
Inoltre, sarebbero anche Stealth: dettaglio sempre più importante stando a quello che ho letto. I due tipi di F-35 (l'A, quello standard, e il B, quello STOVL) rimpiazzerebbero un paio di modelli (AMX e Tornado) e la partecipazione al progetto Joint Strike Fighter consentirebbe entrate economiche grazie al fatto che facciamo parte, una piccola parte, del progetto di costruzione di quei velivoli. Se il progetto sarà completato con successo è probabile, per quello che ne so, che ne verranno venduti tanti per decenni: questo probabilmente implica il fatto che l'Italia potrebbe garantirsi delle entrate significative visto che fa parte, una piccola parte, del progetto.
Non sono ferrato nel campo della storia dello sviluppo di importanti mezzi bellici ma so che già lo sviluppo dell'elicottero stealth RAH-66 ("Comanche") venne abbandonato quando era ad uno stadio molto avanzato.

Il caso dello sviluppo dell'F-35 mi ha stupito tantissimo: pare che li stiano iniziando a vendere senza che funzionino in maniera soddisfacente e senza che vi sia una data probabile di conclusione della fase principale dello sviluppo. Mi pare che molti paesi stiano ordinando F-35 senza che ci sia la certezza che il progetto di sviluppo verrà portato a termine con successo (e molti stanno riducendo il numero inizialmente preventivato di pezzi da ordinare)!
Non so se questo progetto è già "too big to fail" ma a quanto pare la risposta è "no" dato che per quanto riguarda come minimo il modello B, a decollo verticale (STOVL), paiono esserci tanti dubbi stando a quello che si legge in giro. L'acquisizione di quel modello sarebbe molto importante per il nostro settore della Difesa.
Non solo è incredibile che ci siamo impegnati in un progetto così rischioso (in tutti i sensi visto che è sia costoso che dall'incerto futuro) ma addirittura pare, secondo alcune fonti, che l'impegno economico sia così gravoso che dovremo limitare per decenni lo sviluppo di altri progetti di sviluppo di mezzi volanti militari. http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03 ... re/926307/
Avevamo già dato buona prova delle nostre capacità di sviluppo con i progetti del Tornado e dell'Eurofighter (per non parlare degli elicotteri).
Questo vuol dire che probabilmente avremo meno entrate rispetto a prima da questo genere di industria: meno entrate perchè svilupperemo meno brevetti, venderemo meno esemplari e resteremo indietro nella Ricerca (che ha ricadute anche in altri settori).
Questo mi sembra molto strano.
Ma questo discorso sugli F-35 come dice SoTTO di nove non ha nulla a che vedere con il nostro impegno nel settore della Difesa! Molti, evidentemente disinformati, paiono crederlo.

Se abbandoneremo, o ridurremo tantissimo la nostra esposizione in esso, il progetto Joint Strike Fighter, spenderemo una quantità non troppo dissimile di soldi per altri progetti nel campo della Difesa! Questo è scontato. La questione non è "spenderemo o no i soldi stanziati per gli F-35?" ma "spenderemo i soldi stanziati per gli F-35 per acquistare gli F-35 o ne dirotteremo una parte verso altri progetti del settore della Difesa?".
Non è che se rimaniamo "a bordo" del progetto Joint Strike Fighter scegliamo la via della guerra mentre se ne usciamo, o riduciamo di tanto il numero di pezzi da acquistare, scegliamo la via del pacifismo e della regressione a potenza di quarta o quinta fascia.

Resta poi il problema di come e quando potremo dotarci di caccia da superiorità aerea con caratteristiche stealth: da quanto ho capito diverranno ben presto un tassello molto importante per il comparto bellico di uno stato che vuole contare. O cominciamo con altri paesi UE a svilupparne uno per nostro conto o dobbiamo sperare che nel futuro ci siano altri paesi che ce li vendono (che io sappia ora ci sono sono gli USA con gli F-22 e per il momento non li vendono ad altri paesi). L'UE deve decidere se vuole contare, e quindi cominciare ad investire in un esercito e in una politica estera comune, o se vuole regredire al livello di continente composto da un insieme di stati indipendenti l'uno dall'altro (e che quindi a livello globale non contano un cazzo) come era nel 1950 e come sono attualmente l'Africa, il Medio Oriente e il Sud-America.