[O.T.] Napoli ,lacrime e folla ai funerali di marco...

[radek66]

Pieta'?...PIETA'????

Mavaff..

Non e' stato ucciso da un tram mentre scorrazzava allegramente in motorino..STAVA FACENDO UNA RAPINA.

E ha puntato un ARMA contro le forze armate. Se poi l'arma era giocattolo, la sostanza non cambia.

Porca puttana solo in questo paese di merda possono succedere cose simili..

Se proprio devo provare pieta' la provo per il proprietario del locale che e' stato rapinato.

La frase che ho evidenziato in grassetto dice tutto...
Pochi giorni fa, a un centinaio di metri dal mio ufficio una ragazzina di 16 anni è morta investita da un autobus mentre stava andando a scuola...
Ma porco d**!!! Se si prova pietà  per un delinquentello da strapazzo, oltretutto idiota, cosa dovremmo provare per questa povera ragazza e per i suoi familiari (era figlia unica, oltretutto...)?
Quoto in assoluto Wardog, certe cose accadono solo in Italia...

[SexElisa]

il parroco della Chiesa di Santa Maria del Buon Cammino, Antonio Rotondo, ha parlato di Marco come di una vittima della società  moderna.

Un altro coglione, stupido e pericoloso

[anxxur]

E' un parroco e fa il parroco. Che doveva dire: brutto cretino ti sta proprio bene che ti abbiano ammazzato...?

[Ortheus]

Se uno va a fare una rapina deve mettere nel conto di esser ucciso.

Se provo pietà ?

Provo pietà  per tutte le vittime,sia esse forze dell'ordine ,siano esse i parenti di chi è morto.

la Pietas, peró, è un'altra cosa. E' quasi un atto di fede. E io non ho fedi.

[cicciuzzo]

io sono tendenzialmente e culturalmente di sinistra, anzi a dire il vero più culturalmente che tendenzialmente, perchè questo centro-sinistra mi fa letteralmente cacare....ma onestamente mi trovo sempre più infastidito dai fenomeni di illegalità  diffusa e fin troppo tollerata....gli zingarelli che scippano tutti impunemente davanti alla centrale, gli zingari che ti entrano in casa, gli autori di furti che non fanno un giorno in carcere, l'indulto ec.... certo, è mille volte più "delinquenziale" la grande criminalità . la mafia di Provenzano e degli gnomi della finanza che lasciano sul lastrico decine di migliaia di famiglie. Peró è inutile negarlo: questi fenomeni criminali "non rompono i coglioni", non mettono a rischio (quasi mai) l'incolumità  fisica delle persone. Al sud come al nord le forze dell'ordine non costituiscono più un deterrente di fronte a questi fenomeni. Non sono stato mai un particolare estimatore delle forze di polizia, non mi piacciono le armi, ho fatto il servizio civile al posto del militare....peró il livello di guardia è stato superato. Vado ogni tanto per lavoro al sud....i centri delle città  sono perfetti, ordinati, pieni di bella gente, ma si vede che sono "zone franche", militarizzate dallo stato e dove la criminalità  non entra, ma appena vai a San Giovanni a Teduccio, a Santo Spirito, al Librino, a Brancaccio, ti rendi conto che le autorità  sono altre....

E' un tuo parente?



Và  ..là ... mettiamola sul ridere...
Non fatemi pronunciare..

beh, per nonna paterna ho origine campane....ma di Acerra per l'esattezza......

[monello72_it]

Sono Napoletano.
Quoto tutti voi.
Nessuna pietà . Se fosse stato mio figlio ad essere ammazzato probabilmente nemmeno ci sarei andato ai funerali.
Non solo delinquente.. ma pure fesso! Che cazzo ti metti a puntare una pistola finta contro la polizia!!.. Ma sei scemo??
Meglio che è morto senza provocare altri morti innocenti con la sua stupidità .
...Queste sono le cose che mi fanno vergognare delle mie origini...

[SexElisa]

E' un parroco e fa il parroco. Che doveva dire: brutto cretino ti sta proprio bene che ti abbiano ammazzato...?

Io credo che avrebbe fatto meglio a richiamari i parenti "in lacrime" (buffoni!) alle proprio responsabilità , invece che dare sempre la colpa ad una non ben definità  "società ". E' troppo comodo sfornare figli come conigli e poi sbatterli in mezzo alla strada e poi dar colpa alla..."società ".
Semmai è colpa del sistema, altro che società .
Ripeto, quel (e chi si comporta così) parroco è un coglione pericoloso.

[babbonatale]

In linea di principio sono d'accordo con i vostri precedenti interventi. Trovo solo eccessivi gli ultimi due post di Elisa e Monello...i genitori sono pur sempre genitori e pur avendo la responsabilità  dell'educazione dei figli non possono non soffrire di ció che è accaduto (hai il figlio drogato: cazzi tuoi, hai sbagliato a crescerlo così!!!).
Ed anche tirare in ballo il caso Giuliani lo trovo non paragonabile...

[anxxur]

Per certi versi posso essere d'accordo, ma il suo ruolo, in quel momento, non glielo consente.

[cicciuzzo]

[quote="babbonatale"]In linea di principio sono d'accordo con i vostri precedenti interventi. Trovo solo eccessivi gli ultimi due post di Elisa e Monello...i genitori sono pur sempre genitori e pur avendo la responsabilità  dell'educazione dei figli non possono non soffrire di ció che è accaduto (hai il figlio drogato: cazzi tuoi, hai sbagliato a crescerlo così!!!).
Ed anche tirare in ballo il caso Giuliani lo trovo non paragonabile...[/quote]


vero, Carlo Giuliani è TOTALMENTE un'altra cosa.

[WARDOG]

Abbiamo perso le palle, siamo domati, e non sappiamo dare risposte.

Due calci in culo a tuo figlio, e scatta la denuncia.

Ammazzi un merdoso, e sei nella merda pure tu.

Manganelli un facinoroso, e sei un fascista.

Evvaffanculo...

Occorre capire che l'essere umano non è fatto per le spiegazioni, per il ragionamento, per le regole.

Capisce solo una cosa: PAURA E DOLORE.

E quindi REPRESSIONE, è l'unica risposta possibile.

Se si lasciano le briglie troppo sciolte, poi ci si ritrova nella cacca, cosi' e a Napoli, cosi' in altre parti d'Italia.

Io sinceramente comincerei a sparare PREVENTIVAMENTE.

E armerei le persone oneste e incensurate.

[SexElisa]

i genitori sono pur sempre genitori

Secondo me "essere genitori" non significa solo fare figli (quello lo fanno anche gli animali), ma educatrli i figli. Se non li mandi a scuola, se li lasci giorno e notte in mezzo alla strada, se gli insegni che si devono "arrangiare", cosa piangi, poi? Morire ammazzati è la logica conseguenza della' "educazione" che gli hanno dato.

[monello72_it]

Probabilmente "quel" genitore era anche orgoglioso del figlio che andava in giro impennando con la moto, rispettatissimo dai coetanei e attorniato di fanciulle al ritmo delle canzoni di Gigi D'alessio...E quando qualcuno gli chiedeva : " Ne' ma tuo figlio nunn 'o vide ca sta pigljà nn na brutta via ??" ...Magari il padre avrebbe risposto " Ch'aggia fà  ..l'aggia accìrere.. tene a capa tosta" ...con aria tronfia che il figlio è il polletto del vicolo. Ma sai quanti ne conosco di CAPOLAVORI cosi????
Ribadisco fermamente. NESSUNA PIETA'.. spiacente.

[babbonatale]

i genitori sono pur sempre genitori

Secondo me "essere genitori" non significa solo fare figli (quello lo fanno anche gli animali), ma educatrli i figli. Se non li mandi a scuola, se li lasci giorno e notte in mezzo alla strada, se gli insegni che si devono "arrangiare", cosa piangi, poi? Morire ammazzati è la logica conseguenza della' "educazione" che gli hanno dato.

Elisa, non credo ci sia persona che possa pensare che essere genitori significhi fare solo figli! Io penso che sia facilissimo commettere errori nel crescerli e che per tutta la parte educativa esterna alla famiglia i genitori possano fare davvero poco.
Poi non conosco direttamente la situazione delle periferie e nemmeno quella del sud italia. Sono cresciuto in un famiglia di "classe media" del Nord (ma credo che tra Gratosoglio a Milano e quartieri spagnoli a Napoli non cambi molto...), quindi i miei discorsi sono piuttosto astratti e puramente teorici. Peró istintivamente provo dolore per quei genitori



...andando OT: perchè dalle immagini dei funerali che si vedono in TV al sud c'è tutta quella coreografia che porta i parenti a buttarsi per terra, sulle bare, scagliarsi contro eventuali giornalisti, cridare a squarciagola...credo che il loro dolore sia uguale a quello di chi è molto più composto...c'è una ragione sociologica?

[Mavco Pizellonio]

Occorre capire che l'essere umano non è fatto per le spiegazioni, per il ragionamento, per le regole.

Capisce solo una cosa: PAURA E DOLORE.
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E' strano, perchè leggendo i commenti di questo topic spregevole ho avuto la sensazione che foste tutti molto solleciti nel dare "spiegazioni" e a fare "ragionamenti" sulla morte di un ragazzino, su quanto è stato stupido, sul come se l'è andata a cercare, meno male che è morto, speriamo abbia sofferto, non è mica come le altre morti oh no! era uno stupido e se l'è meritata! ce ne fossero, di ragazzini morti ammazzati! perchè non fare una scala di valori, per misurare se una morte è "giusta" o no, se è "meritata" o no? Ve la prendete tanto con la chiesa e poi state tutti qui a condannare, a giudicare, a linciare , a creare paradisi e inferni.

E che l'unica cosa che qui non si capisce, a differenza di quel che dici tu, è proprio la paura e il dolore. Senza avere la pretesa di cercare il colpevole, chi ha ragione... che cazzo di ragione volete trovare? è morto un ragazzo, che piacere provate nel ripetere che se l'è meritata? è ovvio che il carabiniere ha sparato vedendosi puntare una pistola contro, è ovvio (ma solo per me credo) che la colpa non è della società  o del "sistema" o di chissà  chi altri, è ovvio che quel sedicenne ha scelto una vita violenta ed è morto di morte violenta, ma abbiate, se non la pietà , almeno il buon gusto di non spettegolarci sopra.

Detesto essere sgradevole con voi, con cui in genere rido e scherzo, ma questo è il mio pensiero.