QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

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Minko1981
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#31 Messaggio da Minko1981 »

casta diva ha scritto:E' davvero così facile entrare in intimità fisica così profonda con una persona senza che ci sia una relazione?

Answer, please!
Parlo per me.
Senza scopare non riesco ad entrare in intimità con una donna, a meno che non sia una che conosco dalle elementari (esperienza..)
Pero' ogni volta che vado a letto con una donna, entro per forza in un rapporto più o meno profondo. Causa prima delle mie fughe. Impossibile non lasciarmi andare. Sara' anche perche non ho mai portato a letto una che non mi piacesse fisicamente.
Paradossalmente succede anche con una prostituta, anche se a lei non importa niente.
Ove non è rischio, non vi può essere gloria

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tottoru
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#32 Messaggio da tottoru »

E' difficile parlare di rapporto umano con poverine brutalizzate che lavorano in condizioni subumane agli angoli delle strade, magari cambiandoli ogni mese.

Se c'è una struttura alla luce del sole è possibile sviluppare un rapporto umano. La nozione di Stammkunde (cliente fisso) si applica non solo ai ristoranti ma anche alle prostitute, o, almeno, a quelle che esercitano in pianta stabile. (Tante ragazze lavorano qualche mese, poi sospendono - e di solito tornano a casa, in qualche paese dell'Est - e magari dopo un po' riprendono se hanno bisogno.) E' normale, anzi le professioniste preferiscono fidelizzare il cliente che gradiscono.

In effetti non è diverso da quando si stabilisce un rapporto fiduciario con altri prestatori di servizi. Pensa a una masseuse o un masseur: alcuni sono eccellenti, e sicuramente c'è un rapporto intimo in termini di contatto, anche se non a sfondo sessuale. O a un medico che mette il paziente a completo agio.

Anche certi negozianti. Una volta mi sono affezionato tanto ad una fiorista: capiva in pieno le mie esigenze e mi dava esattamente i bouquet di cui avevo bisogno.

OT, anche se vado contro quanto ho detto nel mio post precedente: ma è più sano andare con una professionista che deve fare un controllo medico specialistico ogni settimana o con una tromboamica che può avere rapporti con uno o più puttanieri da stradali?
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dostum
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#33 Messaggio da dostum »

Fa piacere cmq vedere quanti autentici seduttori ci sono ancora in giro (magari si fanno pagare loro dalle tizie!) e io che pensavo di vivere in società dominata dal vile denaro!
:P :-D :) :DDD :bleh: :DDD :cry: :evil: :DDD :DDD
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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pan
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#34 Messaggio da pan »

Minko1981 ha scritto:
casta diva ha scritto:E' davvero così facile entrare in intimità fisica così profonda con una persona senza che ci sia una relazione?

Answer, please!
Parlo per me.
Senza scopare non riesco ad entrare in intimità con una donna, a meno che non sia una che conosco dalle elementari (esperienza..)
Pero' ogni volta che vado a letto con una donna, entro per forza in un rapporto più o meno profondo. Causa prima delle mie fughe. Impossibile non lasciarmi andare. Sara' anche perche non ho mai portato a letto una che non mi piacesse fisicamente.
Paradossalmente succede anche con una prostituta, anche se a lei non importa niente.
Nella prossima vita (buccia permettendo) voglio la tua stessa fluidità in materia. Ti invidio con tutto il cuore. :amici:

@casta: è un mercato più sincero di altri, dobbiamo ammetterlo. Nella nostra dimensione talvolta capita di pagare con tagli di vita, benedetti allora i tagli da 200 €.
Fermo restando che non cambieremo mai. :wink:
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Gin
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#35 Messaggio da Gin »

jhonnybuccia ha scritto:kasta è del tutto evidente che non sei una professionista. :)

personalmente:

1. no stradali. al 99% sono sfruttate e chiavare in macchina è veramente triste.
2. no contrattazione. tirare sul prezzo fa tanto al chilo quindi è da subumani.

in genere comunque basta un minimo di cortesia e delicatezza.
ce l'hai proprio con la storia del prezzo al chilo eh! e con quella che chiedere lo sconto è da pezzenti:
jhonnybuccia ha scritto:cristo ci mancava solo l'inno alla bruciata con l'elogio della carne di negra a 1 euro al chilo.

ci scommetto che tu sei uno di quello che chiede pure lo sconto.

DISGUSTO.
:DDD :DDD
ma per piacere!
AMETEUR P.S.K.

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cicciuzzo
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#36 Messaggio da cicciuzzo »

tottoru ha scritto:E' difficile parlare di rapporto umano con poverine brutalizzate che lavorano in condizioni subumane agli angoli delle strade, magari cambiandoli ogni mese.

Se c'è una struttura alla luce del sole è possibile sviluppare un rapporto umano. La nozione di Stammkunde (cliente fisso) si applica non solo ai ristoranti ma anche alle prostitute, o, almeno, a quelle che esercitano in pianta stabile. (Tante ragazze lavorano qualche mese, poi sospendono - e di solito tornano a casa, in qualche paese dell'Est - e magari dopo un po' riprendono se hanno bisogno.) E' normale, anzi le professioniste preferiscono fidelizzare il cliente che gradiscono.

In effetti non è diverso da quando si stabilisce un rapporto fiduciario con altri prestatori di servizi. Pensa a una masseuse o un masseur: alcuni sono eccellenti, e sicuramente c'è un rapporto intimo in termini di contatto, anche se non a sfondo sessuale. O a un medico che mette il paziente a completo agio.

Anche certi negozianti. Una volta mi sono affezionato tanto ad una fiorista: capiva in pieno le mie esigenze e mi dava esattamente i bouquet di cui avevo bisogno.

OT, anche se vado contro quanto ho detto nel mio post precedente: ma è più sano andare con una professionista che deve fare un controllo medico specialistico ogni settimana o con una tromboamica che può avere rapporti con uno o più puttanieri da stradali?
Perche, vuoi che dirmi che la bielorussa in Viale Sarca si controlla da un medico?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

anxxur
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#37 Messaggio da anxxur »

Non ho esperienza in materia, perciò non sono in grado di dare contributi.
Semplicemente mi mette a disagio dover far sesso con una perfetta sconosciuta, solo perché c'è un contratto di mezzo. Credo che in un'occasione del genere sarei bloccatissimo.
Probabilmente è un mio limite personale e chi lo fa è più libero dalle mie costrizioni mentali.
Ultima modifica di anxxur il 07/10/2012, 10:24, modificato 1 volta in totale.
"Sapeva molte cose, ma tutte male"

anxxur
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#38 Messaggio da anxxur »

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"Sapeva molte cose, ma tutte male"

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VolpeGrigia
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#39 Messaggio da VolpeGrigia »

tottoru ha scritto: Anche certi negozianti. Una volta mi sono affezionato tanto ad una fiorista: capiva in pieno le mie esigenze e mi dava esattamente i bouquet di cui avevo bisogno.
Mi hai ricordato un vecchio film con Charlie Chaplin...

Io non ho mai contrattato... la mia filosofia è "il prezzo è quello, se mi va bene ok, altrimenti sai quante ce ne sono a prezzi più bassi?"

Solo una volta, ma era una di cui ero cliente fisso, mi permisi di chiederle lo sconto perchè era a rosso e poteva fare solo oral... forse se non glielo avessi chiesto lo sconto me lo avrebbe proposto lei...
VolpeGrigia é un uomo che odora di muschio e cuoio, fuma la pipa e arrotola funi nei piccoli moli...
Insomma, é un uomo che sa vedere e guardare, guardare e capire le storie del mare...un uomo che sa capire il momento, godere la vita, giocare col vento... (Steiner)

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tottoru
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#40 Messaggio da tottoru »

cicciuzzo ha scritto:Perche, vuoi che dirmi che la bielorussa in Viale Sarca si controlla da un medico?
No, come ho detto prima, io posso descrivere solo quello che conosco. In Austria (credo anche in Germania e Svizzera, può darsi anche in altri paesi est europei) la prostituta professionista deve avere un libretto sanitario su cui vengono annotati i controlli sanitari obbligatori settimanalmente. Intelligente, eh?

In Viale Sarca (che immagino sia a Milano) mi sa che gira diverso, ringraziamo la Merlin e tutti gli altri responsabili di questa silenziosa ecatombe.

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tottoru
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#41 Messaggio da tottoru »

VolpeGrigia ha scritto:
Io non ho mai contrattato... la mia filosofia è "il prezzo è quello, se mi va bene ok, altrimenti sai quante ce ne sono a prezzi più bassi?"
D'accordissimo, come ho detto, si tratta non di contrattare la prestazione base, ma gli accessori che la prostituta può anche rifiutare: bj scoperto, anal (copertissimo, per quanto mi riguarda), e quant'altro possa interessare.

Anche tu Stammkunde! Tanti anni fa, ho sentito la definizione "amico cliente". Ed è giusto così, senza finti romanticismi, ma con tanto rispetto reciproco.

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bocha
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#42 Messaggio da bocha »

Galibier ha scritto:
bocha ha scritto:
Bardamu ha scritto:Dov'è Bocha quando serve?
scusa...stavo trombando :gomma:
dicevi?

io solitamente quando vado a pago, vado nei locali tipo l'altro giorno al club69 di chiasso
Per quanto riguarda la faccenda thailandia mi sono già espresso

Da La Spezia a Chiasso... sei un professionista! :awww:
ero in svizzera per lavoro...il cliente ha insistito...non potevo rifiutare :lol: :lol: :lol:

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nik978
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#43 Messaggio da nik978 »

casta diva ha scritto:
Per cui mi chiedo, e vi chiedo: se di professione si tratta, è giusto che ci siano prestazioni e tariffe, ma il rapporto umano? Inesistente? Non va considerato? E' solo la soluzione a un bisogno? E per gli uomini? E' davvero così facile entrare in intimità fisica così profonda con una persona senza che ci sia una relazione?

Answer, please!
assolutamente si......ma il discorso è complesso e in queste ore è un tema caldo nelle discussioni sulla thailandia.
La persona che ti fornisce il servizio deve essere naturale e spontanea... in quel caso l'initmità fisica e profondissima e posso tranquillamente dire che, esperienza molto recente, può tranquillamente superare quella di tutte le tue relazioni precedenti..

Ovvio ci vuole un certo tipo di persona che fisicamente e "ormonalmente" (nel senso scientifico e non boccacesco della parola) ti intrighi..e ovviamente una persona a cui "piaccia" e parecchio la situazione (anche qui scatenerò polemiche, ma quando una donna finge o è scazzata o non ne ha volgia me ne accorgo...)

Se vuoi proprio l'esempio fresco puoi andare nella discussione dei valorosi.
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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Satana in autobus
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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#44 Messaggio da Satana in autobus »

casta diva ha scritto:Grazie a chi finora ha contribuito.

Io volevo scavare un po' di più, comunque, facendo riferimento al senso di disagio che proverei io a dare un prezzo alle varie prestazioni, perché non mi riesce proprio di pensare in termini economici a qualcosa che, forse ottenebrata da antichi romanticismi, non riesco proprio a concepire come uno scambio commerciale.

Per cui mi chiedo, e vi chiedo: se di professione si tratta, è giusto che ci siano prestazioni e tariffe, ma il rapporto umano? Inesistente? Non va considerato? E' solo la soluzione a un bisogno? E per gli uomini? E' davvero così facile entrare in intimità fisica così profonda con una persona senza che ci sia una relazione?

Answer, please!

Casta, provo a rispondere alle varie questioni sollevate sul "senso di disagio".

Quando un uomo si spinge a cercare un rapporto a pagamento in Rete o direttamente per strada, il senso di disagio è generalmente eclissato dalla voglia irrefrenabile del rapporto. Questa voglia eclissa ogni razionalità, vedi il fatto che l'incontro, nella maggior parte delle volte, è frettoloso, meccanico, poco soddisfacente e ci si ritrova con il portafoglio più leggero e anche di molto. Diciamo che "dopo" tutti ci rendiamo conto che il gioco non valeva la candela. Ma non importa, le cose stanno così e presto o tardi se replica lo stesso comportamento.
Inoltre il rapporto umano con una prostituta è sotto molti punti di vista liberatorio. è un momento in cui si può dire a una donna: guarda sono guidato solo dal mio cazzo e non mi interessa altro. La prostituta lo sa benissimo e questa onestà facilità l'incontro almeno all'inizio e anzi è uno dei motivi per cui gli uomini adorano le puttane, perchè non hanno bisogno di giustificazioni intellettuali.

I problemi, se nascono, nascono durante e dopo. Durante, perchè ci si rende conto che magari la realtà del contatto non corrisponde al film che ci si era fatti, dopo perchè quando l'affare si è concluso, altrettanto onestamente l'uomo non ha più nessun motivo di star lì e anche questo la prostituta lo sa benissimo. cadono gli altarini e, specialmente se la scopata è andata male, si è assaliti dal disagio.
Il momento della contrattazione o del "piano tariffario" è quindi il momento più reale e vero per entrambi, cliente e prostituta. é il meno imbarazzante e fastidioso. è una promessa ancora da mantenere, ma il desiderio vive e si alimenta di promesse.

Entrare in intimità fisica come dici tu, non è certo legato a questo primo momento, ma è demandato al rapporto carnale vero e proprio, che come si sa è molto spesso deludente.
Non sempre però. A volte le due parti per motivi diversi e imprevedibili riescono a dare e ricevere un piacere fisico non simulato, altre volte si instaura una breve, ma sincera forma di tenerezza, altre volte ancora c'è una simpatia, un sorriso e quando ci si saluta si ricorda quello.
I'll be your mirror, reflect what you are.

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Re: QUANTO PER UN'ORA? E PER LA SERATA?

#45 Messaggio da Lonewolf »

D'accordissimo con Buccia. Anzi, io estenderei il concetto di subumano a chiunque va con le prostitute di strada. Mi dispiace, ma, se posso capire escort e bordelli, nutro invece il massimo disprezzo per chi è complice delle tragedie umane e della tratta delle schiave.

Detto questo, io mi sono sempre chiesto una cosa: ma a chi va più o meno regolarmente a pago, non manca il piacere della conquista, della seduzione o anche del semplice flirtare?
Quando faccio sta domanda, mi viene risposto che intanto le donne le paghiamo sempre, tanto vale saltare il gradino. Un bel paio di palle, non è la stessa cosa.
Capisco chi ha qualche problema, fisico o caratteriale, nell'inteagire con le donne, ma il problema riguarda anche uomini che non avrebbero alcun problema di sorta.
"La regola d'oro : cazzo in tiro non c'ha coscienza."
(I. Welsh)
" Ti ho appena fatto un pompino, non è che puoi fare tanto il sostenuto." (cit.)
"What did you touch? You made me make a mess all over..." (cit.)

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