Letterina al mio amico Mattacchione

[tiziana]

Io sono nato col mito dei Puffi e delle casette a forma di fungo. Che faccio mi trasferisco a Puffolandia?

aqhhahahahahahahahahahahhaha

[Squirto]

con la stessa ansia con cui un pornoattore attende le verruche sull'uccello

non è che chi non fa il pornoattore le aspetti tranquillamente, eh...

[Rex_Sinner]

Scusate, ma io non ho letto da nessun parte che Matt vuole andare in USA per lavorare per Vivid o Hustler.

Mi sembra di aver capito che vuole fare le stesse cose che fa qui (cioè spermaparty e reportage di fiere) peró con i mezzi che è possibile avere solo lì, cioè attrici e mercato REALE.
Non credo che il ragionamento sia sbagliato, per aprire un sito hard come si deve bastano poche migliaia di euro e sei sul mercato esattamente come Bangbros e compagnia varia. E non ditemi che quelli sappiano qlcs di regia o luci perchè siamo davvero fuori strada.


Ribadisco, secondo me se l'Italia gli sta stretta fa bene ad andare via. Poi magari si rende conto che ha fatto una cazzata e torna indietro, ma intanto avrà  inseguito il suo sogno invece di restare dietro la scrivania a fantasticare su come-sarebbe-potuto-essere-stato-se....


Giuro, non capisco che ce ne freghi a noi....

[Kronos]

Pensa di imparare l'inglese con le audiocassette?

beh lo spanglish e l'americano vero e proprio lo vedo un po' piu' complicato dell'inglese oxfordiano che insegnano da noi.

[Kronos]

Se gli andrà  bene o no non spetta a nessuno dirlo. Io con i consigli degli altri tendo sempre a pulirmi il culo

la metterei su un punto di vista differente, ovvero di documentarsi come si deve per quanto riguarda le regole di emigrazione.
innanzi tutto non e' che uno emigra in usa o in australia cosi' da oggi a domani: ci sono regole rigide e se vai allo sbaraglio come vuol far matt ti chiedono garanzie mica da poco.
Tanto per fare un esempio in australia e piu' in generale nei paesi di lingua anglosassone dell'ex impero britannico aderenti al commowealth se decidi di trasferirti per lavoro a tempo indeterminato o definitivamente devi tra le tante cose:
1) procurarti due biglietti aerei, uno di andata ed uno di ritorno con data "in bianco"
2) dichiarare il motivo per cui si intende emigrare
3) nel caso si intenda aprire una attivita' dichiarare la tipologia di lavoro che si vorrebbe avviare
4) non avere pendenze giudiziarie nel paese di origine (ad eccezione dei rifugiati politici ma sono cosa a parte)
5) depositare circa 150mila euro di cauzione (cifra che varia da paese a paese: questi sono i soldi che chiedono in australia ad esempio)
6) dimostrare di conoscere la lingua inglese (non occorre il toefl o equivalenti ma il colloquio valutativo in ambasciata o in consolato ci scappa sempre)

se invece sei chiamato da una impresa o sei ricercatore basta avere il biglietto a/r e la dichiarazione di assunzione dell'azienda o ente in questione: in alcuni paesi come canada ed australia nei rispettivi portali istituzionali c'e' l'elenco completo delle posizioni e delle mansioni di lavoro aperte per cui e' possibile richiedere il visto di ingresso a tempo indeterminato per lavoro (una curiosita': in canada assumono per direttissima spogliarelliste preferibilmente europee).

il genio sicuramente pensera': eh beh vai via col permesso turistico tre mesi e ti dai da fare come succede da noi in italia: peccato che ti facciano firmare un foglio in cui rinunci a cercare o fare qualsiasi tipo di lavoro mentre sei in visita turistica, pena l'espulsione immediata: e visto che i controlli sono molto rigidi e il mondo del porno e' tenuto particolarmente sott'occhio di questi tempi, nessuno si arrischierebbe a dargli un qualsiasi lavoro che non sia il lavapiatti o una mansione da immigrato clandestino.

Tutto questo ambaradan in europa comunitaria non c'e': grazie a schenghen qualsiasi cittadino dell'unione puo' trasferirsi dove gli pare e piace e prendere residenza ovunque sottostando al regime fiscale ed amministrativo del paese scelto: e facendo due conti la spagna resta il paese piu' vantaggioso in questo periodo sia per le opportunita' sia per la relativa vicinanza culturale con gli itagliani.
Non a caso si stanno trasferendo li' un botto di italiani.

[Piantadinoci]

Comunque molto interessante tutto lo sbattimento e la macchina dei consigli messa in moto per un (ex) utente, ormai avversario (o concorrente) di questo forum.
Tra l'altro non valgono più le buone regole del "sono tutti gay col culo degli altri" e "non si parla degli assenti che non possono rispondere"?

[Kronos]

Non credo che il ragionamento sia sbagliato, per aprire un sito hard come si deve bastano poche migliaia di euro e sei sul mercato esattamente come Bangbros e compagnia varia. E non ditemi che quelli sappiano qlcs di regia o luci perchè siamo davvero fuori strada.

infatti quando qualche anno fa c'e' stata la crisi del settore cinematografico tradizionale un boato di personale che lavorava nel circuito del mainstream ha tirato avanti la carretta lavorando nel porno, portando cosi' in dote al settore tutta la professionalita' e le competenze fino a quel momento appannaggio quasi esclusivo del mainstream: una carriolata di fonici, operatori, direttori della fotografia han campato col porno fino a quando la situazione nel mainstream non e' migliorata.

Ribadisco, secondo me se l'Italia gli sta stretta fa bene ad andare via. Poi magari si rende conto che ha fatto una cazzata e torna indietro, ma intanto avrà  inseguito il suo sogno invece di restare dietro la scrivania a fantasticare su come-sarebbe-potuto-essere-stato-se....

rex tenti l'esperienza quando sei molto giovane, hai prospettive concrete e non hai nulla che ti lega con il paese da cui parti ma a quell'eta', con mutuo casa gia' avviato, compagna che non necessariamente e' disposta a mollare tutto e con un primo lavoro che ti fa portare a casa la pagnotta difficilmente ti muovi.

Devi avere determinazione e motivazioni che francamanete in matt non vedo.

Ammesso che poi si parta con la dolce meta' ma tutto va per il verso sbagliato rientrare senza avere nulla in mano non e' forse complicare la vita non solo a se stessi ma anche all'altra persona?

Si fa presto a dire emigro dove si sta meglio, ma poi al lato dei fatti se davvero vuoi farlo lo fai subito e stop e non ne parli e riaprli di tanto in tanto.
sbaglio o matt e' un bel po' di tempo che manifesta il desiderio di voler andare all'estero? se e' cosi' convinto come mai non si e' preparato come si deve e non si e' trasferito?

Giuro, non capisco che ce ne freghi a noi....

non che mi cambi la vita sapere nello specifico che fine fa, ma se si parla in generale di un atteggiamento o di un modo di fare delle persone (dopotutto non e' il solo che favoleggia di trasferirsi all'estero per seguire quella che ritiene la sua strada) la discussione ci puo' anche stare.

[Kronos]

Comunque molto interessante tutto lo sbattimento e la macchina dei consigli messa in moto per un (ex) utente, ormai avversario (o concorrente) di questo forum.
Tra l'altro non valgono più le buone regole del "sono tutti gay col culo degli altri" e "non si parla degli assenti che non possono rispondere"?

guarda di mio negli ultimi 2 anni ho visto andar all'estero pareccchi amici e conoscenti ed io stesso ho avuto parecchie tentazioni a trasferirmi: come spunto di argomento generale una riflessione sull'emigrazione non fa male, soprattutto di questi tempi in cui una laurea scientifica ti da' una posibilita' concreta di andartene dove ti pare.

[Fataputtina]

Mi permetto di uppare questo thread a beneficio di chi, come me, è da poco utente di SZ e manca di una lunga storia che questo forum vanta.
Per inciso, mi spiace non aver conosciuto questo forum 4 anni fà  quando ho trovato quello di Matthardcore grazie a un'imbeccata online... (per la cronaca, frequentato assiduamente appena conosciuto, non ricordo se 2002 o 2003, poi lasciato al suo destino quando ha subito una trasformazione kafkiana iniziando con Premium area e altre menate che hanno distorto l'immagine del "porno appassionato" a cui avevo fanciullescamente creduto...

[Super Zeta]

Lilith non è una puttana, non fa hard, non fa sesso a pagamento.

Matt Hardcore Settembre 2007

Lontano dal tribunale si fà  chimare Lilith Babalon. Con una parrucca scura sulla testa, una tuta da ginnastica come vestito, più docile rispetto alle precedenti convocazioni quando lamentó di essere stata sottratta al sonno mattutino, l'ex baby-squillo si è presentata ieri in tribunale per deporre sulla vicenda che, tra il settembre e il novembre del 2000, quando aveva 17 anni, mise a rumore la città  e in fibrillazione i 250 uomini, la maggior parte padri di famiglia, che ebbero rapporti sessuali a pagamento con lei, sganciando dalle 100 alle 300 mila lire, a seconda delle prestazioni ottenute.
Il parco-clienti aumentó di giorno in giorno. «Fu l'effetto del passaparola. Autorizzavo gli uomini che avevano avuto rapporti con me a diffondere il numero del mio cellulare e venivo contattata... Non dicevo che ero minorenne, rischiavo che facessero dietrofront». L'ingordigia di sesso si saldó presto alla fame di droga. «Dopo un mese dall'inizio della attività , cominciai a far uso di sostanze stupefacenti. C'erano alcuni clienti che invece di darmi soldi mi fornivano cocaina. Abusai anche nell'alcol e venni ricoverata; scoppió il bubbone.

La Nazione e Il Secolo XIX Maggio 2008

[geppo]

Lilith non è una puttana, non fa hard, non fa sesso a pagamento.

Matt Hardcore Settembre 2007

Lontano dal tribunale si fà  chimare Lilith Babalon. Con una parrucca scura sulla testa, una tuta da ginnastica come vestito, più docile rispetto alle precedenti convocazioni quando lamentó di essere stata sottratta al sonno mattutino, l'ex baby-squillo si è presentata ieri in tribunale per deporre sulla vicenda che, tra il settembre e il novembre del 2000, quando aveva 17 anni, mise a rumore la città  e in fibrillazione i 250 uomini, la maggior parte padri di famiglia, che ebbero rapporti sessuali a pagamento con lei, sganciando dalle 100 alle 300 mila lire, a seconda delle prestazioni ottenute.
Il parco-clienti aumentó di giorno in giorno. «Fu l'effetto del passaparola. Autorizzavo gli uomini che avevano avuto rapporti con me a diffondere il numero del mio cellulare e venivo contattata... Non dicevo che ero minorenne, rischiavo che facessero dietrofront». L'ingordigia di sesso si saldó presto alla fame di droga. «Dopo un mese dall'inizio della attività , cominciai a far uso di sostanze stupefacenti. C'erano alcuni clienti che invece di darmi soldi mi fornivano cocaina. Abusai anche nell'alcol e venni ricoverata; scoppió il bubbone.

La Nazione e Il Secolo XIX Maggio 2008

ma voi di SZ siete dei professionisti del mondo hard?
in che sezione posso conoscervi meglio?
grazie

[Ortheus]

Lilith non è una puttana, non fa hard, non fa sesso a pagamento.

Matt Hardcore Settembre 2007

Lontano dal tribunale si fà  chimare Lilith Babalon. Con una parrucca scura sulla testa, una tuta da ginnastica come vestito, più docile rispetto alle precedenti convocazioni quando lamentó di essere stata sottratta al sonno mattutino, l'ex baby-squillo si è presentata ieri in tribunale per deporre sulla vicenda che, tra il settembre e il novembre del 2000, quando aveva 17 anni, mise a rumore la città  e in fibrillazione i 250 uomini, la maggior parte padri di famiglia, che ebbero rapporti sessuali a pagamento con lei, sganciando dalle 100 alle 300 mila lire, a seconda delle prestazioni ottenute.
Il parco-clienti aumentó di giorno in giorno. «Fu l'effetto del passaparola. Autorizzavo gli uomini che avevano avuto rapporti con me a diffondere il numero del mio cellulare e venivo contattata... Non dicevo che ero minorenne, rischiavo che facessero dietrofront». L'ingordigia di sesso si saldó presto alla fame di droga. «Dopo un mese dall'inizio della attività , cominciai a far uso di sostanze stupefacenti. C'erano alcuni clienti che invece di darmi soldi mi fornivano cocaina. Abusai anche nell'alcol e venni ricoverata; scoppió il bubbone.

La Nazione e Il Secolo XIX Maggio 2008

Lo sapevo che la nostra Lilith ci nascondeva qualcosa.....quella sua passione per Frank Zappa e per Hendrix. No, non poteva essere una ragazza normale.....

[Moglie di Gregory]

Lilith non è una puttana, non fa hard, non fa sesso a pagamento.

Matt Hardcore Settembre 2007

Lontano dal tribunale si fà  chimare Lilith Babalon. Con una parrucca scura sulla testa, una tuta da ginnastica come vestito, più docile rispetto alle precedenti convocazioni quando lamentó di essere stata sottratta al sonno mattutino, l'ex baby-squillo si è presentata ieri in tribunale per deporre sulla vicenda che, tra il settembre e il novembre del 2000, quando aveva 17 anni, mise a rumore la città  e in fibrillazione i 250 uomini, la maggior parte padri di famiglia, che ebbero rapporti sessuali a pagamento con lei, sganciando dalle 100 alle 300 mila lire, a seconda delle prestazioni ottenute.
Il parco-clienti aumentó di giorno in giorno. «Fu l'effetto del passaparola. Autorizzavo gli uomini che avevano avuto rapporti con me a diffondere il numero del mio cellulare e venivo contattata... Non dicevo che ero minorenne, rischiavo che facessero dietrofront». L'ingordigia di sesso si saldó presto alla fame di droga. «Dopo un mese dall'inizio della attività , cominciai a far uso di sostanze stupefacenti. C'erano alcuni clienti che invece di darmi soldi mi fornivano cocaina. Abusai anche nell'alcol e venni ricoverata; scoppió il bubbone.

La Nazione e Il Secolo XIX Maggio 2008

ma voi di SZ siete dei professionisti del mondo hard?
in che sezione posso conoscervi meglio?
grazie

hai già  provato la scalata alla Pimpi.
credo che siano ormai poche le possibilità .
e poi che fai? stai ad importunà  zanoni????!!!???
un geppo senza ritegno...

[balkan wolf]

ma voi di SZ siete dei professionisti del mondo hard?

ma che slogan non è??

super anni 80 voglio la foto con superzeta la pimpi col rigoroso quadratone ( peró sgargiante 80ties ) e inky appoggiati alla romeo car e la scritta "SUPER ZETA I PROFESSIONISTI DEL MONDO DELL' HARD" bombatissima e con la zeta gigante al neon

e chi c'ammazza dopo??

[Drogato_ di_porno]

te capì la nostra lilith?

grandissima