a che età la vostra prima sborrata?

[Edonis]

Io c'avevo 13 anni e stavo in bagno. A quel tempo passavo più tempo a sbregarmi di seghe che a studiare o fare qualsiasi altra attività, ma non riuscivo a sborrare. Tutti i miei amici sborravano tranquilli, io niente, stavo lì a darci dentro come un forsennato senza far uscire una beata.
Poi quel pomeriggio, verso le due, la prima sborrata giù nel cesso e senza alcun giornalino o foto

Io preferivo viaggiare di fantasia piuttosto che utilizzare giornaletti o simili.

[boss84]

Io c'avevo 13 anni e stavo in bagno. A quel tempo passavo più tempo a sbregarmi di seghe che a studiare o fare qualsiasi altra attività, ma non riuscivo a sborrare. Tutti i miei amici sborravano tranquilli, io niente, stavo lì a darci dentro come un forsennato senza far uscire una beata.
Poi quel pomeriggio, verso le due, la prima sborrata giù nel cesso e senza alcun giornalino o foto

Io preferivo viaggiare di fantasia piuttosto che utilizzare giornaletti o simili.

Le primissime seghe pure io, poi subentrò teletutto et similia, i primi calendari e giornaletti porno per finire con le clippettine da pochi secondi scaricate col 56k

[Capo Tribù]

Eppure quelle seghe tutte immaginazione avevano un loro fascino. Ora basta un cellulare e una connessione che puoi visionare gratis l' ultimo porno della tua pornostar preferita. Ma vuoi mettere quando la sega partiva immaginandoti a sodomizzare la compagna di classe chiappona che quel giorno avevi pure visto appecorata?
La stranezza di quei primi mesi di seghe era anche nella mia personalissima tecnica: non su e giù con la mano perche' io lo dirigevo sulla rotta nord-sud come quando passi dalla terza alla quarta col cambio manuale della macchina.

[Edonis]

Io avevo una tecnica poco ortodossa. In tutta sincerità mi imbarazza ancora oggi.

[zzopeth85]

in terza media capitò di vedere un porno con i compagni di classe, 7/8 persone...finì che ci facemmo una sega, ricordo uno di questi che in un quarto d'ora venne tipo cinque volte mentre la maggioranza era ancora li a menare l'attrezzino, a quell'età lo invidiammo un po...sei in dieci minuti sono comunque da guinness!

le seghe cumulative mi hanno sempre affascinato per dinamiche sociali.

ma mentre il tizio sborrava eravate in cerchio a commentare? oppure regnava il silenzio scaandito solo da mugolii ?

beh tutto avveniva in modo abbastanza goliardico, il tizio in questione sicuramente suscitava una certa ilarità dato che sembrava un super liquidator, a parte questo ognuno giocava con il suo vedendo il porno, naturalmente data l'età c'era la curiosità di vedere come veniva l'altro e quanto grosso lo aveva in confronto al tuo quindi quando sborravi eri un po' al centro dell'attenzione ma finiva tutto in una risata, non so quanto sia una pratica comune a quell'età ma a me capitò diverse volte, era divertente

[Capo Tribù]

Noi eravamo molto più pudici, ognuno per cazzi suoi (in ogni senso), pensava a se, si vedeva il porno e quando veniva lo annunciava ma ognuno si guardava il proprio di pisello

Io avevo una tecnica poco ortodossa. In tutta sincerità mi imbarazza ancora oggi.

Beh, ora mi hai incuriosito. Come diavolo ti seghettavi ?

[Drogato_ di_porno]

cito dal 3d sul'uddm

sì, era il 19 agosto 1993 durante i mondiali di atletica. Ero andato a letto ma in salotto mio padre stava guardando la finale dei 400 metri ostacoli del mondiale di Stoccarda. Siccome faceva caldo la porta era socchiusa e il volume della tv alto. Essendo la prima sega me la feci lenta, muovendo la mano lentamente, e ci volle parecchio. Cosicché esplosi avendo in sottofondo il cronista RAI che urlava il nome di Samuel Matete sul rettilineo finale

ma devo correggere, no era la Rai, era TMC (la vecchia Telemontecarlo)



tra l'altro non impugnavo bene l'attrezzo con tutta la mano ma muovevo su è giù solo il prepuzio con la punta delle dita (ci volle un pacco di tempo). ci avevo già provato altre volte fallendo con le pubblicità erotiche di notte. a volte dormivo solo 4-5 ore perché avevo la tv in camera e la mattina a scuola ero rincoglionito. forse ero già pornofilo. in precedenza (quando non avevo la tv in camera) cercavo di sbirciare colpo grosso e altre cagate facendo salti mortali (buco della serratura, andando di notte di nascosto in salotto, se sentivo qualcuno dei miei che stava per entrare dovevo spegnere scollegare e arrotolare tutte le spine, correre a letto come un pazzo senza farmi vedere...).

invece le seghe di gruppo non mi piacevano. negli hotel in gita o sui pullman c'era chi si segava ma mi faceva abbastanza schifo. in gita guardavamo i porno di notte e le ragazze ci davano dei pervertiti maniaci

[Hawke]

La prima sega fu non voluta nel senso che non sapevo realmente cosa stavo facendo, stavo cagando in bagno e iniziai a toccarmi e a scappelarmi la capocchia e vedevo che il pene si induriva e iniziai a fare su e giù. Credo avessi 11 o 12 anni.

La seconda fu volutissima, qualche giorno dopo una mattina che non andai a scuola guardavo la televisione e all'improvviso becco la televendita di Dimapant, quel pantaloncino che faceva dimagrire. C'era la tipa bruna col caschetto che ogni tanto si abbassava il pantaloncino con le chiappe di fuori tutte sudate, cazzo dritto e mi sparai tipo 3 seghe in mezz'ora

[Capo Tribù]

E' interessante notare come molti di noi la loro prima masturbazione se la siano procurata in maniera del tutto casuale.
Pure io ero lì che giocavo con la mia erezione e tutto a un altro mi si aprì questo nuovo mondo.
E pensare che avvenne tutto durante una pausa studio!

[Edonis]

Io avevo una tecnica poco ortodossa. In tutta sincerità mi imbarazza ancora oggi.

Beh, ora mi hai incuriosito. Come diavolo ti seghettavi ?

Era frustrante impiegare così tanto tempo per arrivare al dunque. La mia scarsa inclinazione verso l'attesa, unitamente al fatto che il bagno andava condiviso con il resto della famiglia, mi portarono col tempo ad escogitare ed affinare tecniche poco ortodosse, ma incredibilmente efficaci; invece di utilizzare la classica versione masturbatoria, che richiedeva del tempo per arrivare all'eiaculazione, mi concentrai sulla stimolazione del prepuzio, la parte che confina con il frenulo, che, ricca di terminazioni nervose, risulta assai sensibile al tatto. Poggiando la cappella sulla mano, praticavo un movimento del palmo in senso rotatorio proprio alla base del prepuzio. Potendo paragonare la versione tradizionale a quella alternativa, devo dire che la seconda era ben più appagante.
Ovviamente il tutto era portato avanti senza giornaletti o dotazioni simili. Mi bastava fantasticare sulla professoressa di matematica (spesso, in modo subdolo, facevo lo smemorato durante le lezioni, così da farla avvicinare al mio banco, lei aveva il vizio di piazzarsi dietro gli alunni per controllare compiti e cazzatelle varie, e inevitabilmente finiva per poggiarti addosso la latteria, che per dover di cronaca era ben fornita).
I bei tempi delle sperimentazioni...

Il movimento era assai simile a quello ottenuto dalla masturbazione femminile, pressappoco questo:


PS: Mai provato a direzionare il getto della doccia verso il frenulo? Durante quel periodo provai anche questo.

[lider maximo]

Non ricordando pee niente la prima sbobbata in assoluto, voglio rendervi partecipi di questa sega memorabile, anzi doppia sega.
Riuscii nell'impresa di farmela/e in classe durante l'ora di italiano, eravamo alle medie, in prima o in seconda, non rimembro con esattezza.
Dovete sapere che in classe mia c'era una compagnetta, una biondina arrapantissima ora diventata un sifone della madonna, che solo a guardarla faceva venire il legno duro a tutta la classe, banchi e sedie comprese. Indossava sempre, ogni santo giorno, delle minigonne mozzafiato con sotto le calze velate, e noi, maialini della prima ora, facevamo la fila per poter vedere di quale colore avesse le mutandine, di nascosto ma mica tanto poi, durante la ricreazione.
Sorvolando sulle tecniche che utilizzavamo, ebbene quel fatidico giorno ce l'avevo di mattone dal primo mattino e mi faceva un male cane, non riuscivo a stare seduto cazzo.
Dovevo porre rimedio. Fortuna avessi la canadese ben larga e imbottita, ci infilo la mano e inizio a darci dentro pensando a LEI ingroppata da due caxxi, allora non sapevo cosa fosse una DP. Dopo non so quanto tempo vengo...in silenzio assoluto, emanando dei gorgoglii indefiniti.
"Ce l'ho fatta finalmente, ora posso continuare a seguire!"
Macchè! Minkiolina sempre in tiro e vogliosa di manola e federica. Re-infilo tutto dentro e riprendo alla grande, ciuf ciuf ciuf ciuf e spla spla spla splahhh...
Alchè la prof. si gira e mi fa "lider che succede? Ti vedo strano!".

[dostum]

Quando Gloria Guida lo aspetta a culo nudo nel bosco

[Revolver_F]

Io a 14 anni, in prima liceo guardando una cassetta con jenna jameson e asia carrera vestite da piratesse (chissà che film era), anche io mi spaventai perché mi fece un male boia e non sapevo come comportarmi.

altri tempi.

[Drogato_ di_porno]

La seconda fu volutissima, qualche giorno dopo una mattina che non andai a scuola guardavo la televisione e all'improvviso becco la televendita di Dimapant, quel pantaloncino che faceva dimagrire. C'era la tipa bruna col caschetto che ogni tanto si abbassava il pantaloncino con le chiappe di fuori tutte sudate, cazzo dritto e mi sparai tipo 3 seghe in mezz'ora

ai tempi ricordo spezzoni di film pornosoft alle 11 di mattina (sulle reti minori, of course, tipo rete55). anche sulla tedesca Vox (satellite astra)

incredibile

cmq credo a 14 anni un eccesso di seghe mi procurò qualche uretrite. quando andai dal dottore anche mia mamma volle entrare, che imbarazzo

[Capo Tribù]

Io avevo una tecnica poco ortodossa. In tutta sincerità mi imbarazza ancora oggi.

Beh, ora mi hai incuriosito. Come diavolo ti seghettavi ?

Era frustrante impiegare così tanto tempo per arrivare al dunque. La mia scarsa inclinazione verso l'attesa, unitamente al fatto che il bagno andava condiviso con il resto della famiglia, mi portarono col tempo ad escogitare ed affinare tecniche poco ortodosse, ma incredibilmente efficaci; invece di utilizzare la classica versione masturbatoria, che richiedeva del tempo per arrivare all'eiaculazione, mi concentrai sulla stimolazione del prepuzio, la parte che confina con il frenulo, che, ricca di terminazioni nervose, risulta assai sensibile al tatto. Poggiando la cappella sulla mano, praticavo un movimento del palmo in senso rotatorio proprio alla base del prepuzio. Potendo paragonare la versione tradizionale a quella alternativa, devo dire che la seconda era ben più appagante.
Ovviamente il tutto era portato avanti senza giornaletti o dotazioni simili. Mi bastava fantasticare sulla professoressa di matematica (spesso, in modo subdolo, facevo lo smemorato durante le lezioni, così da farla avvicinare al mio banco, lei aveva il vizio di piazzarsi dietro gli alunni per controllare compiti e cazzatelle varie, e inevitabilmente finiva per poggiarti addosso la latteria, che per dover di cronaca era ben fornita).
I bei tempi delle sperimentazioni...

Il movimento era assai simile a quello ottenuto dalla masturbazione femminile, pressappoco questo:


PS: Mai provato a direzionare il getto della doccia verso il frenulo? Durante quel periodo provai anche questo.

Ah beh, questa mi è nuova!
Comunque anche io mi sono divertito col gettito della doccia sparato sul pisello, credo sia stata una tappa obbligatoria per tutti