[O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Questa fu peggio
https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia ... schendaele
https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia ... schendaele
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
- balkan wolf
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 32697
- Iscritto il: 07/07/2003, 23:26
- Località: Balkan caverna
- Contatta:
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Abbiamo già ricordato chi era il giovane ufficiale di cavalleria che sfondó?
Herr Rommel! Lo Shumacker della tattica... il jonny ramone della battaglia
Strategicamente molto discutibile ma mi sbilancio: più grande tattico degli ultimi 1000 anni
Herr Rommel! Lo Shumacker della tattica... il jonny ramone della battaglia
Strategicamente molto discutibile ma mi sbilancio: più grande tattico degli ultimi 1000 anni
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Alan Moore the killing joke
- Capo Tribù
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5982
- Iscritto il: 01/01/2015, 19:57
- Località: Regnum Utriusque Siciliae
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Già, peccato che anche il generale Bastico, teoricamente suo superiore in nord Africa, capì che il suo ego smisurato ci avrebbe portato al disastro prima del tempo. E infatti ci impantanammo ad El Alamein con gli inglesi che da Malta (che quel demente di Hitler non volle prendere) siluravano i nostri rifornimenti per l'Africa...
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
- Capo Tribù
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 5982
- Iscritto il: 01/01/2015, 19:57
- Località: Regnum Utriusque Siciliae
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Il mio bisnonno ci andrò più da giovane, a 25 anni e se li fece tutti gli anni di guerra, di cui l'ultimo prigioniero degli austro-ungarici. Le uniche cose che so è che in trincea gli somministravano beveroni di grappa per caricarli e che una volta l'artiglieria italiana bombardò il campo di prigionia in cui era internato. Non si sa se quest'ultimo episodio fosse stato intenzionale o meno, ma si sa che il nostro paese vietò gli aiuti ai prigionieri italiani per scoraggiare rese di massa. Conservo anch'io la sua croce di cavaliere di Vittorio Veneto e poche fotografie di suoi commilitoni e compagni di prigionia.Galibier ha scritto:Mio nonno...classe 1899...era uno dei "ragazzi dell 99" che a soli 17 anni mandarono al fronte in prima linea dove in quel momento l'aspettativa di vita erano un paio di gg... lui ce la fece ma non mi ha mai voluto palrare del periodo passato su quelle montagne e se non ricordo male non ne parlò mai nemmeno con mia nonna... in famiglia conserviamo ancora con un po' di orgoglio patriottico/sentimentale la croce di Cavaliere di Vittorio Veneto.
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".
- Drogato_ di_porno
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 77563
- Iscritto il: 20/06/2002, 2:00
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
scusa papero, magari ricordo male, ma non era stato tuo cognato marocchino a farti trovare lavoro in fabbrica? se oggi hai un lavoro non è grazie a lui? dovresti essere uno dei pochi casi in cui lo straniero invece di "rubare il lavoro agli italiani" gliel'ha procuratoPaperinik ha scritto:4 novembre 2018, 100 anni dalla grande guerra..come sono cambiati i tempi, un tempo si diceva "non passa lo straniero", ora l'italia è infarcita di ogni genere di melma umana accolta a gran favore dai sinistronzi rovina del paese..cinesi, pakistani, marokkini, africanacci in genere..spaccio, delinquenza, rovina sociale ed economica del paese con il beneplacito di una politica indifferente e sorda...a volte penso davvero che ci voglia un'altra guerra, l'unica che faccia svegliare un popolo...
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
balkan wolf ha scritto:Abbiamo già ricordato chi era il giovane ufficiale di cavalleria che sfondó?
Herr Rommel! Lo Shumacker della tattica... il jonny ramone della battaglia
Strategicamente molto discutibile ma mi sbilancio: più grande tattico degli ultimi 1000 anni

Ultima modifica di dostum il 05/11/2018, 18:45, modificato 1 volta in totale.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Mio nonno fu chiamato all'età di 33 anni. Quando finì la guerra ne aveva 35.
Pensate, allora a quarant'anni si era "vecchi"...
Andare in guerra dalla Puglia fino in Friuli o da quelle parti, manco sapevano dove fosse.
Non ne parlava molto, anzi niente.
Ci parlava solo del fango dove strisciavano e in cui vivevano.
Guerra di merda (lo so, tutte le guerre sono di merda) dove eri sicuro che quando uscivi dalla trincea andavi a sbattere contro raffiche di mitragliatrici con la quasi sertezza di schiattare.
E ci si mise anche la "Spagnola" che per l'occasione si divertì a far fuori pressocchè solo i giovani e colpendo poco gli anziani.
Una generazione scalognata.
Pensate, allora a quarant'anni si era "vecchi"...
Andare in guerra dalla Puglia fino in Friuli o da quelle parti, manco sapevano dove fosse.
Non ne parlava molto, anzi niente.
Ci parlava solo del fango dove strisciavano e in cui vivevano.
Guerra di merda (lo so, tutte le guerre sono di merda) dove eri sicuro che quando uscivi dalla trincea andavi a sbattere contro raffiche di mitragliatrici con la quasi sertezza di schiattare.
E ci si mise anche la "Spagnola" che per l'occasione si divertì a far fuori pressocchè solo i giovani e colpendo poco gli anziani.
Una generazione scalognata.
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Pensate che oramai non c'è quasi più nessuno testimone di quella guerra e sicuramente pressocchè più nessuno che ne abbia memoria.... dovrebbe avere almeno 115 anni per ricordare qualcosa!!!!!
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
- gi.kappa.
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 8806
- Iscritto il: 10/05/2013, 14:23
- Località: Dal sontuoso attico di Nuova York
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
L'anno prossimo voglio andare all'ossario di Oslavia dove sono sepolti due miei concittadini, di uno conosco anche i nipoti.
Sogna una carne sinteticanuovi attributi eunmicrochipemozionale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Mio nonno morì in battaglia a 34 anni , lasciando una vedova e due figli. Mia nonna dovette andare a lvorare in fabbrica 14 ore al giorno per 6 giorni alla settimana! Soldi, pensione ecc, nulla. Conservo ancora una pergamena firmata dal Re con una croce di ferro e la scritta "Eroe della Patria" ...ma vaffa..... 

- linebacker
- Veterano dell'impulso
- Messaggi: 3248
- Iscritto il: 28/06/2009, 14:52
- Località: sempre più a fondo.
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
purtroppo, è vero. c'è una forte tendenza a rilanciare, quando non beatificare, Cadorna. La cosa imbarazzante è che, quando parli con i suoi aedi, siamo al paradosso. I documenti positivi per lui, sono veri. Quelli negativi, falsi. Le testimonianze raccolte dai parenti combattenti, prive di valore perché "il soldato non conosce le dinamiche del comando" e stronzate consimili. I diari, sono rivisitati in epoca posteriore. Il classico esempio di stupidità da archivio. Peccato che la storiografia anglosassone, sin dagli anni '70, facesse notare che il materiale ufficiale sulle due guerre, in particolare, i diari delle grandi unità, fossero lacunosi per effetto degli eventi bellici, quando non "taroccati" di brutto, per evitare punizioni ai comandanti dell'epoca. Per avere una visione reale della prima guerra mondiale, sarebbe occorso, negli anni '70 creare un archivio con le testimonianze dei reduci ancora in vita, recuperare più diaristica possibile, incrociare questi dati con quelli dell'AUSSME o del KRIEGSARKIV di Vienna e ispezionare di persona le zone teatro del conflitto. Era come incastrare un mosaico. Ma nessuno, all'epoca, s'interessò di questo. Qualcuno tira in ballo la riorganizzazione delle nostre forze armate durante e post ritirata e l'idea di creare in anticipo uno schieramento difensivo sul Grappa e lungo il Piave. MA come si fa a rivalutare un comandante supremo che, in base a ciò, previde la sua sconfitta e non fece niente per porvi rimedio in anticipo? Non cercò mai di dialogare con il re, suo datore di lavoro, per poter gestire la disciplina in maniera più seria, tra i suoi comandanti d'armata (antica tradizione dell'esercito sardo, che ci costò Caporetto e decine di migliaia di caduti e feriti, grazie alle insubordinazioni reiterate di CApello, Di Robilant e del Duca D'Aosta. Dovette essere Badoglio, nel dopo Caporetto, a far cancellare quella tradizione nefasta), Non accettava il dialogo, si circondò al comando supremo di incapaci (vedi Bencivenga) e, se gli si riportavano resoconti che non gli garbavano, ti metteva il broncio e non ti parlava per settimane. Tre quarti dei comandanti d'armata e di corpo d'armata, se ne strafottevano di lui e dei suoi ordini, operando come meglio gli pareva. Ma sarebbe da scriverci due o tre libri sull'argomento. Temo che si finirebbe per annoiare tutti.
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
In questo capolavoro letterario e cinematografico c'è la sintesi di quella situazione

https://it.wikipedia.org/wiki/Uomini_contro

https://it.wikipedia.org/wiki/Uomini_contro
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Non che gli altri stati in quella guerra si comportassero tanto diversamente.
Eserciti e soprattutto comandanti anacronistici che pensavano che il numero dei soldati fosse più importante delle tattiche e degli armamenti.
"vecchi eserciti" contro armi moderne!
Questo Kubrick un pò di anni prima!
"Orizzonte di gloria"
Fronte francese
Eserciti e soprattutto comandanti anacronistici che pensavano che il numero dei soldati fosse più importante delle tattiche e degli armamenti.
"vecchi eserciti" contro armi moderne!
Questo Kubrick un pò di anni prima!
"Orizzonte di gloria"
Fronte francese
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
Nelle pagina di Wikipedia su "Uomini contro" si cita appunto "Orizzonto di gloria" come esempio analogo
Re: [O.T.] CAPORETTO - grande guerra, piccoli generali
- le testimonianze raccolte negli anni '70 sarebbero state diverse da quelle raccolte negli anni '60, e ancora diverse sarebbero state quelle successive degli anni '80.linebacker ha scritto:Per avere una visione reale della prima guerra mondiale, sarebbe occorso, negli anni '70 creare un archivio con le testimonianze dei reduci ancora in vita, recuperare più diaristica possibile, incrociare questi dati con quelli dell'AUSSME o del KRIEGSARKIV di Vienna e ispezionare di persona le zone teatro del conflitto. Era come incastrare un mosaico. Ma nessuno, all'epoca, s'interessò di questo
- non è vero che non è stata raccolta la diaristica. Che è una parte della memoria della guerra, comunque, e che sia esenti da rischi è tutto da vedere. Comunque, un merito degli studi italiani è stato proprio quello di analizzare i diari, e non solo, di soldati comuni non editi.
- il problema di limitarsi a studiare il fronte italiano senza affiancarlo agli altri non è un problema solo nostro. Ancora oggi francesi e inglesi considerano il nostro fronte del tutto secondario. E molti sono convinti di aver vinto loro a Vittorio Veneto.
Uomini contro deve essere contestualizzato. Era il 1970, il film aveva un chiaro intento politico, e non piacque nemmeno ad Emilio Lussu (il film si ispirava al suo Un'anno sull'altipiano).markome ha scritto:Nelle pagina di Wikipedia su "Uomini contro" si cita appunto "Orizzonto di gloria" come esempio analogo
Nella vita c'è una sola regola...purtroppo l'ho dimenticata. The Crew.