Dovremmo essere orgogliosi che per la prima volta una donna (italiana) sia riuscita nell'impresa di varcare tutte le soglie della troposfera e si stia facendo un giretto nello spazio, ed invece stiamo qui a discutere della sua mancata permanente...rimango basito.

Per una volta che una riesce a tagliare un traguardo senza mezzi e mezzucci di stampo "olgettiniano", ci rammaricchiamo del suo aspetto fisico.
Ci provassero una Minetti o una Fruscio......anzi, vi meritate le sottodotate di Q.I., al pari delle succitate.
PUNTO.