Russia.bigtitslover ha scritto:secondo voi ci sarà la sorpresona tipo danimarca o grecia?
[O.T.] EUROPEI DI CALCIO 2008/2024
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jhonnybuccia
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Antonchik
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Forza Russia of course...
La aggiungo alla Francia nelle mie preferenze
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Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.
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bigtitslover
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il clima si scalda. la germania si prepara ad invadere la polonia. ma noi non moriremo per danzica. di nuovo.
Su due giornali polacchi il ct Beenhakker con una spada mentre si accinge a decapitare Ballack con l'elmetto chiodato prussiano
Tensione tra Germania e Polonia per due fotomontaggi calcistici
Ora si teme che riemergano antiche paure e odii tra due paesi
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
BERLINO - Scoppia la guerra del calcio tra Germania e Polonia. Alla vigilia dalla partita tra le due nazionali (domenica alle 20,45) le prime pagine di due giornali polacchi sono uscite con pesanti attacchi e un fotomontaggio di sapore ultranazionalista contro l'undici tedesco. Su una prima pagina compaiono Ballack e il ct Loew decapitati, sull'altra l'allenatore della squadra polacca, Leo Beenhakker, con una spada in pugno si accinge a decapitare Ballack ritratto con in testa l'elmetto chiodato prussiano. E a Berlino - nei media come nel mondo dei tifosi - l'indignazione è unanime.
"Totale mancanza di gusto, pessimo esempio, facciamogliela vedere sul campo battendoli", scrive Bild, il quotidiano a massima tiratura in Europa. E con la guerra mediatica polacco-tedesca sul calcio, si teme che riemergano antiche paure, diffidenze e odii tra due paesi divisi da millenni da guerre, ancora segnati dalla terribile memoria dell'aggressione hitleriana alla Polonia che il primo settembre 1939 scatenó la seconda guerra mondiale. E dall'atroce ricordo dell'occupazione nazista della Polonia, con il genocidio degli ebrei e con la dura lotta partigiana dei polacchi contro la Wehrmacht: la Polonia schieró a fianco degli alleati più soldati e partigiani di quanti non potesse vantarne il salvatore della Francia, Charles de Gaulle.
"La guerra tedesco-polacca", titola Super-Express senza mezzi termini. Il fotomontaggio a colori a piena pagina mostra Beenhakker che tiene in pugno come un boia medioevale le teste decapitate e ancora sanguinanti del capitano dell'undici tedesco, Ballack, e del ct Loew. "Leo, portaci a casa le loro teste", titola il giornale. Appena meno violento è "Fakt", testata che, dettaglio curioso, appartiene al grande gruppo editoriale tedesco Springer. Qui Beenhakker in fotomontaggio come un cavaliere medioevale impugna uno spadone a due mani. Si accinge a decapitare Ballack, che indossa l'elmetto chiodato dell'epoca prussiana e del Kaiser. Cioè uno degli eterni simboli del passato, sepolto militarismo nazionalista tedesco e delle tragedie che inflisse all'Europa e al mondo. Altri media nei giorni scorsi non erano andati per il sottile a Varsavia: "I nostri sono almeno dieci volte più intelligenti dei loro".
Un colpo pesante, nell'immaginario collettivo, alla normalizzazione Berlino-Varsavia, che pure ha fatto passi da gigante da quando l'anno scorso in Polonia i gemelli nazionalpopulisti Kaczynski e la loro destra xenofoba e omofoba hanno perso il potere, e da quando a Berlino il filorusso incondizionato Gerhard Schroeder ha dovuto cedere (nel 2005) la Cancelleria ad Angela Merkel.
Lo stesso Beenhakker ha preso le distanze. "E'una merda, questa roba, mostra che c'è gente malata in testa in ogni parte del mondo". A Berlino il fastidio è fortissimo anche nel mondo politico. Peter Danckert, presidente della Commissione sport del Bundestag (il Parlamento federale) ha detto: "Questi fotomontaggi sono uno scandalo, sotto ogni livello, spero che il governo polacco reagisca in modo adeguato".
Un dato che consola: alla frontiera tedescopolacca, aperta per la prima volta dopo secoli da quando la Polonia appartiene all'Europa senza confini dell'accordo di Schengen, i tifosi dei due paesi nelle scorse ore festeggiavano tranquilli. Ma le teste calde nazionaliste ci sono sempre. A Varsavia probabilmente sono pochi scalmanati estremisti, ancora scottati perchè alle elezioni politiche dell'autunno scorso il liberale europeista Donald Tusk ha sconfitto la destra radicale. E allora si sfogano nel calcio.
(5 giugno 2008) http://www.repubblica.it/2008/06/sezion ... acchi.html
Su due giornali polacchi il ct Beenhakker con una spada mentre si accinge a decapitare Ballack con l'elmetto chiodato prussiano
Tensione tra Germania e Polonia per due fotomontaggi calcistici
Ora si teme che riemergano antiche paure e odii tra due paesi
dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI
BERLINO - Scoppia la guerra del calcio tra Germania e Polonia. Alla vigilia dalla partita tra le due nazionali (domenica alle 20,45) le prime pagine di due giornali polacchi sono uscite con pesanti attacchi e un fotomontaggio di sapore ultranazionalista contro l'undici tedesco. Su una prima pagina compaiono Ballack e il ct Loew decapitati, sull'altra l'allenatore della squadra polacca, Leo Beenhakker, con una spada in pugno si accinge a decapitare Ballack ritratto con in testa l'elmetto chiodato prussiano. E a Berlino - nei media come nel mondo dei tifosi - l'indignazione è unanime.
"Totale mancanza di gusto, pessimo esempio, facciamogliela vedere sul campo battendoli", scrive Bild, il quotidiano a massima tiratura in Europa. E con la guerra mediatica polacco-tedesca sul calcio, si teme che riemergano antiche paure, diffidenze e odii tra due paesi divisi da millenni da guerre, ancora segnati dalla terribile memoria dell'aggressione hitleriana alla Polonia che il primo settembre 1939 scatenó la seconda guerra mondiale. E dall'atroce ricordo dell'occupazione nazista della Polonia, con il genocidio degli ebrei e con la dura lotta partigiana dei polacchi contro la Wehrmacht: la Polonia schieró a fianco degli alleati più soldati e partigiani di quanti non potesse vantarne il salvatore della Francia, Charles de Gaulle.
"La guerra tedesco-polacca", titola Super-Express senza mezzi termini. Il fotomontaggio a colori a piena pagina mostra Beenhakker che tiene in pugno come un boia medioevale le teste decapitate e ancora sanguinanti del capitano dell'undici tedesco, Ballack, e del ct Loew. "Leo, portaci a casa le loro teste", titola il giornale. Appena meno violento è "Fakt", testata che, dettaglio curioso, appartiene al grande gruppo editoriale tedesco Springer. Qui Beenhakker in fotomontaggio come un cavaliere medioevale impugna uno spadone a due mani. Si accinge a decapitare Ballack, che indossa l'elmetto chiodato dell'epoca prussiana e del Kaiser. Cioè uno degli eterni simboli del passato, sepolto militarismo nazionalista tedesco e delle tragedie che inflisse all'Europa e al mondo. Altri media nei giorni scorsi non erano andati per il sottile a Varsavia: "I nostri sono almeno dieci volte più intelligenti dei loro".
Un colpo pesante, nell'immaginario collettivo, alla normalizzazione Berlino-Varsavia, che pure ha fatto passi da gigante da quando l'anno scorso in Polonia i gemelli nazionalpopulisti Kaczynski e la loro destra xenofoba e omofoba hanno perso il potere, e da quando a Berlino il filorusso incondizionato Gerhard Schroeder ha dovuto cedere (nel 2005) la Cancelleria ad Angela Merkel.
Lo stesso Beenhakker ha preso le distanze. "E'una merda, questa roba, mostra che c'è gente malata in testa in ogni parte del mondo". A Berlino il fastidio è fortissimo anche nel mondo politico. Peter Danckert, presidente della Commissione sport del Bundestag (il Parlamento federale) ha detto: "Questi fotomontaggi sono uno scandalo, sotto ogni livello, spero che il governo polacco reagisca in modo adeguato".
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"Questa è l'Italia del futuro: un paese di musichette...mentre fuori c'è la Morte!" - Boris 3 -
Gastronomia operaia, cannibalizzazione, coltello, forchetta, magnammoce o' padrone - Daniele Sepe -
Blog rhum e cocaina per battere il sistema - Manuel Agnelli -
Quanti troppi anni ri e riciclando il peggio, tutte queste bestie a raschiare il fondo - Mau Mau -
Abbasso le fiche depilate, viva i cespuglioni anni '80 - scritta sul muro -
Senza rabbia non essere felice - scritta sul muro -
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Urbano Cairo
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bigtitslover
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ma dai, gente che vuole emigrare in Polonia qui non l'ho ancora sentita...
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bigtitslover ha scritto:ma dai, gente che vuole emigrare in Polonia qui non l'ho ancora sentita...
Bah big, io sento, soprattutto qua, sentir parlare dell'enorme potere magnetico est-europeo... (e non solo per quanto concerne la figa)
Poi, non entriamo in sterili polemiche. Stamattina non ne ho voglia
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bigtitslover
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sulla poca voglia di polemica ti appoggio...
più che di emigrazione nell'est europeo qui si parla spesso di toccata e fuga (aggiungere una battuta simpatica a piacere)...
comunque il calcio è una brutta bestia, fa venire fuori il peggio da chiunque... io qualcosa, da entrambi le parti, me l'aspetto per italia-romania...
più che di emigrazione nell'est europeo qui si parla spesso di toccata e fuga (aggiungere una battuta simpatica a piacere)...
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radek66
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- Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
- Contatta:
spin off ha scritto:Sono più che sicuro che la finale sarà :
ITALIA - GERMANIA....
e questa volta...
La Germania puó arrivare in fondo, come sempre del resto...
Tuttavia vorrei ricordare come non abbia mai vinto, e sottolineo mai, una gara ufficiale contro l'Italia...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
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Ho soggiornato in Polonia alcuni anni fa per 8 mesi.
Vivevo in una cittadina a 120 km. da Varsavia con la locale squadra di calcio in serie A. Quell'anno fece un campionato strepitoso piazzandosi al 4° posto dietro le storiche Wisla, Legia e Lech.
Il sabato pomeriggio delle partite in casa c'era uno spiegamento di forze di polizia degno del golpe di Jaruzelsky.
Gli ultras polacchi hanno poco da invidiare a quelli inglesi: sono pochi, bevono ettolitri di birra, fanno tanto casino.
Anni prima invece soggiornai lungamente in Germania, in una delle città a mio avviso più accoglienti del mondo, Colonia.
L'FC Koeln viaggiava continuamente da serie A a serie B. Una squadretta mediocre. Ma una tifoseria fantastica. Civile, educata, silenziosa. E bevevano fiumi di birra pure loro.
NB questo post non vuole esprimere giudizi di merito sui due popoli, è solo un racconto di esperienze vissute.
Germania - Polonia la danno a Klagenfurt, a qualche centinaio di kilometri da casa mia. Sarebbe da partecipare all'evento, se non fossero già tutti venduti i biglietti.
Vivevo in una cittadina a 120 km. da Varsavia con la locale squadra di calcio in serie A. Quell'anno fece un campionato strepitoso piazzandosi al 4° posto dietro le storiche Wisla, Legia e Lech.
Il sabato pomeriggio delle partite in casa c'era uno spiegamento di forze di polizia degno del golpe di Jaruzelsky.
Gli ultras polacchi hanno poco da invidiare a quelli inglesi: sono pochi, bevono ettolitri di birra, fanno tanto casino.
Anni prima invece soggiornai lungamente in Germania, in una delle città a mio avviso più accoglienti del mondo, Colonia.
L'FC Koeln viaggiava continuamente da serie A a serie B. Una squadretta mediocre. Ma una tifoseria fantastica. Civile, educata, silenziosa. E bevevano fiumi di birra pure loro.
NB questo post non vuole esprimere giudizi di merito sui due popoli, è solo un racconto di esperienze vissute.
Germania - Polonia la danno a Klagenfurt, a qualche centinaio di kilometri da casa mia. Sarebbe da partecipare all'evento, se non fossero già tutti venduti i biglietti.
Ultima modifica di Helmut il 06/06/2008, 11:04, modificato 1 volta in totale.
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."
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Antonchik
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Mi ricordo che una volta degli ultras polacchi si organizzarono e fecero anche un video.
Il regolamento di conti tra due tifoserie, e ci scappó pure il morto...
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Antonchik ha scritto:Mi ricordo che una volta degli ultras polacchi si organizzarono e fecero anche un video.
Il regolamento di conti tra due tifoserie, e ci scappó pure il morto...
Una cosa da persone intelligenti, direi...
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Prof.Fontecedro
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