Guarda,io ammiro il comportamento di una come Moana Pozzi,che chiaramente aspirava ad essere un certo tipo di attrice,ma che ha dovuto autolimitarsi all'hard dopo cameo in commediette perche',assolutamente,non sapeva recitare.Per molti manco sapeva godere,o far finta di farlo,durante gli amplessi,ma d'altronde lei non lo ha mai nascosto che il porno per lei era una soddisfazione narcisistica sull'essere guardata,desiderata da altri,escludendo la possibilita'di una partecipazione sentita alla performance da svolgere...come dire:lo fate per finta?Nessun problema,basta dirlo.Gli spettatori hard sono sufficientemente scafati da non ritenere'realta''certi gemiti,o certe espressioni,specialmente se mortificate dal doppiaggio;a questo proposito,i video in presa diretta sono,forse,vagamente piu'attendibili su come uomo e donna affrontano,hic et nunc,in quel momento,il rapporto;diciamo quindi che un margine di finzione ci sta cmq sempre,anche se poi,quando pensi che gli attori maschi devono stare mezz'ora a masturbarsi per raggiungere un'erezione duratura,ecco che i confini tra realta'e finzione tornano labili:quest'erezione,senz'altro dovuta all'insensibilita'di un membro rovistato a dismisura,e'l'emblema della contraddizione del cinema hard,che e'piacere/fatica,lavoro/ricerca del piacere e cosi'via.
Ora,quanto al discorso delle attrici,volevo aggiungere che,al di la'del fatto che io ritenga validissime alcune italiane,se tra le straniere tu mi nomini delle'fuori concorso'quali Nikita Denise e Belladonna,beh,allora devo darti ragione;le due sono il non-plus-ultra,non tanto e non solo per caratteristiche fisiche,ma per il TRASPORTO con cui ravvivano i film,per la tremenda carica erotico-sessuale che ti trasmettono:io non dico che siano sempre arrapate,ma sono delle grandi professioniste perche',REALMENTE,partecipano con tutte loro stesse alla performance,le vedi rilassate,pronte alla risata,insomma,ecco la sincerita'di cui parlavo sopra:lo scambio di sguardi di Bella con Rocco in segno do sfida orale prima dell'incredibile ingoio del membro di Siffredi in Rocco supermothard e'l'esempio di una volonta'di fare bene quello che si deve fare,provandoci anche gusto.
Poi vedi,gente come le suddette,ma quasi tutte le attrici hard odierne,non possono francamente accampare desideri di fare cinema diverso,e'inconcepibile;primo,perche'sanno benissimo quali sono i loro palesi limiti,in quanto far parlare il volto e'una cosa,far parlare il corpo un'altra,secondo perche'facendo questo mestiere riducono le possibilita'che qcuno le chiami a fare altro;ricordo,a questo proposito,una vecchia intervista a Joe D'Amato,che diceva che nessuna delle tipe hard con cui aveva lavorato era,a suo parere,'trasferibile'verso altri lidi,molte per incapacita',altre per mancanza di quell'intelligenza e capacita'di gestione che servono per far altro cinema..dunque non si puo'proprio partire dall'hard ed andare ad altro:guarda le pessime Karen Lancaume e Raphaela Anderson in 'Scopami',o anche l'impacciata Moana in 'Amami',tanto per tornare a dove ero partito...per gli uomini,come dicevo,il piacere di scopare puo'starci,ma il fatto di DOVER mantenere l'eccitazione viva per tempi superiori a quelli naturali li accomuna,secondo me,alle stesse necessita'di finzione necessarie per le donne:ci vuole'mestiere',diciamo,e credo proprio che Rocco,tanto per dirne uno,su 10 buchi che ripieni in mezz'ora non senta piacere,solo un qualcosa di meccanico,o poco piu'...dimmi la tua,comunque
Aggiungo che il processo da te menzionato sul 'cominciare dal porno per arrivare +in alto'e'forse valevole,piuttosto,per quei filmetti soft-patinato che,a meta'anni'80,servivano per mostrare le forme e lanciare future vallette,attricette e starlettes varie,tipo:
Desiderando Giulia-Serena Grandi
Graffiante desiderio-Vittoria Belvedere
Spogliando Valeria-Dalila di Lazzaro
Spiando Marina-Debora Caprioglio
...e altre nefandezze simili :DD or :grin1: