oh...meno male che qualcuno mi leggeTeNz ha scritto:come si può avere stima di un premier rimbalzato dall'arcuri per una fiction.....
mi meraviglio di Belnudo che ancora lo difende... pure bocha ha smesso

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oh...meno male che qualcuno mi leggeTeNz ha scritto:come si può avere stima di un premier rimbalzato dall'arcuri per una fiction.....
mi meraviglio di Belnudo che ancora lo difende... pure bocha ha smesso
Husker_Du ha scritto:Hahahahaha, ti sei dimenticato che c'era anche la marmotta che incartava la cioccolata.OSCAR VENEZIA ha scritto:In una lungo messaggio diffuso da SB si dice fra l'altro:
Alcuni circoli mediatico-finanziari anglofoni mi hanno giudicato inadatto a governare l’Italia ma gli italiani sono stati di diverso parere, e ho dalla mia, dal tempo in cui entrai in politica, risultati che saranno scritti nei libri di storia. Saranno ancora una volta gli italiani, e poi gli storici, a dare il loro giudizio su un Paese in cui si fanno centomila e poi altre centomila intercettazioni ancora per devastare attraverso i media il lavoro quotidiano di chi ha avuto l’investitura democratica per guidare l’Italia in questi anni difficili.
Invece di sghignazzare sulle puttane chi ha un minimo di conoscenza di storia contemporanea e relazioni internazionali dovrebbe riflettere sul perchè c'è questo strano riferimento ai "circoli mediatico-finanziari anglofoni" , a cui ogni tanto ho fatto riferimento anche io.
Perchè mai l'Inghilterra , che non fa parte dell'area euro, si preoccupa tanto e tanto a lungo di SB ?
Perchè lo fa solo l'inghilterra e ,ad esempio Francia e Germania, sembrano molto meno aggressive ed insistenti?
Gli inglesi ci vogliono così bene che se hanno la sensazione che un governo non da i risultati sperati ci affiancano disinteressatamente per anni nella lotta di liberazione ? E guarda caso in quello stesso anno conducono una guerra di liberazione in Libia, paese petrolifero in stretti rapporti economici con noi.
Che fine fece Enrico Mattei (uomo di sinistra non un Berlusconiano) dopo aver rotto il cazzo agli interessi petroliferi inglesi per un decennio conquistando quote di mercato in medio oriente ed in Russia (che guarda caso negli ultimi anni è stata al centro delle attenzioni del cavaliere).
Per chi ha voglia di capire se è solo una storia di puttane segnalo " Il golpe Inglese"
un libro scritto da un bravissimo archivista, Mario Josè Cereghino e da un giornalista, Giovanni Fasanella. Sottotitolo molto significativo del libro: da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell'Italia.
Occhio che questi due non sono due Berlusconiani , nel libro non fanno altro che elogiare il PCI, Moro , Mattei ed il centrosinistra.
Ti do una dritta: gli inglesi credono che Berlusconi sia inadatto a governare perche', udite udite: e' inadatto a governare.
I francesi ed i tedeschi (ed anche gli americani, ma ne possiamo aggiungere quanti ne vuoi) pensano esattamente la stessa cosa, solo che in francia ed in germania non si pubblicano giornali finanziari conosciuti in tutto il mondo come l'Economist o il Financial Times dove, giustamante, gli editorialisti guardano ai risultati ottenuti e commentano. Nel caso di berlusconi i risultati sono sotto gli occhi di tutti per cui non bisogna mica essere giornalista all'Economist per capire.
Se berlusconi avesse fatto un buon lavoro non avresti tutti i commenti negativi che hai avuto fino ad adesso, ma sorpresona: non ha fatto un buon lavoro!
Incredibile, vero?
Ora torna a leggere dei complotti anglofoni, mettici anche i giudaico-massonici, gli hobbit della terra di mezzo e la mafia russa e sicuramente avrai il quadro vero di quello che sta accadendo in italia.
OSCAR VENEZIA ha scritto:Husker_Du ha scritto:Hahahahaha, ti sei dimenticato che c'era anche la marmotta che incartava la cioccolata.OSCAR VENEZIA ha scritto:In una lungo messaggio diffuso da SB si dice fra l'altro:
Alcuni circoli mediatico-finanziari anglofoni mi hanno giudicato inadatto a governare l’Italia ma gli italiani sono stati di diverso parere, e ho dalla mia, dal tempo in cui entrai in politica, risultati che saranno scritti nei libri di storia. Saranno ancora una volta gli italiani, e poi gli storici, a dare il loro giudizio su un Paese in cui si fanno centomila e poi altre centomila intercettazioni ancora per devastare attraverso i media il lavoro quotidiano di chi ha avuto l’investitura democratica per guidare l’Italia in questi anni difficili.
Invece di sghignazzare sulle puttane chi ha un minimo di conoscenza di storia contemporanea e relazioni internazionali dovrebbe riflettere sul perchè c'è questo strano riferimento ai "circoli mediatico-finanziari anglofoni" , a cui ogni tanto ho fatto riferimento anche io.
Perchè mai l'Inghilterra , che non fa parte dell'area euro, si preoccupa tanto e tanto a lungo di SB ?
Perchè lo fa solo l'inghilterra e ,ad esempio Francia e Germania, sembrano molto meno aggressive ed insistenti?
Gli inglesi ci vogliono così bene che se hanno la sensazione che un governo non da i risultati sperati ci affiancano disinteressatamente per anni nella lotta di liberazione ? E guarda caso in quello stesso anno conducono una guerra di liberazione in Libia, paese petrolifero in stretti rapporti economici con noi.
Che fine fece Enrico Mattei (uomo di sinistra non un Berlusconiano) dopo aver rotto il cazzo agli interessi petroliferi inglesi per un decennio conquistando quote di mercato in medio oriente ed in Russia (che guarda caso negli ultimi anni è stata al centro delle attenzioni del cavaliere).
Per chi ha voglia di capire se è solo una storia di puttane segnalo " Il golpe Inglese"
un libro scritto da un bravissimo archivista, Mario Josè Cereghino e da un giornalista, Giovanni Fasanella. Sottotitolo molto significativo del libro: da Matteotti a Moro: le prove della guerra segreta per il controllo del petrolio e dell'Italia.
Occhio che questi due non sono due Berlusconiani , nel libro non fanno altro che elogiare il PCI, Moro , Mattei ed il centrosinistra.
Ti do una dritta: gli inglesi credono che Berlusconi sia inadatto a governare perche', udite udite: e' inadatto a governare.
I francesi ed i tedeschi (ed anche gli americani, ma ne possiamo aggiungere quanti ne vuoi) pensano esattamente la stessa cosa, solo che in francia ed in germania non si pubblicano giornali finanziari conosciuti in tutto il mondo come l'Economist o il Financial Times dove, giustamante, gli editorialisti guardano ai risultati ottenuti e commentano. Nel caso di berlusconi i risultati sono sotto gli occhi di tutti per cui non bisogna mica essere giornalista all'Economist per capire.
Se berlusconi avesse fatto un buon lavoro non avresti tutti i commenti negativi che hai avuto fino ad adesso, ma sorpresona: non ha fatto un buon lavoro!
Incredibile, vero?
Ora torna a leggere dei complotti anglofoni, mettici anche i giudaico-massonici, gli hobbit della terra di mezzo e la mafia russa e sicuramente avrai il quadro vero di quello che sta accadendo in italia.
Ricordiamo che come buon uomo tende ad ingigantire le proprie prestazioni sessuali... sapete che vi dico? mi immagino un piccolo vecchietto con la pelle flacida che si fa leccare ogni dove da ''povere'' verginelle di 20 anni... penso che di più non potesse fare.apache ha scritto:forse per silvio trombare = segama questo a 80 anni ne monta 10 al giorno
Parlare di queste cose in Italia non è mai facile, spesso si ignora il ruolo ed il lavoro dell' intelligence o la si butta sul tragicomico con allusioni a 007.In realtà la GB è un paese che conta molto sull'intelligence senza pregiudizi basta vedere il profilo degli analisti dei servizi che non sono solo militari ma sociologi, esperti di comunicazione, storici ecc.Husker_Du ha scritto: Hahahahaha, ti sei dimenticato che c'era anche la marmotta che incartava la cioccolata.
Ti do una dritta: gli inglesi credono che Berlusconi sia inadatto a governare perche', udite udite: e' inadatto a governare.
I francesi ed i tedeschi (ed anche gli americani, ma ne possiamo aggiungere quanti ne vuoi) pensano esattamente la stessa cosa, solo che in francia ed in germania non si pubblicano giornali finanziari conosciuti in tutto il mondo come l'Economist o il Financial Times dove, giustamante, gli editorialisti guardano ai risultati ottenuti e commentano. Nel caso di berlusconi i risultati sono sotto gli occhi di tutti per cui non bisogna mica essere giornalista all'Economist per capire.
Se berlusconi avesse fatto un buon lavoro non avresti tutti i commenti negativi che hai avuto fino ad adesso, ma sorpresona: non ha fatto un buon lavoro!
Incredibile, vero?
Ora torna a leggere dei complotti anglofoni, mettici anche i giudaico-massonici, gli hobbit della terra di mezzo e la mafia russa e sicuramente avrai il quadro vero di quello che sta accadendo in italia.
CanellaBruneri ha scritto:Non hai scritto nulla: temi di essere intercettato dai rettiliani?OSCAR VENEZIA ha scritto:
Se vogliamo fare un discorso serio sulla geopolitica legata al petrolio e' un conto, se invece vogliamo dire che dietro i giudizi pessimi sull'operato di berlusconi da parte dei giornali economici inglesi ed americani c'e' l'interesse per il petrolio libico o l'energia russa mi sembra francamente troppo.OSCAR VENEZIA ha scritto:
Parlare di queste cose in Italia non è mai facile, spesso si ignora il ruolo ed il lavoro dell' intelligence o la si butta sul tragicomico con allusioni a 007.In realtà la GB è un paese che conta molto sull'intelligence senza pregiudizi basta vedere il profilo degli analisti dei servizi che non sono solo militari ma sociologi, esperti di comunicazione, storici ecc.
Da noi non se ne può parlare scattano gli automatismi p2, sean connery e cazzate varie.
In quello che ho detto non c'è nulla di riconducibile a film spettacolari e improbabili , si tratta semplicemente di influenzare le scelte di un altro paese sfruttando giornalisti e uomini di cultura locali che per soldi o per convinzione si prestano.
Gli italiani sono estremamente ideologizzati (il partito è un fine e non un mezzo) , divisi e strumentalizzabili. Per farti un esempio il vecchio PLI in quanto liberale si sentiva in dovere di essere anglofilo al punto da promuovere l'interesse nazionale inglese.
In italia prevale una sorta di internazionalismo da fine della storia per cui si pensa che tutte queste cose sono finite con la seconda guerra mondiale e adesso siamo tutti amici e nessuno pensa più all'interesse nazionale.
I giornali economici inglesi, competenti per carità, non hanno fatto un articolo o due su Berlusconi, hanno fatto una campagna. Comunque se vuoi leggere la realtà ti conviene essere meno superficiale e schematico : puoi dar fastidio agli interessi petroliferi di un altro paese pur essendo un puttaniere, basta che non stai chiuso 24 ore al giorno in un bordello e riesci a stringere accordi validi o che perlomeno danno l'impressione di essere tali.