BARZELLETTA
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ultimo tema x decidere la promozione
tema : passa il treno.
pierino rimurgina un pó fino a quando riesce a scrivere qualcosa e consegna il compito
la maestra nel correggere i compiti si ritrova il tema di pierino con scritto soltanto PASSA IL TRENO.....ED IO MI SCANSO.
la maestra senza batter ciglio aggiunge: ED IO TI BOCCIO
quando pierino legge il responso esclama a voce alta: MEGLIO BOCCIATO CHE SOTTO IL TRENO
tema : passa il treno.
pierino rimurgina un pó fino a quando riesce a scrivere qualcosa e consegna il compito
la maestra nel correggere i compiti si ritrova il tema di pierino con scritto soltanto PASSA IL TRENO.....ED IO MI SCANSO.
la maestra senza batter ciglio aggiunge: ED IO TI BOCCIO
quando pierino legge il responso esclama a voce alta: MEGLIO BOCCIATO CHE SOTTO IL TRENO
l'educazione è un argomento di chi non ce l'ha..
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Re: BARZELLETTA
Io me la ricordavo:Jessica Gayle ha scritto:La donna e' come il maiale non si butta via nulla!![]()
![]()
La donna è come il salame, budella fuori maiala dentro

- Io faccio un lavoro faticoso, faccio lo scaricatore al porto e tu?
- A-a-a-nche i-i-io fa-fa-faccio un la-la-voro fa-fa-ticoso
- E che fai?
- A-a-a-allevo ga-ga-ga-lline
- Ma non è faticoso!
- A-a-a-spetta, la mama-ttina a-a-apro la ga-ga-bbia e fa-faccio lo-loro co co co e que-que-quelle escono.
- Scusa ma dov'è la fatica?!
- A-a-a-spetta, la se-se-sera le-le-le fa-fa-faccio rientrare e u-u-una pe-pe-per u-u-na faccio loro chi chi chi e-e-e que-que-quelle ri-ri-entrano u-u-una pe-pe-per u-u-na.
- Ma non mi sembra affatto faticoso!
- A-a-a-spetta, a-a-alla fi-fi-fine c'è-c'è-c'è nè u-u-u-na stro-stro-stronza che-che-che non vuole ri-ri-rientrare, gli fa-fa-faccio chi chi chi ma-ma-ma ni-ni-niente. A-a-alla fine mm-m-m'incazzo e di-di-dico "M-m-m-ó m'hai pro-pro-prprio ro-ro-rotto i co-co-co ...."
e-e-e-e m-m-mi ri-ri-riescono tu-tu-tutte le-le-le a-a-a-altre ga-ga-ga-lline!!

- A-a-a-nche i-i-io fa-fa-faccio un la-la-voro fa-fa-ticoso
- E che fai?
- A-a-a-allevo ga-ga-ga-lline
- Ma non è faticoso!
- A-a-a-spetta, la mama-ttina a-a-apro la ga-ga-bbia e fa-faccio lo-loro co co co e que-que-quelle escono.
- Scusa ma dov'è la fatica?!
- A-a-a-spetta, la se-se-sera le-le-le fa-fa-faccio rientrare e u-u-una pe-pe-per u-u-na faccio loro chi chi chi e-e-e que-que-quelle ri-ri-entrano u-u-una pe-pe-per u-u-na.
- Ma non mi sembra affatto faticoso!
- A-a-a-spetta, a-a-alla fi-fi-fine c'è-c'è-c'è nè u-u-u-na stro-stro-stronza che-che-che non vuole ri-ri-rientrare, gli fa-fa-faccio chi chi chi ma-ma-ma ni-ni-niente. A-a-alla fine mm-m-m'incazzo e di-di-dico "M-m-m-ó m'hai pro-pro-prprio ro-ro-rotto i co-co-co ...."
e-e-e-e m-m-mi ri-ri-riescono tu-tu-tutte le-le-le a-a-a-altre ga-ga-ga-lline!!



Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Un anziano contadino, stanco dei continui furti di galline e uova dal suo pollaio decide, dato il clima caldo, di dormire dentro il pollaio per vedere se riesce a beccare il ladro..
la prima notte nulla, la seconda nulla.. va avanti così 5 giorni ed alla fine pensa fra se: "se il ladro non viene questa notte torno a dormire nel mio letto.."
Si corica e si appisola.. verso le 3 del mattino un rumore lo sveglia, guarda verso la recinzione del pollaio e vede un uomo a cavalcioni sulla rete che sta entrando, di soppiatto gli va alle spalle e, quando questo scavalca lo prende per le palle e comincia a stringere con tutta la forza della rabbia che ha in corpo.. stringe e grida
"dimmi chi sei ladro maledetto" "dimmi chi sei!!!!!"
ed il ladro niente, nonostante la stretta alle palle nemmeno un lamento, ed il contadino seguita a stringere.. ed a gridare
"chi sei dimmi il tuo nome!!"
dopo 25 minuti di terribile stretta alle palle, il ladro cede, con voce flebile si sente
"sono Giovanni"
ed il contadiono, ormai fuori di mela dalla rabbia con un ulteriore stretta grida
"giovanni chi??? Giovanni chiiiiiii??"
ed il ladro
"Giovanni il muuutooooooo!!!"
la prima notte nulla, la seconda nulla.. va avanti così 5 giorni ed alla fine pensa fra se: "se il ladro non viene questa notte torno a dormire nel mio letto.."
Si corica e si appisola.. verso le 3 del mattino un rumore lo sveglia, guarda verso la recinzione del pollaio e vede un uomo a cavalcioni sulla rete che sta entrando, di soppiatto gli va alle spalle e, quando questo scavalca lo prende per le palle e comincia a stringere con tutta la forza della rabbia che ha in corpo.. stringe e grida
"dimmi chi sei ladro maledetto" "dimmi chi sei!!!!!"
ed il ladro niente, nonostante la stretta alle palle nemmeno un lamento, ed il contadino seguita a stringere.. ed a gridare
"chi sei dimmi il tuo nome!!"
dopo 25 minuti di terribile stretta alle palle, il ladro cede, con voce flebile si sente
"sono Giovanni"
ed il contadiono, ormai fuori di mela dalla rabbia con un ulteriore stretta grida
"giovanni chi??? Giovanni chiiiiiii??"
ed il ladro
"Giovanni il muuutooooooo!!!"
Non nobis Domine, non nobis, sed Nomini tuo da Gloriam
ahhaahahahhahahahahaRaoul ha scritto:- Io faccio un lavoro faticoso, faccio lo scaricatore al porto e tu?
- A-a-a-nche i-i-io fa-fa-faccio un la-la-voro fa-fa-ticoso
- E che fai?
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- Scusa ma dov'è la fatica?!
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- Ma non mi sembra affatto faticoso!
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e-e-e-e m-m-mi ri-ri-riescono tu-tu-tutte le-le-le a-a-a-altre ga-ga-ga-lline!!![]()
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cytherea ha scritto:ahhaahahahhahahahahaRaoul ha scritto:- Io faccio un lavoro faticoso, faccio lo scaricatore al porto e tu?
- A-a-a-nche i-i-io fa-fa-faccio un la-la-voro fa-fa-ticoso
- E che fai?
- A-a-a-allevo ga-ga-ga-lline
- Ma non è faticoso!
- A-a-a-spetta, la mama-ttina a-a-apro la ga-ga-bbia e fa-faccio lo-loro co co co e que-que-quelle escono.
- Scusa ma dov'è la fatica?!
- A-a-a-spetta, la se-se-sera le-le-le fa-fa-faccio rientrare e u-u-una pe-pe-per u-u-na faccio loro chi chi chi e-e-e que-que-quelle ri-ri-entrano u-u-una pe-pe-per u-u-na.
- Ma non mi sembra affatto faticoso!
- A-a-a-spetta, a-a-alla fi-fi-fine c'è-c'è-c'è nè u-u-u-na stro-stro-stronza che-che-che non vuole ri-ri-rientrare, gli fa-fa-faccio chi chi chi ma-ma-ma ni-ni-niente. A-a-alla fine mm-m-m'incazzo e di-di-dico "M-m-m-ó m'hai pro-pro-prprio ro-ro-rotto i co-co-co ...."
e-e-e-e m-m-mi ri-ri-riescono tu-tu-tutte le-le-le a-a-a-altre ga-ga-ga-lline!!![]()
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Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
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[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
udp1073 ha scritto:Un anziano contadino, stanco dei continui furti di galline e uova dal suo pollaio decide, dato il clima caldo, di dormire dentro il pollaio per vedere se riesce a beccare il ladro..
la prima notte nulla, la seconda nulla.. va avanti così 5 giorni ed alla fine pensa fra se: "se il ladro non viene questa notte torno a dormire nel mio letto.."
Si corica e si appisola.. verso le 3 del mattino un rumore lo sveglia, guarda verso la recinzione del pollaio e vede un uomo a cavalcioni sulla rete che sta entrando, di soppiatto gli va alle spalle e, quando questo scavalca lo prende per le palle e comincia a stringere con tutta la forza della rabbia che ha in corpo.. stringe e grida
"dimmi chi sei ladro maledetto" "dimmi chi sei!!!!!"
ed il ladro niente, nonostante la stretta alle palle nemmeno un lamento, ed il contadino seguita a stringere.. ed a gridare
"chi sei dimmi il tuo nome!!"
dopo 25 minuti di terribile stretta alle palle, il ladro cede, con voce flebile si sente
"sono Giovanni"
ed il contadiono, ormai fuori di mela dalla rabbia con un ulteriore stretta grida
"giovanni chi??? Giovanni chiiiiiii??"
ed il ladro
"Giovanni il muuutooooooo!!!"
ahhahahahahhaah...
sono teriBBili queste barzellette!

Un tizio entra in una banca, va dalla guardia giurata e gli dice:
"Dovrei aprire un cazzo di conto nella vostra merda di banca!".
La guardia, costernata per la maleducazione del tizio, gli indica uno sportello, dietro il quale c'è un'avvenente commessa:
"Come posso esserle utile?"
E l'uomo:"Vorrei aprire un cazzo di conto nella vostra merda di banca!"
"Come?"
"Ha capito benissimo, un cazzo di conto nella sua merda di banca!"
La donna,stupita, prende il telefono e avverte il direttore:
"Direttore, qui c'è un signore che vuole aprire un conto corrente, ma è molto maleducato e si esprime in maniera offensiva nei miei riguardi."
"Non si preoccupi signorina, sono abituato a persone del genere, arrivo subito."
Due minuti dopo si presenta il direttore al cospetto dell'uomo:
"C'è qualche problema signore?"
"Vorrei aprire un cazzo di conto da 3.000.000 di euro nella vostra merda di banca!!!"
e il direttore, indicando la povera cassiera:
"..e la TROIA le ha dato problemi?"
Più che una barzelletta mi pare una triste realtà odierna. Il mondo è dei potenti purtroppo
"Dovrei aprire un cazzo di conto nella vostra merda di banca!".
La guardia, costernata per la maleducazione del tizio, gli indica uno sportello, dietro il quale c'è un'avvenente commessa:
"Come posso esserle utile?"
E l'uomo:"Vorrei aprire un cazzo di conto nella vostra merda di banca!"
"Come?"
"Ha capito benissimo, un cazzo di conto nella sua merda di banca!"
La donna,stupita, prende il telefono e avverte il direttore:
"Direttore, qui c'è un signore che vuole aprire un conto corrente, ma è molto maleducato e si esprime in maniera offensiva nei miei riguardi."
"Non si preoccupi signorina, sono abituato a persone del genere, arrivo subito."
Due minuti dopo si presenta il direttore al cospetto dell'uomo:
"C'è qualche problema signore?"
"Vorrei aprire un cazzo di conto da 3.000.000 di euro nella vostra merda di banca!!!"
e il direttore, indicando la povera cassiera:
"..e la TROIA le ha dato problemi?"
Più che una barzelletta mi pare una triste realtà odierna. Il mondo è dei potenti purtroppo
Bisogna dire ció che si pensa, ma occorre pensare a quel che si dice
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
Non essere triste per chi più non c'è. Loro non lo vorrebbero
[i]Il problema è che, in questa epoca di grande comunicazione globale, quando ti fa male il culo non è per le emorroidi...[/i] (Beppe Grillo)
[i]saró di parte,ok ma non è che premi play e via[/i] (colpo)
- Rex_Sinner
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- Località: autostrada del sole, la mia casa è l'autogrill
Oddio!!! MOIO!!!!!The Mongoxxx ha scritto:Un camionista vede lungo la strada un omino verde con una striscia bianca che piange. Si ferma e chiede cosa c'è che non va:
"sono verde, vengo dal pianeta Venere, sono ricchione e ho sete" risponde il piccolo straniero.
"Bè, ti posso dare una Ceres, ma è tutto quello che posso fare per te"
Si bevono una birra insieme e se ne va.
2 km più avanti, il camionista vede un omino rosso con una striscia gialla che piange.
Si ferma e chiede cosa non va:
"sono rosso, vengo dal pianeta Marte, sono ricchione e ho sete" risponde il piccolo straniero.
"Bè, ti posso dare una Ceres, ma è tutto quello che posso fare per te".
Si bevono una birra insieme e se ne va.
3 km più avanti, il camionista vede un omino viola con una striscia nera che piange.
Si ferma e chiede cosa non va:
"sono viola, vengo dal pianeta Plutone, sono ricchione e ho sete" risponde il piccolo straniero.
"Bè, ti posso dare una Ceres, ma è tutto quello che posso fare per te".
Si bevono una birra insieme e se ne va.
4 km più avanti, il camionista vede un omino blu con una striscia rossa che fa gesti strani.
Il camionista si ferma e chiede:
"ciao piccolo ricchione dello spazio, vuoi una birra anche tu?"
"patente e libretto prego".



- The Mongoxxx
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Bisogna tenersi in forma.
Mia nonna è da quando ha ottanta anni che fa ogni giorno cinque chilometri.
Adesso ne ha novantasette e non sappiamo dove cazzo sia finita.
Differenza tra amante, fidanzata e moglie:
dopo l'orgasmo la prima ti dice "sei grande",
la seconda "ti amo"; la terza "beige...il soffitto lo farei beige"
Mia nonna è da quando ha ottanta anni che fa ogni giorno cinque chilometri.
Adesso ne ha novantasette e non sappiamo dove cazzo sia finita.
Differenza tra amante, fidanzata e moglie:
dopo l'orgasmo la prima ti dice "sei grande",
la seconda "ti amo"; la terza "beige...il soffitto lo farei beige"
La verità non si pulisce i piedi prima di entrare in salotto. (Derek Raymond)
- coaduramaipaura
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- Dottore Dottore, posso fare il bagno con la diarrea?
- Certo, se riesce a riempirci la vasca
- Dottore Dottore non mi caga nessuno
- Avanti il prossimo!
- Dottore Dottore posso mangiare la macedonia con la diarrea?
- Cazzo che gusti
- Dottore Dottore non riesco più ad urinare!
- Quanti anni ha?
- 92
- Ha già pisciato abbastanza!!
- Dottore Dottore ho i denti gialli cosa ci posso mettere?
- Una bella cravatta verde
- Certo, se riesce a riempirci la vasca
- Dottore Dottore non mi caga nessuno
- Avanti il prossimo!
- Dottore Dottore posso mangiare la macedonia con la diarrea?
- Cazzo che gusti
- Dottore Dottore non riesco più ad urinare!
- Quanti anni ha?
- 92
- Ha già pisciato abbastanza!!
- Dottore Dottore ho i denti gialli cosa ci posso mettere?
- Una bella cravatta verde
- Bastian Schweinsteiger
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- Località: Roma
The Mongoxxx ha scritto:Un camionista vede lungo la strada un omino verde con una striscia bianca che piange. Si ferma e chiede cosa c'è che non va:
"sono verde, vengo dal pianeta Venere, sono ricchione e ho sete" risponde il piccolo straniero.
"Bè, ti posso dare una Ceres, ma è tutto quello che posso fare per te"
Si bevono una birra insieme e se ne va.
2 km più avanti, il camionista vede un omino rosso con una striscia gialla che piange.
Si ferma e chiede cosa non va:
"sono rosso, vengo dal pianeta Marte, sono ricchione e ho sete" risponde il piccolo straniero.
"Bè, ti posso dare una Ceres, ma è tutto quello che posso fare per te".
Si bevono una birra insieme e se ne va.
3 km più avanti, il camionista vede un omino viola con una striscia nera che piange.
Si ferma e chiede cosa non va:
"sono viola, vengo dal pianeta Plutone, sono ricchione e ho sete" risponde il piccolo straniero.
"Bè, ti posso dare una Ceres, ma è tutto quello che posso fare per te".
Si bevono una birra insieme e se ne va.
4 km più avanti, il camionista vede un omino blu con una striscia rossa che fa gesti strani.
Il camionista si ferma e chiede:
"ciao piccolo ricchione dello spazio, vuoi una birra anche tu?"
"patente e libretto prego".


























[b]>>Dentro ognuno di noi c'è un lato oscuro. La maggior parte della gente lo sopisce, ma alcuni vengono da questo divorati...sino a quando non c'è più niente da fare!!!<<[/b]
Ora di cena a tavola: mamma, papà , tre figli e la nonna che sferruzza sulla poltrona.
Uno dei bambini a un certo punto chiede:
- Mamma, come sono nato io?
La mamma un po' imbarazzata, improvvisa:
- Sai, un giorno è arrivata una bella e grande aquila e ha appoggiato un fagottino sulla finestra, ed eri tu!
La nonna continua a sferruzzare e alza un sopracciglio.
Allora il secondo bambino, incuriosito chiede:
- E io, come sono nato?
La mamma prosegue con lo stesso tema:
- Tu invece sei stato portato da un grande condor!
La nonna continua sempre a sferruzzare e alza l'altro sopracciglio.
Il terzo bambino ovviamente vuole sapere anche lui com'è nato. E la mamma:
- Un giorno è arrivata una bellissima cicogna e ti ha depositato sul davanzale della finestra!
La nonna smette di sferruzzare e bisbiglia sottovoce:
- Mi pareva infatti che fossero tre uccelli diversi!
Uno dei bambini a un certo punto chiede:
- Mamma, come sono nato io?
La mamma un po' imbarazzata, improvvisa:
- Sai, un giorno è arrivata una bella e grande aquila e ha appoggiato un fagottino sulla finestra, ed eri tu!
La nonna continua a sferruzzare e alza un sopracciglio.
Allora il secondo bambino, incuriosito chiede:
- E io, come sono nato?
La mamma prosegue con lo stesso tema:
- Tu invece sei stato portato da un grande condor!
La nonna continua sempre a sferruzzare e alza l'altro sopracciglio.
Il terzo bambino ovviamente vuole sapere anche lui com'è nato. E la mamma:
- Un giorno è arrivata una bellissima cicogna e ti ha depositato sul davanzale della finestra!
La nonna smette di sferruzzare e bisbiglia sottovoce:
- Mi pareva infatti che fossero tre uccelli diversi!
La perplessità è l'inizio della conoscenza (Kahlil Gibran).