Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Faccio una fugace puntata solo per
salutare Don Mario mito assoluto del genere
che ringrazio per la partecipazione
ed anche SZ che ha introdotto un tema molto interessante
dandoci inoltre tale possibilità di interloquire con personalità del nostro amato mondo
in un contesto argomentativo virtuale che esula dai soliti cliché!
io sarei un po’ all’antica e condivido l’introduzione
che prima erano altri tempi
Difatti io per ispirarmi nell’attualità preferirei l’amatorial puro con telecamera fissa
come se stessi ripercorrendo un po’ inconsciamente gli ultimi tratti della l’etica salieriana!
Ps cokplimenti sempre per la scelta di femminoni di fuoco tipo quella biondona con le perone che recitava nel film nazista
che ricorda vagamente la roccaforte!
Un saluto affettuoso a tutti
E grazie ancora! Appena completerò la lettura del denso topic magari farò qualche altro intervento di si uro
salutare Don Mario mito assoluto del genere
che ringrazio per la partecipazione
ed anche SZ che ha introdotto un tema molto interessante
dandoci inoltre tale possibilità di interloquire con personalità del nostro amato mondo
in un contesto argomentativo virtuale che esula dai soliti cliché!
io sarei un po’ all’antica e condivido l’introduzione
che prima erano altri tempi
Difatti io per ispirarmi nell’attualità preferirei l’amatorial puro con telecamera fissa
come se stessi ripercorrendo un po’ inconsciamente gli ultimi tratti della l’etica salieriana!
Ps cokplimenti sempre per la scelta di femminoni di fuoco tipo quella biondona con le perone che recitava nel film nazista
che ricorda vagamente la roccaforte!
Un saluto affettuoso a tutti
E grazie ancora! Appena completerò la lettura del denso topic magari farò qualche altro intervento di si uro
Voi date poca cosa dando cio' che possedete. E'quando donate voi stessi che donate veramente.
-Kahlil Gibran-
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
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"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:
https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"
https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"
- mario salieri
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Verissimo. Il fllm fu girato in una chiesa di Gioia Vecchio in provincia dell'Aquila con un regolare contratto d'affitto stipulato con il parroco che la gestiva. Io sono ateo e quindi per me la chiesa rappresenta un'immobile come altri ma sinceramente ritenevo che il parroco avesse provveduto a sconsacrare l'edificio (prassi necessaria anche per riprese cinematografiche di genere tradizionale). Quando molti mesi dopo un abitante del paesino abruzzese che aveva visto il film denunciò il fatto ai carabinieri iniziarono a parlarne tutti i media nazionali e un vescovo ebbe la pessima idea di proporre l'annullamneto di tutti i riti religiosi celebrati dopo le riprese (battesimi, matrimoni, funerali e comunioni). Questa clamorosa e inedita notizia naturalmente attirò televisioni e giornali di tutto il mondo e il piccolo paesino della marsica in breve divenne crocevia di inviati televisivi e giornalisti. Ricordo che venne ad intervistarmi perfino una troupe televisiva da Sidney (all'epoca skype ancora non esisteva).
Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Sono in gran parte d'accordo con l'analisi di Salieri (riportato da SZ nel suo primo lungo post) con il porno attuale.
Credo che la creativita' e la frescehzza del porno che si produceva nel golden age fino agli anni 90 e' sparita da molto tempo.
Questione del talent (quei registi e tecnici che spesso venivano dall'industria cnematografica tradizionale), costi, tipo di "piattaforma/distribuzione" (sale cinema, videocassette, videoteche, internet), ecc.
Si sa e si osserva da molto tempo che il porno e' piu ciclico dell''industria tradizionale. Uno gira un paio di film/scene in cui si fa parodie di serie televisive, cinema, superhero, ecc, e tutti li vogliono fare. E si continuano a vedere. Ci sono registi che ci hanno fatto piu' o meno una carriera.
Se la "sex parody" e piu' o meno ridotta oggi, da circa 5-10 anni c'e il "step-incest" - tutte le figliastre muiono per fare sesso con il padrigno, la ragazza con il fratellastro, matrigna e cosi via. Quando fanno sesso si sentono i stessi gemiti e urla (piu gridi forte e piu dici cazzate come "oh my god" 129 volte, piu' credi che i loro fans gettonano le scena piu delle attrici concorenti). Nel web, si vede spesso un ragazza che ha si o no 25-30 anni che fa sessso col il "figlio/figliastro" che ha piu o meno la sua stessa eta'.
Non vedo nuove idee o contenuto con trama piu' complessa.
Si e' vero, si vede piu' inchiostro/tatuaggi (spesso inutile e superfluo) sulle attrici porno, e nel cinema gay e' diventato quasi di rigore/essenziale. E il fatto di avere tatuaggi sul corpo diventa anche piu ridicolo quando queste attrici devono interpretare ruoli in situazioni/peruiodi in cui il tatuaggio femminile era inesistente.
L'uso del condom e' quasi stato abbandonato per produzioni gay. Per il porno tradizionale solo qualche paese (Francia, Brasile) e casa produttrice (Wicked Video nel USA) insiste su tale contenuto. In Giappone si produce sempre la stessa cosa di 20-30-40 anni ("scolarette" che sembrano avere si o no 15-16 anni, "step-incest", ma quasi sempre a sfondo di "forced sex" (sesso non-consensuale). Le attrici fanno sempre i stessi gemiti, e invece di mostrare godimento, sembrano essere tra la sofferenza e dolore. Senza parlare della "censura" (pixilation nelle parti genitali)" che e' peggio di un film erotico visto alla fine degli anni 60-inizio anni 70.
Il porno fatto oggi e' il tipico "cookie-cutter" (stampino) e di fabbrica di salsicce. Escono tutte identiche, e allo stesso stesso prezzo. Si girana una scena in una location, un maschio, una ragazza, su un letto, su un divano, in una cucina, in una doccia, 4-5 posizion, esborrata (sul viso, sul corpo, ecc) e' voila', e' stato speso $5-6-$7-$10,000, si monta il film in meno di un mese, si pubblica su un sito e si continua a fare cosi.
Non vedo nulla di diverso anche nelle cosidette "produzioni" personali di certe atrici (MyFans, ecc). Anzi credo che sia il peggio porno prodotto di tutti i tempi, peggio del livello amatoriale, considerando che queste attrici sono li da anni e che non hanno nessuna idea come si gira o si monta un video. Loro pensano che i loro fans acquistassero qualsiai cosa di una tale attrice. Non so per quanto tempo questa situazione durera'.
Il Covid-19 fa il giro del mondo da gennaio 2020, molti paesi hanno chiuso negozi e fabbriche, anche i bordelli dell'India e dello stato del Nevada li hanno chiusi, ma la produzione Americana e Euro non ha ancora deciso di spegnere le luci. E non e' che il sesso si puo fare a un certa distanza per limitare contatto...
A riguardo del cinema di Salieri, inutile ripetere le critiche che ho fatto in vari post (di questo forum) in questi ultimi anni (prendiamo un esempio delle varie versioni che esistono dei suoi film, con durata diversa, con scene diverse, con nomi diversi, con nomi di attori e attrici che appaiono nel film o copertine che non hanno nulla a che fare con il cast, ecc; scene oscure con poca luce, vecchi attori inguardabili, usati spesso in ruoli non-sex...)
Ogni uno ha diritto di girare quello che vuole se ci mette i propri soldi, e se c'e un certo settore del pubblico che lo gradisce.
Rimane poi il "lavoro" degli osservatori a cercare di capire il metodo di lavoro (working method), la tecnica usata, l'intento, scelta della trama, del cast, contenuto erotico, ecc.
Credo che la creativita' e la frescehzza del porno che si produceva nel golden age fino agli anni 90 e' sparita da molto tempo.
Questione del talent (quei registi e tecnici che spesso venivano dall'industria cnematografica tradizionale), costi, tipo di "piattaforma/distribuzione" (sale cinema, videocassette, videoteche, internet), ecc.
Si sa e si osserva da molto tempo che il porno e' piu ciclico dell''industria tradizionale. Uno gira un paio di film/scene in cui si fa parodie di serie televisive, cinema, superhero, ecc, e tutti li vogliono fare. E si continuano a vedere. Ci sono registi che ci hanno fatto piu' o meno una carriera.
Se la "sex parody" e piu' o meno ridotta oggi, da circa 5-10 anni c'e il "step-incest" - tutte le figliastre muiono per fare sesso con il padrigno, la ragazza con il fratellastro, matrigna e cosi via. Quando fanno sesso si sentono i stessi gemiti e urla (piu gridi forte e piu dici cazzate come "oh my god" 129 volte, piu' credi che i loro fans gettonano le scena piu delle attrici concorenti). Nel web, si vede spesso un ragazza che ha si o no 25-30 anni che fa sessso col il "figlio/figliastro" che ha piu o meno la sua stessa eta'.
Non vedo nuove idee o contenuto con trama piu' complessa.
Si e' vero, si vede piu' inchiostro/tatuaggi (spesso inutile e superfluo) sulle attrici porno, e nel cinema gay e' diventato quasi di rigore/essenziale. E il fatto di avere tatuaggi sul corpo diventa anche piu ridicolo quando queste attrici devono interpretare ruoli in situazioni/peruiodi in cui il tatuaggio femminile era inesistente.
L'uso del condom e' quasi stato abbandonato per produzioni gay. Per il porno tradizionale solo qualche paese (Francia, Brasile) e casa produttrice (Wicked Video nel USA) insiste su tale contenuto. In Giappone si produce sempre la stessa cosa di 20-30-40 anni ("scolarette" che sembrano avere si o no 15-16 anni, "step-incest", ma quasi sempre a sfondo di "forced sex" (sesso non-consensuale). Le attrici fanno sempre i stessi gemiti, e invece di mostrare godimento, sembrano essere tra la sofferenza e dolore. Senza parlare della "censura" (pixilation nelle parti genitali)" che e' peggio di un film erotico visto alla fine degli anni 60-inizio anni 70.
Il porno fatto oggi e' il tipico "cookie-cutter" (stampino) e di fabbrica di salsicce. Escono tutte identiche, e allo stesso stesso prezzo. Si girana una scena in una location, un maschio, una ragazza, su un letto, su un divano, in una cucina, in una doccia, 4-5 posizion, esborrata (sul viso, sul corpo, ecc) e' voila', e' stato speso $5-6-$7-$10,000, si monta il film in meno di un mese, si pubblica su un sito e si continua a fare cosi.
Non vedo nulla di diverso anche nelle cosidette "produzioni" personali di certe atrici (MyFans, ecc). Anzi credo che sia il peggio porno prodotto di tutti i tempi, peggio del livello amatoriale, considerando che queste attrici sono li da anni e che non hanno nessuna idea come si gira o si monta un video. Loro pensano che i loro fans acquistassero qualsiai cosa di una tale attrice. Non so per quanto tempo questa situazione durera'.
Il Covid-19 fa il giro del mondo da gennaio 2020, molti paesi hanno chiuso negozi e fabbriche, anche i bordelli dell'India e dello stato del Nevada li hanno chiusi, ma la produzione Americana e Euro non ha ancora deciso di spegnere le luci. E non e' che il sesso si puo fare a un certa distanza per limitare contatto...
A riguardo del cinema di Salieri, inutile ripetere le critiche che ho fatto in vari post (di questo forum) in questi ultimi anni (prendiamo un esempio delle varie versioni che esistono dei suoi film, con durata diversa, con scene diverse, con nomi diversi, con nomi di attori e attrici che appaiono nel film o copertine che non hanno nulla a che fare con il cast, ecc; scene oscure con poca luce, vecchi attori inguardabili, usati spesso in ruoli non-sex...)
Ogni uno ha diritto di girare quello che vuole se ci mette i propri soldi, e se c'e un certo settore del pubblico che lo gradisce.
Rimane poi il "lavoro" degli osservatori a cercare di capire il metodo di lavoro (working method), la tecnica usata, l'intento, scelta della trama, del cast, contenuto erotico, ecc.
Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
La ringrazio moltissimo x la risposta, io a un certo punto ho cancellato il mio messaggio contenente la domanda xchè mi era sembrata troppo scomoda...x questo la ringrazio doppiamente x la risposta...
"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:
https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Ho trovato la frazione di gioia vecchio su maps e relativa chiesa... ma sono veramente 5 case sperdute in mezzo al nulla, come avete fatto per la logistica? Cioè immagino che per le riprese dovevate fare su e giu di continuo per giorni perchè hotel nelle immediate vicinanze non se ne vedono...
- mario salieri
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Sbagliato, all'epoca esisteva un piccolo albergo ristorante di fronte alla chiesa (da molti anni non esiste più) ed io stesso ero proprietario di un albergo a Pescasseroli, che si trova a pochissimi chilometri da gioia vecchio.
Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
MY2CENTS
Al netto di tutti gli aspetti legati al gusto e allo Zeigeist, emerge il tema personale del regista dei diritti d'autore, che è peraltro comprensibile.
Alle origini il web era un mondo in cui - ideologicamente - doveva imperare il no copyright, quantomeno se/quando n contenuti fossero volontariamente messi a disposizione. Piccola rflessione: il più grande violatore del copyright è Youtube. Credo che nessuno possa mai mettercisi contro.
Negli anni (ad esempio nella musica da Napster in poi), le polemiche e le difese dei diritti hanno conosciuto alterne vicende. Ad oggi mi pare che ci sia sato un adattamento per cui l'autore mette in conto che una percentuale di fruizione dei suoi contenuti sarà- almeno formalmente - gratuita. Il guadagno dovrà forse arrivare, di rimando, da altri aspetti legati appunto alla fruizione dei contenuti.
C'è poi un altro aspetto, più di scenario se vogliamo. Ossia la convergenza di 2 piani che è avvenuta negli ultimi lustri: la 'normalizzazione' (o il terribile termine mainstreamizzazione) del porno e la conseguente pornograficizzazione (??) del quotidiano.
Se anni fà il porno era ancora dominio del probito e quindi i suoi attori (nel senso più ampio dle termine) erano delle figure mitiche, lontane, lontane e per alcuni aspirazionali, attualmente chiunque può avere un proprio sex tape, più o meno pubblico. E più o meno volontariamente (ma qui cambiamo topic).
Non solo c'è un cambio del "mercato"; c'è uno shift antropologico proprio nella relazione con l'entità porno.
Orrenda a mio avviso, eh. Che renderà la vita sessuale reale degli attuali teen ager ancora più problematica di quanto non lo sia stata quella della nostra generazione, segnata non solo dall'AIDS ma anche dall'introiezione di stilemi e modelli già di per sé irrealistici.
Attualmente quindi (e forse) se tutti fanno porno, come emrgere? Coi culi devastati...o no?
Wilhelm Reich purtroppo è stato sconfessato. Nessuna rivoluzione è avvenuta. L'alienazione è e sarà pervasiva
Al netto di tutti gli aspetti legati al gusto e allo Zeigeist, emerge il tema personale del regista dei diritti d'autore, che è peraltro comprensibile.
Alle origini il web era un mondo in cui - ideologicamente - doveva imperare il no copyright, quantomeno se/quando n contenuti fossero volontariamente messi a disposizione. Piccola rflessione: il più grande violatore del copyright è Youtube. Credo che nessuno possa mai mettercisi contro.
Negli anni (ad esempio nella musica da Napster in poi), le polemiche e le difese dei diritti hanno conosciuto alterne vicende. Ad oggi mi pare che ci sia sato un adattamento per cui l'autore mette in conto che una percentuale di fruizione dei suoi contenuti sarà- almeno formalmente - gratuita. Il guadagno dovrà forse arrivare, di rimando, da altri aspetti legati appunto alla fruizione dei contenuti.
C'è poi un altro aspetto, più di scenario se vogliamo. Ossia la convergenza di 2 piani che è avvenuta negli ultimi lustri: la 'normalizzazione' (o il terribile termine mainstreamizzazione) del porno e la conseguente pornograficizzazione (??) del quotidiano.
Se anni fà il porno era ancora dominio del probito e quindi i suoi attori (nel senso più ampio dle termine) erano delle figure mitiche, lontane, lontane e per alcuni aspirazionali, attualmente chiunque può avere un proprio sex tape, più o meno pubblico. E più o meno volontariamente (ma qui cambiamo topic).
Non solo c'è un cambio del "mercato"; c'è uno shift antropologico proprio nella relazione con l'entità porno.
Orrenda a mio avviso, eh. Che renderà la vita sessuale reale degli attuali teen ager ancora più problematica di quanto non lo sia stata quella della nostra generazione, segnata non solo dall'AIDS ma anche dall'introiezione di stilemi e modelli già di per sé irrealistici.
Attualmente quindi (e forse) se tutti fanno porno, come emrgere? Coi culi devastati...o no?
Wilhelm Reich purtroppo è stato sconfessato. Nessuna rivoluzione è avvenuta. L'alienazione è e sarà pervasiva
misha71
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
"La pretesa della felicità : ecco la grande illusione! Essa complica tutta la vita! Rende la gente così velenosa, canaglia, insopportabile. Non c'è felicità nell'esistenza, non ci sono che dolori più o meno tardivi, segreti, differiti, dissimulati" Cèline
Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Capito...cmq incredibile che prima che se ne accorgesse qualcuno siano passati 5 anni, dato che il film fu girato nel 1998 e quello spettatore se ne accorse nel 2003...mario salieri ha scritto:Sbagliato, all'epoca esisteva un piccolo albergo ristorante di fronte alla chiesa (da molti anni non esiste più) ed io stesso ero proprietario di un albergo a Pescasseroli, che si trova a pochissimi chilometri da gioia vecchio.
Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
È stata una vicenda che da sempre mi ha incuriosito, anche avendo visto il film in questione e avendo saputo delle vicende scaturite successivamente..ora mi è tornato in mente vista la presenza del maestro, solo che essendo una vicenda in po' scabrosa avevo dei timori a chiedere...
Ultima modifica di walter84 il 24/03/2020, 19:15, modificato 1 volta in totale.
"Ladies and gentlemen, please stand up for the National Anthem of the German Democratic Republic:
https://youtu.be/3AhIJB9jpWQ"
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
mario salieri ha scritto:Il fllm fu girato in una chiesa di Gioia Vecchio in provincia dell'Aquila con un regolare contratto d'affitto stipulato con il parroco che la gestiva. Io sono ateo e quindi per me la chiesa rappresenta un'immobile come altri ma sinceramente ritenevo che il parroco avesse provveduto a sconsacrare l'edificio (prassi necessaria anche per riprese cinematografiche di genere tradizionale).
Non ho letto le varie segnalazioni di notizie che si fecero al tempo, ma se eri/sei ateo, perche' aver scelto "quella" chiesa, ovvero LA chiesa cattolica?
Perche' non una sinagoga o qualsiasi altra casa di culto?
Il tuo contratto con quel parroco, prevedeva ANCHE le riprese di scene di sesso in quella chiesa? Lui era al corrente cosa intendevi girare in quel luogo d culto?
Perche' pensavi che una volta terminato le riprese, pensavi/speravi vhe il parroco avesse provveduto alla sconsacrazione? Dunqyue, sapeva lui cosa ci avevei fatto in quella chiesa?
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Mmmmm....però alla fine del post ( anche divertente devo dire, e che mi trova anche concorde) hai scritto:mario salieri ha scritto:Gentili amici di superzeta, desidero intervenire su alcuni commenti e chiarire meglio il significato del mio post, che purtroppo molti di voi non hanno ben compreso. Io mi sono limitato a descrivere una fotografia del porno audiovisivo contemporaneo, secondo una visione personale, e non a definire il mio lavoro migliore di quello degli altri. Nella conclusione del mio post auspico solo di essere un eccezione al panorama descritto, e con orgoglio sostengo di esserlo.
Che sembra proprio un modo elegante di dire che il tuo cinema è meglio di quello sopra descritto.Cari amici è tutto molto triste, ma purtroppo questo è il porno contemporaneo….. naturalmente con qualche rara eccezione di cui spero far parte.
Parlo da ignorante eh, per quanto riguarda il tuo cinema contemporaneo. Io sono della vecchia scuola, si quello che affittava Inside napoli nei videoclub quando non c'era nessuno che mi vedesse.
Quindi non so com'è il tuo stile di ripresa al giorno d'oggi. Quello anni 90' a me è sempre piaciuto.
Quindi ci sta benissimo che il tuo cinema contemporaneo sia diverso della fabbrica di corpi da macello di cui sopra.
Ecco, forse tu volevi dire "diverso" e io l'ho intesa come "meglio".
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Io all'epoca lessi che x le riprese esterne fu usata una chiesa situata in un altro luogo...in Calabria mi pare, nn in Abruzzo cmq....mentre x le scene interne fu usata quella che poi fu riconosciuta...ma potrei sbagliarmi...
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Ma si parla del film con Miss Francia 85? Poi ricordo Malone e quell'attore anziano, che sul finale diceva che era il Diavolo, e Malone "No, il diavolo siete voi" guardando la cinepresa, cioè noi.longobard ha scritto:Capito...cmq incredibile che prima che se ne accorgesse qualcuno siano passati 5 anni, dato che il film fu girato nel 1998 e quello spettatore se ne accorse nel 2003...mario salieri ha scritto:Sbagliato, all'epoca esisteva un piccolo albergo ristorante di fronte alla chiesa (da molti anni non esiste più) ed io stesso ero proprietario di un albergo a Pescasseroli, che si trova a pochissimi chilometri da gioia vecchio.
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Re: Una riflessione di Mario Salieri sul porno di oggi
Tutto questo è meraviglioso. Furono poi annullati?mario salieri ha scritto:un vescovo ebbe la pessima idea di proporre l'annullamneto di tutti i riti religiosi celebrati dopo le riprese (battesimi, matrimoni, funerali e comunioni).
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