moscerino dentro, le chiesi se me la sostituivano e me ne portarono un altra, peró aveva un qualcosa di strano in quanto era priva della classica schiuma che fa la birra e con un okkio vigile notai il solito moscerino!!!! mi avevano riportato la stessa birra!!!!!!
che ovviamente resi indietro
io e le due tipe parliamo del più e del meno e quando arriva il conto loro pagano tranquillamente la loro parte e ci salutiamo e con Olia dico che mi sarei rivisto all'indomani per una bella mangiata in un ristorante tipico!!!!
saluto le ragazze e con un taxi me ne ritorno a Botanica per prepararmi per la disco, poi del resto della seconda giornata lo conoscete
siamo arrivati al terzo giorno a pensare che devo arrivare al 17 esimo mi dico ma chi me l'ha fatto fare?
tra l'altro scrivere mi è sempre rimasto sul culo a scuola mi stava sulle palle fare il tema di italiano ma qui a furor di popolo e per caso mi sono trovato scrittore di me stesso come una sorta di personaggio famoso, qui uno psicologo dovrebbe dare delle risposte al canga ma andiamo avanti che le parole devono essere scritte ormai non ci si puó esimere dallo scrivere è un atto dovuto, obbligato come un cazzo che eiacula, non puoi mai fermare gli skizzi ci avete mai provato a non skizzare a trattenere la sborra? be lo potete fare per pochi attimi perchè poi l'alluvione è inevitabile
ah già i capoversi sennó quel vekkio di bellavista mi baca le palle
dunque sul mio blocchetto degli appunti leggo: Virginia kiavata!
Sì francamente è quasi passato un mese esatto ormai da quando sono atterrato a Chisinau e ricordare con esattezza cosa abbia fatto quel Mercoledì 24 Maggio non mi è semplicissimo ma posso dire con una certa sicurezza che dato che la sera prima ero tornato alle 5 dallo Star Trak sicuramente mi saró fatto una dormita fino alle 13 dopo di che la telefonata a casa per dire alla mamma che suo figlio è vivo e vegeto. Per telefonate dalla Moldova ovvero da Chisinau, da linea fissa a linea fissa non posso che consigliare la card dal nome "Dial ok" cartellina telefonica dal colore giallo che costa appena 75 lei, esiste anche quella di taglio superiore ma con questa parlate più di mezza ora con l'italia, quindi promossa. Per telefonare in chisinau alle fiche moldave da telefono mobile a telefono mobile ricordo che le compagnie sono due: Voxtel e Moldcell. Attenzione non fidatevi sempre degli sms inviati perchè in moldova tutto funziona così così, puó essere che l'sms che spedite arrivi ad un altro anzichè alla ragazza che glielo avete mandato......
io usavo TEMPO un prodotto della Voxtel ma il costo è molto alto circa 1 dollaro per 1 minuto di conversazione se qualcuno ne sa qualcosa per spendere meno da mobile a mobile batta il classico colpo......
Credo che nel pomeriggio saró andato a fare un giretto per il centro che si concentra tutto nella via principale Stefan Cel Mare, ricordo che per la strada provavo ad approcciare con le strafigone che passavano, ho sempre puntato a grandissime fighe, vestite bene che non sfigurerebbero neppure in Italia, ma aimè pur se facendomi sotto con un classico: "Ciao! Come stai?" "Parli italiano?" la risposta o per un motivo era quasi sempre negativa...ma attenzione le moldave sono mediamente oltre che più belle anche più gentili delle italiane che vi faranno capire NO GRAZIE ma in maniera garbata e non contadina come fanno alcune fiorentine...alcune ragazze di Chisinau sono una bomba me ne sono reso maggiormente conto quando sono tornato a Firenze e ho ripreso ad uscire per i locali.
Devo dire che in moldova più donne e più belle e come detto più gentili, sembra che valga il classico detto che ad est sono mediamente più belle, non so se l'ho già scritto ma una particolarità è quella di un seno rigoglioso che è presente anche su ragazze alte e magre, in italia il grosso seno è spesso accompagnato da un culo che fa provincia cioè dalla grassezzza infinita......
Quindi ho passato presumibilmente il pomeriggio a cazzeggiare per la via del centro, nei giorni infrasettimanali la suddetta via principale è ricca di perosne perchè si concentrano negozi, uffici ogni ben di dio, e quindi tante persone=tante ragazze.
La sera prima anzi il pomeriggio prima avevo mandato un sms a Olia per fissare per andare a cena ma ella o essa non so qui in italiano deficio non mi risponde e non capisco il perchè ma io non voglio insistere e tiro fuori dal cilindro la sostituta ovvero Virginia, una ragazza conosciuta su internet e voglio dirvi che il 70 per cento della mia flotta l'ho beccato su internet, prima di partire dato che andavo da solo in un paese dove forse anche l'inglese non abbondava mi dicevo che era meglio pararsi il culo, abbondare è meglio che deficiere come dicevano i miei colleghi scrittori latini. insomma mando un sms a Virginia e fisso di incontrarla alla sera davanti alla statua di Stefan Cel Mare pochi passi più in là rispetto al già citato mc Donald's del centro. Mi sembra che ci siamo incontrati alle 22. Qui i problemi linguistici la faranno da padrone ma quando due perosne volgiono ciulare nessun ostacolo li puó fermare.
Come dicevo Virginia l'ho conosciuta su Internet e mi aveva mandato delle foto sfuocate in cui il visonon si distingueva poteva essere anche un trans perchè il viso non ci capiva un beneamato cazzo, ma c'era una particolarità saliente ovvero le tette enormi che dalle foto inequivocabilmente bucavano il mio schermo lg flatron.......
io da buon amante delle grandi tette decisi che una ragazza del genere andava conosciuta per cui fissai quasi alla cieca di vederci mi sembra alle 22 alla suddetta piazza.
Alle 22 incontrai Virginia ragazza dal sovrappeso non valeva qui il motto dell'est magra e tettuta ma certo non era obesa, vestiva con un stile italia anni 70 piuttosto garbato, qui i problemi di lingua sono forti perchè lei parla francese e poco inglese e poco italiano ma da subito si percepisce la voglia di comunicare in quanto si era portata dietro un vocabolario dal romeno all'italiano. Da buon corteggiatore facciamo un giro per il centro, lei e di Orhei un paesino a 40-50 km a nord di Chisinau, lavora in banca dove più avanti nella discussione mi dirà che un impiegato in banca guadagna se non ricordo male 1.200 lei al mese, quanto spendo io in una notte in disco per capirci........
Virginia è garbata oltre che nel vestito anche nei modi e facciamo insieme una passeggiata nel buio parco di Chisinau e quando mi imbatto nella polizia per non avere problemi cambio direzione e spiego anche a Virginia il motivo del mio voler non incontrare la polizia non volevo che pensasse chissà che cosa dato che preferivo evitarla
Dopo una passeggiata in cui rompiamo il ghiaccio le propongo di andare a bere qualcosa al Galaxy bar, ma lei nonostante essendo di Chisinau non conosce questo Bar piuttosto famoso in Chisinau e vicino al centro. Le spiego dove è perchè l'avevo visto anche di pomeriggio camminando da solo, così arriviamo anche se il ocale stava chiudendo, la cameriera non è gentile non ha un modo carino e prendiamo una birra, accanto a noi un tavolo pieno di gente che schiamazza sembrano i classici ricconi sboroni accompagnati da belle fiche al tavolo si parla sempre del più e del meno e penso se Virginia già me la posso chiavare la sera stessa, difficile penso io sembra come detto una brava ragazza e non è facile kiavarsi subito le brave ragazze
Peró come la regola fuori dobbiamo provarci di brutto per cui quando arriva il conto piuttosto modesto saranno stati 70-80 lei LEI prende il portafogli ma dico che faccio io tra l'altro scazzo completamente a dare i soldi alla cameriera in quanto i tagli da 10 lei sono molto simili a quelli da 50 in quanto dello stesso colore rosso per cui stavo dando più soldi ma Virginia mi ferma e mi fa capire la mia cazzata.
Dopo di che una tattica semplice e banale ma forse la sola possibile da attuare hiedo a Virginia ancora l'ennesimo giro al parco ci fermiamo a una panchina e qui si puppa decisamente la ragazza non oppone resistenza per cui è bene spingersi avanti anche con l'uccello ma mi dice che nel parco non è il caso tra l'altro mi dice anche che è stato il suo primo bacio nel parco questo mi fa capire che FORSe tanti cazzi non li ha presi ma allora qui o la va o la spacca! vedo un taxi in lontananza e le dico che se vuole puó venire a dormire da me e lei acconsente. Arriviamo in Botanica e qui dopo i preliminari di rito devo testare come detto in altri topic la capacità volumentrica della fica, Virginia c'è l'ha abbastanza stretta credo di avere infilato tre dita e non di più il quarto già non ci sarebbe entrato, le tettone ci sono ed enormi.. che dire si kiava e si kiava tutta la notte e si skizza alle 7.00 Virginia prende la routiera e va a lavorare in banca, mi dico accidenti questa Chisinau butta davvero bene mi dico solo beccato per quella della seconda sera sarei a 3 fiche in tre sere e potevo gareggiare per battere il record di marcature consecutive dalla prima giornata di Batistuta ma ora la pasta alle 13.00 è cotta ed io vado a pranzo
Dunque ricordo che i primi giorni andavo in giro di pomeriggio con il siculo lo accompagnavo in quelle che lui chiamava commissioni.....cioè andava dal notaio a fare una tal cosa, andava di qui all'ufficio traduzioni, andavamo di là ecc...ma questo l'ho fatto giusto i primi giorni perchè quasi subito ho capito che stavo buttando via il mio tempo a Chisinau a girare con lui....forse pensava che avessi intenzione di inserirmi nella sua società dove l'altro suo socio praticamente l'ha mandato in culo o viceversa francamente ancora non sono così pazzo di diventare socio di una società con sede legale a Chisinau...quindi come detto dopo i primi pomeriggi in compagnia in culo al siculo con tutto il bene e l'affatto sì perchè il siculo intendiamoci è una brava persona, ospitale, uno di cui se gli dai i soldi in mano ti puoi fidare che te gli ridà , ma forse non aveva ben chiaro che io a Chisinau ero venuto come gli dissi chiaramente in faccia per skizzare il più possibile e che cazzo!!
Quindi i primi giorni come penso anche io il quarto pomeriggio l'ho passato più che altro con lui a zonzo tra un ufficio e l'altro dopo di che peró arriva la volta della sera, anche se questa alla fine della vacanza credo che non sarà in parte la strategia migliore nel senso che alla fine nelle disco ci vanno i ricchi di Chisinau, per cui basta bazzicare più approfonditamente la zona giorno ovvero dove c'è il mercato ed la zona di un centro commerciale dal nome UNIC vicino al famoso hotel National simbolo del regime sovietico.
Alla sera ricordo che andai a cena con il siculo e la sua consorte una ragazza moldava di 25 anni che per la verità aveva vissuto un bel pó di anni in turchia, ed aveva già un figlio che da quanto ho capito vive in turchia ed è già sposata e già stava avviando le relative pratiche di divorzio......il grosso arriva più che altro nel dopo cena, il giovedì si entra gratis alla discoteca STUDIO, una disco situata nel centro, molto vicino alla solita via principale di Stefan Cel Mare, per cui abbastanza presto intorno alle 22 mi catapulto in questa disco in compagnia del siculo e della moldavotta. Prendiamo un tavolo, dovete sapere che a Chisinau i locali tipo le caffetterie sopratutto dal lunedì al giovedì già verso le 22 sono vuoti ed alle 23 chiudono, per il week-end onestamente non ricordo...ma le disco sono aperte sopratutto lo Star Track tutta la settimana dal lunedì alla domenica lo star track chiude solo il martedì.....
Lo STUDIO è una disco davvero carina e ben fatta mi ricorda ed assomiglia molto allo YAB di Firenze, sì perchè il locale, la gente che ci sta dentro è molto simile a una città ricca come Firenze, ed i cellulari dei moldavi sono simili al mio che è un cellulare normale non vekkio, ho un LG U 8180, poi esci fuori dal locale e vedi buche per le strade e macchine come la Lada 1.600 che c'era in italia negli anni 60-70, certo poi ci sono anche bmw e mercedes di prima qualità che anche io non mi posso permettere.
Dunque una volta dentro allo Studio dopo la classica bevuta di rito al tavolo, decido di mettere un pó di benzina nel motore per cui al bancone ordino un pó di vodka che mi viene servita peró non nel classico bicchiere dove si usa consumare la vodka ma in un bicchiere normale, a me sembra giusto uno sputo per cui dico al cameriere di versare ancora vogli oessere un pó euforico stasera non ho voglia di essere sobrio voglio un pó cazzeggiare....... il cameriere risponde: "Double?" YES!! rispondo io..... ...ah allo STUDIO ero arrivato vestito da pomeriggio per cui non vestito male ma per un ambiente del genere occorre uno vestito più raffinato che possa colpire le fiche moldave dopo essermi gettato nella gargarozza un bel pó di vodka decido di andare a battere un pó la piazza, qui ricordo che ho ricevuto un pó di risposte seccate da delle fiche intendiamoci nessuna mi ha mandato a fare in culo ma qui l'ambiente mi ricordava prorprio in toto lo Yab di Firenze anche per lo stizzimento delel fiche alle mie avances....dunque la serata non butta bene e già alle 0.30 il siculo vede bene di togliersi dalle palle con la sua consorte, io non mi sento con il vestito giusto è bene tornare con loro in appartamento e cambgiarsi l'abito perchè sì signori l'abito il monaco lo fa e come se lo fa sti cazzi dico io!!!! perchè io penso che una fica dentro di se nella sua testa dica: "Ah quello è un monaco intanto andiamo a sentire se sa il rosario " dunque ritorno in Botanica mi cambio e per l'occasione sfoggio un completo di Alessandrini del 2001 sti cazzi un completo che all'epoca mi sembra di aver pagato una cifra su 1.000.000 di lire, un bellissimo gessato puntato che mi ricordo anche allo Yab mi furono fatti i complimenti per questo completo anche se a farmeli fu un uomo ...non ho mai capito se era un amante dei vestiti o voleva mettermelo nel buco del culo (ogni tanto un pó di rozzezza nei racconti ci vuole)......
dunque torno allo STUDIO saranno state le 1.30 decido di buttarmi a capo fitto e di concentrare tutte le mie energie in questo locale vediamo se riesco a beccare o la va oppure me ne ritorno poi in albergo in fondo nelle prime tre sere avevo skizzato già due volte la vacanza era stata preparata a puntino ma i risultati non si sono fatti aspettare e le fatiche degli studi pre viaggio si sono fatti premiare per cui mi dico se alle quarta non si skizza non muore nessuno...tra l'altro alla seconda sera rifiutai due fiche che ad oggi me ne pento ancora......
ad ogni modo vedo delle strafiche al bancone e mi avvicino con una tattica semplice semplice che è quella di un bambino prima di tutto parlo in italiano onde sgombrare il campo da dubbi che io possa essere turco per cui dico: "ciao come stai?" a questa affermazione tutte mi guardano un pó così ed io: "Parli italiano mi capisci?" e ovvimente dicono di no ma adesso sanno che sono italiano e forse questo puó pur contare qualcosa per Dio, dopo di che mi lancio nel mio english only present ma questa strafigona che era al bancone non sembra cagarmi molto ma io con una tranquillità olimpica rimango in zona per vedere le cose come si possano evolvere e per far capire che io sono IL DEUS EX MACHINA
ed a un certo punto sento che Dio mi premia ancora una volta, perchè mi rivolge la parola una ragazza carina anche se non una strafighissima ma sicuramente meritevole di due botte, mi chiede in inglese perchè io stia fermo li e non in un altra parte della disco, francamente su due piedi penso che ella mi voglia semplicemente bacare il cazzo e mandarmi via per non rompere i coglioni alla sua cara amica, ma in realtà lei inizia a parlarmi a go go io alla prima domanda avevo risposto senza mezzi termini che ero lì perchè mi piaceva molto la sua amica....dopo di che come detto lei mi inizia a parlare, mi racconta tante cose a un certo punto vedo che la situazione si mette bene per cui la invito al tavolo a bere qualcosa e lei ci viene, beviamo un qualcosa e continuiamo parlare, da bravo ragazzo pago io una spesa sui 150 lei, questa ragazza si chiama Yana, vive a Chisinau ma la sua famiglia è di Tiraspol è una ragazza che detto in maniera un pó a merda è la brutta copia di Ilary Blasi ma obbiettivamente è una ragazza sicuramente carina, mi racconta che studia economia a Chisinau e come detto è Transnistriana, mi parla di tutte queste cose porgendomi le sue labbra sul mio orecchio sinistro, la cosa dico la verità mi eccita alquanto siamo in discoteca e quindi la musica è alta ma a Firenze in tutti i miei anni di frequentazioni di disco che non sono state moltissime non ricordo che una appena conosciuta ne lraccontarmi la sua vita mi porgesse le sue calde labbra (della bocca) subito vicino al mio orecchio
be come detto la cosa mi faceva al quanto arrapare e non potevo mettere questo gesto nel cassetto della cosiddetta COMUNICAZIONE NON VERBALE qui il grande psicologo est specialmente sa che ho tirato fuori una dicitura del suo campo lavorativo, io da bravo italiano medio ricopro di cazzate la buona Yana per aumentare in maniera esponenziale le mie possibilità kiavatorie con lei, ovviamente quando mi chiede come tutte le persone che mi hanno incontrato a Chisinau cosa cazzo sono venuto a fare dico che sono qui 17 giorni sia per lavoro che per affari, dico che mi occupo di import/export di borse, cinture, di macchine ...ma quando mai ??
Yana è una ragazza dai modi non maliziosi e dal vestito garbato non è insomma una maialaccia, mi dice che è sicura che io in Italia abbia la ragazza perchè dal modo in cui sono vestito e da come parlo dice che le sembro una persona importate, dentro di me mi dico che finalmente a Chisinau il vestito di Alessandrini non si poteva non notare CAzzo di budda
ancora per alzare al cielo le possibilità di skizzare dico a Yana che per il mio lavoro di import/export tra Firenze e Chisinau ho bisogno di una che sappia la materia economica per cui la sua figura sarebbe molto utile nelle mie attività lavorative completamente fittizie.
Yana dopo che le lancette dell'orologio si erano spinte fino alle 3.00 circa mi dice se vogliamo uscire dal locale la sua testa era piena io penso che già le mie palle sono piene in quanto una mezzoretta con la sua vita transnistriana raccontata al mio orecchio sinistro inumidito dal sol otatto delle sue labbra avrebbe fatto pensar male anche il parroco del mio paese.
Per cui usciamo per prendere un caffè ma il Mc Donald's di Stefan Cel Mare è chiuso per cui dirotttiamo in un locale aperto 24 ore su 24, si perchè come detto sopra tanti locali alle 23 chiudono peró alcuni tipo una sorta di ristoranti rimangono aperti tutta la notte ma sono deserti!!! infiliamo in una sorta come detto di risotrante ed io ho un bel pó di fame non solo di fica
scusate ho dovuto interrompere il racconto perchè sono dovuto scappare dal Presidente dell'ordine degli avvocati di Prato......dicevamo entriamo in questo locale deserto che sembra chiuso, siamo solo noi, Yana è dolce e mi fa vedere anche la sua tessera universitaria, ordiniamo qualcosa da mangiare, io prendo un piatto tipico ed una birra, ci serve una signora e mi dico io chi cazzo ci sarà ma sopratutto come saranno quelli o quello in cucina quando due entrano nel locale a quell'ora?? cmq dopo un pó arrivano i piatti che avevamo ordinato, devo dire che con Yana trovo un feeling particolare, o meglio sembra che ci conosciamo da più tempo, francamente il discorso del lavoro che all'inizio credevo che fosse determinante per lei nel nostro rapporto non viene più toccato da lei ne adesso ne nel futuro, parliamo del più e del meno e c'è una bella atmosfera..dopo di che arriva il conto che se non ricordo male era sui 80 lei, io volevo pagare tutto anche perchè la cifra è irrisoria, ma Yana leva le mie banconote e mette un pezzo da 50 vicino anzi dentro il conto alla mia banconota da 50, quindi 50 pari ed usciamo dal locale,
il sole è alto per la strada camminiamo e ridiamo quando alcune persone già sono per la strada con la faccia assonnata per andare a lavoro....mi fa vedere dove abita ma le dico se vuole assaggiare un pó di Buke Moldaski a casa mia, una specie di Martini, lei accetta, tra l'altro a cena le avevo esternato la mia grande voglia di visitare la Transnistria ed il mitico stadio di Tiraspol, lei mi diceva che sarebbe andata a Tiraspol il 1 Giugno e che se volevo potevo andare con lei e stare con lei tutto il tempo, a cena di sua spontanea volontà mi aveva dato il suo numero di rete fissa della sua abitazione di Chisinau che divideva con un altra ragazza, lei il telefono mobile non c'è l'aveva...Strano mi dico io allora penso che sia povera peró al ristorante ha pagato un 50 lei, forse la sua dignità le ha voluto far fare questo gesto....ad ogni modo andiamo in appartmento e GOOOOOOLLLLLL
Yana è dolce e non mi sento di testare la capacità volumetrica della topa con i miei diti per cui una prassi regolare, verso le 12 poi ci salutiamo e Chisinau per adesso va alla grande 3 su 4 notti medie mondiali alla Paolo Rossi!!!
anzi voglio concludere qui il mio discorso con Yana altrimenti me ne scordo, i giorni successivi chiamavo il numero fisso che mi aveva lasciato rispondeva sempre un altra ragazza che mi diceva che Yana era fuori, avevo lasciato il mio numero ma Yana non mi ha più chiamato, la rincontrai la 17 esima sera allo Star Trek quando io ero in compagnia di una puttana a pago, ricordo che ci salutammo festosamente e lei mi disse che è stata molto impegnata e non ha potuto chiamarmi e che da li a poco sarebbe andata a Mosca, una ragazza di cui terró sempre un bellissimo ricordo, ad esempio mi viene in mente quando eravamo per le sei di mattina a ridere per la strada di Chisinau quando il sole già era alto in cielo e lei mi chiese come si diceva il nome di un volatile che stava camminando (si fa per dire) sul marciapiede sarebbe stato facile rispondere UCCELLO ma io per farla ridere di più le dissi PICCIONE e lei stiantó dalle risate, quelli alla fin fine sono stati i momenti più belli di tutta la vacanza, non lo so ma non credo che fosse la prospettiva di un lavoro che la faceva stare con me anche perchè altrimenti mi avrebbe richiamata perchè come detto io l'ho cercata....credo che se uno sa essere ben vestito e sveglio credo che possa far gioco su un fascino maggiore rispetto che stare in italia e poi ovvio che il dire italiano da sempre un qualcosa in più rispetto a un povero cristo moldavo...ricordo poi che quando ero al tavolo con Yana in disco passava su e giù davanti a noi un amico di Yana, essa o ella mi confesso che questo ragazzo era invaghito di lei e pensai quindi che c'è l'avesse con me ma in quel momento pensai che tale sorte nel mio passato era toccata anche a me e che non è un bel ruolo ...fine quarta giornata inciso
sono le 12.07 del 22 Giugno, data importante perchè coincide con l'anniversario della mia partenza verso Chisinau, eh sì signori già un mese è passato da quando quel 22 Maggio spiccai il volo per le terre moldave ed oggi data importante anche da un punto di vista calcistico dato che scendono in campo i nostri azzurri anche se da buon amante del calcio seguo tutte le partite ma dell'italia poi se passa bene se non passa cazzi sua.....
come disse un mio amico Juventino quando la Juve vinse lo scudetto nell'anno contestato alla mia frase: "Allora la Juve ha vinto lo scudetto sei contento?" lui rispose: "Sì sono contento ma ero più felice se trombavo una fica in più e la Juve non lo vinceva" parole sante chi gli darebbe torto?
Ho trovato una certa regolarità come vedete nello scrivere le mie avventure anche se è una bella croce da un certo punto di vista perchè scrivere tutti i giorni 1 ora detto chiaro e tondo mi rompe un pó il cazzo ma dato che c'è chi ne ha piacere spero che non sia tempo sprecato
Dunque quinto giorno ovvero Venerdì 26 Maggio, sono andato insieme al siculo a comprarmi al mercato le lenzuale da cambiare nel letto, ci avevano già dormito tre manze era l'ora di cambiarle, ovviamente paga tutto il siculo, da spendere due parole per il mercato di Chisinau davvero super affollato, dove si vende un pó di tutto, davvero di tutto, dal pane alle serrature delle porte, al nylon alle cisterne per dare il ramato alle piante, davvero variegato anche se l'igiene dei prodotti alimentari lascia alquanto a desiderare ma sicuramente uno speccato di vita in cui si riflettono la vera gente di Chisinau, le ragazze cosidette normali, si perchè in disco andarci per una ragazza cosidetta normale di Chisinau è normale andarci una volta ogni due mesi, consiglio per chi deciderà di recarsi a Chisinau di bazzicare molto il mercato, io dato che vivevo molto la notte e tornavo in albergo a ficcare poi dato che il letto era a una piazza e mezza non prendevo bene sonno quando dormivo con la fica per cui quando se ne andavano alle 7.00 poi una doverosa dormita fino alle 12 o anche 13 ma a volte anche 14.30 era doverosa per cui il mercato l'ho bazzicato poco ma avevo letto su internet che era una zona fervida per ficcare credo che la bazzicheró molto quando torneró una seconda volta in queste terre, dopo di che nel pome penso di averlo passato un pó a cazzeggiare per il centro a fermare le fiche per la strada ma devo dire che per la strada non ho mai avuto molta fortuna niente di saliente insomma.
Per cui corriamo alla sera e al solito Star Trek, finivo sempre li la sera perchè ero sicuro di trovare gente e un pó condizionato dal fatto di avere trovato quelle due alla prima sera che mi volevano ciulare o meglio quella più carinba, ma forse anche derubare, insomma alla fine la mia mente mi faceva sempre dirigere a questo Star Trek anzi pardon Star Track è il nome corretto. Si parla di Venerdì sera e quindi mi aspetto il mondo ma aimè quando entro dentro la disco c'era sì gente ma poco di più che delle altre sere, mentre da noi non c'è un cane da lunedì a mercoledì e poi le disco esplodono di gente dal giovedì al sabato a Chisinau il numero delle persone a Chisinau è quasi costante per tutta la settimana e per di più vedi la solita gente o meglio io ho riuconosciuto delle facce che avevo visto in altre disco. Anzi adesso che mi concentro e faccio mente locale questo venerdì, questo primo giorno di week-end ho fatto un bel tour, ricordo adesso che mi spremo le meningi di essere andato la prima sera a una discoteca dal nome PEOPLE, davvero bella come disco una di quelle che se fossero a Firenze farebbe un figurone e sarebbe sempre piena il fine settimana, ricordo che sopra alla pista passava una passerella dove sopra ballavano tre o quattro cubiste davvero fighe, insomma una bellissima disco, inutile dire che all'interno c'erano delle ragazze meravigliose delle vere dee, super fighe, ovviamente mi sono buttato nella mia mente è ancora presente una bionda incontrata li al PEOPLE con un bel seno a balconcino, pella abbronzata e tacchi a spillo mi ci catapulto subito ma non è sempre domenica per cui niente da fare, attacco bottone con qualche altra bellona ma non si riesce a beccare niente, peró la cosa strana è che il locale nonostante essendo venerdì e nonostante essendo bellissimo è quasi vuoto, anche perchè come locale è molto grande per cui per riempirlo c'è ne vuole di gente, ricordo di avere chiesto il motivo di tale vuotezza ad alcune ragazze ma onestamente un pó per l'inglese ed un pó per la musica non ho capito un cazzo, il biglietto nel fine settimana raddoppia ed il PEOPLE costa anche un attimino di più rispetto agli altri se la memoria non mi inganna viene 80 lei mentre lo Star Track viene 60 lei
rimango un pó di tempo ma poi mi rompo le palle e prendo un taxi e vado al De Ja Viu non so come si scrive esattamente, è un pubbettino carino ma alla fin fine non molto distante dai nostri pub, anche qui non c'è molta gente per cui dopo una bevuta mi sembra un whisky decido di tagliare la corda per cui monto sopra un taxi e vado se non erro allo Star Track, in questa disco ho conosciuto poi un paio di personaggi che merita parlarne un attimino, dato che avevo sentito dire che al bancone dello Star Track spesso stazionvano delle figone da paura ero anche intenzionato a prenderne una a pago dato che la qualità era ottima e per una sera si poteva fare, ma a dire il vero queste professioniste non erano presenti, come detto entro dentro e vedo che il numero delle persone non è alto, in questa disco essendoci stato 8 notti su 16 ho conosciuto come scritto un paio di personaggi. Una sera ma non questa di cui sto narrando a dire il vero mi sembra una sera della seconda settimana ma ne parlo adesso perchè non ricordo la sera esatta andai da un cameriere per spiegargli in inglese se aveva una bella fica per me, questo cameriere scoprii che era parlante italiano in quanto era un ucraino che aveva corso per anni in italia aveva fatto ciclismo anche se a livello dilettantistico peró aveva fatto un paio di giri d'Italia da dilettante e mi ha detto che conosceva bene gente tipo Tafi e Cunego, era un giramondo era stato un pó dappertutto come ad esempio alle Bermuda mi sembra insomma un pó davvero dove non senti mai nessuno, era a Chisinau e gli avevano proposto di fare il manager mi sembra proprio allo Star Track, è un tipo sveglio e abbastanza socievole, quando mi vedeva da solo ed era libero dal lavoro ogni tanto veniva a fare du
quando mi vedeva da solo ed era libero dal lavoro ogni tanto veniva a fare due chiacchiere sarà determinante poi per l'ultima sera un bel perosnaggio insomma anche se di Chisinau voleva andare via perchè per viverci e lavorarci non era il massimo mi diceva anche se già lui era fortunato perchè nel suo lavoro di cameriere 5 giorni a settimana prendeva 400 dollari e con la mancie credo che arrivasse a uno stipendio vicino a uno italiano......
una delle prime sere allo Star Track c'erano tre cubiste che ballavano anzi tutte le sere ballavano queste tre cubiste, ovviamente erano fighe e con un fisico da paura, il siculo mi aveva detto che anche con le cubiste ci si poteva provare e con non erano irraggiungibili come in Italia, sopratutto mi piaceva una che aveva i capelli farsi con le treccioline bionde raccolte in una coda lunghissima che le arrivava al culo, ricordo che questa tipa una sera parlava con un tizio grosso, all'inizio pensavo che fosse il buttafuori ma poi ho visto che non aveva la divisa classica per cui poteva essere anche il suo ragazzo.
Mi piaceva anche se il tipo accanto mi metteva un pó di paura perchè non si sa mai questi moldavi come la possono prendere ma decido che vale la pena rischiare e mi butto dalla tipa che stava parlando con sto tizio, per cui mi avvicino e le dico che quando aveva finito di parlare volevo scambiare due chiacchiere con lei, insomma mi faccio avanti ma da gentlman non mi va mai di passare da cafone con una ragazza, la tipa mi fa cenno di sì e dopo pochi minuti si libera e mi chiede cosa voglio, le dico che vorrei conoscerla meglio ed in seconda battuta le chiedo il cell lei non è scocciata e mi dice peró che il numero non è possibile averlo, penso che finisca li ma invece si mostra sempre con un atteggiamento piuttosto cordiale nei mie confronti, ci salutiamo e nelle sere successive quando entravo in pista mi mettevo davanti al suo cubo e mi piaceva vederla ballare sia perchè ci sentiva moltissimo a ballare e anch perchè ballava davvero bene era uno spettacolo vederla.....
mi aveva raccontato che era insegnate di danza e che a breve sarebbe andata un sei mesi a lavorare in Giappone a ballare, mi ricordo che appena mi affacciavo in pista e mi vedeva mi salutava sempre dall'alto della sua postazione, una sera mi disse che gli ricordavo molto il suo ex ragazzo peruviano perchè di viso ero uguale, dentro di me mi dissi: "ah adesso so che posso pure passare da peruviano..." le altre sere abbiamo bevuto qualcosa assieme e sono ritornato alla carica ma una sera mi disse che poteva nadare con tutti gli uomini della discoteca ma mai con me perchè appunto le ricordavo il suo ex ragazzo peruviano a seguito di ció non ho mai calcato la mano più di tanto con lei perchè a seguito di tale affermazione ho lasciato la presa anche se ci salutavamo sempre quando io entravo in disco, ma aveva un rapporto gioviale ed aperto anche con gli altri dello staff per cui ho pensato che fosse anche per vi parte del suo carattere, ho chiesto info a Dimitri il barista ucraino che mi ero fatto amico ma mi ha detto che non è che la conosceva molto....
dunque quel venerdì sera allo Star Track da segnalare solo un paio di ragazze che erano all'inizio sedute al tavolo con altri ragazzi, una di queste era bella con un gran bel culo e ballava a figha erano più grandi direi vicine ai 30 anni, dico più grandi rispetto alla media delle ragazze presenti dentro, l'altra aveva anch'essa l'aria a maiala anche se meno eccitante rispetto all'amica, mi tirava molto il cazzo la prima ma qui dormo un pó e ricordo che arrivó un altro che me la soffió, ripiegai sull'altra più brutta ma ero sempre desideroso di rimediare una kiavata per cui le rivolgo la parola e rieschio a sedermi al tavolo dove era lei anche se temevo che arrivasse qualche conto da pagare ma poi questa paura si rivelerà infondata. Lei parla come le ragazze moldave più ignoranti solo russo e romeno per cui è un macello anche capire come ci chiamiamo per cui solo per questo ci mettiamo 10 minuti, riesco a pupparla un pó ma non riesco ad andare oltre qui manca una base che avevo con Virginia che due parole di italiano e giusto due di inglese le conosceva ma qui manca proprio una minima base...lei mi chiede il numero e mi dice che mi avrebbe chiamato all'indomani cosa che poi non succederà perchè anche lei mi sembra che non avesse il cellulare, ma in fondo non è che era fighissima per cui dopo una certa ora saranno state le 4 la saluto e me ne vado via. Ricordo che Olia non si era fatta viva e in compenso aveva chiamato Virginia ma anche se un pó a merda le avevo detto che l'avrei richiamata io ma sinceramente non volevo rivederla avevo voglia di fica nuova.
In effetti e mi riferisco al commissario Giraldi sembra che l'Italia sia il paese dove è più difficle chiavare, penso se gli stranieri che vengono in una città ricca dei medesimi, cioè americani, japponesi, olandesi ecc...riescono a scopare per esempio delle fiorentina oppure no.....?? da quello che percepisco io mi sembra ancor più difficile per questi poter ciulare ma appena un italiano come hai detto tu supera le alpi anche se va ad ovest tutto sembra più facile...ad ogni modo.......
Grazie Scorpio faró un salto dalla mia dottoressa in settimana nuova e le diró di aver fatto qualche skizzata a rischio e prima delle ferie faró un chek-in completo, il rapporto con il trans è stato di 6 mesi fa per cui a questo punto dovrei aver sviluppato qualcosa se ho becato qualcosa ma sti cazzi a scrivere ste cose voglio dire non è che stiamo parlando di una valigia pensa a Malpensa ma mi sento non so abbastanza sicuro che tutto sia ok ma come detto tra un pó le analisi diranno il vero sperando che non ci sia da spararsi.......
ad ogni modo torniamo alla vacanza di Chisinau (mamma mia che fatica scrivere tutti i giorni !!!! chi me lo ha fatto fare !!!) siamo a sabato 27 Maggio...sesto giorno di permanenza a Chisinau..poi dato che domani molti di voi vanno al mare e tanti come tutti i week-end abbandonano l'ufficio e di conseguenza il pc riprenderemo poi lunedì a narrare......
Dunque sul mio block notes anche qui non ci sono appunti riferiti al pomeriggio questo vuol dire che episodi salienti non sono successi, abbiamo parlato della città , del mio appartamento in Botanica, dei locali frequentati, adesso dobbiamo rinfrescare la memoria per quel che concerne alcune faccie di fica che abbiamo perso nel narrare nelle giornate precedenti così per un riepilogo che renda ancora più chiaro questo racconto.
Allora le facce da fica che abbiamo passato in rassegna:
1) Cornelina: quella che mi è venuta a prendere in aeroporto era sempre impegnata con il suo lavoro di Bridal Shop, ma io me ne sbattevo il cazzo perchè avendo a disposizione un buon numero di figa inutile morigli dietro e poi aveva la faccia di una che prima o poi me lo avrebbe messo nel culo.
2) Cavallona Mora: quella conosciuta alla discoteca City della prima sera, ovviamente mai più parlato, ma la rincontrai in un tardo pomeriggio quando stavo camminando nella via principale insieme al siculo ed alla sua consorte moldava, lei era insieme ad altre sue amiche....Minkia quando la rividi pensai: "Sti cazzi mi sono trombato quella figona cavallona!!!" anche il siculo disse peró mica male come colpo se trombassi una così in italia anche i miei amici che trombato mi farebbe una investitura di gran trombatore.
quando sono tornato come detto le fiche che mi sembrano prima di partire molto fiche adesso erano meno fiche e quando ho rincontrato i miei amici chiavatori loro hanno una media di 1 fica trombata al mese sì perchè tra noi facciamo la Champions League della fica, cioè 1 punto per un pompino, 3 punti per una kiavata, se fai queste cose fuori dalla Toscana il tuo punteggio raddoppia ma non sono omologati i punti fatti nell'est europa. Ovviamente si parla di ragazze conquistate non di ragazze pagate, al massimo si offre un aperitivo ma neanche una cena, prima lo facevo di pagare cene poi mi sono detto basta!!! ovviamente questo in Italia, diciamo che chi vince la Champions della fica vince sui 36 punti in un anno per cui viene una media appunto di una fica trombata al mese non so voi quanto scopate, diciamo che è una media molto alta a Firenze perchè io conosco anche normalissimi ragazzi che si fanno le seghe tutto l'anno e non scopano mai ovviamente a Chisinau 36 punti li fai in un paio di settimane
3) Virginia: la ragazza conosciuta via internet e trombata, mi dispiace ma come detto l'avevo segata una trombata e poi via basta!
4) Olia: ragazza anche questa conosciuta via internet, uscito a cena con la sua amica previo incontro pomeridiano al Mom Cafè ma non rispondeva più ai mie messaggi...strano!!!
5) ragazza che voleva venire a scopare la seconda sera a Chisinau: mai più rincontrata...boh ...ma chissà forse era un bene.....
6) Yana: ragazza Transnistriana incontrata alla discoteca Studio, ho provato a chiamarla reiterate volte a casa sua ma rispondeva sempre la sua amica sfavata, la rincontreró solamente alla 17 esima sera alla
discoteca Star Track come già riferito in precedenza....non mi sarebbe dispiaciuto ribombarla!!
7) ragazza russa: puppata in disco ma dato che parlava solo romeno e russo è stato difficile capire anche come si chiamava...niente mollata e mai più rivista a dire il vero le avevo lasciato il numero ma non mi ha chiamato.
Per il momento questo è il sunto.....
Arriviamo a Sabato, come detto nel pomeriggio non ci sono grandi sviluppi, perchè non ne parla il mio block notes e la mia memoria non ricorda nessun episodio saliente, ma tra il parco ragazze conosciute in due mesi prima della partenza ecco che è il momento di Nata.
L'avevo già contattata quando sono arrivato perchè era la mia numero uno, la mia preferita, Nata ha molto della cosidetta ragazza perfetta, almeno perfetta per me...in poche parole è una Puma Swede senza le tette o per lo meno con meno tette insomma di quelle che mi fanno skizzare di brutto!!
Nata ha anche lei la mamma che lavora come badante in Italia a Bologna, ma non parla italiano diciamo che lo capisce poco ma come tutte le brave studentesse universitarie il suo inglese è ottimo, Nata è piena di impegni non ero mai riuscito ad incontrarla prima del sesto giorno ma stavolta era la volta buona il luogo di incontro era al Pub 5 Avenue davanti alla discoteca Star Track le ore erano circa le 22.
Vado a quest'incontro con dei dubbi nella mia testa in quanto avevo fatto vedere le numerose foto di lei al siculo e quest'ultimo mi aveva detto che essa o ella era una puttana che una volta gli aveva presentato un suo amico italiano a Chisinau, questa tesi è avvalorata dal fatto che Nata si sveglia tardi la mattina e la trovavo la notte tardi su internet per cui avevo paura che il siculo avesse ragione ma poi questa tesi si rivelerà una cazzata di quelle numero uno.
Arrivo al luogo fissato per l'incontro e ricordo che ero stato poco prima a mangiare dal mitico Andy's pizza, locale vicino alla cattedrale di Chisinau, ricordo che quel giorno pioveva come dio la mandava, e mi feci portare all'appuntamento da un taxista che a differenza degli altri inizio a parlarmi in un inglese stentatissimo, non so per quale motivo voleva parlarmi non so a quale fine peró già che c'ero ho provato a chiedergli se sapeva indicarmi qualche mignotta dato che non ero più abituato ad andare a letto da solo ero intenzionato anche a provare il sesso mercenario dato che a Chisinau il livello della passera era notevole per cui era una esperienza che valeva la pena davvero di provare per cui mi dice che poteva trovarmi una mignotta, ma dopo un paio di telefonate non aveva un cazzo per le mani per cui ci lasciamo dicendo che mi avrebbe contattato non appena trovava la figa giusta.
Arrivo dentro al Pub 5 Avenue, un locale situato al primo piano di un edificio davanti alla disco Star Track come detto sopra, il locale è carino vicino agli standerd di Firenze, ma è quasi vuoto, in fondo è domenica e fuori piove abbastanza forte per cui non mi aspetto il pienone.
Entro dentro e subito mi incrocio con una tettona: Sti cazzi dico io!!!! poi vedo l'unica ragazza sola ad un tavolo mi avvicino ed era Nata, bella come nelle foto, dopo i saluti di rito mi metto a sedere e poco dopo si aggiunge la tettona sua amica, anche qui mi ritrovo a gestire una situazione a tre. Vivo sempre quei momenti con il dubbio che mi vogliano spennare in qualche modo, Nata peró ha il classico vestito da ragazza per bene, un jeans normale accompagnato da una camicia rossa, insomma sportivo ma non troppo che non esalti eccessivamente le sue grandissime potenzialità , la sua amica ha l'aria più a maialona, con queste due grandi tette davanti. Beviamo insieme qualcosa un paio di drink a testa e parliamo del più e del meno la sua amica che non ricordo il nome mi caga molto ma io non posso contraccambiare perchè voglio fare capire a Nata che mi piace lei per cui faccio un pó lo gnorri con l'amica e me la tiro
quando arriva il conto paga tutto Nata un conto sui 240 lei, le chiedo se è sicura che voglia pagare tutto lei e mi risponde di sì, vabbè io la lascio fare...dopo di che si prende un taxi e decidiamo dove andare ...scegliamo un locale che è un pub ma francamente adesso mi sfugge il nome ma non ci fanno entrare per cui ci dirigiamo vero PEOPLE, la discoteca dove ero stato la sera prima e mi ero detto di non tornare più ma dovevo assecondare ste fiche.....entro per cui in disco accompagnato da queste due gnocche ...be siamo onesti solo a Chisinau mi poteva succedere una cosa del genere...la serata è più o meno sulla falsa riga della sera prima, locale bellissimo, ma poca gente e tutta la poca gente aveva occupato i tavoli a sedere con bellissime fiche intorno al tavolo per cui andiamo in una sala più piccola interna ma non era come stare nella sala Grande qui beviamo qualcosa ah...per il discorso prezzi il taxi l'avevo pagato io 30 lei per due taxi, poi ho pagato 240 lei il biglietto di ingresso per tutti e tre mi sembrava il minimo dato che Nata aveva pagato la stessa cifra al pub 5 Avenue.
Insomma ci annoiamo un pó per cui le ragazze vogliono andare via, Nata non è disinteressata e mi parla vicino all'orecchio anche lei anche se in maniera meno maliziosa di come fece a suo tempo Yana qualche sera prima.....usciamo dalla disco PEOPLE e qui ci separiamo Nata è stanca e vuole tornare a casa per cui ci salutiamo dicendoci che ci saremmo visti in un altra occasione, saluto la sua amica che sembrava mangiarmi sia con gli okki che a parole ma avendo Nata accanto non potevo fare il piacione anche con la sua amica per cui peccato non averci provato con tanto ben di Dio...io non posso andare a casa alle una per cui taxi e via alla disco Star Track ma non ci saranno ulteriori sviluppi
Vi lascio qui ma per il settimo giorno piatto ricco vi anticipo che parleremo di un risotrante incredibile dove sono stato il più bello che abbia visto in vita mia, poi ancora una volta dovró misurarmi con il thesome e poi un imbrocco finalmente a Star Track insomma tutto in una sola domenica roba che in italia non mi bastano tra poco tutte le domeniche dell'anno, in effetti è strano come a pensarci adesso abbia vissuto 17 giorni a bestia a Chisinau uscendo da solo per ben 17 giorni e 16 notti, ma per il fatto di sentirmi di essere a Chisinau e di avere ste fiche di mezzo le motivazioni ti fanno fare quello che tu non immagineresti, ad esempio qui a Firenze mi fa quasi fatica uscire per il week-end a Chisinau tutte e 16 le notti in una città ex-URSS con la gente che parlava principalmente romeno e russo...strana la vita!
eccoci qui a narrare il settimo giorno della vacanza, di questa bibbia, voglio che le vedute e non le venute in questo topic superino di gran lunga quelle della toniolo e di "Chi son questi?" e di "Locali Locali Locali...." ...bè mi dispiace leggere dal lupo dei Balcani che mi sono "civilizzato" ma in questa vacanza sapete che manca Mister T uno che non scopa manco a est ma danno genio e stregolatezza in mezzo al campo come Rivelino nel brasile anni 70, io ero Toston che concludo
dunque tutti sappiamo che Dio il settimo giorno si riposó ebbene io ho deciso di scrivere e cercare di imbiancare più moldave possibili.....Quella Domenica pioveva ricordo è venne a prendermi al mio appartamento Cornelina o Cornelia non so quale fosse il suo cazzo di nome di battesimo ad ogni modo lei si era fatta viva anche nei giorni precedenti ma io non le piangevo dietro anche perchè sia per la paura di prenderlo nel deretano e sia perchè non mi dava i giusti imput di darmela l'avevo sbolognata portandomela avanti un pó....peró prima di uscire dall'appartamento ricordiamolo sempre sito in Botanica, decido di chimare Olia, la ragazza che stranamente non aveva risposto al mio sms, strano perchè da Andy's Pizza le cose non erano andate male.....
le mando un sms ad Olia dicendole come mai era sparita così d'improvviso, lei mi risponde dicendo che in realtà ero io che ero ad un tratto sparito per cui decido di chiamarla, al telefono il mio inglese soffre maggiormente mentre con gli sms è tutto più chiaro, decido di invitarla a cena e lei accetta per cui fisso con lei ad una certa ora sempre al solito Mc Donald's in centro.......nel pome decido di passare la giornata con Cornelina per cui fisso che lei viene a prendermi.....scendo ah dato che il lupo dei balcani parlava di me con il nodone e le scarpe lucide faccio una digressione sulle medesime, spesso ho passeggiato nella via principale indossando delle scarpe classiche di Alberto Guardiani accompagnate ad un Jeans giubbotto molto trendy pagato 180 euro in una boutique di Prato.....
con le Alberto Guardiani ai piedi sormontate da un paio di Jean Dolce e Gabbana ai piedi rigorosamente farsi fatti mandare come prova dalla Cina insieme alle scarpe nike shox per i nipotini di mia cognata, mi dirigo ai piedi del palazzo sovietico ah alcuni mi hanno detto che il mio stile nello scrivere ricorda "Le ultime lettere di Jacopo Ortis" non so se qualcuno di voi ne è daccordo
ad ogni modo una volta che Cornlina mi squilla scendo, stavolta volevo crearmi le basi per una sanissima kiavata, insomma l'ultima chanse ( come si scrive? boh so una sega!!! ) che volevo dare a questa maiala rivestitaq moldava, una volta che arrivo nel cortile la vedo sulla sua Rover verde datata se non ricordo male 1999 anche se sempre carina a vederla (la macchina), qui Cornelina è vestita decisamente a puttana, insomma le fighe classiche che bazzicano le disco a Firenze e hanno l'aria di dirti: "Guarda io sono una strafiga e dovrai sudartela molto per averla", ma dentro alla Rover ecco che scopro che dentro c'è un altra ragazza, una altra bella figa, anzi più bella forse anche di Cornelina, perchè Cornelina aveva il difetto di avere dei denti un pó annerati, infatti devo riscontrare che un punto negativo della figa moldava è quello che poche ragazze hanno dei denti veramente bianchi, alcune ragazze (che invece avevano i denti luccicanti) a questa mia osservazione mi delucidano asseverando questo problema come causato da una meno buonezza dell'acqua moldava rispetto a quella italiana...non so quanto di questo sia vero ma mi fu data tale risposta......
Dopo le dovute presentazioni noto che l'amica che io chiamavo per convenzione Stefy perchè il suo nome di origine russa era difficilissimo, mi cagava di brutto, stessa situazione che avevo trovato la sera prima quando ero con Nata e la sua amica, ricorderete che l'amica di Nata mi faceva gli occhi dolci e anche qui Stefy era molto accondiscendete con me, insomma mi stavo accorgendo che vivevo a Chisinau quella situazione che tutti i ragazzi moldavi sognano ma forse è più corretto dire quello che tutti i ragazzi del mondo sognano dal Suriname al Brunei, ovvero essere in macchina con due strafighe, poi se siamo a Campi Bisenzio, a Chisinau in Botanica o a New York chi cazzo se ne frega? o sbaglio?
Ecco che qui compio uno dei più grandi errori che un puttaniere dell'est puó compiere, sono come uno Zaccardo ai mondiali o un Barzagli ovvero pecco di una non completa esperienza con le ragazze dell'est e per di più già avendo assaporato che queste fiche potevano essere con i denti appuntiti, fidandomi di come si era comportata Cornelina additandomi le presunte inculate con taxisti ( che poi non ho mai avuto e qui devo spezzare una lancia in favore dell'onesta dei taxisti moldavi) oppure di stare attento al cambio ed altre minkiate ecco che io dico: "Ragazze devo andare al Bancomat che devo prelevare del denaro contante".
Cornelina annuisce e mi porta ad uno sportello bancomat in Botanica che se non erro era vicino o proprio nel centro commerciale di Gran Hills in Botanica, dopo che effettuo un bel prelevone propongo alle ragazze di andare a mangiare o a prendere qualcosa da "D'elice D'Ange" (insomma anche qui è francese e non so come cazzo si dice)......
Al tavolo Stefy mi caga molto e ha due grandi tette, mi fa grossi sorrisi e mi guarda sempre come se fossi un attore di Hollywood o uno dei più grandi calciatori dopo Maradona, insomma credo che tali okki manco Melissa li fa a Bobo Vieri ma d'altra parte non posso saperlo perchè con Vieri e la Satta ancora non sono uscito.
Al tavolo parliamo del più e del meno anche se io mantengo un atteggiamento abbastanza distaccato insomma me la tiro, faccio il superiore, non tanto per il fatto di avere person così 700 lei, come detto l'avevo messo in preventivo che qualche soldo poteva finir male, ma il mio sesto senso di kiavatore dell'est mi fa pensare che sarà difficle skizzarle in breve tempo....le ragazze mi chiedono se sono stato in discoteca in questa settimana e le sbologno tutti i locali dove sono stato e fanno una faccia piuttosto sorpresa, in pratica in una settimana avevo girato da solo quasi tutti i migliori locali della città e per di più da solo cosa che a Firenze neanche farei, forse se giusto mi pagassero, ma essendo arrivato a Chisinau la voglia di ficcare di uscire e vedere i posti era superiore a tutto per cui come detto uscivo la sera da solo, le tipe erano sorprese del fatto che io poi me ne andavo a giro solo soletto...poi di quel pomeriggio passato con loro in quella pasticceria ricordo solo una domanda che mi fece Cornelina che mi è rimasta impressa...ah tra l'altro mi fece vedere un biglietto da visita di un tizio.......
un tale con studio o residenza a calciana se non ricordo male ....insomma un paesino nell'interland di Prato, lei mi da il biglietto da visita chiedendomi la conferma che fosse la località Firenze ma le faccio presente che siamo vicini ma non è proprio Firenze. Non ricordo se l'ho già scritto ma lei è manager (almeno così mi ha detto) di un negozio di bridal shop, insomma un negozio dove organizzano i matrimoni, nel senso che non è che ti cercano la dolce metà ma ti organizzano tutto quello che ruota intorno alla cerimonia nuziale: tipo l'aperitivo come da noi, il rinfresco e la cena post cerimonia in chiesa insomma tutte le puttanate che si fanno più o meno anche da noi. Dato che Prato è
la seconda città della Toscana per grandezza e che se non erró e la seconda città d'Italia per rapporto tra numero di abitanti e numero di imprese non mi meraviglio del fatto che qualche pratese o in questo caso uno dell'interland avesse contatti con lei. Tra l'altro Prato è cresciuta moltissimo nel dopo guerra per via di una fiorente industria tessile che ha anche prodotto come conseguenza un arricchimento della città fornendo alla stessa anche tanti sborono e che se la tirano forse anche più dei fiorentini.
Ad ogni modo Cornelina mi dice: "ma è vero che se io vengo in italia mi hanno detto che se le italiane mi vedono mi uccidono?" ed io facendo il saccente sborone italiane le dico: "perchè?"...e lei: "Bè perchè così mi hanno detto che sono troppo bella e per le italiane sono per loro un problema" io le rispondo che è vero che a Chisinau ci sono tante belle ragazze ma anche in Italia queste qui non mancano, devo dire che in quel momento lo pensavo davvero peró quando poi sono tornato a Firenze dopo 17 giorni mi sono reso conto che la figa media di Chisinau supera quella fiorentina e per di più da non sottovalutare il grado di puttanaggine nel vestire delle moldave supera senza ombra di dubbio quello delle fiorentine, le moldave non tutte ma sopratutto quelle in cui puoi imbatterti mentre cammini per il centro oppure quando sei in disco sembrano tante pornostar
Arriva il conto e loro manco fanno finta di magare ma ricordo che la spesa non era molto considerando anche quello che queste due maiale rivestite si erano fatte fuori per cui pago una spesa di 150 lei, sopratutto questa pasticceria mi sarebbe rimasta utile per portarci nel futuro prossimo qualche bella figa moldava e non vi nego che ho pensato in quel momento anche a Mister T lui va matto per i dolci e già mi immaginavo che al mio secondo viaggio a Chisinau saremmo venuti qui tutti e due a spararci non seghe ma un fottio di dolci!!!
ricordo che mentre parlavamo di Prato le feci presente il mio giubbotto Jeans della Diesel che mi era costato 180 euro l'anno scorso, un giubbotto davvero molto carino e apprezzato da tutti al di là della spesa e lei mi disse: "Ah 200 euro ma non sono molti!" sti cazzi dissi io capii che non potevo rimanere li a farmi spennare come un pollo. Avevo fissato con Olia alle 19 al Mc per cui tiro una balla alle due mignotte, tra al'altro le avevo detto che ero stato al ristorante "La Roma" e loro hanno fatto un gesto di dispiacere perchè volevano che ci andassimo tutti insieme, dato che li poi ci lavora da quanto ho capito un certo Rosario, fidanzato italiano o pseudo fidanzato di Stefy, considerando che:
1) hanno un loro fidanzato che lavora lì.
2) è un ristorante non tra i più cari di Chisinau.
Mi chiedo per che cazzo avevano tanto desiderio di andarci???
A questo ristorante "La Roma" ci sono stato a mangiare insieme al siculo e alla sua dolce metà moldava una sera e come design il locale è molto carino ma la cucina italiana che fa non c'entra un cazzo con la cucina italiana vera!
Con una scusa mi lascio lasciare a un centro commerciale, dicendo che avevo alle 18.45 un importante colloquio di lavoro su import/export, in realtà come detto volevo mandarle in culo ed essere presente con Olia per l'ora fissata. Avevano in mente di andare a giocare a Bowling anche li ovvio che avrebbe pagato tutto lo stronzo di turno ma con questa mossa me ne libero e alle 19 sono al Mc e dopo pochi minuti ecco sovreggiungere Olia!
Olia veste con un abito sobrio, non rientra nella categoria della moldava media che si veste a puttana, anche perchè a maggior ragione lei non ne ha bisogno, il colore verde scuro dei suoi okki ben si accoppia al colore nero corvino dei suoi capelli, i lineamenti sono ben fatti peccato per qualche dente non propriamente bianco, una dentatura bianca smagliante avrebbe dato ancora un livello superiore a questa dolce fanciulla.
Le propongo di andare a mangiare in un ristorante dal nome che adesso mi sfugge.
Olia non conosce questo ristorante le spiego la zona e mi dice che ci possiamo andare in routiera, quindi montiamo sopra a uno dei minibus ed arriviamo in zona, qui si vede già la diversa impostazione ,per Olia è ok prendere la routiera anzi la vuole prendere lei, io le propongo il taxi ma mi dice che in questo momento del taxi ne possiamo fare a meno. Arrivati in zona mi rimane difficile credere che siamo nei paraggi del miglio ristorante di Chisinau, sono dell'idea che Olia abbia sbagliato ma a un certo punto ecco che compare l'insegna del ristorante
ecco che adesso mi ricordo il nome: EQUATOR!!!
per questo ristorante posso dire: "Il più bel ristorante che abbia visto in vita mia" semplicemente grandioso!! Olia non conosceva questo ristorante, praticamente i tavoli sono sopra a una piscina e dentro a quest'ultima si vede i pesci e le tartarughine, per raggiungere i tavoli sospesi sopra l'acqua bisogna mettere i piedi sopra a delle pedate grandi tipo di 30 per 30 centimentri di forma quadrata, bisogna fare un 4-5 passi sopra l'acqua appoggiando bene i piedi, a vedere questo tipo di collegamento in italia sarebbe impossibile vederlo...nessun ufficio tecnico darebbe mai il permesso perchè non esiste un corrimano per sorreggersi e quindi se uno è un pó brillo e mette male il piede finisce in acqua!
Ordiniamo un paio di piatti accompagnati da uno dei vini rossi più popolari in moldavia proveniente da uno delle due cantine più importanti della moldavia ma oserei dire più importanti d'Europa come Cricova, sopratutto questa, e Milesti Mici, ricordo che in questi ristoranti spaziavo per i tre vini principali come Codru ed il vino composto di tre parole ma ricordo solo le ultime due DE PURCARU, ed il terzo vino più prestigioso il Cabernet, quest'ultimo sarà protagonista in un altro episodio.
Olia è molto felice a un certo punto mi dice che le dispiace di non avere la macchina fotografica vorrebbe immortalare questi momenti e che li avrebbe tenuti come ricordi nella sua testa. Purtroppo neanche io avevo la macchina digitale dietro mi rompe le palle e non ho dove metterla dato che porto Jeans con tasche piccole, ricordo che Mister T la portava sempre dietro al culo...a un certo punto si avvicinano un tre tizi che iniziano a suonarcela davanti: uno aveva il violino, l'altro la fisarmonica ed il terzo non so che cazzo di strumento avesse ma c'è li suonavano davanti, carino cmq come due fidanzatini, poi parte il balletto sul palco delle ucraine , il servizio è di classe poi oltre a riempire gradualmente il bicchiere di vino rosso poi il vino viene riposto con il tovagliolo per non fare andare la goiccia di vino da qualche parte e ripresa con il fazzoletto bianco e mentre sei a sgrufare intanto con delle bacchette tipo cinesi ti prendono gli avanzi dal piatto ed in zona vicina tipo il fazzoletto dove ti sei pulito le mani oppure il pezzo di pane o pomodoro avanzato. Good
l'unica cosa che non capisco è perchè il cameriere non voleva darmi altro pane che gli chiedevo
arriva il conto e sono 700 lei, ovvero 40 euro, per un paio di piatti, del buon vino rosso proveniente dalle cantine famose della moldava, il tutto preceduto da un aperitivo martini con orange juice insomma senza contare poi tutto il resto direi che anche se è scritto volgarmente solo a penna su un foglietto senza il prezzo dei singoli piatti dato l'ambiente ed il tutto mi sembra che 40 euro in due non sia un prezzo da ladri per cui con un Olia un pó avvinazzata men e esco alle 22.30 dal locale del risotrante ovvio che bisogna sempre lasciare la mancia per non passare da buzzurri ed io da buzzurro non ci voglio passare per cui eccoci in strada ma il racconto prosegue domani per adesso ho anche troppo scritto saluti!
dunque una volta usciti dal ristorante Olia da brava ragazza dato che poi era Domenica e lei se ne sarebbe poi andata a lavorare all'indomani, già fa capire di voler andare a casa, riesco a pupparla un pó per la strada, nelle strade buie di Chisinau, ma Olia non ama come molte ragazze farsi baciare in pubblico, da quel che ho capito è meno usuale baciarsi in pubblico che da noi, e poi mi disse che l'ultima volta che eravamo insieme alla sua amica ci rimase male del fatto che non le avevo o meglio non l'avevo accompagnata a casa. Essa mi spiega che con le ragazze moldave è buona usanza accompagnarle fino a casa loro per poi salutarle, io invece le avevo salutate fuori da Andy's pizza e mi ero levato dalle palle ma d'altra parte in Italia funziona così.
Mentre siamo nella piazza ad aspettare il minibus puppo un pó Olia e provo a buttare il baco di voler dormire con lei ma essa rifiuta anche se sono abbastanza sicuro del fatto che tale rifiuto fosse più che altro per seguir fedelmente i suoi principi di brava ragazza per cui dopo che lei sale sul minibus la mia serata con lei si conclude.
Sono le 23 a Chisinau e non ho voglia di terminare qui la mia serata per cui prendo un mercedes vekkissimo cioè un taxi sarà stato tipo gli anni 70 qunado era da noi e anche il taxista era vekkissimo e me ne ritorno a Botanica, adesso mi chiedevo che cazzo ci sono tornato a fare e perchè non sono andato subito allo Star Track ma fatto stà che torno all'appartamento dove il siculo mi dice di essere libero quella notte, finalmente si era tolto dai coglioni la moldava almeno per quella notte
Confesso che ero abbastanza contento che uscisse con me perchè uscire da soli anche se sei in una missione particolare come essere in ex U.R.S.S. non è mai alla lunga troppo eccitante, tra l'altro penso come potrei stare per esempio in un luogo fuori l'italia completamente da solo ( qui proprio da solo non posso dire di esserlo stato perchè al mattino vedevo cmq il siculo che italiano lo è e poi anche se a gesti scambiavo due parole con la moldavotta sua fidanzata) per 15 giorni, senza magari scopare credo che la depressione alla lunga avrebbe il sopravvento, qui alla fine quasi tutti i giorni riuscivo a puppare almeno una senza poi considerare le kiavate e questo costituiva la mia benzina per il futuro di quei giorni a Chisinau.
Onestamente il siculo della nightlife di Chisinau e dei ristoranti non conosceva un cazzo, ne sapevo più io che venivo da Firenze che lui che viveva li tutto l'anno, quindi spingo per andare allo Star Track nella speranza di rimediare quelle strafighe puttane lette su Internet che per 100 dollari, quindi 77 euro ti si concedono a te, entriamo e prendiamo il solito tavolo, prendere un tavolo allo Star Track passi da riccone, quella sera avró fatto sicuramente i mie tentativi ma all'inizio non beccavo un emerita sega ma dopo un coraggioso tentativo riesco ad accalappiare in pista una bionda piuttosto carina, che parlava piuttosto bene italiano, il suo nome è Roxana, tra la'ltro prima di andare da Roxana mi sono soffermato a guardare ballare la mia cubista e anche stavolta appena mi ha visto subito mi ha fatto un sorrisone ad oggi penso se in realtà avessi calcato più la mano con lei forse sarei riuscito a kiavarmela di brutto ma a questa riflessione nessuno puó rispondere.
Roxana riesco a portarla al tavolo e scambiamo due parole stavolta grazie a Dio non ho bisogno del solito inglese, nella disco era presente anche sua sorella che viene presentata di rimando al siculo, non ricordo se ho offerto qualche bevuta a Oxana ah sì il suo nome è Oxana e non Roxana...peró mi sembra una ragazza già più tranquilla rispetto alla cavallona mora che mi fece pagare un capitale la prima sera, alla fine ci giochiamo la carta del Bouquet moldaski, io lo scrivo come si dice perchè come si scrive correttamente non ne ho la più pallida idea......per cui usciamo dal locale em ontiamo in macchine e ci dirigiamo a casa nostra, sembra che riusciamo anche qui a fare una sana kiavata....ricordo che in disco puppavo un pó Oxana ma lei mi diceva: "No qui dopo da soli in privato" e già che ci siamo a dirlo anche Cornelina non voleva baciarmi quando eravamo in pasticceria, Olia su questo tema mi ha detto che è lecito baciarsi due persone in pubblico tipo in strada o in un locale pubblico ma solo dopo che si conoscono bene e che si amano molto.
adesso vado a cacare riprendo le mie lettere più tardi.
14.04 riprendiamo a scrivere dal mio pc di Firenze, allora arriviamo a casa nostra, mia e del siculo, e ci mettiamo nella cucina ed assagiamo tutti un pó di buket moldasky, qui peró il siculo inizia a aparlare romeno ed io cado in un silenzio, non sapendo un beneamato cazzo di romeno sono fottuto, anche se vedo che Oxana ha sempre un atteggiamento buonista nei mie confronti per cui spero a fine serata di andare a kiavare ma purtroppo non sarà così faccio l'alba a sentirli parlare in romeno e poi me lo tirano nel culo le tipe vanno via di casa io ero abbastanza sfavato e non chiedo neanche il numero a Oxana per cui alle 6 mi ficco a letto e per stasera o meglio stamattina chiudo una giornata con 5 fiche incontrate ma con nessuna ho potuto inzuppare il classico dei più classici ovvero il biscotto.
adesso apriamo il racconto sull'ottavo giorno, abbiamo alle spalle 1 settimana di Chisinau abbondantemente narrata ma adesso siamo all'ottavo giorno, se il settimo giorno è stato piuttosto ricco di fchi incontrate e di episodi anche se per la maggior parte sfavorevoli in quanto non si è riuscito minimamente a spruzzare, per narrare l'ottavo giorno si fa alquanto presto poichè sul mio block notes, ovvero foglio degli appunti di Chisinau ecco che leggo: "USCITO CON NESSUNA" ai ai saró stato a giro per il centro città e poi di lunedì sera i locali non pullalano di fica per cui quella sera avró dovuto prendermelo in mano ecco che niente fica, un giorno piuttosto insipido senza niente di particolare da segnalare ma lo posso arricchire con una gag che mi è successa in tram, o meglio nel filobus, insomma quei mezzi di trasporto pubblici che a Firenze erano presenti un pó di anni fa, cioè quei tram mossi dalla corrente eletttrica che raggiunge il mezzo tramite due antenne al filo della elettricità che corre per tutta la sede stradale, forse si chiama filobus non so oppure più semplicemente un altro nome, vabbè cmq credo che mi avete capito.
Racconto questo aneddoto successomi in un giorno che ricordo piuttosto piovoso, forse era domenica ricordo che era un giorno festivo ma non saprei indicarlo in maniera temporale esatta.
Fatto sta che è stato simpatico in quanto da Botanica per raggiungere la via principale di Stefan Cel Mare, usufruivo sempre di questo mezzo pubblico riportante il numero 8 ovvero quello che mi sbolognava in Stefan Cel Mare, ricordo che quando quel giorno ero dentro, erano circa le 17 anzi direi le 16.30 ed il mezzo era abbastanza pieno e scorgo un paio di fiche inside al mezzo.
Ci tengo a segnalare se non l'avessi già fatto che quando salivo su tale mezzo pubblico la gente mi guardava quasi tutta con una certa invidia a volte e li mi sentivo proprio di un altra nazione e le persone che sopra vi salivano erano vestite molto semplici probabilemte quel mezzo era usato dal ceto sociale medio e basso della società moldava di Chisinau, a differenza di quando andavo in disco a Chisinau non è che poi c'era così tanta differenza con le migliori disco di Firenze che tra l'altro sono le solite due, cioè nel senso belle discoteche con belle fiche dentro che non te la smollano facilmente. Fatto sta che dentro al mezzo mi sono detto che dovevo provarci con quelle fighe provarci comunque e dovunque a Chisinau altrimenti che cazzo ci ero andato a fare? alla fin fine era come un lavoro in cui mai lasciarsi andare con una strafiga nel senso di perderla come provarci per cui mi fiondo dalle tipe e chiedo dove è la fermata per Stefan Cel Mare la scusa è piuttosto bassa e le tipe non parlano bene l'inglese poi c'era una vekkina accanto li seduta che inizia a sciolinarmi un francese che non so quanto buono dato che io di francese manco so i numeri.
Per cui inizia a dirmi di portare in Italia una di queste due ragazze anzi a dire il vero ora che ci penso meglio erano tre, ricordo che una di queste era carina anche se giovane all'aspetto sui 19-20 anni, una sì era carina l'altra mmi faceva un pó cacare in quanto con dei kili in più, la vekkina peró prende il sopravvento e la ragazza una di queste prende coraggio e mi dice che lei (la vekkina mi avrebbe condotto insieme a lei a Stefan Cel Mare) io faccio una faccia piuttosto sbigottita perchè non potevo avere un erezione all'idea di essere accompagnato da questa vekkietta fino a Stefan Cel Mare e faccio una faccia piuttosto atterrita al che le ragazze si mettono a ridere, ci sono diversi atteggimenti o battute che fanno scaturire il momento di ilarità e che catturano l'attenzione di un pó tutto il tram, ricordo che un ragazzo che distava davanti a me un 3-4 metri mi guardava piuttosto fisso probabilmente penso io stava pensando: "Guarda questo italiano che viene a fare il ricco ed il simpatico con le nostre ragazze moldave"
io distolgo lo sguardo da lui non volevo crearmi il ben che minimo problema a Chisinau, anche un uomo si mette a parlare vicino a noi ma quest'ultimo aveva un atteggiamento goliardico che mi ricordava molto la mia terra toscana per cui si ride fino a quando le due belle ragazze scendono, poi una volta arrivati in prossimità di Stefan la vekkina mi fa segno di seguirla ma io ero già arrivato in centro ed ero sceso alla fermata davanti al Mc Donald's per cui sbologno la vekkina ed in mezzo alla gente mi defilo facendomi i cazzi miei mi dispiace un pó per la vekkia ma mi rodeva un pó le palle sganciarli qualcosa e avevo paura che in qualche maniera anche lei mi chiedesse il money insomma che anche lei fosse una SUCHKER MONEY per cui me ne defilo, ricordo che nel tram mi diceva di portare la ragazza più carina in italia perchè essa era bella come una principessa io alleggerivo l'atmosfera con una risata che mal celava anche un pó di imbarazzo in quel momento ma in fondo è stata una scena buffa che meritava di essere racontata. ed essa soltanto costituisce questo mio ottavo giorno raccontato piuttosto spoglio di figa ma attenzione che siamo sempre più vicini alla Transnistria
siamo al nono giorno ovvero Martedì 30 Maggio, ricordo che la bella Olia era scomparsa nuovamente...eh che cazzo dico io l'avevo vista così felice nei due appuntamenti precedenti non riuscivo a capacitarmi del suo allontanamento, insomma la figa adesso scarseggiava un pó e mi ero rotto un pó le palle di cacciare sempre per strada e in discoteca per cui parlando con il siculo scopro che esso od egli o lui non so come in italiano la forma sia più corretta qui il maestro o professor bellavista puó venirmi incontro decisamente, ma dicevo parlando con il siculo scopro che è riuscito a prendere il numero di Oxana anzi adesso che faccio mente locale me lo aveva dato di sua spontanea volontà io ero quasi pronto a cestinarlo non so ma Oxana pur essendo carina sembrava un pó dodda ma probabilemte è solo un impressione o semplicemente era solo il suo modo di relazionarsi in italiano in quanto come detto lei era la sola ragazza moldava che parlava bene italiano, dato che in quel momento ero in crisi decido di mandarle un sms e di fissare per vederla a cena la sera stessa.
Lei accetta subito al mio invito e fissiamo di incontrarci al Mc Donald's di Botanica mi sembra per le 21.30 , Cornelina mi aveva mandato un sms dicendomi che per me aveva preparato un programma, leggendo il cell mi sono detto: "Sì il programma per spennarmi" per cui me la portavo avanti anzi una volta ricordo che a Cornelina le mandai un messaggio dicendo che se mi amava sarebbe dovuta venire al mio appartamento ,ovviamente era una mossa per sbatterglielo dentro, ricordo anche che Cornelina prima che io partissi da Bologna per Chisinau di comprargli un intera confezione di prodotti Vichy per donna, già questo era un brutto segnale, mi chiese di comprarlo proprio all'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna perchè un fidanzato italiano proprio di Bologna di una sua amica l'aveva comprato e diceva che era buonissimo.
Nell'area Duty Free dell'aeroporto di Bologna non hanno prodotti Vichy, aveva anche telefonato precedentemente per non fare tutte le cose in furia, e quindi mi sono accontentato di una modesta crema per il corpo di Dolce e Gabbana che udite udite era sì scontata ma non esentata da iva, alla fine Cornelina sta crema non l'ha mai presa e non l'ho data a nessuna figa moldava a dire il vero se l'era meritata poi proprio Oxana ma alcune sue vicende mi hanno impedito di consegnarle il pacco, adesso sta crema è rimasta a me penso che me la daró questo prossimo Venerdì mentre vado con Mister T a Torre del lago probabilemte attirerà più i trans anche se devo vedere se è unisex o esplicitamente solo da donna.
Con Oxana mi incontro in Botanica come detto al Mc Donald's arrivo con 5 minuti di ritardo che non sono ben tollerati da Oxana, la quale mi fa presente che non si fa mai aspettare una ragazza moldava, Oxana mi sembra una brava ragazza, lei ha la mamma che lavora come badante a Roma come clandestina, anche la mamma di Olia fa la badante ma a Milano sempre come clandestina, mentre i genitori di Nata anche loro lavorano in Italia a Bologna anche se non ricordo se sono clandestini pure loro...insomma tutti ad aspettare un condono o di rientrare nella prossima legge flussi
Con Oxana le propongo di andare a mangiare al "Sarmalutza" ristorantino tipico di Chisinau a base di cucina moldava, era una settimana che ero a Chisinau ma ero stato in pochi ristoranti validi fino adesso, ricordo che il nome di questo ristorante l'avevo preso da un racconto di un giornalista italiano presente a Chisinau per recarsi in Transnistria
ma purtroppo a Chisinau è presente il problema che alle 22 i locali chiudono se non alle 22 alle 23 per cui quelli del ristorante "Sarmalutza" se non erro in Via Ismael la via che porta a Stefan Cel Mare, la via che conduce all'Hotel Chisinau che quest'ultimo accanto a se vede in costruzione un altro albergo dall'aria molto più sfarzosa...insomma per quella sera quelli del Sarmalutza non ci vogliono e proviamo ad andare al ristorante posto quasi di fronte ma che non ricordo il nome ma anche li ci mandano in culo, chiediamo quali ristoranti possono essere validi a quest'ora e sopratutto quali sono aperti, ci viene fatto il nome del ristorante Roma o meglio "La Roma" dove io ero già stato con il siculo e la sua moldavotta, quindi tornare al solito posto mi scassava il cazzo avrei preferito andare più al "Magnolia" ma Oxana mi esternava il suo profondo desiderio di andare alla Roma per cui decido di farla contenta ed andiamo li, Oxana non conosceva nessun nome di ristorante che io gli proponevo ed iniziavo anche a pensare se a Ristorante c'era mai stata
ma strano mi dicevo in quanto il suo modo di vestire era piuttosto fashion e non volgare, un bel trucco, insomma dei soldi doveva per forza averceli, una vestita come lei non sfigurava neppure a Firenze, per cui per farla contenta decido di tornare alla Roma, devo dire che stavolta alla Roma esperimento un primo italiano, un quanto come detto in precedenza tale ristorante si faceva facoltà di spacciarsi come cucina italiana anche se devo dire che i piatti italiani non erano cucinati a regola d'arte, mi sembra che presi un piatto di "Spaghetti alla Bolognese", insomma i veri spaghetti cucinati bene erano un pó lontani da questo piatto che mi veniva propinguato (si dice così??)
Indubbiamente il locale è carino, una buona architettura, un buon design, un servizio gentile e preparato da parte del cameriere, in più era presente uno alla porta che l'apriva e la chiudeva, quindi con un primo, birra, dolce e caffè la serata scorre via, con Oxana mi sento a mio agio è una brava ragazza innamorata pure lei dell'Italia e mi confessa che da lia un mese sarebbe venuta anche lei all'avventura in Italia arrivando in Italia attraverso un permesso che detto in parole povere sarebbe un permesso tipo cantante mi ha spiegato lei oppure avendo una seconda soluzione di pagare un certo tizio tremila euro ma io l'ho messa ben in guardia di stare attenta e di non cadere in possibili trappole della prostituzione, ricordo che aveva desiderio di trovare lavoro al mare o meglio in una città era presente il mare tipo Pescara.
Una volta terminata la cena che aveva un conto piuttosto modesto non ricordo esattamente ma per un prezzo del quale non ci si poteva lamentare, scendiamo al piano interrato dove era presente una sala da ballo tipo discoteca piuttosto grande oddio non grandissima ma neanche piccola, sotto non c'ero mai stato ma devo dire che era piuttosto carina siamo scesi giù ed abbiamo preso un tavolo
Oxana poi mi fa presente il costo del tavolo sembra che non voglia passare da approfittatrice, per intenderci il taxi e la cena ovviamente erano state tutte sostenute da me ma fino a quel punto la spesa era limitata, prendiamo il tavolo e mi sparo un 2-3 vodka che esaltano il cameriere che mi da il 5 ma alla 4 vodka bevuta tutta di un fiato decido che per adesso basta così con l'alcol vabbè che lo reggo ma fino ad un certo punto
adesso mi guardo un film porno per cui a domani per il seguito
sono le 18.09 ed è doveroso riprendere questo racconto non vorrei che facesse la fine del Galeone di Dylan Dog ovvero che passa il tempo ma non lo finisce mai bè io invece cercheró di finirlo invece sto benedetto racconto, ad ogni modo vi avevo lasciati nella pista underground del ristorante ma a questo punto anche discoteca "La Roma". Ad un certo punto ricordo che arrivó una ballerina di lap dance, dato che la pista da ballo è dotata di tre pali conficcati dove le ragazze "normali" amavano un attimino dimenarsi, poi ricordo che come detto entro prima una e poi una seconda ballerina di lap dance, tutte e due erano strafiche e facevano sul palo una danza così erotica che mi arrapavano a bestia a dir poco
insomma avevo il super cazzo sotto ai jeans ma non volevo far vedere a Oxana che me le mangiavo con gli okki per cui facevo un pó lo gnorri ma poi sopratutto la seconda che si è esibita mi ha guardato e se la mia memoria non mi inganna anche Oxana si è accorta dello sguardo che mi ha lanciato la tipa ma ovviamente in quel momento avevo le mani legate, tra l'altro essendo martedì in pista non è che ci fosse tanta gente per cui......
con Oxana era arrivato il momento di provare ad inzuppare il classico biscotto ed ecco che una volta usciti verso le una dalla Roma prendiamo un taxi e con la scusa se voleva bere un pó di Buket Moldaski, una specie di Martini venduto a Dubasari, la invito a casa mia e lei accetta anche se mi dice: "Ok vengo ma solo per bere un qualcosa insieme" io le rispondo facendo l'inglese lord o lord zork: "Ok come vuoi non c'è problema" dentro di me mi dicevo vabbè vediamo se riusciamo a skizzare altrimenti mica mi posso buttare dal fiume Nistru che divide la Moldova dalla Transnistria
Una volta arrivati in casa, ovvero nell'appartamento in Botanica, ecco che ci soffermiamo un pó in cucina dove le servo e mi servo un bel buket moldaski, dato che l'alcol fa la donna più troia esagero a versare sia a lei che a me, perchè con l'alcol mi aumenta la capacità kiavatoria, insomma mi entra il cosidetto porco addosso!
Dopo qualche bevuta ecco che parte qualche puppata che è inevitabile come è inevitabile poi andare a ficcare nel mio divano letto passando dal corridoio davanti alla camera del siculo che dormiva con la moldavotta
Vi confesso che ero piuttosto compiaciuto del fatto che mentre scopavo rompevo i coglioni al siculo, in quanto le nostre due camere erano separate da un solo muro e tolto questo i nostri due letti sono praticamente attaccati l'uno all'altro, effettuavo una azione meccanica piuttosto intensa su queste passere moldave perchè volevo farle gemere per non far dormire il siculo volevo fargli vedere che ero venuto a Chisinau proprio per trombare e che al posto del cazzo avevo un black and dekker, insomma sono riuscito tutte le notti che portavo una tipa a non farlo dormire in quanto le ragazze si gemono io no, non so perchè ma io non è che emetto urli alla Rocco o gemiti piuttosto scimpazzeschi a me basta ficcare e basta
Oxana non puó esimersi dal test della capacità della fica, ovvero sempre il giochino di quanti diti possano entrare al max nella sua cicalà , la passera di Oxana non mi sembrava slabbrata, ricordo che mi aveva detto di aver preso l'ultimo uccello 1 mese fa da un moldavo fatto sta che al terzo dito mi spinge la mano fuori io insisto come lei insiste a tirarmela fuori, per cui posso dire che con lei abbiamo raggiunto un max di tre dita
Be dopo una sana kiavata verso le 7 come con le altre ragazze mi congedo da lei e posso dormire più comodamente nel letto a una piazza e mezzo del divano letto, devo dire che quel divano letto è comodo e piuttosto spazioso con 1 piazza e mezza ma diventa piuttosto scomodo se siamo in due a dormire ovviamente l'altra intendo una passera
All'indomani sicuramente mi saró svegliato tardi in quanto addormentatomi alle 7 non mi posso sicuramente esser svegliato presto, avró fatto il solito giretto per il centro ricordo se non l'ho già scritto di aver trovato l'unico italiano al Mom Cafè, una caffetteria sempre in Stefan Cel Mare, l'ho riconosciuto dalla maglietta firmata La Coste e dagli okkiali Dolce e Gabbana, si trattava di un uomo di mezza età impegnato per lavoro a Chisinau nell'acquistare immobili, ovvero appartamenti per poi restaurarli e poi rivenderli, abbiamo concordato subito con una frase, a Chisinau uno viene o per lavoro o per la figa, a parte una cattedrale davvero nella capitale moldava non c'è una sega.
Mentre parlavamo ecco che arrivava una ragazza, probabilmente per non dire sicuramente moldava, a dire la verità non una figa di primo livello, ma sicuramente più giovane dell'uomo di mezza età , questo tizio all'indomani partiva e quindi non ci saremmo rivisti altrimenti ( come detto da lui) mi avrebbe presentato delle ragazze che hanno conosciuto loro nella permanenza a Chisinau.
Dato che la tipa era arrivata ci diamo la mano e ci salutiamo. Quello sarà l'unico italiano che io ho potuto conoscere a Chisinau o almeno che sono riuscito a identificare, a dire il vero una volta ero da Mc Donald's ed il siculo mi disse: "Guarda quello lì è italiano!", io a dire il vero non è che poi ne ero molto convinto ma ad ogni modo per curiosità mi feci avanti e garbatamente chiesi se fossimo connazionali. Il tipo in questione non a casa ero seduto a un tavolo del Mc Donald's di Stefan Cel Mare con due ragazze che avranno avuto forse 20 anni. Ma alla mia domanda si scopriva che il tipo non era di nazionalità italiaca, vabbè niente di male.....
Questa decima sera sarà da considerarsi di riposo infatti decido di non uscire, un pó perchè ero un pó stanco dopo 9 sere e dopo 9 giorni a cercar figa dovevo un pó riposare e poi perchè all'indomani era il grande giorno: 1 GIUGNO IN TRANSNISTRIA!!!! MITICO! dato che la partenza era stimata piuttosto presto verso le sette del mattino decido di andare a letto presto saró andato verso le 0.00 e poi alle 22 che in italia poi sono le 21 volevo chiamare a casa, stando comodamente seduto sulla poltrona del mio appartamento di Botanica, anche perchè alle 22 di Mercoledì 31 Maggio, non c'è molta gente e anche la via principale è semi buia per cui non sarei stato pienamente tranquillo a telefonare dalle cabine pubbliche del centro per cui ecco che ho un motivo in più per rimanere a casa anche perchè ripeto domani si va in TRansnistria
Per quanto concerne poi le ragazze, Olia non si era fatta viva, chi mi aveva chiamato anche due volte era Virginia, ma gli avevo parlato in un italiano veloce, un pó a merda ma non avevo voglia di rikiavarla, tettona sì ma per il resto fisicamente non mi diceva moltissimo e poi era piuttosto grassoccia e poi non volevo che si affezionasse a me e poi la facessi soffrire per cui un pó brutalmente ho chiuso i rapporti.
Cornelina me l'aveva messo nel culo con il pieno della benzina, mi mandava sempre degli sms ma la ragazza non cascava ai miei trabocchetti e non veniva in appartamento cercava sempre una scusa anche se a dire il vero io non volevo morirci dietro anche perchè con tutta la figa che c'è a Chisinau sarebbe da fave stare dietro a una per di più con un probabile pelo sullo stomaco
Eccoci qui 1 GIUGNO 2006 data storica da Botanica si parte alla volta della Transnistria, io ed il siculo usciamo di buon ora dall'appartamento e andiamo a prendere la sua macchina una fiat thema rigorosamente targata moldova e di proprietà del siculo, non ci lanciamo subito verso la Transnistria prima si passa a prendere una ragazza, ovvero la sorella della moldavotta compagna del siculo, sta sempre a Botanica a qualche isolati dal nostro, non ricordo il suo nome boh!!! passiamo a prenderla e con lei sale anche due bambine piccole di cui affetta da una malattia tipo sapete come quei bambini che hanno preso le radiazioni Chernobyl e sembrano un pó dementi ecco l'effetto era più o meno lo stesso, l'altra bambina invece era pienamente sana e vedevo che spesso mi rivolgeva la parola anche se parlava romeno per cui non capivo niente anzi quando parlavo italiano piuttosto lentamente vedevo che lei mi capiva un pó. Saranno state le 8 circa, ah tra l'altro voglio citare un episodio, questo per me alla fin fine è stato il giorno più signifivcativo di tutta la mia permanenza in moldova, un giorno che rappresenta la punta di tutti i miei viaggi perchè sì tanti possono dire di essere stati a Londra, Barcellona ecc... ma pensate che troverete mai una persona che possa dirvi: "Ehi io sono stato a Tiraspol, sono stato in Transnistria..." credo proprio di no.
Insomma credo che in questo giorno data la mia emozione e data la mia attesa si evince che oltre alle donne l'est racchiude un fascino particolare, anche da questo modo di vivere questa giornata capisco tutta la passione che metto nel vedere il canale History channel, nel vedere tutto sul regime comunista dalla corsa nello spazio fino a tutte le maggiori figure politiche dell'est, gli speciali sull'URSS eccetera devo dire che amo anche quando si parla di regime nazista, ma in Germania adesso non ne ho la minima voglia di andare sarà perchè non c'è la stessa buona fica?
Dunque ero partito con il narrare un episodio e poi mi sono perso in un pó di discorsi ad ogni modo quando ero in macchina ad aspettare che scendesse colei che con i bambini ci doveva accompagnare in questo viaggio assisto ad una scena in cui una famiglia era a sistemare il latte in mezzo a quello che definirei il giardino condominiale, quando torna il siculo gli chiedo: "Mah che fanno colazione in mezzo al giardino alle 8 di mattina? non hanno un tetto?" Il siculo in realtà mi spiega che quelle persone provenivano da fuori città dalla campagnia ed erano li per vendere il latte. La prima cosa che ho pensato e ho detto rivolgendomi al siculo: "Ma le condizioni igieniche?", sulle condizioni igieniche mi dice di lasciar stare e ricordo che anche quando eravamo al mercato mi diffidava anche da comprare qualsiasi alimento, poi per carità di roba da mangiare al mercato c'è ne è molta e quindi vuol dire che si vende e che sono in tanti moldavi a mangiarne ma io dato che rimanevo li per pochi giorni non volevo prendere qualche virus o ammalarmi oppure avere qualche rogna di salute. Nonostante avessi fatto l'assicurazione con Europe Assistance era sempre bene conservare un ottimo stato di salute
Dopo questa digressione su questa famiglia contadina venuta a vendere il latte dalla campagna di Chisinau fino alla città finalmente ci incamminiamo con la poderosa fiat thema verso il confine, nel mentre passando dal centro città scorgo la gente ai lati della strada, ovviamente che aspettava minibus e routiere varie per raggiungere i posti di lavoro. Osservavo i volti di quelle persone, i loro vestiti, e capivo che queste persone costituivano la vera fetta di Chisinau o meglio la fetta maggiore, il ceto medio-basso quello che puó permettersi il solo biglietto in disco ogni 3 mesi. Una volta usciti dalla capitale quasi subito perchè essa a okkio e croce sarà anche più piccola di Firenze, ecco che prendiamo la lunga strada rettilinea che ci porterà nella tanto agognata Transnistria, prima fermata dal benzinaro dove il siculo metterà solo pochi lei di benzina ricordiamo che 1 euro è uguale allora oggi non so se la situazione è cambiata di molto a 17 lei, mentre per fare 1 litro di benzina a chisinau ecco che c'è ne vogliono 11 lei da qui capite come già ve ne avevo parlato nel caso di Cornelina che la benza a Chisinau costa.
Prima di parlarvi della Transnistria necessito di spararmi una gran bella e ricca sega quindi alla prossima puntata
è passata una settimana e ora è bene riprendere a scrivere nel giorno ripeto più significativo di questo mio viaggio in terra moldava, dunque riprendiamo quando qui a Firenze sono le 16.47 del 13 Luglio e fuori credo che tra poco arriverà un bel acquazzone, ad ogni modo, si esce come detto dalla capitale Chisinau, l'asfalto non è dei migliori, bisogna fare a zig zag per non prendere una buca con la tema, una volta usciti dalla città il verde prende nettamente il sovravvento, qualcuno prima di partire aveva paragonato la Moldova e la bellezza del suo paesaggio all'Irlanda, be io non sono mai stato in Irlanda ma devo dirvi che il verde fuori Chisinau regna incontrastato, non c'è una cosa, non c'è una abitazione, anzi a dire il vero delle casette ci sono, ogni tot km un posto di blocco e li bisogna decellerare onde non avere problemi con la polizia moldava.
Saranno state se non erro le 8.30 quando udite udite la fiat thema saliva sul ponte del fiume Nistru, sì ero arrivato proprio lì, sul ponte, circa 1 anno fa leggevo su Internet di questo ponte che divideva la Moldova dalla Transnistria, a un anno circa di distanza temporale eccomi che mi rendevo conto che un altro viaggio, vagliato al primo acchito in generale e poi studiato al dettaglio e poi affrontato si stava compiendo. Boh non so il mio italiano quanto sia distante o vicino dalla correttezza ma come sapete è scritto in presa diretta, ovviamente non è che lo riguardo 10 volte come quando facevo il compito d'italiano in classe.
Montiamo come detto sul ponte, dall'altra parte sì signori c'era la famosa dogana della transnistria, dei militari in divisa vedevo che ci aspettavano, da segnalare che il fiume nistru non era deserto ma c'erano dei civili. Ricordo ad esempio di un pescatore che stava con soltanto un filo a pescare, da sottolineare che la distanza tra la mano del pescatore ed il pelo dell'acqua erano molti metri che adesso con precisione non saprei quantificare, diciamo che saranno stati 12 metri, come un palazzo a 4 piani, ma oddio con esattezza non saprei ma era ed è un ponte molto alto, ricordo che a questa osservazione del pescatore che feci al siculo esso rispose con una battuta: "Sì quando lo tira su non c'è più niente è già cotto "
Poi ricordo la presenza anche sul ponte di qualche ragazzo, anzi erano un tre ragazzi insieme sui 17-18 anni che giocavano sul ponte, i militari se ne sbattevano di loro.
Una volta persorso il ponte erano le 8.31 e la macchina si fermava a quello che signori e signori era il posto di blocco che da accesso alla Transnistria, confesso che ero piuttosto emozionato e ho pensato anche agli utenti di Superzeta, mi dicevo che non vedevo l'ora di raccontarlo.
Il siculo scende di macchina e va al come dire casotto per portare i passaporti e pagare la tassa di passagio che andava resa all'uscita, il tipo di permesso che abbiamo preso era riferito alla sola giornata, quindi prima della fine del giorno dovevamo riuscire e riconsegnare il foglietto altrimenti erano guai seri.
Io rimasi sempre in macchina, rimanemmo fermi per un 10-15 minuti, vi confesso che la mia tentazione di fare delle foto era grandissima, la mia macchina fotografica e la macchina fotografica del siculo erano poggiate tutte e due nel cassetto davanti che al momento del controllo doganale con la Trasnistria era aperto, il siculo era piuttosto sicuro, lui in Transnistrai c'era stato molte volte e per lui era come un comune stronzo fare la dogana in svizzera. Egli peró si era raccomandato molto con me di non fare foto alla dogana in quanto già i doganieri transnistriani rompevano la minkia come diceva lui senza motivo figuriamoci a darglieli altri di motivi per cui non volendo creare noie in quanto il siculo aveva un rapporto di rispetto nei mie confronti non volevo creare grane e per cui mi ero rassegnato a scattare foto più avanti. Confesso che quando ero seduto ho guardato molto alla mia destra e alla mia sinistra da dentro la macchina ma i militari devo dire erano in ogni dove e la possibilità di fare una fotografia a ufo era difficile, tra l'altro il doganiere vede il cassetto della thema aperto e chiede al siculo qualcosa. Poi gli chiedo al siculo cosa volesse e lui mi risponde che il doganiere voleva sapere se avessimo scattato delle foto e che ribadiva l'assoluto divieto di immortalare il posto di luogo della Transnistria.
Devo fare anche una spiegazione su questi militari che erano diversi saranno stati circa 30 ma la maggior parte era raggruppata alla sinistra della vettura a una distanza sui 10 metri, stavano cazzeggiando, sì a parte qualche doganiere che eseguiva i controlli, gli alt
a una distanza sui 10 metri, stavano cazzeggiando, sì a parte qualche doganiere che eseguiva i controlli, gli altri militari della Transnistria erano in gruppo che scherzavano. La cosa era piuttosto buffa per me, in Italia tutti mi dicevano che arrivare alla dogana della Transnistria era un mezzo suicidio qui alla fine tutto è andato liscio e questi mostri di doganieri avevano l'aria solo di ragazzi malpagati da Smirnoff che con non molta voglia già che dovevano stare li si divertivano a cazzeggiare
Una volta ripresi i documenti via si riparte, ecco che varchiamo la soglia e siamo in trasnistria ma ATTENZIONE!!! per chi non lo sapesse per arrivare e superare il confine transnistriano non è sufficiente affrontare il posto di blocco doganale da me descritto ma occorre superare un numero di blocchi che saranno stati in totale 3-4 o forse 5!!!
ma a questi blocchi non è necessario fermarsi basta procedere lentamente con la macchina, ah al volante adesso ero passato io e guidavo la fiat thema targata moldova in Transnistria!!
Mi dicevo c'è l'ho fatta!!! ero contento come un bambino
Tornando ai blocchi doganali ricordo che uno era costituito dalla forza di pace Russa, gli altri non so chi cazzo erano, avevano tutti il mitra in mano, le divise piuttosto vekkie e consumate e come detto l'aria piuttosto scazzata. Insomma superati tutti i blocchi e via dentro alla Transnistria!!!!
La strada in Transnistria era piuttosto ricca di buche per cui dovevo andare piuttosto adagio e non rischiare di fare qualche danno alla macchina del siculo, la prima tappa era cocieri. Cocieri è un paesino che si trova subito dopo il confine ma vi si accede tornando in moldova, sì a cocieri siamo nuovamente in territorio moldavo ma vi si può accedere in maniera agevole se così vogliamo dirla solo passando la dogana, l'altro accesso era costituito da un traghetto che si prende in territorio moldavo ma che faceva la tratta solo due volte al giorno, per cui per arrivare in questo paesino bisognava necessariamente passare dal confine leggendario. Non nascondo che dopo pochi silometri ho fermato la fiat e sono sceso a scattare le foto a questo paesino...ah un particolare da non dimenticare, dato che si rientrava in territorio moldavo non era necessario ripassare un imponente blocco ma era sufficiente passare da un piccolo come dire blocchettino a zig zag davanti ai militari senza fermarci. Cocieri costituiva il paese dove vivevano le nonne della ragazza russa che era con noi, o meglio la ragazza era moldava ma era in grado di parlare perfettamente russo, nel nostro viaggio seguente a Tiraspol ci sarebbe stata molto utile. Una volta arrivati alla casa di queste vekkie signore li avremmo lasciato le due bambine per poi proseguire in tre per una gita a Tiraspol.
A questa casetta in mezzo a una sorta di villaggio la si raggiunge passando da una strada dissestata a palla, c'erano dei veri e proprio crateri e per evitare i medesimi seguivo le istruzioni del siculo così se qualcosa andava storto li dicevo che me l'aveva detto lui di passare di lì :-DDDD
La casa era come forse erano le case in italia nel dopo guerra, nel dopo la seconda guerra mondiale, il cesso era in un casotto esterno dove entravi e nel pavimento di legno c'era una buca dove sotto alla stessa potete immaginare cosa ci andava, poi c'era la stalla con le capre ecc.....
Le signore alle nove di mattina ci avevano preparato una colazione che aveva tutta l'aria di una cena tutta realizzata con produzione propria, ovviamente non poteva mancare l'orto vicino alla stessa abitazione, in quel paesino che si poteva dire e sfido chiunque a dire un posto dove valga maggiormente il motto: "DIMENTICATO DA DIO" anche se i ponti con i cellulari funzionavano il cell mi dava sempre segnale, e anche a gasdotti ed impianti tipo luce e fognature c'era tutto. Queste ultime informazioni mi erano state dette dal siculo in quanto udite udite signori e signori era PROPRIETARIO di un pezzetto di terra adiacente dove sullo stesso appezzamento voleva realizzarci la propria abitazione, no dico, anzi mi dicevo a me: ho trovato uno che ha acquistato un pezzo di terra in transnistria e ci vuole farci la casa e viverci, non credo che c'è ne siano tanti come lui e lui l'avevo beccato proprio io una storia da matti. Tra al'altro abiamo anche parlato di un possibile progetto redatto da me in quanto le mie precedenti esperienze in campo di progettazione potevano essere messe al servizio del siculo ma ti immagini realizzare un edificio praticamente in Transnistria?!!
Come avrei fatto con il catasto di lì? E con l'ufficio tecnico del comune di cocieri? e a parlare con gli operai e gli impiantisti di una ditta magari della transnistria? Mah vai a saperlo ......
La casa era costruita non saprei esattamente con che materiali ma i muri non erano spessi e le signore camminavano scalze, questa colazione-cena realizzata ci vedeva tutti intorno al tavolo una foto immortalerà questo momento. Sul tavolo erano presenti piatti tipici della cucina moldova o romena, insomma non so se l'originalità del piatto spettava a l'uno o all'altro paese fatto sta che sul tavolo erano presenti:
1) un piatto ricco di sarmale o sarnale non ricordo se con la m o con la n, ad ogni modo sono dei rinvoltini con carne e riso, devo dire davvero deliziosi, ne ho mangiati diversi.
2) Il mio piatto preferito era la PLACINTA CU BRANZA, una sorta di schiacciata ripieta di patate se non ricordo male, anche questa era notevole mi piaceva.
3) Poi era presente un piatto con delle uova rosse, non ricordo il significato di detto colore fatto sta che erano semplici uova sode di colore rosso.
4) Poi in un altro piatto era presente dell'erbetta che non saprei descrivere quali tipi di erbe erano presenti fatto stà che con un condimento d'olio e un po' di aglio se non erro non avevano un cattivo sapore.
5) Il tutto era accompagnato da del buon vino dal sapore piuttosto dolce.
Il tutto come detto era di produzione propria come facevano una volta i nostri nonni ma anche i nostri bisnonni mi verrebbe da dire, ora i piatti che ho elencato sopra allettavano il mio palato, ma il mio ricordo ha anche qualche macchia nera, nel senso che da bere mi avevano dato anche altra roba che io non saprei come definire, il pane era pure quello fatto in casa ma ricordo che ero fortemente scioccato dall'assenza di igiene nel senso che i piatti sopra elencati erano puliti ma è ancora vivo nella mia mente il ricordo della signora che mi donava del pane, quest'ultimo era però umido bagnato e lo diventava ancora di più bagnato quando per essere tagliato veniva premuto grazie alle mani bagnate della signora sulla superficie del tavolo anch'essa bagnata, tutto questo mi creava un forte mal di stomaco insomma mi faceva proprio schifo per non dire meno elegantemente che mi faceva proprio cacare al cazzo. E poi un po' per il fatto che ero italiano e sia un po' per il fatto che il siculo tirava fuori una peculiarità dei siculi stessi ovvero l'ospitalità che è sì piacevole ma ti impone di mangiare quello che c'è sul tavolo, della serie quasi che se tu non assaggiavi le pietanze preparate davi un offesa a tutta la banda.
Come detto nei piatti sopra elencati essi erano buoni ma l'igiene li era proprio a puttana, l'igiene come dirvi del tavolo e di come la roba dai piatti veniva presa con le mani, ma per non offendere nessuno ho mangiato cercato di evitare con cura e saggezza le parti troppo umide del pane che rappresentava il top dell'antigiene ............
Dopo essere usciti dalla casa diciamo contadina, ah tra l'altro a cocieri si raggiunge d'inverno i -30 gradi e Cristo solo lo sa in una casa del genere come si riparano dal freddo, alzo la testa al cielo, è una bella giornata e non fa caldo afoso, penso che sono in un posto in culo al mondo e penso cosa possa essere nati qui invece che a Firenze come me. Facciamo due passi e ci infiliamo nell'orto del vicino, dove qui mangiamo delle ciliegie, francamente ne avrei fatto a meno non volevo prendermi qualcosa che potesse precludermi la buona salute nella mia seconda manche della vacanza a Chisinau, per cui le mangiucchio più per partecipare alla allegra comitiva anche perché dire grazie alla colazione-cena e poi volersi fermare a un ristorante a Tiraspol sarebbe stato di cattivo gusto e quindi mi sono sacrificato a mangiare, tra l'altro ricordo che era presente anche una sorta di vasetto di yogurt che a vederlo mi faceva rigattare ed assomigliava all'aspetto a quello yogurt che presi con Rosa per convenzione al Luna Park appena fuori Mamaia nell'estate del 2005. Insomma na merda!!
Lasciate le bambine si rimonta in macchina in tre, io, il siculo e colei che chiameremo per convenzione la russa, non ricordo come cazzo si chiamasse. Una volta partiti rientriamo attraverso lo zig zag in Transnistria e corriamo via verso Tiraspol, corriamo si fa per dire perché è bene non superara i 50 km/h altrimenti se ci becca la polizia locale sono cazzi, mentre guido mi fermo e scendo a scattare le foto ai villaggi e poi passiamo da un mercato e anche lì dalla macchina scatto delle foto, poi ricordo che una macchina davanti a me mi supera, era una mercedes di colore mimetico che aveva la particolarità di essere almeno dietro nel culo della vettura senza targa.
Mentre ci avvicinavamo a Tiraspol l'obbiettivo era di giungere dritti allo Stadio del Tiraspol, ricordo che nel tragitto che sarà durato circa 1 ora da Cocieri a Tiraspol che vedevo diverse ragazze per la strada ed io facevo il maranza suonando con il clacson e salutando con la mano e tutte le ragazze contraccambiavano il saluto. La russa per convenzione che era seduta dietro mi batteva la mano sulla spalla, lei come mi disse il siculo, era una tutta casa e chiesa che dei cazzi non sapeva neanche cosa sono, una donne sulla trentina anche se piuttosto piacente devo dire, quando in macchina andavamo verso la Capitale devo dire che mi sarebbe piaciuto fare questa scenetta: Abbassavo il finestrino a due gnokke transnistriane e dirle: "Ehi ragazze salite su che andiamo a Tiraspol a farci un giretto!" ovviamente l'avrei detto in italiano solo per il gusto di dire una cosa del genere in Transnistria, ma data la russa per convenzione e non il clima proprio da super vacanziero che c'era in auto non mi sono lanciato in una scenetta del genere che sarebbe stata automatica con Mister T.
Una volta giunti a Tiraspol ecco che per la strada ho la sensazione di essere in una città dell'est prima della caduta del muro, ricordo che per la strada vedevo i cartelli per ricordare che nel 2007 si sarebbero festeggiati i 15 anni dalla nascita della Transnistria, ci sono molti furgoni o meglio dire camion militari, il numero dei militari è quasi pari a quello dei civili.........dopo che prendiamo qualche informazione ci rechiamo allo Stadio di Tiraspol dove gioca lo Sherriff, squadra del tiranno Smirnoff in maglia gialla, dopo aver calpestato nel 1998 lo stadio di Wembley, essere stato a San Siro e poi sul campo del Barcellona, essere in questo Stadio ha un gusto particolare.....prima fermata d'obbligo dal benzinaio dove con 1 litro di benzina pagato 0.57 euro ci si lancia sempre più vicini allo Stadio e poco dopo eccoci arrivati!!!!
Lo stadio non è uno stadietto qualunque dell'est Europa era stato costruito di recente dal tiranno come simbolo del potere si parla anche di campo in erba riscaldato, una volta giunti di fronte al viale dello Stadio faccio una sterzata piuttosto brusca per andare a parcheggiare nella banchina dall'altra parte della corsia facendo qui incazzare il siculo, pensate un po' tagliare la strada per andare a parcheggiare dall'altro lato in transnistrai può essere un azione che comporta problemi con la polizia, cerco di calmare il siculo facendogli presente che su quel lato anche altre vetture erano ferme, prima di entrare allo Stadio ci prendiamo da bere dal benzinaio vicino allo stadio, pago io tre bottiglie da mezzo litro di bevande locali alla cifra di 10 lei moldavi, quindi tre bottigliette circa 0.65 euro.
ora 14.23 al mio pc di Campi Bisenzio e continuiamo l'epopea del racconto magari riesco a finirlo prima di partire per Hvar dove ho intenzione di fecondare a go go, dunque ci avviciniamo a piedi verso lo stadio dove c'è da superare una prima guardia, questa è una guardia come si vede negli stadi inglesi, vestita di bianco o almeno la maglietta ricordo che era vestita di bianco con delle righe verticali gialle, pantalone nero, occhiali neri, non ha l'aria della solita guardia o del solito militare un pò sfigato e probabilmente mal pagato che ho visto poche ore prima alla dogana, più che in Transnistria da adesso mi sembra di essere più che altro nelle vicinanze di uno stadio inglese, insomma il buon uomo ci fa presente che è possibile avvicinarsi allo Stadio ma che è assolutamente vietato entrarvi dentro. Noi asseveriamo con la testa ma dopo che facciamo alcuni passi noto che il cancello che da l'ingresso allo Stadio è completamente aperto, tra l'altro anche a vedere lo Stadio dall'esterno ha una struttura che ricorda la struttura di merchandaising all'inglese, nel senso che accanto allo Stadio ci sono dei negozi sopratutto una concessionaria Mercedes e una della Skoda.
Vedo che il siculo e la russa sono catturati dal concessionario di macchine della Skoda, a me del concessionario me ne batto decisamente il cazzo, sono a UN BIVIO, il siculo e la russa per convenzione si allontanano da me come detto stanno sgrodando per delle cazzo di macchine, io ho il cancello davanti al mio uccello spalancato dello stadio e che faccio non entro? ecco per Dio che mi dico: "Non credo che mi uccideranno in qualche modo me la caverò!" ed ecco che mi infilo dentro allo Stadio fottendomene di tutto una volta dentro mi guardo a destra e a sinistra, sì ci sono delle videocamere, c'è ne sono più di una di videocamera probabilmente qualcuno mi sta guardando ma io sono qui allo Stadio di Tiraspol per Dio non posso non fare delle foto già non ne ho fatte quando ero alla dogana, per cui tiro fuori la digitale ed inizio a scattare qualche foto, lo Stadio è davvero tipico inglese, con gli spalti e le seggioline subito a ridosso dal campo da gioco, insomma il tutto mi fa ricordare un pò gli stadi inglesi, di questi ultimi come detto ricordo di essere stato nel 98 a Wembley e di aver calpestato il manto erboso del leggendario stadio inglese, poi allo Stadio del Chelsea ma qui lo vidi solo dall'esterno, e poi tutte le seggioline dello stadio transnistriano erano di colore giallo come il colore ufficiale della squadra che si chiama Sherrif!
In Transnistria le pompe di Benzina si chiamano Sherrif, la squadra di calcio si chiama Sherrif o Sheriff non ricordo esattamente, e poi anche delle auto dal colore grigio scuro riportano questo nome, non so se queste auto fossero dei taxi o delle auto della polizia non l'ho ben capito a dire il vero e poi anche la bevanda che presi dal benzinaio prima di entrare allo Stadio mi sembra che portasse il nome Sherrif.
Dunque dopo aver scattato delle foto non mi basta sento che la mia voglia di penetrare all'interno di questo stadio è molta come quella che potrei avere a penetrare una fica, indi per cui entro proprio dentro allo Stadio salgo sugli spalti e scatto ancora foto, sono dentro allo Stadio del tiranno Smirnoff ed io mi faccio beffa di lui
Noto tra l'altro quelle postazioni che avevo letto su Internet prima di partire, ovvero parte delle tribune sia da una parte che dall'altra hanno dei vetri che ho letto su internet essere blindati, questo perchè al loro interno ospitano Smirnoff mentre assiste alle partite di calcio, dunque salgo le gradinate dello Stadio sempre più su come diceva Mike Bongiorno in una sua pubblicità famosa, ben vestito con un frescolana ed una camicia liberty osservo dall'alto lo Stadio che come detto è davvero carino e scatto le foto un pò dappertutto, tra l'altro tutte le seggioline sono di colore giallo e c'è la scritta poi nera Sherrif come per le squadre inglesi appunto
Mentre sono in cima alla gradinata opps vedo sbucare una guardia dall'altra parte del campo che dialoga con lo woki toki o come cazzo si dice ....poi ecco che spunta un altra guardia con lo woki toki sempre a palrare con sto strumento, tutti e due vengono verso di me
opps eccoci mi dico adesso forse sono cazzi!! come detto ero in cima alla gradinata ormai avevo messo nelle tasche del frescolana la macchina digitale per cui speravo che non me la sgamassero, io continuo sempre a fare lo gnorri, con lo sguardo non osservo le guardie che vengono verso di me ma mi trattengo a contemplare lo Stadio, poi decido di non fare lo sborone proprio in Transnistria nello Stadio di Tiraspol a casa di Smirnoff, per cui faccio giusto un qualche passo che mi permette di scendere quei 2-3 gradini giusto in direzione delle guardie per far vedere che ero tranquillo e che non avevo paura di quello che mi poteva succedere. A dire il vero un pò di strizza c'è l'avevo ma come detto speravo che la mia aria serafica potesse in qualche modo dissuadere le guardie da qualche insano gesto. Dopo di che ho sceso quei 2-3 gradini ecco che il mio sguardo non può che incrociare quello della guardia che si stava sempre avvicinando ma appena i nostri sguardi si incrociano ecco che con la mano mi fa cenno di uscire l'altra guardia era un pò attardata sempre dietro alla prima.......
ora mi dico o faccio una corsa tra le gradinate dello Stadio e sfuggo alle guardie oppure cerco di fare il bravo ragazzo ed il
diplomatico quale delle due tattiche adottare?
Be sto scherzando ovviamente decido che è bene andare incontro alla guardia e quando ci incontriamo mi dice un qualcosa in una certa lingua, io gli dico aiutandomi con una mimica di gesti che parlo italiano ed inglese e lui subito COME HERE!!!!
Lo seguo ed il tipo che dall'aria sembra uno serioso che scherza poco mi dice di seguirlo, adesso dentro di me penso che sono cazzi, bene che mi vada mi dico mi fottono la digitale e mi faranno un qualche domanda forse in inglese ed io l'inglese manco lo so parlare bene, mi sento in una situazione di cacca per cui mentre il gendarma parlava sempre al suo woki toki ecco che mi faccio avanti con un SORRY o uno Excume ma lui se non ricordo male se ne batte il cazzo o mi rispose un qualcosa che non capii una minkia mentre stavamo per entrare dentro alla struttura ecco che la russa per convenzione viene incontro alla guardia ed inizia un dialogo non molto lungo alla fine del quale la guardia mi lascia con lei e si allontana!!! wow pericolo scampato e le foto sono riuscito a farle salve
ora la domanda è:
cosa sarebbe successo se non fosse intervenuta la russa per convenzione a parlare con la guardia dello Stadio?
be chi può dirlo
Fatto sta che la missione era compiuta foto fatte all'interno dello Stadio a casa di Smirnoff
Dopo aver completato la missione la prossima tappa vedeva un giro all'interno del mercato di Tiraspol, dopo che siamo riusciti a trovarlo dopo un qualche indicazione ecco che parcheggio la fiat thema....ah tra l'altro una cosa buffa ricordo che dopo aver passato la dogana della Transnistria all'interno di un villaggio dove a okkio e croce non è che se la spassano un gran che bene, ripeto che qui siamo in dei villaggi che credo si avvicinino per tutto all'Italia del secondo dopo guerra, ecco che vedo un negozio piuttosto grande e simile a quello che c'è a Firenze della LG
A quel punto ero curioso di vedere se c'era anche un Mc Donald's a Tiraspol ma se ci fosse anche stato non l'ho visto.
Una volta arrivati al mercato della capitale Transnistriana ecco che mi ritrovo davanti a me un autentico figaio di quello numero uno, al mercato era pieno di belle ragazze, dai colori dei capelli molto belli, ragazze da fisici notevoli e diverse magre e con delle gran belle tette, ma quest'ultima è una caratteristica come detto anche delle ragazze moldave, cioè che pur essendo magre molte hanno due tette notevolissime in grandezza, cosa che è difficile constatare da noi, spesso due grandi tette sono presenti soltanto a ragazze pienotte!
Ragazzi se devo dirvi un luogo nella mia vita dove ho visto più passera mi viene in mente proprio di dirvi il mercato di Tiraspol, senza dimenticare che per di più si vestono anche più a Troie rispetto alle nostre connazionali, e poi anhe le commesse davvero belle. Anche per la strada ho visto un figaio notevole, di quello numero uno, ok che una volta non fa mai testo più di tanto ma ero piuttosto allibito da tanta figaggine, decisamente superiore anche a quella di buon livello del mercato di Chisinau, non so se il tutto è da attribuire all'influenza russa dato che in Transnistria da quello che mi hanno raccontato vivono più moldavi di origine russa o proprio russa.
Tra l'altro poi nella città si parla solo russo, per cui anche il siculo che parla bene romeno avrebbe avuto difficoltà a comunicare perchè anche se a Tiraspol il romeno lo capiscono poi non ti rispondono in romeno anche se potrebbero perchè lì questa lingua viene considerata di Serie B oppure anche se gli chiedi qualcosa in romeno fanno finta di non capire. Tra l'altro lessi prima di partire che non molto tempo fa era scoppiata proprio in Transnistria una diatriba, ovvero nelle scuole si voleva proibire l'uso del romeno e che si parlasse esclusivamente russo, non so poi come la questione poi sia andata a finire. Al mercato c'è anche un baracchino che fa da cambio dove li cambio i lei moldavi per acquistare dei rubli transnistriani, con quei rubli compro una confezione fatta di una bottiglia che funge da recipiente con sei bicchierini tutti fatti di cristallo, questo servizio mi colpisce perchè sia i bicchierini che la bottiglia era messa di sbieco, una particolarità che non avevo mai visto e anche quando poi sono riuscito a portare il tutto in Italia e ho fatto vedere questo servizio a famiglia ed amici nessuno mi ha mai detto di aver visto questi oggetti messi come si dice a Firenze di sbieco ovvero obliqui dopo aver tirato un pò il prezzo riesco a portar via dal mercato questo souvenir per l'equivalente in euro di 36. Certo bisogna vedere che tipo di cristallo poi è ma ad ogni modo era sempre un oggetto comprato al mercato di Tiraspol e non di San Lorenzo a Firenze
POi da una bella figa russa o transnistriana come volete dire ecco che acquisto anche delle ciabatte dall'aspetto che sembrano ben fatte anche se qui a dire il vero non è che me le tirino dietro in quanto pago per due ciabatte anche se carine ed in cuoio l'equivalente in euro di 15. Ma adesso giro per Firenze con ciabatte Transnistriana
Ah mi ero dimenticato di un passaggio di quando ero allo Stadio, dopo che la guardia mi aveva lasciato nelle mani della russa per convenzione dopo pochi minuti che siamo andati tutti insieme al concessionario della Skoda ecco che vedo il negozio di Merchandaising della squadra di calcio per cui mi catapulto subito dentro con il siculo e la russa per convenzione, alle pareti dentro alla stanza erano raffigurati ma in disegno non con delle foto le gesta della squadra di calcio, però da questi disegni riportati sul muro della stanza volevo capire quale fosse la maglia ufficiale perchè se tutte le maglie raffigurate portavano lo stesso colore giallo e quindi si capiva bene che il colore ufficiale della squadra fosse il giallo notavo però che le raffigurazioni rappresentavano più stili di maglia.
Forse riportavano il tipo di maglia anche delle stagioni passate ma erano magliette diverse le une dalle altre nello stile, nel senso che se da noi la maglia della fiorentina ha il solito taglio e cambia la tonalità del colore e un attimino il design da anno a anno, qui invece è al contrario vedevo che c'erano tutte maglie gialle ma con il colletto diverso e anche con maniche dal taglio diverso, a dire il vero c'erano se non ricordo male anche delle maglie nere ma dato che erano in numero esiguo pensavo che fossero la seconda maglia della squadra. Dialogavo con quella del negozio così: parlavo in italiano al siculo che a sua volta parlava traducendo in romeno alla russa per convenzione che a sua volta traduceva dal romeno al russo e parlava con la commessa, dopo aver rotto reiterate volte i maroni a tutti ecco che acquisto la maglia dello Sherriff e la relativa sciarpa da ultrà !! il tutto per 320 rubli transnistriani ovvero per 30.62 euro.
All'interno del negozio era rispuntata la guardia che mi teneva d'okkio e poi c'era anche un altra persona che avevo notato portasse tatuato sulle mani dei numeri, anzi ad essere più precisi stava appoggiato sul tavolo tenendo i pugni chiusi e per ogni dito vedevo che aveva tatuato un numero, la faccia era piuttosto losca ma dopo aver fatto gli acquisti ci leviamo dai coglioni ed è tutto ok! Ah tra l'altro gliela meno alla commessa anche per farmi dare il resto in pezzi diversi di rubli Transnistriani così avevo più tipi di tagli da riportarmi a Firenze
Dopo essere stati al mercato facciamo un giro per il siculo in alcuni magazzini della capitale transnistriana perchè doveva comprare della merce tipo lenzuola da rivendere, ma dopo essere stati da un pò di parti si scopre ben presto che a Tiraspol la roba costa più che a Chisinau, prima di andare via dalla capitale si decide di passare dal centro. Una volta che siamo nel centro della città siamo nel ben mezzo di un viale grandissimo che riportava un pò in qua e un pò in là i monumenti che ricordavano la guerra del 1992, ovviamente non perdo tempo e mi faccio un pò di foto sopratutto a un monumento di un carrarmato nella piazza centrale, o almeno credo che fosse la piazza centrale, si trattava di un vero carroarmato più che di un monumento, poi mentre ero da solo passarono delle ragazzine sui 15-16 anni credo vestite in maniera molto particolare che non saprei a quale cultura associare con una certa esattezza, mi butto, saranno state una quindicina e li faccio capire che voglio immortalarle, per cui loro capiscono al volo grazie al fatto che gli indicavo la macchina fotografica per cui si mettono tutte in fila e chack!! via la prima foto, poi sopraggiunge la maestra questo mi faceva poi pensare che fossero un corpo magari di danza, la maestra le fa mettere nuovamente in posa e ciak via con la seconda foto!
Quando poi sarei tornato a casa e avrei fatto vedere le foto a un mio amico, egli mi fece notare un particolare che li per li quando ero sui viali del centro non avevo colto appieno, ovvero che le strade erano tutte pulitissime e che per terra non c'era nemmeno un mozzicone di sigaretta oppure un fazzoletto, un ordine ed una pulizia totale. Tra l'altro devo dire che Tiraspol non è male come urbanistica, le case non sono poi così male, c'è ordine, pulizia, ed il centro è curato, insomma sembra una città prima del 89 o almeno penso io dato che prima della caduta del muro ad est non sono mai stato sennò ti immagini se ancora c'era il muro che kiavate andavamo a fare io e MisterT
Ora mi guardo un pornazzo a domani per la fine del racconto di Canga in Transnistria stop alle 15.32
eccoci qui alle 15.10 a riprendere questo racconto, come detto dopo aver fatto shopping al mercato risaliamo in macchina ed andiamo in certi magazzini perchè il siculo doveva acquistare della merce per il suo import/export ma i prezzi più alti rispetto a Chisinau l'hanno fatto desistere, prima di ripartire come magari avrò già scritto siamo passati dal centro ed abbiamo scattato a tutti quei monumenti che ricordavano la guerra del 1992 ed aveva come detto scattato anche delle foto a una pseudo classe di danzatrici, una cosa della quale sono sicuro di non aver scritto è che in questo grande viale da una parte si stava svolgendo una recita od una esibizione di qualche cosa, sì perchè erano presenti le famiglie mi sembrava che si esibisse tipo una scuola. L'atmosfera intorno era di festa, con il palco e la zona vicino ad esso tutta addobbata, l'ambiente era rilassato e ridente, insomma tutto il contrario di quello che un italiano medio pensa della Transnistria.
Devo dire che prima di partire avevo conosciuto un signore di una ditta che montava impianti con certe tubazioni, ed era stato veramente in tutto il mondo a montarli, gli guardai un giorno il passaporto ed era davvero tutto addobbato di timbri e visti di nazioni sparse per tutto il mondo, tra l'altro era stato pure in Transnistria anche se in tutti i suoi viaggi di lavoro la committenza gli dava tutti i confort e la protezione del caso, ma anche lui mi diceva che la Transnistria non era un luogo come tanti e che anche se non c'era un cazzo non potevo fare foto a destra e a manca
Ma questa ultima scena significativa di questa festa popolare od esibizione studentesca mi dava più serenità che andare ad esempio alla festa dell'unità a Firenze dove gli extracomunitari ed i marrocchini regnano, ma dico io siamo a Firenze oppure no? A Tiraspol sono stato 1 pomeriggio e certamente non posso dire di conoscere anche nei meandri più reconditi questo luogo, ma di certo non ho trovato tutto questo terrore almeno così alla luce del sole, certo sulla Transnistria si parla di smistamento di armi e di traffico di organi e qualcosa ci sarà ma la vita a Tiraspol alla fin fine scorreva come in tanti altri luoghi del mondo che io avevo visitato. Anzi numerose bellezze di origine russa (almeno penso io) arricchivano il centro rendendolo decisamente interessante.
Dopo aver fatto i turisti si monta in macchina con sempre il buon Canga alla guida, destinazione Dubasari, questo luogo rappresenta il punto dove viene prodotto del liquore locale, Dubasari è come cocieri, un paesino che territorialmente fa parte della moldova ma che per arrivarci bisogna prima entrare in Transnistria e poi riuscirvi per entrare nuovamente in moldova.
Ricordo che appena fermai la macchina e scesi a Dubasari proprio davanti alla rivendita di vini, vodka e liquori di Dubasari vidi a cazzeggiare penso io con altri due suoi amici una figa di notevole entità .
Una volta dentro alla rivendita saccheggio un pò il negozio acquistando un paio di bottiglie di buket moldaski, io scrivo come si dice non chiedetemi di scrivere il nome corretto perchè se ho imparato qualcosa di romeno del cirillico non so proprio un cazzo!! e poi acquisto una bottiglia di vodka e poi ancora un altra bottiglia di un liquore che non so cosa sia esattamente, ad ogni modo tutti questi liquori pseudo martini e vodka fanno sfoggio sulla mia cucina e con orgoglio quando uno me lo chiede dico: "Eh questi li ho presi in Transnistria!" la cifra che pago è molto modica tutte e quattro le bottiglie per 8 euro, tra l'altro so che a Chisinau già il prezzo di ciscuna singola bottiglia raddoppiava.
Dopo che usciamo dal negozio passiamo da cocieri a prendere le figliole, credo che saranno state le sette anche qui avevano preparato la cena che era identica alla colazione-cena del pranzo per cui devo ancora sacrificarmi e mangio il tutto anche se come detto già in precedenza l'igiene mi dava un pò il voltastomaco, dopo di che via tutti in macchina!
Mentre andavo via da Cocieri la mia mente pensava e pensava a cosa potesse voler dire nascere e poi vivere in un luogo come questo, dal finestrino osservavo i ragazzi e le ragazze che erano raggruppati al bar un pò scalcinato del posto, osservavo poi una festa di inizio estate in uno spiazio che notai passando con la macchina dalla strada vicino. Pensavo a come si viveva qui d'inverno a come questa vita fosse di un target simile a 50 anni fa come era da noi.
Pensai che qui la gente non passa ore su Internet, che non pensa ad avere la roba griffata per essere fashion, che non si pone dove andare in vacanza la prossima estate a maggio, che non passa le ore della Domenica pomeriggio a guardare buona domenica o a scendere in piazza se la squadra della propria città vende un giocatore importante.
Pensando a tutto ciò e sopratutto osservando questa festa locale su uno spiazio che vagamente mi ricordava il ballo liscio delle balere come una volta era da noi ecco che giungo alla dogana, controllo 10 minuti rendo il foglioletto di permesso che mi era stato dato all'ingresso e via usciti dalla Transnistria per immergerci nel verde simil irlanda. Una volta sorpassata la curva che nasconde la dogana, fermata d'obbligo per immortalarmi e poter dire una volta a casa: "Ecco al di là di questa curva c'è la dogana della Transnistria"
Chissà quanto durerà questa Regione, contento ad ogni modo di aver scattato le foto dentro allo Stadio, di avermi portato via un pò di souvenir e un piccolo rammarico di non esser riuscito a scattare qualche foto a ufo a qualche mezzo militare. Per la strada per ben due o tre volte i posti di blocco della polizia locale ci hanno costretti ad uno stop ma grazie a Dio dopo aver esposto tutti i documenti ed il mio passaporto la polizia transnistriana non ha fatto alcuna osservazione particolare e ci hanno lasciati andare. Certo se fossi stato con una macchina con targa italiana, e con persone 100% italiani allora forse la storia andava in maniera più negativa, nel senso che immagino che sarebbero potuti sorgere dei problemi, ma con il forte di una targa moldava e di persone sopratutto il siculo parlante romeno tutto è andato bene, se non ricordo male la polizia locale era disposta a parlare romeno o forse aveva proferito qualche parola anche la russa.
Vorrei citare una gag con il poliziotto della Transnistria. Una volta che io consegno patente e passaporto il poliziotto osserva la mia patente e guarda il siculo e gli fa un osservazione credendo che la patente fosse sua, poi il siculo gli indica la mia persona ed il poliziotto Transnistriano si mette a ridere dandosi del fava da solo
Una volta a casa mi infilo a letto di colpo dopo un okkiata su internet in salotto, la giornata è stata dura e domani bisogna tornare a
skizzare!!!
ma adesso posso gridare al mondo CANGA HAS INVADED TRANSNISTRIA!!!!
Come detto precedentemente l'opportunità di avere un pc connesso in rete mi dava la possibilità di baccagliare le fiche anche on-line e devo dire che era piuttosto facile trovarne anche se non tutte erano da spararsi una sega a vederla anche se intendiamoci non cesse eh!
Al 12esimo giorno ovvero il 2 Giugno avevo fissato di vedermi con Oleasa, una tipa piuttosto cavallona e per le cavallone ho un debole, anche con lei il luogo di incotro è il Mc Donald's della via principale, ci vediamo quando lei può uscire da lavoro quindi in un orario che sarà stato le 18.30. Oleasa come detto è cavallona e mora anche se meno figa rispetto alla cavallona mora che bombai la prima sera.
Dopo le presentazioni di rito propongo alla nuova figa moldava di andare a spararci nella gargarozza un dolce da "D'Elice D'ange", ricordate? c'ero già stato in questo posto con altre belle fiche
Però lei dice che non ama questo luogo e che desidera andare da Napoles un locale tipo pizzeria birreria che è sito in una zona un pò di staccata del centro qui l'ambiente e semplice ed Oleasa si accontenta di prendere una semplice bevuta, francamente non ricordo se pagai tutto io ma mi sembra di ricordare che volle pagare lei...ah sì ecco adesso ricordo pago lei perchè ricordo adesso una discussione sul fatto che le ragazze di Chisinau alcune volessero che fosse lo straniero a pagare tutto ma ricordo che lei disse: "Perchè devi pagare tutto te quando tutti e due lavoriamo?" be un discorso del genere può avere una valenza maggiore in Italia ma qui a Chisinau mi sarebbe venuto da dirle che io guadagnavo 10 volte più di lei ma ad ogni modo ovviamente tralasciai, il suo discorso a quel tavolo del locale Napoles era finalizzato a uno scopo ben preciso. Praticamente lei lavorava a una banca di Chisinau e voleva tramite me, anche se non so come io potessi aiutarla, riuscire ad effettuare una sorta di meeting in Italia attraverso la sua banca, so con certezza che a lei non interessava venire a lavorare e vivere in Italia ma voleva sfruttare questa opportunità per poter vedere l'Italia.
Non ricordo se mi spiego anche come voleva fare fatto sta che io annuivo facendo credere che avevo capito tutto e che avevo per le ila bacchetta magica, tanto è che lei volle fare un drink con brindisi al MEETING!!
Vabbè dopo dei dialoghi fatti in quel locale che manco saprei tornarci ecco che lei deve scappare ma ci fisso per l'indomani per andare a cena insieme, è un pò culona e non ha l'aria di quella che si fa bombare al primo incontro ma questo lo avrei detto anche a maggior ragione per Virginia che invece quella sera si fece bombare alla grande!!
Per la sera ecco che le mie attenzioni si erano rivolte tutte per Oxana, avevo fissato di andare a cena con lei, stava diventando piano piano la ragazza definitiva di Chisinau anche perchè dopo una decina di giorni ero stanco di cacciare sempre fica dalla mattina alla sera, ecco che insieme a lei decido di andare al "Sarmalutza" un ristorantino tipico di cucina moldava che avevo scoperto in un racconto di un giornalista puttaniere che andava a fare un servizio sulla Transnistria.
Questo ristorante si trova su un viale che sfocia nella piazza dove si trovano sia l'Hotel Chisinau che un pò più in là l'Hotel National di vetusta costruzione.
Arriviamo presto al risotrante saranno state le 19.30 perchè come detto l'usanza li è di andare presto a cena, alle 22 tutte sarebbe già chiuso. Volevo prendere del borsch come piatto ma già a quell'ora non li fanno più, Oxana mi spiega che per mangiare borsch occorre venire nel pomeriggio. Il borsch se non ricordo male è tipo degli involtini di rape rosse, per cui mi dirigo come piatto sul sarmale o sarnale non ricordo come si dice ma davvero buono, il tutto viene accompagnato da del vino rosso ricordo che presi un De Purcaru proveniente dalla prestigiosa cantina di Milesti Mici, qui a dire il vero mi si erano rizzate le antenne perchè pensavo che il cameriere mi inculasse con il vino mettendomelo un ira di Dio, ma poi grazie a Dio questa paura si rivelerà infondata. L'ambiente è piccolo e siamo seduti a un tavolo vicino al quale era presente un camino, ricordo nella lettura del racconto che veniva citato mentre al suo interno ardeva la legna in quanto era ambientato in periodo invernale. Dopo una buona cena fatta per me di un paio di piatti locali più del buon vino e forse anche di un dolce ecco che arriva un conto tutt'altro che salato mi pare che fossero 300 lei moldavi insomma neanche un 10 euro e data la qualità e la quantità del cibo il prezzo eracongruo senza dimenticare l'ambientazione tipica moldava con anche il cameriere vestito da tipico moldavo.
Per cui era arrivata l'ora della ciulata e con la scusa del solito Buket moldaski che mi umbriacava un pò e mi faceva entrare il porco addosso ecco che andammo a casa mia in Botanica per ciulare come prassi vuole
Ricordo tra l'altro che quella sera si abbatte un vero temporale su Chisinau e per fare 500 metri dovemmo prendere un taxi ma ciò non impedì una sana annaffiata
ore 16.10 per oggi vi ho spruzzato anche troppi caratteri, faccio un saluto a max ziri utente di superzeta che dopo aver letto i miei racconti ed aver voluto delle mie dritte su mamaia siamo diventati amici e adesso andiamo per Firenze a cercar passera insieme per quelli che...non li basta mai la figa
allora prima di partire per la mia nuova tappa dell'est Europa ovvero la Croazia voglio deliziarvi ancora una volta con una mia giornata moldava, sono le 19.26 al mio pc e dopo aver skizzato alla visione di un pornazzo ecco che riparto a gettare caratteri sulle pagine di questo forum fatto da kiavatori o segaioli? ma chi può dirlo io mi metto tra i kiavatori
Dunque siamo arrivati al 3 Giugno ovvero 13esimo giorno di questa mia avventura in terra moldava, si vede la fine della vacanza all'orizzonte
Il 3 Giugno è un sabato e volevo ancora bagnare la mia gargarozza di buona cucina moldava e dato che era sabato era una buona occasione per andarci con una passera locale, per cui decido di recarmi alla sera al ristorante "TAI FASS" con Oleasa, anche qui la storia è sempre la stessa cenettina e poi si spera di portare la selvaggina a casa in quel di Botanica e skizzarla bene bene a dovere per drogarla attenzione non confondete il termine ma interpretatelo come uno scrittore e professorone inteligente tipo ad esempio il nostro bellavista farebbe.
Per coloro che si ricordano avevo lasciato Oleasa il giorno prima con un invito a cena da lei accettato senza tante riserve
Oleasa come forse ve l'ho descritta magari nell'ultima puntata è piuttosto alta credo scalza sull'1.80 non ha un gran culo un pò kiattoso a dire il vero, non grandi tette, di viso caruccia ma certo si cala di livello rispetto ad Olia ed Oxana ma per Dio non si può kiavare sempre e solo fiche non trovate? e poi oltre che alla fica sapete bene che amo il calcio ma a dirla tutta amo anche la buona cucina ed ero desideroso di poter ancora mangiare in qualche ristorantino tipico moldavo. Come detto questo è il 13 esimo giorno e si dice che 13 porti merda anche se non erro 13 porta male in America, ovvero gli americani pensano che il numero 13 porti male mentre in Europa è il 17, qui credo che quel tastieroso di Rex Sinner possa darci una mano in quanto lo sento un pò americanizzato o comunque ben vigile su ciò che avviene dall'altra parte dell'oceano
Dopo aver detto ste cazzate passiamo a raccontare, qui mi avvalgo del mio foglietto promemoria perchè altrimenti chi cazzo si ricorderebbe tutto?
ad ogno modo passo direttamente a parlarvi della sera, sui miei appunti non c'è scritto un cazzo questo vuol dire che di giorno non è successo un beneamato cazzo di niente, per cui si va a cena a questo ristorante "TAI FASS" tipico ristorante di cucina moldava, situato dietro al Parlamento moldavo, piuttosto vicino alla pasticceria "D'elice D'ange" e vicino a via 31 August per chi un giorno volesse sollazzare il proprio palato con cucina moldava.
Il locale dato che è di cucina moldava nonostante che sia semi deserto si presenta abbastanza simile a quello dove ero andato la sera precedente ovvero il "Sarmalutza", ci sediamo accanto però a una tavolata di soli uomini sulla mezza età . Oleasa mi rivelerà più tardi essere un gruppo di romeni tutti assorti a parlare piuttosto animatamente di religione. Anche qui il design ed il vestito del cameriere si rifanno alla loro cultura e quindi come tutto assomiglia un pò come già detto al Sarmalutza.
Prendiamo un paio di piatti a testa, piuttosto buoni, il tutto servito da un vino locale CABERNET (ricordatevi questo nome) e birra! L'atmosfera è arricchita anche da della musica di alcuni musicisti dal vivo!
Durante la cena Oleasa si sforza di stabilire un dialogo continuativo con me in quanto come sapete il mio inglese non è eccelso per cui la femmina moldava doveva fare un pochetto di fatica ma non le mancava la voglia! Oleasa è vestita in maniera sobria decisamente meno moderna rispetto ad Oxana uno stile che direi giudicare "A vekkina", roba insomma che nessuna ragazza sulla passeggiata di Viareggio oserebbe portare, ma dietro a quei semplici vestiti si nascondeva una passerina :-
D
Avevo un pò la sensazione che Oleasa mi volesse usare come strumento per poter accedere a sto cazzo di meeting della sua banca che da quanto ho capito dovrebbe svolgersi in Italia, io a dire il vero non capii molto delle sue parole in riferimento a tale meeting ma spesso annuivo e le volevo far capire che tutto era possibile sempre per arrivare indovinate a quale scopo?
Tra l'altro mentre cenavamo lei mi illustrava anche tutte le foto che erano appese al muro, in poche parole in quel locale erano passati personaggi famosi della moldova ma anche qualche personaggio di nazioni vicine, ricordo ad esempio la sua spiegazione riferita ad un comico russo, poi ricordo anche la citazione di una foto di un grande attore anche se non ricordo se costui fosse di nazionalità moldava o russa, e poi ricordo bene la foto di un musicista dai capelli riccioli castani ed i baffi, sembrava dai modi un pò tipo lo Zucchero de no attri!
Avendo preso un paio di piatti, una birra...sto parlando di me, di quello che avevo preso io, ed un dolce..ah anche qui una cosa buffa, che mi sovviene in questo momento, quando siamo arrivati a scegliere il dolce, ricordo che ne scartai molti perchè alcuni avevano del liquore cosa che a me nel dolce non piace mentre altri avevano altre caratteristiche che non mi invogliavano a prendere nessun dessert. Alla fine credetti che esisteva un dessert di cioccolata fondente per cui accettai per quel dessert credendo che mi sarebbe arrivato un qualcosa tipo o un dessert o un gelato appunto con per protagonista la cioccolata. morale della favola indovinate cosa mi arrivò? servita su un piatto mi arrivo una semplice tavoletta di cioccolato fondente a quel punto storsi la bocca perchè neanche da mia madre mi faccio comprare alla coop le tavolette di cioccolato fondente ma solo le lamette Mach 3
Vabbè non potevo rifiutare per cui mi rassegnai e chiesi un pò di pane al che tutti (Oleasa+il cameriere) ebbero uno sguardo singolare, Oleasa una volta che il cameriere mi dette le spalle, mi disse che era completamente inusuale per loro che io mangiassi la cioccolata con il pane!!! per loro questa era una vera e propria trasgressione culinaria!! una gang bang della cucina insomma!! e mentre mangiavo tutta la tavoletta di cioccolata davanti ai suoi okki lei sorrideva e mi diceva che era una cosa stranissima per lei vedermi mangiare la cioccolata fondente con il pane!!
Le risposi che anche per me era strano che lei mangiasse...ma non ricordo! anche lei stava facendo a tavola un abbinamento strano ma al momento non ricordo, non so se cenava con il succo di frutta o qualcosa del genere ma comunque le risposi che anche un suo accoppiamento mangereccio era bizzarro in italy!
Allora io ho preso: un paio di piatti+una birra+una bottiglia di vino CABERNET+una tavoletta di cioccolata+pane...morale della favola arriva su un foglietto il conto, il giorno prima aveva speso una cifra modica se non erro sui 200 o 300 lei, ma adesso arriva l'inculata, l'anal che non vorresti mai 700 LEI!!!!!!! Il prezzo di 700 è complessivo di tutte e due le persone.....sti cazzi dico tra me e me come mai sto cifrone!!!! pagai questa cifra a quel ristorante con Olia ma li gli poteva valere perchè eravamo sopra a una piscina con i pesci, poi i musicisti, lo spettacolo con le ballerine ucraine, ma qui cazzo di buddha più o meno era andata come la sera prima al "Sarmalutza" cosa cazzo aveva mai portato il prezzo a quel livello? con l'okkio scrutto i singoli prezzi delle singole portate ed ecco quale era il colpevole!!!!
FIGLIO DI PUTTANA DI UN CABERNET il prezzo quello me lo ricordo ancora bene 430 lei!!! solo questo vino proveniente se non erro da milesti mici costava più di tutto il resto.
Dato che ero con Oleasa e non con Mister T, altrimenti il cameriere o in moldavo o in latino o come cazzo volesse lui doveva assolutamente spiegarci questo prezzone, devo continuare con il mio self control dicendo che tutto sommato l'inculata doveva arrivare e che essendo con una passerotta non potevo fare la figura del poveraccio, meglio passare da turista coglione magari saremmo riusciti con questa lauta cena a skizzare dentro alle calde labbra di Oleasa. Per cui con un certo giramento di coglioni lascio i soldi che dovevo e stavolta non so se ho pure lasciato un cinquantino di mancia, ad ogni modo con l'aria di colui che gli hanno fatto un bel anal me ne esco dal locale con Oleasa ringraziato da tutti quelli del locale
A sto punto provo la tattica della sera con Virginia, cioè giro nel parco semi notturno per poi sferrare un attacco
Stavolta però non ci fermiamo nel parco ma su una panchina nella piazza della cattedrale di Chisinau, dopo aver pulito ben bene la panca poichè pioveva quasi tutti i giorni a Chisinau e questo non so se è stato una casualità oppure essere consuetudine atmosferica della capitale fatto sta che dopo alcuni convenevoli puppo la brava Oleasa anche se sento che è meno presa rispetto a Virginia e questo mi fa alzare non il cazzo ma la paura di non poter riuscirla a sfondare a dovere per cui dopo le prime remore da parte sua per portarla con la solita scusa del buket moldaski a casa mia, capisco che la situazione non è facile.
Cerco di convincerla magari mi dico che fa solo finta e che recita la parte della brava bankiera e che poi andrà a finire come Virginia. Riesco a convincerla dopo averla puppata un pò nella piazza della cattedrale a venire a bere un pò di buket moldaski a casa mia. A quel punto dopo le puppate di rito di Buket moldaski e di lei speravo di riuscire a bombarla come feci con l'altra sua collega banchiera Virginia ma aimè non riesco ad essere un buon seduttore e verso le 24 Oleasa se ne va a casa prendendo un taxi! ci lasciamo con l'appuntamento per l'indomani! Olia mi insegnò che la tradizione moldava vuole che il ragazzo accompagni la ragazza fino a casa sua per poi salutarla e tornare da solo alla propria magione, ma dato che fino a casa sarebbe stato uno sbattimento di coglioni enorme in quanto poi dovevo avvalermi della routiera per girare a quell'ora per Chisinau oppure di prendere taxi e già ne prendevo un 4-5 taxi di media al giorno. Per cui dopo il bye bye dal mio appartamento decido di andare allo STAR TRAK con la voglia di trovare qualcuna da metterglielo.
Qui incontro Dimitri, il cameriere dello Star Trak che parla perfettamente italiano in quanto aveva corso per ben due volte il giro d'Italia dilettanti e poi aveva smesso perchè non voleva più drogare con il doping il suo corpo!! tra l'altro quando ero alla cassa mi sentiiii vociare..... O FIORENTINOOOOOOO!!!!!!!! era lui che mi kiamava, volevo provare il sesso mercenario in quanto ero curioso per una notte da 100 dollari cosa mi potessero offrire per cui dato che era sabato mi affido a Dimitri, tra l'altro buffa anche questa situazione perchè a Chisinau avevo incontrato solo due persone a parte ovviamente il siculo che sapevano ben parlare l'italiano, uno era quel tizio del "Mom Cafè" che ne parlai qualche pagina indietro su questo thread e l'altra era Oxana, quando ero dentro a questa disco quel sabato sera ecco che mi dissi vediamo a chi chiedere una mignotta ed il destino volle che la persona alla quale mi rivolsi ovvero Dimitri parlasse perfettamente l'italiano, Dimitri poi era un giramondo era stato pure alle Barbados, Chisinau gli faceva cacare e voleva andare via anche se mi diceva che lui guadagnava 500 dollari di fisso al mese ma poteva fare anche in certe sere 50 euro di mancia grazie ad alcuni ricconi sboroni moldavi anche se lui li detestava 50 euro per una mancia era troppo esagerato. Io gli lasciavo come a tutti quelli che mi servivano bene le mancie un pò perchè mi piace passare da signore ed un pò perchè a lasciare 50 euro di mancia dopo qualche giorno avrei dovuto dare il culo a Chisinau per tornare in Italia!
Dentro alla discoteca vedevo poi delle splendide fiche dalle gambe lunghissime, vestite attopatissime, e con dei fisici da partire automaticamente a rasparsi che stavano in compagnia di vekki stranieri ubriaconi oppure di negri!!
Sinceramente cercavo di imitarli perchè se potevo avere delle fiche del genere con soli 100 dollari per tutta una notte era un esperienza che nella vita andava fatta. Quella sera avevano esaurito le fiche mi affido a Dimitri che mi fa arrivare una ragazza ma guarda caso questa non era lontanamente paragonabile a quelle dee che stavano con i negri per cui dico a Dimitri che non è il caso e di dirmi quanto fosse per il disturbo, la ragazza se ne andrà senza chiedere un soldo, anche se ovviamente io non glielo avevo detto in faccia a lei ma avevo solo parlato con il cameriere ucraino, sì perchè forse non l'ho detto ma Dimitri è Ucraino!
Non mi rimane altro che baccagliare le fiche presenti in disco, parto anche se essendo Sabato non è che ci sia il pienone, qui funziona così chi può andarci in disco ci va tutte le sere e quindi tutte le sere c'è più o meno lo stesso numero di persone fatto dalle stesse persone, sì il week-end sono un pò di più ma non molto di più, ad un certo punto vedo una strafighissima bionda di quelle che adoro e vedo nei filmini porno....alt questo però lo racconterò dopo la Croazia adesso ho il pollo che è pronto e lo devo mangiare!!
allora sono le 17.03 al pc ed è doveroso continuare il racconto, per cui una oretta a sbattermi con i caratteri qui ve la dedico, dunque ero rimasto nella discoteca quel sabato e Dimitri non era stato in grado di portarmi una gran bella fica per cui dovevo fare come a Firenze andare a cercarmela da solo, dopo aver salutato la cubista che non disdegnava mai di salutarmi forse perchè come mi disse lei assomigliavo al suo ex peruviano, vidi una strafigona bionda come già anticipato prima della Croazia ballare in pista. A dire il vero prima di adocchiare lei avevo fatto qualche tentativo con qualche tipa ma le cose non erano andate molto bene indi per cui lei rappresentava l'ultima spiaggia. Fino ad allora non mi ero fatto vivo con lei in quanto mi sembrava che ballasse con un gruppo di amici e sia perchè era una grandissima figa e temevo di non arrivare a raggiungere quei livelli. Mi avvicinai parlandole nell'orecchio ma non capivo che cosa mi volesse dire lei, così di primo acchito mi sembrava piuttosto di fuori.
E' passato un pò di tempo da quella sera ma mi ricordo che mi ritrovai al piano superiore della disco dove erano presenti un pò di tavoli, uno di questi era occupato da lei e dalle sue amiche, tutte delle grandi fighe eccezionali! quel giorno si festeggiava il compleanno suo che compiva 20 anni!! Ho ben fisso in mente anche il ricordo della sorella di questa tipa davvero notevole insomma due straniere da dio!!! come detto anche le sue amiche erano bone ma loro erano top!! tra l'altro la "mia" aveva una minigonna con un balconcino che le teneva su le tette davvero notevole e poi le gambe erano luccicanti per via di uno spray o liquido atto ad avere questo effetto di luccicanza! ovviamente poi era tutta depilata!
decido per tagliare la testa al toro di buttarmi a capofitto su di lei!! cioè mentre ballavamo un pò tutti intorno a questo tavolo ricco di 5-6 ragazze da Dio la prendo per i fianchi e la puppo un pò e vedo che lei o per piacere o perchè era totalmente briaca si fa limonare con accanto la sorella che si era messa a ridere
Poi arrivano un paio di ragazzi ed uno di questi era piuttosto gigante o meglio era poco più alto di me ma da sotto la sua maglietta emergeva un fisico notevole indi per cui non era il caso di fare lo sborone ma ero rientrato un attimino sulla mia linea...questo qui mi rivolge la parola dicendo che lei era sua sorella e poi d'improvviso se la puppa davanti a me a quel punto non ero poi tanto sicuro che lui fosse il fratello ma ad ogni modo decido di arruffianarmi un pò con lui.
Mi diceva o mi faceva capire che dovevo trattarla bene in quanto lei era sua sorella, ovviamente io ho annuito e gli ho dato la mano e grazie a Dio poi si è tolto di culo per cui anche se la bella bionda si era fatta puppare da lui l'abbracciavo come una bella bambolona
Insomma dopo averla abbracciata un pò ed averla puppata un pò le dico se veniva al mio appartamento ed io ero del tutto gasato perchè solo una fica come lei valeva la trasferta a Chisinau, insomma un colpo da mille e una notte, fatto sta che il cameriere porta il conto di tutte le bevute ed era la roboante cifra di 900 lei!!!!! ed io non avevo bevuto un cazzo, lei tira fuori una banconota da 500 lei facendomi capire che io dovevo cacciare fuori il resto, tra l'altro prima che arrivasse il conto mi chiese se avevo un "big bedroom" perchè a quanto pare voleva divertirsi standosene su un mega lettone di 20 mq!!
Però dato che l'avevo preso nel culo qualche ora prima temevo che la ragazza dopo che gli sgancio 400 lei mi mandi in culo!! indi per cui le dico che non avevo soldi per pagare 400 lei!! in realtà c'è li avevo ma come detto non mi andava di essere fregato a dire il vero una terza volta, le prime due per amarcord erano stati i 700 lei della benzina di Cornelina e l'inculata al Tai Fass, per cui come detto OBBIETTO DISOBBEDISCO!!!
Dopo che le dico il NO! sopraggiunge al tavolo un paio di turchi e dopo di loro anche le ragazze amiche di lei, non so se fosse una coincidenza che ci avevano fatto rimanere da soli al tavolo oppure se il tutto era stato studiato al tavolino per mettermelo meglio nel culo, fatto sta che uno di sti turchi mi chiede chi ero e cosa facessi a Chisinau, risposi BUSINESS e mi chiese il mio numero di cell moldavo perchè aveva da propormi a detta sua degli affari interessanti, per reggere la parte gli do il mio numero moldavo ed il turco mi dice poi che mi avrebbe richiamato all'indomani. Francamente come potete capire del suo business non me ne fregava una mazza!! Volevo chiavare la bella biondona che a un certo punto voleva uscire dal tavolo e per far ciò mi prende per un orecchio
io me ne divincolo senza fare troppa scena e mi alzo dato che lei voleva alzarsi dal tavolo mentre tutti gli altri erano rimasti seduti a quel punto le dico di venire con me e qui mi fa un bel dito medio dritto atto a mandarmi in culo, il cameriere accanto a me mi dice che è ubriaca onde per cui di non darci tanto peso, a quel punto un pò umiliato e inkazzato me ne vado, avevo capito che il tutto era una trappola per farmi cacare il lesso, esco dalla disco prendo il taxi e me ne vado in Botanica! peccato avevo sognato di sfondare una da urlo ma le cose non erano andate esattamente così anche perchè poi di fare macello ed arrabbiarmi in disco ne avrei tratto solo problemi a maggior ragione del fatto che sti due turchi non so poi che gente fosse indi per cui un pò deluso me ne torno a dormire alle 6 di mattina nel mio appartamento di Botanica. Prima di chiudere il racconto di questa giornata, lo condisco dicendo che la biondona riuscii in un secondo tempo a contattarla, questo perchè i turchi mi chiamarono davvero per Business al mio cellulare ed io gli passai il siculo che invece era disponibile a parlare con loro, tra l'altro il siculo li incontro una sera al "Mom Cafè" e dice che non erano gentaglia a parte il fatto che uno dei due aveva l'aria da pippatore ed anche i gesti a pippatore.
Chiesi al siculo se riusciva a farsi dare il numero di cell della biondona dai turchi e così fu, all'indomani la feci chiamare dal siculo dicendo che volevo rivederla ma lei non ne voleva sapere e chiese come fossi riuscito ad avere il suo cell, il turco non volevamo sputtanarlo per cui dicemmo che il numero di cell me l'aveva dato direttamente lei Alla fine dato che volevo pigiarla ad ogni costo dissi al siculo che ero disposto a pagare pur di sfondarla ma lei rispose che non faceva sesso per soldi e che noi italiani potevamo andare tutti a fare in culo!!!
I giorni seguenti le mandai dei messaggi in inglese dicendo che era bella e che volevo rivederla lei come gentilezza mi rispose che se mi fossi ancora fatto vedere allo Star Trak avrei fatto una brutta fine, io allo Star Trak le sere seguenti sono ritornato ma lei non l'ho vista.
Tra l'altro i turchi mi dissero che non era una ragazza fine anzi piuttosto volgare, chiesi ai turchi dato che gli vidi con queste belle fiche se avevano qualcuna anche a pago per presentarmela ma mi risposero che erano persone serie e che conoscevano solo ragazze per bene e che al limite potevo uscire con loro. Con questo si chiuse la vicenda di questa 13 esima notte a Chisinau, non molto furtunata aimè!
A domani per il racconto del 14 esimo giorno! ovvero Domenica 4 Giugno!
un sito? un blog? ma sai mi fa un pò fatica a perderci del tempo sopra e non ne avrebbe alcun vantaggio alla fin fine per nessuno, se uno vuole leggere le mie "avventure" su questo forum le trova anzi c'è chi (Rex Sinner) le ha pure catalogate
Sono le 18.48 e dedico anche oggi 1 ora della mia vita per scrivere gli ultimi giorni di questa mia vacanza semisolitaria in quel di Chisinau con una parentesi giornaliera come sapete in Transnistria
Il 14esimo giorno coincide con Domenica 4 Giugno, in questi giorni di fine vacanza volevo mettere il biscotto sempre dentro e avevo nominato per il mio uccello la brava Oxana o Oksana non so come si scriva corretto il suo nome, una ragazza che grazie al suo italiano imparato all'università di Chisinau ho potuto conoscere meglio ed apprezzare anche. Nelle nostre conversazioni post coito sul divano letto a una piazza e mezzo mi parlava della sua famiglia: di come sua madre fosse partita per Roma per lavoro e lavorasse come badante e che non poteva ritornare alla terra natia in quanto clandestina. E mi descriveva anche la moldova fuori Chisinau definendola: "teribile" con una r, dicendomi che io vedevo la povertà della periferia ma quello che era presente fuori la capitale nei villaggi e nei paesi era appunto come mi diceva lei "Teribile". L'ascoltavo con un certo interesse perchè ad ogni modo sono curioso di conoscere le realtà presenti in luoghi del mondo lontani da me.
Certo non vi nascondo che a Chisinau sono andato per un "tranquillo week-end di kiavate" anzi un pò più di un week-end ma mentre camminavo per la capitale moldava e fotografavo gli elementi tipici che in qualche modo caratterizzano questa città come ad esempio una bella chiesa ortodossa presente vicino all'Hotel National e poi l'Hotel National stesso in quanto simbolo del comunismo e poi l'altro Hotel costruito ai tempi dell'URSS ma che adesso mi sfugge il nome, poi un pò di foto alla piazza della chiesa e della basilica, certo alla fin fine un pò scarno come materiale artistico a maggior ragione per uno che vive a Firenze. Ma è interessante osservare le facce dei moldavi che vivono quotidianamente la loro vita nella loro realtà così lontana dalla nostra.
Proprio ieri sera mentre mangiavo il rosbiff e bevevo vino rosso rigorosamente freddo osservavo come un canale nazionale come Italia 1 metteva come argomento della prima serata lo scoop della canalis con il regista muccino, cioè voglio dire gli italiani il giovedì sera si accontentano di vedere le storielle amorose della canalis e magari qualche teenager si fa pure le seghe sopra..ma io mi dicevo: "Voi a guardare Lucignolo con la Canalis io me ne vado a Minsk a kiavare "
Bè quest volevo dirla insomma avevo eletto Oxana come ragazza per passare le mie ultime notti a Chisinau, mi aveva invitato a casa sua e mi aveva detto che avrebbe cucinato per me le ultime sere, io ero contento di vivere in maniera più tranqui queste ultime sere e di farle più a pantofolaio, sia perchè ad ogni modo la vita di imbroccatore dell'est NON A PAGO ha le sue fatiche.
Nel pomeriggio girello e vado dal mio appartamento in Botanica fino alla via centrale di Stefan Cel Mare a fare foto un pò a tutto quello che reputavo interessante come detto sopra, in serata avevo fissato di vedermi con Oxana, a fatica riesco ad arrivare al luogo dell'appuntamento per colpa del filobus ma in qualche modo ci arrivo.
Oxana è come al solito carina e andiamo a bere qualcosa in un modesto bar in Botanica vicino al centro commerciale Gren Hills...Gren Hills non posso non citare una gag successa un pomeriggio. Ricordo che avevo finito i preservativi e dovevo andare a comprargli, il siculo mi disse di andare come logica vuole in farmacia ma io pensavo che potevo trovargli anche in un grande centro commerciale come fosse Gren Hills, per intenderci un qualcosa di più moderno rispetto al Tesco di Bratislava.
Appena quel giorno uscii dall'appartamento e percorsi la lunga strada principale Traian mi infilai in un ufficio dove c'era una signorina, iniziai a parlare inglese chiedendo dove potessi trovare dei preservativi. Lo feci con un metodo piuttosto serio all'inglese come se chiedessi più ketchup nelle patatine, dopo un pò vidi la ragazza fortemente imbarazzata a quel punto mi resi conto che avevo fatto un gesto un pò azzardato, dopo pochi attimi arrivarono un paio di uonimi in soccorso della ragazza ed io chiesi a loro dove potevo trovare i palloncini, l'uomo che aveva un aspetto tutt'altro che minaccioso mi indico uscendo dal locale la farmacia dietro all'ufficio e poi io porsi a lui le mie scuse dicendo: "Sorry for this question" ma lui mi disse: "No Problem" e mi dette pure la mano
Poi andai da Gren Hills perchè ero convinto che in questo grande centro commerciale potevo trovare ci
Poi andai da Gren Hills perchè ero convinto che in questo grande centro commerciale potevo trovare ció che stavo cercando, quando entrai rimasi colpito dalla bellezza delle cassiere e mentre percorrevo un corridoio chiesi a una di loro: "Sorry Preservativi?" la ragazza sorridendo mi condusse alla casa dove erano presenti, ne comprai un tre scatole dato che venivano tipo 1.5 euro o 2 euro per pacchetti di 6, ne presi un 3-4 scatole dato il prezzo a buon mercato e ne presi di un pó tutti i tipi per vedere quali erano i migliori Poi arrovesciai tutte le confezioni alla cassa di una cassiera decisamente gnocca, credo che se torneró a Chisinau a trovare il siculo dovró rompere le palle alle cassiere di Gren Hills
Torniamo ad Oxana, eravamo come detti a un barrettino, per la prima volta avevo dei problemi di stomaco per cui mi faccio servire dalla barista in questo bar quasi al buio di Botanica un thè con molto limone, e mi viene portato del thè verde, vabbè lo prendo....poi si abbatte un acquazzone e per andare al mio appartamento dobbiamo prendere un taxi per fare solo 400 metri, spesa 20 lei vabbè abbastanza onesto, qui quella sera mi faccio sempre gioco del leggendario Buket moldaski, qui sfido coloro che mettono le immagini di Super Zeta per illustrare a volte determinate parole se riescono a trovarmi in rete l'immagine di questo liquore fatto a Dubasari ovvero il mitico Buket moldaski
Oxana peró non si trattiene perchè all'indomani ha molte cose da fare per la mattina e indi per cui se ne va a casa, io esco e vado allo Star Trak ma quella sera non becco nessuno e Dimitri non riesce a trovarmi nessuna passera e quindi non mi resta altro verso le 4 che tornare al mio appartamento.
Il 15esimo giorno ovvero Lunedì 5 Giugno pensavo di passarlo con Oxana in quanto lei mi aveva invitato per queste due sere a cena a casa sua e l'idea mi piaceva, essere invitato da una bella moldava a Chisinau con qualche piatto cucinato da lei sapeva il tutto di un qualcosa molto lontano da Firenze
Purtroppo quel pomeriggio mi arriva un suo sms dicendo che sarebbe partita in serata per Bucarest, dove sarebbe andata a fare o a ritirare una sorta di permesso di soggiorno che le consentisse di entrare in Italia e di rimanervi non solo per tre mesi ma per ben più tempo come clandestina. Tutto ció me ne aveva già parlato nei momenti post kiavatori ma sembrava che questa partenza per Bucarest dovesse avvenire dopo la mia partenza ma invece come leggete era stata anticipata per cui non ebbi più modo di rivedere Oxana, ricordo che il giorno dopo che arrivai a Firenze al mio ritorno mi arrivo un suo sms chiedendomi se il mio viaggio era andato tutto a posto, nel messaggio c'era scritto che aveva dei problemi con il visto per l'Italia e che cercava qualche strada per arrivare, il suo sogno era l'ITALIA! voleva una città di mare tipo Pescara, Oxana era una di quelle che era pronta a rischiare anche se aveva una comprensibile paura........mi aveva parlato anche del fatto che era riuscita a trovare una persona che con 3.000 euro la faceva entrare in Italia, io le dissi di stare molto attenta che si sentono molte storie brutte di ragazze che finiscono nella prostituzione. Le lasciai il mio cell italiano appunto e nel messaggio le scrissi che speravo che ci rivedessimo presto e che il viaggio era andato tutto bene!! da allora poi non ho saputo più niente di lei.....
Per organizzarmi la sera rispolverai fuori il numero di un taxista, come saprete o forse non saprete perchè magari non ve l'ho mai raccontato, tra la miriade di taxisti che presi a Chisinau solo uno si spinse avanti volendo parlare con me in un inglese stentatissimo, mi voleva offrire droga e donne. Per la prima cosa non me ne fregava niente pensate che non mi sono fatto neanche una canna in vita mia e ne vado un pó fiero ma per la fica mi si drizzarono le orecchie
Mi disse che sarebbe stato in grado di trovarmi una bella gnocca per cui quella sera che non volevo più sbattermi nella solita discoteca decisi di chiamarlo e fissai dandogli il mio indirizzo di Botanica. Anche qui è successa una gag che vi devo raccontere piuttosto buffa, quella sera prima di chiamare il taxista per fissare avevo comprato coadiuvato dal siculo e dalla sua moldavotta una specie di "Pulce" di Chisinau scritta rigorosamente in cirillico ovvero il cirillico è russo dico bene? approfittando della traduzione della moldavotta che conosceva il russo avevo fissato che per 100 dollari sarebbe venuta una a trombare tutta la notte e le avevo dato l'indirizzo dicendo tramite la moldavotta che mi sarei fatto trovare giù, per cui scendo aspetto 10 minuti,20 minuti,30 minuti ecc...avevo prenotato una bionda con delle grandi tette, queste erano le peculiarità che volevo esprimesse la ragazza.
Dopo 30 minuti arriva una coppia, un ragazzo giovane piuttosto ben messo che aveva l'aria da bravo ragazzo ma essendo grosso lo avevo individuato come il magnaccia ed arriva accanto a lui una ragazza carina bionda con due tette non enormi ma a punta!
Sono loro che per primi mi rivolgono la parola e stanno cercando un indirizzo o meglio un appartamento loro hanno un numero diverso dal mio che è 128 per cui penso subito che ci sia un piccolo problema e gli indico la numerazione delle caselle della posta facendoli presente che io ero appunto al 128.
guardo la ragazza e penso che sia ok e poi lei mi fa: "Parlo un poco italiano" per cui dico io tra me e me; ecco la classica mignotta che si è trombata tutti gli italiani che sono venuti a Chisinau, la coppia parte per le scale ma io li richiamo facendoli vedere l'ascensore, per cui essi riscendono e prima di entrare tutti e tre nell'ascensore dico alla ragazza: "Allora siamo d'accordo ti do 100 dollari", la ragazza mi guarda e mi dice: "Ma perchè vuoi darmi questi soldi?io devo cercare l'appartamento di mio zio sono con il mio ragazzo" avevo sbagliato non erano loro per cui mi scuso e mi allontano
Dato che sta stronza non arrivava mi gioco la carta tassista che in un 30 minuti si presenta con una morettina con grandi tette ma di viso non era proprio una fica ma quella sera volevo skizzare ad ogni costo per cui accetto anche le condizioni del taxista che non erano proprio un affare, adesso francamente non ricordo ma mi sembra di aver pagato per tutta la notte una cifra sui 100 euro più 100 lei di taxi, diciamo che un prezzo ragionevole per chiavarsi una puttana a Chisinau sono 100 dollari quindi 77 euro ed il taxi sarebbe dovuto costare 30 lei e non 100 ma non sto a sottilizzare ed allungo la grana al taxista che mi stringe la mano molto soddisfatto
Una volta fatta salire la ragazza il siculo aveva preparato un piatto di pasta per cui dato che si tromba meglio a pancia piena invitai anche la ragazza fare una magnata ma ella non aveva fame..ah prima che me ne scordi la ragazza non dava il culo!..dopo aver mangiato il mio piatto di pasta e bevuto del buon vino moldavo e lavatomi il cazzo in bagno andiamo in camera dove lei fa il suo lavoro, aveva 18 anni non parlava una minkia ne italiano e ne inglese, era giovane 18 anni, faceva le pompe senza guanto quindi con relativo skizzo interno, a dire la verità aveva anche qualche kilo di troppo ma per quella sera non ero riuscito a fare di meglio che trovarmi sta tipa che rimane con me fino alle 7 del mattino quando il taxista viene a riprenderla e con questa trombata mercenaria si conclude la mia giornata. la trombata era sempre con il cappuccio ad eccezione delle pompe con relativa skizzata in bocca.
Siamo a narrare le gesta del 16esimo giorno ovvero quello prima della partenza, il 6 Giugno, dunque, qui avevo ripreso i miei contatti ed in special modo con Olia, questa bella ragazza dai capelli scuri (anche se tinti) come qualcuno si ricorderà amava sparire dopo i nostri incontri ma a seguito di un mio sms rispose, quando l'ho incontrata alla sera di questo giorno le dissi anche se in maniera soft che ero arrabbiato con lei perchè spariva sempre dopo ogni nostro appuntamento. Lei mi disse che dopo quella bella cena all'Equator il giorno dopo aveva avuto del malore tanto che era stata in ospedale. Lei mi sembra una brava ragazza per cui ho voluto crederci, siamo andati quella sera a mangiare qualcosa insieme da Andy's Pizza, questo incrocio tra fast food e ristorante davvero mitico!!! per il prezzo modico e la buona qualità che offre. Con Olia parliamo un pó del più e del meno sempre usufruendo del mio inglese "only present" ricordo che qui ci servi una cameriera piuttosto kionza, che mi porto una birra con un moscerino dentro, vabbè niente di male le chiesi se me la poteva restituire e le ovviamente disse di sì. Quando la kionza cameriera tornó dopo qualche minuto notai che la birra non aveva la classica schiuma sopra che presenta quando è appena uscita dalla spina per cui osservandola meglio notai che dall'altro lato dentro alla birra era presente il solito moscerino!!!!!
ma una volta fatto notare per la seconda volta e bacando un pó il cazzo alla fine la culona moldava si decise a portarmi una nuova birra!
Con Olia a tavola niente problemi nel senso si parla del più e del meno, francamente speravo di bombarla ma ella aveva fissato dalla sua amica per il dopo cena perchè doveva aiutarla per un esame di non so che cosa.
Quando arrivó il conto non ricordo se pagai io oppure si fece a metà mi sembra che facessimo a metà poi l'accompagnai nella buia strada principale di Chisinau (con questo vi lascio immaginare come sia la periferia) dove poco più in la abitava questa sua amica, dopo una puppata di rito i saluti dicendoci che un giorno ci saremmo rivisti
Confermava il fatto che Olia fosse una brava ragazza in quanto ricordo che nel mio viaggio di ritorno mentre ero sul treno che mi conduceva a Firenze mi mandó un sms per chiedermi come fosse andato il viaggio stesso. Olia poi nei giorni dopo mi spedi qualche mail e parlammo anche un pó via messenger facendomi le congratulazioni per la vittoria dell'Italia mondiale, francamente io non è che l'abbia ricercata più di tanto in quanto se dovessi sostenere un pó le relazioni con le mie bimbe dell'est dovrei impiegarci tutta la giornata, solo con una ragazza sono sempre in contatto tale Rosa per convezione al quale fu dedicato un thread apposito. Rosa tra l'altro mi ha invitato a casa sua per questo Agosto a Costanza ma temo di cadere tra le braccia di eros a rivederla indi per cui mantengo sempre una relazione direi quasi giornaliera con lei ma di buttarmi su una love story con una che abita a 1.500 km da me non sembra il caso per quanto ormai le voglia bene per cui preferisco magari mete solitarie in est ex cccp.
Ma non divaghiamo e restiamo con il nostro racconto moldavo, dunque dopo aver salutato Olia erano più o meno le 21.30 e decido di andare a prendere qualcosa in una delle caffetterie locali della via principale Stefan Cel Mare. Mi infilo in un locale dal nome italiano ma in questo momento non ricordo l'esatto nome è una caffetteria piuttosto grande. Mi metto a sedere a un tavolo ed in questo locale di persone c'è ne sono poche ricordo un paio di donne alla mia sinistra che ogni tanto scambiavano due parole con quello del locale con il cameriere insomma. Ad un certo punto si avvicina una cameriere e sembra che mi dica: "Buonasera!" per cui io mi giro di scatto e dico: "Ah parla italiano?" in realtà aveva detto semplicemente in romeno "Buna Sera" o qualcosa del genere, la ragazza ad ogni modo prende questo mio involontario assist per agganciare discorso, lei capisce un pó di italiano ma lo parla con molta difficoltà , sapeva parlare il francese ma dal canto mio di francese non so veramente niente per cui ci capiamo in qualche modo. Ordino un dolce che consumo da solo in questa caffetteria, ecco in questi momenti mi prende un pó male, un aspetto negativo di fare queste vacanze e che puoi trovarti come adesso in un locale semideserto di una via semibuia, che comunque stiamo parlando della via principale della capitale moldava, da solo a pensare a come animare ormai questa ultima notte!
La soluzione era ancora Star Trak con la voglia di trombarmi a pago una strafiga ormai avevo messo le mie forze in questa vacanza e volevo bombare una gran figa per tutta la notte in fondo si vive una volta sola ed io penso che dobbiamo vivere al meglio e questa come sapete era una esperienza che volevo provare.
La cameriera passava e mi scambiava una battuta io per gentilezza rispondevo ma non volevo animare e gettare troppa benzina sul fuoco in quanto lei non è che mi attizzasse molto insomma, per cui mantengo un pó le distanze.
Una volta finito il mio dolce mi alzo dal tavolo e vado da lei per pagare e poi la saluto da brava persona educata quale mi ritengo di essere, lei passa all'attacco senza farsi troppi problemi ed in maniera molto spudorata. Mi racconta che sua sorella vive in Italia almeno questo ho capito e che anche lei un giorno presto sarebbe arrivata in Italy...insomma per farla breve mi chiede:
1) numero cell moldavo.
2) numero cell italiano.
3) nome e cognome
La lascio dicendole che sarei passato all'indomani prima della partenza a mangiare un boccone cosa che in realtà non potevo fare perchè non ne avevo ne la voglia ne il tempo. E poi come detto delle cameriere di quella caffetteria era la più cessa indi per cui non ne ero molto invogliato. La saluto e fino ad oggi lei non si è fatta più viva meglio così
Per questa ultima notte tanto per cambiare mi dirigo alla discoteca Star Trak e reitero nuovamente la mia richiesta a Dimitri di voler skizzare una bella figa a pago
Prendo il consueto tavolo e dopo una mezzoretta dalla mia richiesta arriva Vlada una ragazza che diceva di avere 20 anni, a me a dire il vero sembravano un pó pochi, certo non è una strafiga come quelle che vedevo accanto ai turchi oppure ai turisti vekki ricconi ma non era male ed essendo l'ultima sera avevo bisogno di fare una sana innaffiata fatta bene!
Dopo le presentazioni di rito passiamo la serata a bere, la ragazza non si risparmia prendiamo un 2-3 bevute a testa, cocktail di vodka ecc....ovviamente il locale vuole farci il busco per cui non si puó badare a spese se si dice di fare le cose fatte bene vanno fatte, poi ad un certo punto la ragazza piuttosto sveglia mi manifesta la sua volontà di fare una certa cosa, io non so bene cosa ma annuisco, praticamente si alza dal tavolo dove eravamo e si dirige sul bancone qui grazie all'aiuto dei camerieri la fanno salire sul bancone in ginocchio, poi le mettono dei fazzolettini di carta intorno al collo e le versano un paio di bicchierini credo di rum e pera o qualcosa di simile e poi le sciabordano la testa. Praticamente dopo che lei ha bevuto il cameriere le prende la testa con le mani e le fa muovere tutto il capo come se lei si mettesse la testa nella lavatrice il tutto piuttosto strano
Fatto sta che decido di immortalare con qualche foto questa buffa scena, tra l'altro questa scena faceva interrompere la musica della disco e catturava tutta l'attenzione delle persone ivi astanti, ed anche il dee-jay commentava il tutto anche se come detto non so bene cosa la ragazza beveva e come potesse chiamarsi questa specie di rito e se era solo in voga a Chisinau o in qualche altra disco dell'Europa mah!?!!
Arrivata una certa ora saluto il cameriere Dimitri in quanto all'indomani me ne sarei ritornato in Italy e dopo aver pagato il conto tavolo+bevute e aver dato anche una giusta mancia sia a Dimitri sia anche a quello che aveva fatto trovare la ragazza a Dimitri, insomma dopo aver pagato e lasciato mancie a destra e a manca me ne esco con Vlada fuori dalla disco per andare a ficcare al mio appartamento. Vlada non so se era perchè gli piacevo oppure perchè facesse il suo mestiere con passione ma si mostrava molto calda baciandomi come se io fossi il suo vero ragazzo, non si comportava come ad esempio le strafighe con i turchi che si ballavano accanto ma non è che si facessero puppare, era piuttosto calda la ragazza. C'è da dire che di giorno faceva tipo la commessa in un negozio da quello che ho capito e si vede che amava arrotondare il suo (credo misero) stipendio con qualche kiavata a pagamento di qualche straniero. Appena usciti ci sono numerosi taxi pronti per andar via ma lei mi dice di apsettare che arrivava un suo amico taxista. Ah con Dimitri mi ero lasciato che avrei pagato e dato i 100 dollari direttamente alla ragazza.
Quando arriva il taxista si vede che è amico della ragazza cioè di Vlada per cui saliamo in macchina e dico al taxista dove ci deve sbolognare, mi aspetto che mi tirino un prezzone oppure che mi fottano in qualche modo, durante il tragitto a un certo punto mettono anche L'Italiano di Toto Cutugno Vlada mi induce pure a cantare per cui mi ritrovavo alle 3 di notte su un taxi a Chisinau a cantare l'italiano in compagnia di una puttana e di un suo amico taxista
per lo meno l'esibizione piace tanto che il giovane taxista mi dice BRAVO!!!!
una volta arrivati nel mio appartamento c'è da pagare il conto del taxi che udite udite sono solo 30 lei!!! il prezzo normale se non scontato del tragitto dalla solita disco fino al mio appartamento.
Una volta saliti su Vlada non chiede subito i soldi e questa direi che rappresenta una stranezza, ci mettiamo a bere del buket moldaski e dopo ci buttiamo a ficcare fino alle sette del mattino. La passera di Vlada non era particolarmente slabbrata direi che al suo interno potevano risiedere senza tanti problemi i classici tre diti della mano ma devo ammettere che era un pó più presente la sua passera da un punto di vista olfattivo.
Vlada è molto calda e non si comporta come alcune puttane che avevo conosciuto a Firenze o a Siofok in ungheria oppure come le puttane romene con cui era stato Mister T in Romania, lei non è distaccata ma fa quello che possiamo dire TUTTO!!!
Mi lecca le orecchie, puppate o limonate come volete dire, poi pompini con e senza guanto e poi kiavate di brutto fino ad arrivare all'alba; a Vlada chiedo il numero di cell non si sa mai se debba tornare a Chisinau tutto sommato ha fatto un buon lavoro e poi quando arriviamo al mattino e lei si era rivestita le allungo nella mano i 100 dollari in valuta lei, per darle tutti i soldi ho dovuto sacrificare i tagli di tutti i lei moldavi che mi volevo portare in Italia! ero rimasto solo con i soldi della Transnistria!
Potrei darle di meno ma dato che ha fatto quello che doveva fare ed era stata molto calda penso che se le meriti tutti indi per cui le do come detto l'equivalente di 100 dollari in lei mettendole le banconote in mano!
Anche qui una stranezza da non puttana, sorride, non conta i soldi che le avevo messo in mano, e dice ok...ci salutiamo e lei riscende a prendere il taxi del suo amico.
Ci tengo a sottolineare che quando trombavo, dato che il mio divano letto era attaccato al muro che divideva la mia stanza con il letto del siculo e della moldavotta, cercavo di farle urlare più possibile per non farli dormire
In questo modo cari ragazzi si conclude la mia ultima notte di skizzi a Chisinau. Domani per l'ultima puntata ovvero il 17 esimo giorno
Alle 17.48 di questa calda domenica mi accingo a scrivere l'ultimo capitolo di questa saga..ah perchè si dice Saga e non Sega??? a tutti ci verrebbe da dire Sega o non è vero? anche se questa è stata una vacanza in cui le kiavate sono state superiori alle seghe per cui quanti possono dire al mondo, gridarlo che si è più scopato che segato???
Non c'è molto da dire in questo 17esimo giorno, ovvero il 7 Giugno, che cadeva di Mercoledì, rimaneva il tempo giusto di spendere gli ultimi lei moldavi al Mc Donald's di Botanica, ricordo che presi due double cheese burger per poi tornare all'appartamento e fare qualche foto a destra e a manca per immortalare il quartiere di Botanica, la strada Traian ecc...più ovviamente le foto al palazzo che ospitava il mio appartamento che a sua volta ospitava me. Dopo essere rincasato all'interno della casa del siculo erano presenti dei giovani musicisti atti a comporre delle melodie o canzoni che in teoria dovevano propagarsi per le onde di Radio Moldova o Radio Chisinau non ricordo come cazzo si chiamasse quella radio, c'era anche una cantante anzi un paio di cantanti donna con un avvocato insomma un maresma che non so a cosa portasse. Ad ogno modo mi dedico alla mia valigia, avevo comprato al mercato di Chisinau dove praticamente si trova tutto del nastro nero e una specie di nylon dove avvolgere bene le bottiglie del mitico Buket moldasky, ebbene dopo avere protetto bene bene la valigia al suo interno ed aver fasciato tutte le bottiglie ecco che mi dirigo con il siculo all'airport di Chisinau, ero piuttosto teso.
Avevo da superare il controllo bagagli e se non erro non era possibile portare via più di una bottiglia, in più la mia valigia aveva un peso notevole, avevo paura di avere in qualche modo dei problemi. La prima cosa strana dell'airport di Chisinau è che almeno al ritorno tutti coloro che vogliono partire sono davanti a un accesso a una porta bella larga, davanti a questa porta bella larga c'è un poliziotto, io cerco il classico check-in per fare il biglietto ma non lo vedo per cui vado allo sportello dell'ufficio della mia compagnia la Club Air e mi dicono di andare al check-in, ma dove era sto cazzo di check-in? anche il siculo era spaesato, decido un pó timidamente di andare incontro alla guardia mostrandole il mio passaporto ed la mia fotocopia che riportava il mio codice di prenotazione, dopo un rapido sguardo la guardia mi lascia passare.
Una volta superata questa porta ecco che vedo finalmente il check-in del mio aereo faccio una breve fila e dopo aver poggiato la mia valigia sul carrello vedo che pesa la bellezza di 24.5 kg rispetto a un peso consentito di 15 kg!!!!
La signorina mi invita a togliere la roba da dentro alla valigia e portarla in mano, ma le avrei voluto dire come cazzo avrei potuto fare dato che in mano avevo un sacchetto con dentro una bottiglia in cristallo che fungeva da recipiente con 6 annessi bicchierini comprati al mercato di Tiraspol, anzi a dire il vero avevo appoggiato tutto a terra avevo paura di qualche storia da parte di sta signorina della Club air al Check-in.
Le dico che sono disposto a pagare dei soldi in più pur di non aprire la valigia che era stata tutta protetta con dell'unibol al suo interno per far si di riportare tutto intero il contenuto. Le avevo detto che ero disposto a pagare anche se avevo solo una ventina di euro in tasca e con quei soldi dovevo pure pagarmi il viaggio di ritorno da Bologna a Firenze in treno.
La tipa chiede delucidazioni in merito a una sorta di capo che alla fine con un gesto che tradotto voleva dire: "Sbattitene il cazzo e lascialo passare" mi viene dato il ticket e quindi me ne posso andare al Gate relativo, riesco in questo tratto che mi portava fino al Gate a vedere per l'ultima volta il siculo e la sua compagna di lavoro Marcella la cantante, gli saluto inviandoli baci e vado a sedermi alle poltroncine.
Ah prima di arrivare al Gate mi stavo scordando di scrivere che ho affrontato il controllo bagagli, anche se la valigia l'avevano ormai presa loro, mi rimaneva da salvaguardare il cristallo che portavo in mano, una volta arrivati al controllo il poliziotto mi chiede in moldavo cosa contenesse la scatola ed il valore della stessa. Su internet ne avevo lette di tutti i colori di questa vicende al controllo bagagli con estorsioni di soldi vere e proprie. Il poliziotto è da solo, non sapevo come fargli capire bene le cose annuisco solo quando lui mi domanda: "souvenir?" Alla fine non si vuole rompere più di tanto i coglioni e mi manda via!!!
Ci sarebbero delle fiche da baccagliare anche qui nell'attesa che arrivi il volo ma mi dico BASTA in fondo abbiamo lavorato abbastanza in questa vacanza, il volo aereo va tutto bene arricchito anche di uno snack non male per un volo di due ore.
A Bologna usufruendo di un taxista non regolare insieme a una moldava arrivo alla stazione centrale di Bologna, il costo 5 euro, non male dato che l'aerobus ne vuole 4.5 e dovevo pure aspettare. La moldava è un pó tonta a vedere il suo treno per Bari e non era neanche bona per cui me la tolgo come se fosse un gatto abbarbicato ai coglioni
Prendo al servizio tichet self service il mio biglietto ferroviario per Firenze, è un Eurostar costa ben più dei 5 euro del treno dell'andata che se non erro era un intercity ma in culo ho voglia di tornare a casa per un ora decente!!!
Faccio alle corse per arrivare al binario del mio eurostar ma il treno è in ritardo di ben 30 minuti!!!! Devo dire che mentre ero fermo ed aspettavo l'eurostar in piedi vicino al binario di competenza osservavo le persone vicine a me, gente alcuna piuttosto strana, diversi extracomunitari devo dire che un certo senso di insicurezza entrava dentro me. Puó sembrare strano o bizzarro ma quando uscivo da solo le sere per Chisinau forse ero più sicuro dei mie mezzi.
Tengo la valigia con una mano e il cristallo tra le gambe onde evitare qualche brutta avventura, forse sono eccessivo ma sarebbe il colmo che mi succedesse qualcosa qui quando in Transnistria per esempio tutto alla fin fine è andato liscio. Arriva il treno uno scende e si mette a fumare davanti alla porta di salita del treno...ma porca puttana non ha visto che io devo salire per di più una ragazza forse anche questa non italiana si mette in cima alla porta di ingresso a frescheggiare mi verrebbe di rispondere male ma dato che tutta la merce era così vicina a casa meglio essere tolleranti non si sa mai di trovare un pazzo proprio qui......salgo sul treno appena 1 ora di viaggio e sarei arrivato a smn di Firenze, nel mentre arrivano due sms dalla moldova di olia e Oxana poi una telefonata a casa e una volta a Firenze lascio scendere tutti dal treno poi scendo io e la missione mi dico è riuscita!!!!
CHISINAU E LA TRANSNISTRIA SONO STATE INVASE DAL CANGA!!!!!
Si conclude qui questo racconto decisamente il più lungo che abbia mai scritto relativo ai miei viaggi, un racconto scritto in presa diretta quindi l'italiano è quel che è ma in fondo quello che conta è il contenuto, come una fica se è bella cazzo te ne frega come parla se il contenuto è più che valido?
Dato che molti volevano che scrivessi qualcosa in merito a questo mio viaggio ho voluto accontentarli come vedete in maniera piuttosto abbondante. Spero che molti si siano divertiti a leggere il mio viaggio e che tanti si siano messi in testa di visitare questa città che parlandoci chiaro artisticamente non ha niente ma per quanto riguarda la fica ha molto e non è da escludere che in un futuro prossimo faccia un secondo viaggio a Chisinau. Ricordo che per chi volesse è a disposizione un appartamento a Chisinau che io posso affittarvi alla modica cifra di 15 euro al giorno, sotto, nella mia firma trovate diciamo il sunto di questa mia offerta per chi volesse una vacanza scopereccia
Sono sincero scrivere per me è una fatica ma come dice qualcuno è un modo per conoscere e per conoscersi, quindi anche io scrivendo ma sopratutto con le vostre riflessioni ecco che il tutto diventa anche un modo per confrontarsi. Detto questo saluto tutti e ringrazio chi mi ha fatto i complimenti per questa opera spero che siano in tanti che abbiano goduto di questa mia pioggia (non dorata) di caratteri, per cui un GRAZIE A TUTTI ed in particolare a REX SINNER che ha raccolto tutte le mie avventure all'estero e non, un saluto a Mister T anche se non lo leggerà mai su questo forum dato che lui non li ama i forum appunto e ammetto che se Mister T mi avesse accompagnato in questa avventura sicuramente ci sarebbe stato più sale e avrei avuto anche qualche gag di più da raccontare. Ciao a tutti firmato Canga! 18.32
madonna che sfacchinata leggere tutto!
Ammetto di aver riso parecchio leggendo queste avventure, ma porcalaputtana, mi stava iniziando a girare la testa per gli strafalcioni, impressionante!
...i diti...gli al posto di li...l'eterno dilemma "essa o ella"....chanse...dio mio, e ne mancano altri eh!
Lasciamo perdere le considerazioni etiche e morali e la figura da cazzo che tutto il popolo italiano ha fatto, perchè altrimenti non basta una settimana, peró davvero, un italiano elementare, sei proprio una leggenda cazzo!
"qualcuno ha scritto, davanti ad un ospizio, camera a gas con doppio servizio" cit. Officina Stella Rossa