Alfonso Signorini per una volta
Giubbino FILA, guanti Rossignol, sciarpa Burberry, cappello Vans, berretto e maglioncino Ralph Lauren [...]; più che una ragazza, è un LOGO ambulante. E, della serie 'Quelle horreur!", abbinamenti tanto disinvolti quanto azzardati tra cintura Saint Laurent e borsa Chanel, occhiali e orecchini Chanel e orologio Swatch. Vero è che lo "spezzato" faccia sempre la sua porca figura, ma a tutto c'è un limite! E' chic o ha qualcosa di chic? Meno di niente. E' l'imitazione mal riuscita di ragazze che chic lo sono davvero (vedi sorelle Borromeo, Emanuela Barilla & Co.).
Passiamole pure gli accostamenti bizzarri, ma su un particolare non si transige: la scelta delle locations. La foto-spiaggia e relativa "scenografia", parla da sola. Altrettanto per cortili, cortiletti, vie, viuzze, terrazzi e terrazzini; luoghi di fortuna, tutto fa brodo. Il massimo, e sottolineo massimo, lo raggiunge nel bagno di casa: fanno da sfondo, porta industriale e piasterelle da non più di 25 € al m2; la lavatrice le fa compagnia nel mentre delle sue pose da diva; velo pietoso, il rotolo di carta igienica sul lavandino e una bottiglia di acqua senza tappo... in un cesso. Di tutto ció che compare in quel book fotografico, salviamo giusto le placche Living.
IMHO, è la classica ragazza che, nonostante i buoni propositi, "vorrebbe essere ma non puó".
E' carina, e potrebbe sembrare addirittura bella. Bellezza, offuscata dal suo modo di porsi all'insegna del... ostentiamo, esibiamo, atteggiamo. Triste.