La vicenda peró è esemplificativa di come per capire il terrorismo sia necessario studiare chi l' ha affrontato.melvin ha scritto:La filosofia di allora dei " veri terroristi " è racchiusa nelle parole del carceriere di Mario Sossi, dove ammetteva che sarebbe stato Lui stesso a uccidere il procuratore, nonostante l'amicizia.
Mario Sossi si era pubblicamente dichiarato un "peronista" e considerava la democrazia parlamentare un istituto ridicolo. Più di recente è stato coordinatore di Azione Sociale (Alessandra Mussolini) e sta per candidarsi nel collegio di Nord Ovest per Forza Nuova (europee 2009).
Che un "peronista" dichiarato sia potuto giungere al vertice della magistratura è interessante. Come il fatto storicamente accertato che il covo dove era detenuto fosse sotto il controllo della polizia nei giorni del sequestro.
Insomma, per capire quegli anni si devono studiare ambo i lati della barricata.