GeishaBalls ha scritto: ↑25/08/2024, 15:36
SoTTO di nove ha scritto: ↑24/08/2024, 18:06
GeishaBalls ha scritto: ↑24/08/2024, 17:24
se non capisci la differenza, cioè se la differenza non ti sembra rilevante, non accetterai spiegazioni. Sappi che tra essere una comodità che storicamente (nel passato) è stata svantaggiata ed avere un destino (nel futuro) da sfigati una differenza logica c’è. Se vuoi riflettici
Per chiarirti, a Trump è stato chiesto cosa pensa di fare per la comunità nera, e lui ha detto che fermerà l’immigrazione almeno i neri possono continuare a tenersi i black job. Però va bene così. Ok
Quello che mi preoccupa sei te che ci vedi una differenza.
Sei convinto che gli immigrati ci servono perchè fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare.
Credi di dirla in lingua politicamente corretta ma è la stessa stracazzo di identica cosa che dire che in Italia (e ovunque) esistono lavori da immigrati.
Ed è la narrazione di chi, come te, vuole trovare una giustificazione alla presenza degli immigrati in Italia. (tipo nei campi, come quando la Bellanova ci sfracassava i maroni sulla necessità di far entrare mano d'opera disposta a fare un lavoro da "immigrato" perchè il senso è quello).
Se Trump ha detto quello ha detto una ovvietà. L'immigrazione è un danno per la popolazione americana che può accedere "solo" a quel tipo di occupazione. Che poi quel tipo di popolazione storicamente è di colore è un problema farlo notare?
La realtà infatti ci dice che sono i neri la maggioranza di quella popolazione che vedrà nell'immigrato ispanico un concorrente.
Ergo, come la badante è un lavoro da "donna dell'est immigrata" così negli USA ci saranno decine di mansioni per lavoratori poco istruiti. (fare due più due e spoilerare al mondo che sono i neri in quella situazione è politicamente scorretto?)
Come detto nel caso Trump guardi la forma e non la sostanza. Quando parli di immigrazione in Italia non ti fotte niente della forma ma vai alla sostanza. (e dici praticamente le stesse cose di Trump).
Ma tranquillo, se te non lo capisci non mi importa.
riepiloghiamo: inizi un discorso con “sei convinto che…” ed in realtà si sta parlando di Trump e perché un suo discorso ha fatto arrabbiare (scandalizzato, offeso, irritato, disgustato, quello che vuoi) la comunità afro americana. Cioè che il lavoro dei poveri sia un lavoro da neri. Non storicamente, per il futuro, infatti, ed è la sostanza, per Trump è che i neri devono fare lavoro da neri e lui li aiuterà evitando la concorrenza di immigrati.
Non è politicamente scorretto il linguaggio, è offensivo il pensiero che i neri siano destinati a quei lavori, e le politiche dietro
PS Proverò a non parlare degli interlocutori, ma del merito del discorso. Chissà che effetto fa
Ecco che replichi non aggiungendo nulla.
Inizi accusandomi di parlare di te quando ho parlato di te per fare un esempio prendendo TUE dichiarazioni che non si distanziano molto dal senso delle parole di Trump. Ergo il soggetto della discussione è SEMPRE cosa si pensa di quello che ha detto Trump.
I "lavori da neri" (o magari la traduzione esatta è "per neri") è solo una constatazione.
Te li trasformi adesso in "i neri devono fare i lavori da poveri". ( il lavoro dei poveri sia un lavoro da neri. cit.)
Ecco la prima tangente tipica del tuo voler sempre avere l'ultima parola.
Trump non dice che i neri devono fare il lavoro dei poveri, dice che siccome è ALTA la percentuale di neri che non sono istruiti ecco che per loro lo sbocco nel mondo del lavoro diventa quelli che te chiami lavori dei poveri. e l'immigrazione è un problema soprattutto per i neri. (dato che in proporzione son molto meno istruiti dei bianchi)
Ci giri intorno ma continui a pensare che sia offensivo. (o che qualcuno si sia offeso). Di cosa dovrebbero offendersi. Come detto pure te sostieni che all'Italia servono immigrati per fare i lavori che gli italiani non vogliono più fare (cioè i lavori dei poveri, i lavori di chi non ha istruzione).
Trovi normale farlo notare per gli immigrati trovi offensivo quando si parla di neri. E se adesso non è più un discorso di linguaggio politicamente scorretto ma solo di "pensiero offensivo" bene, il tuo pensiero al riguardo del tema immigrazione in Italia è offensivo.
Te infatti da SEMPRE sostieni che ci sono lavori da immigrati (e per questo serve farli venire in Italia). Che cambia da un punto di vista semantico?
Trump parla ai neri. In pratica gli sta dicendo. I DEM sono favorevoli all'immigrazione che vi toglierà fette di occupazione. (o farà diminuire i salari di quei lavori). Perchè (voi neri soprattutto se poco istruiti) dovreste votare DEM?
Non gli piace come meaaggio politico? Che votino per la Harris solo perchè è nera.
Qua il problema è che essendo i neri la maggioranza della popolazione USA poco istruita ecco che il discorso fa riferimento diretto a loro (come neri) e non generale facendo riferimento alla popolazione "poco istruita". (neri o bianchi che siano).
Il fatto di rendere semplice il tutto per farlo capire ad una comunità, quella nera, che non avrebbe interesse all'immigrazione selvaggia per te diventa razzismo. (e che anche una parte dei neri si senta offesa è figlio della cultura di fare le vittime anche quando il razzismo non c'entra nulla).
L'altro giorno guardavo un video dove una turista USA di colore accusava chi, bianco, la rimproverava per aver scritto sui muri dei monumenti storici di Roma, di razzismo. Ecco, la deriva è questa. Fare le vittime e gridare al razzismo. Qualche utile idiota che gli da ragione lo trovano sempre.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi