[O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

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Bardamu
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#301 Messaggio da Bardamu »

noidue ha scritto:
Bardamu ha scritto:Ecco un altro grande problema: il plagio.
Vabbè che Kundera è morto.
!!!!!
.....
.....
Ma vaffa!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Milan_Kundera
Comunque é lì per lì per.

(!!!!!)

Stickman
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#302 Messaggio da Stickman »

:)

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vertigoblu
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#303 Messaggio da vertigoblu »

tetsuya31 ha scritto:io compro e leggo circa 2 o 3 libri al mese...più o meno ho letto 200 libri in maniera "ufficiale"...ovviamente ho letto molto di più.
Di questi 200 a parte 4-5 che sono stati veramente letti con difficoltà e da me giudicati pessimi (e tra questi metto sicuramente al primo posto "la solitudine dei numeri primi") gli altri 195 mi sono comunque piaciuti...
anche io mi sono fatto 200 seghe e volevo diventare attore porno,200 seghe ufficiali ma ovviamente sono molte di più.

alcune pessime,195 mi sono piaciute.
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#304 Messaggio da tiffany rayne »

:)


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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#305 Messaggio da Drogato_ di_porno »

leggete come scrive la Innocenzi: "Bonino. A cui"

http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... esame.html
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#306 Messaggio da Barabino »

tetsuya31 ha scritto:dove e come possiamo rifornirti???
un link depositfiles ecc. in MP

oppure un file attach
a vbarabino (at) yahoo.it

GRAZIE! :-D

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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#307 Messaggio da gi.kappa. »

Drogato_ di_porno ha scritto:leggete come scrive la Innocenzi: "Bonino. A cui"

http://www.liberoquotidiano.it/news/per ... esame.html
Domanda: ma perché spesso la commissione contesta alla Innocenzi l'uso di alcuni aggettivi? Non è una scelta libera?
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#308 Messaggio da gi.kappa. »

"Sono trascorsi settant'anni dal rastrellamento nazista del ghetto di Roma, ma Lello di Segni, l'unico sopravvissuto ancora in vita insieme a Enzo Camerino, ricorda ogni attimo con memoria vivida"

Perché per la commissione il passaggio segnato in rosso non è corretto?
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Antonchik
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#309 Messaggio da Antonchik »

Potrebbe essere perchè ha scritto "sopravvissuto" e "ancora in vita", di seguito?

Se voleva intendere che ci sono dei sopravvissuti al rastrellamento che OGGI sono morti, e alcuni che invece sono ancora vivi, e di uno di questi voleva dire che ricorda e cosa ricorda, doveva organizzare la frase in modo diverso.

Poteva scrivere:

Settant'anni dopo il rastrellamento nazista del Ghetto di Roma, Lello di Segni ricorda bla bla bla...

In questo modo si capisce che Lello di Segni è ancora vivo, perchè tutta la frase è contestualizzata nel presente.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.

Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.

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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#310 Messaggio da Rand Al'Thor »

Anche la mia prima professoressa di Italiano del liceo mi segnava interi passaggi sostituendoli con cose che non c'entravano un cazzo.
Che poi io non sappia scrivere è un altro paio di maniche
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#311 Messaggio da Madrugada »

Ho scoperto questo topic da pochissimi giorni.
Ho lavorato per diversi anni in varie case editrici, ho letto e corretto e impaginato centinaia di testi (dall'ambito scientifico alla poesia), molti interessanti, originali, avvincenti, altri banali, mal scritti, mal strutturati (al di là dei generi). Il filo rosso che li collega tutti resta la difficoltà nel dominare la lingua italiana, la scarsa conoscenza delle regole grammaticali e della struttura sintattica del discorso, al di là della bontà o meno dei contenuti.
La mia esperienza personale mi ha portata a nutrire una sfiducia sempre maggiore verso l'editoria (non solo la piccola e media) in cui per sopravvivere si è costretti a fare libri a pagamento. Se si hanno 2000 euro per pubblicare (scusate, per comprarsi 200 copie del proprio libro) si può trasformare la merda in cioccolato, altrimenti si rimane solo una merda.
E sono veramente pochi gli editori che scommettono su un autore e che riescono a campare delle proprie pubblicazioni per più di tre anni. Figuriamoci gli autori.
"I know you're tryin to be a big girl, and keep the tears from your eyes, And it's going to be a little hard to lift your head up high
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Il Fede
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#312 Messaggio da Il Fede »

Madrugada ha scritto:Ho scoperto questo topic da pochissimi giorni.
Ho lavorato per diversi anni in varie case editrici, ho letto e corretto e impaginato centinaia di testi (dall'ambito scientifico alla poesia), molti interessanti, originali, avvincenti, altri banali, mal scritti, mal strutturati (al di là dei generi). Il filo rosso che li collega tutti resta la difficoltà nel dominare la lingua italiana, la scarsa conoscenza delle regole grammaticali e della struttura sintattica del discorso, al di là della bontà o meno dei contenuti.
La mia esperienza personale mi ha portata a nutrire una sfiducia sempre maggiore verso l'editoria (non solo la piccola e media) in cui per sopravvivere si è costretti a fare libri a pagamento. Se si hanno 2000 euro per pubblicare (scusate, per comprarsi 200 copie del proprio libro) si può trasformare la merda in cioccolato, altrimenti si rimane solo una merda.
E sono veramente pochi gli editori che scommettono su un autore e che riescono a campare delle proprie pubblicazioni per più di tre anni. Figuriamoci gli autori.
C'è una cosa ancora più grave che succede: ci sono case editrici che contattano persone che amano scrivere e gli propongono una tematica. Un mio amico voleva coinvolgermi in una cosa del genere, il fine era quello di scrivere un libro a quattro mani sull'avvento dei cortometraggi in Italia. Ora, a parte il contratto quasi truffa che mi è passato fra le mani (praticamente zero diritti e tutti doveri), trovo assurdo che le persone si mettano a scrivere "tanto per".

Io del mondo dei cortometraggi ne so praticamente zero perché non me ne è mai importato nulla e mi pare ovvio aver rifiutato, c'è però chi non la pensa come me e si sta documentando per poter buttare giù qualcosa (sapendone ancora meno di me). Per scrivere un libro ci vuole una conoscenza buona dell'argomento trattato, altrimenti è la stessa cosa che fare una tesi di laurea (in una tesi una persona cerca materiale e s'informa su cose che generalmente non conosce e di cui non si è mai occupato).

La mole di libri presenti nelle librerie sono al pari delle tesine universitarie di sconosciuti: roba scritta senza nessuna competenza specifica che non interessa davvero a nessuno. E ripeto, per ciò che riguarda la mole di produzioni musicali odierne il discorso è il solito.

A chi interessa leggere tesine altrui? Il livello è quello.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#313 Messaggio da Madrugada »

Per fortuna esistono centinaia di titoli che non arrivano sugli scaffali delle librerie perché gli editori non possono permettersi la distribuzione nazionale (vuoi per mancanza di fondi, vuoi per il catalogo poco nutrito).
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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#314 Messaggio da Vinz Clortho »

State parlando di una situazione di 4-5 anni fa. Oggi è molto peggio. L'editoria è moribonda. Anzi, ormai zombificata. Altro che "editori a contributo", qua non si vendono i libri manco degli autori famosi se non sono i Camilleri o i Fabio Volo. Basta vedere com'è nato il "libro" di Jovanotti.
L'editoria tradizionale è morta, e quella on-line, almeno in Italia, non ha preso ancora piede. Siamo in un limbo che è semplicemente terrificante.
Quando non si ha uno stile, si puó avere qualsiasi stile.
- Bruce Lee

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Re: [O.T.] Pubblicare un libro, vivere di scrittura

#315 Messaggio da Stickman »

Fatevi la tessera della biblioteca. Da leggere c'è per due vite.

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