Victor Von Doom ha scritto:nsomma...
x me uno con questo curriculum di solito prima fa parlare le mani, poi ragiona.
Tipico da attaccabrighe..
spero x wardog che lui sia diverso, sarebbe davvero forte uno equilibrato che padroneggia tutta sta roba.
per me invece è il contrario..se hai verament ela piena coscienza dle tuo potenziale sei molto lucido e sai che puoi tranquillamente far fare al'altro la prima mossa..quindi cerchi una soluzione alternativa (al limite fai in modo che sia lui ad iniziare..è 1 po da bastardi, ma si puó fare..:D:D:D)
di norma l'insicuro parte x primo perchè così sa di avere un certo fattore sorpresa..ma chi ha i coglioni si muove solo se sa di essere al 100% nel giusto...(o cmq se sa che potrà far credere a tutti di esserlo...)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
uno veramente preparato è cosciente dei casini di un combattimento reale..
primo la sfiga
pure se sei mazinga ti puo andare male una volta ( scivoli ) e quella basta ( le botte FANNO MALE cazzo )
secondo la legge
se fai veramente male a uno ti fanno un culo così
terzo la caoticità di un combattimento
mentre esegui il tuo elegante e perfetto "artiglio della tigre" disintegrando lo stronzo A lo stronzo B ti tira un posacenere sulla nuca
imho sono proprio i veri "duri" a combattere SOLO in situazioni dove è inevitabe
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
di solito il truzzetto rissoso non va oltre gli sport da ring ( dove spesso viene ridimensionato... io ai tempi della thai ero un grande castiga tamarri )
per cose più complesse ( self defense paramilitari e ancor di più stili tradizionali ) ci vuole un certo ordine mentale e disciplina...
poi è ovvio che se uno è testa di cazzo dentro lo rimane anche dopo 20 anni al monastero di shaolin ... e solo che prob. i 20 anni non li fa proprio perchè testa di cazzo
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
ninja47 ha scritto:Karate quando ero giovane, sotto il maestro Shirai, poi e' subentrato il CONI (((
Anche io ho avuto il piacere di imparare da Shirai, non sempre poteva dare lezioni perche' io abitavo a Carrara , lui era il maestro del mio maestro ( Alessandro Ferrari ) e ogni tanto veniva a regalarci pillole di saggezza orientale . Ricordo ancora quando feci la Pasqua del Budo a Milano e mi emozionai come una coyote quando diedi l'esame per la cintura nera
Comunque sono ( ero ) II Dan e insegnavo ai bambini in una palestra della mia citta', poi per colpa del mio lavoro ho dovuto scegliere di smettere ma a breve penso di cominciare di nuovo
" Tira piu' un pelo di fica che un carro di buoi "
In effetti balk, riflettendoci è vero.
Credo sia abbastanza palese che, se vedi uno che gareggia a certi livelli in arti marziali, difficilmente sara' un attaccabrighe, avendo gia' raggiunto una buona coscienza di se stesso e della disciplina.
(spero di aver ben interpretato il tuo pensiero)
haha, favoloso il "gunkata" di equilibrium...pensare che c'è gente che ci crede davvero...
Per quanto riguarda l'assetto mentale di un combattente, dipende moltissimo dal suo sistema..quanto piu' è brutale, tanto meno il praticante ha voglia di rompersi i coglioni in strada..
Per usare una metafora sarebbe come se uno come Axel Braun fosse un potenziale stupratore..cazzo scopa come&quando vuole..son quelli che non trombano che sono pericolosi..
Adattato al combattimento..quando mi allenavo andavo in palestra..e l'istruzione consisteva piu o meno nella "porrada" (pron "pohada"), cioè..RISSA..vale a dire che sulla materassina c'erano dalle 50 alle 80 persone che provavano combattimento libero con POCHISSIME protezioni e praticamente a forza piena..
Ti facevi male OGNI SINGOLO allenamento...
Questo tipo di training, per stupido che possa sembrare instillava una serie di concetti fondamentali:
1-NON IMPORTA quanto sei duro, prima o poi..se sei abbastanza stanco, te le suonano.
2-SE TE LE SUONANO chissenefrega, è solo un altro incontro
3-ANCHE SE TI BATTONO, comunque l'altro non è uscito molto bene..
5-LA TECNICA praticamente conta poco..gli attributi fisici e mentali MOOOOLTO di piu. (io ero piuttosto temuto perchè in quel periodo ero depresso, quindi me ne fottevo se mi arrivavano colpi, quindi arrivavo addosso in presa SEMPRE..e là erano cazzi amari..)
Una volta usciti dalla palestra..di solito si andava in un locale messicano a cenare..se ti si avvicinava il coglionazzo di turno tu proprio TE NE ANDAVI VIA..e chi ha voglia di rompersi i coglioni?...e per cosa poi?..io so benissimo di essere un duro, cazzo ho appena fatto a cazzotti con dei gorilla..saichemifrega del cazzone di turno.
In questo senso, uno allenato è molto sicuro, come cittadino.
DIVERSO il caso del tipico karateka che ferma i colpi in allenamento...cazzo non è mai SICURO della sua efficacia..inconsciamente NON SA se vale o meno..quindi di solito attacca briga (e le prende, perchè non conosce il modo di gestire il dolore fisico..).
Se invece capita che si deve agire, è una roba istintiva, automatica, anafettiva, cerchi di far smettere l'altro di rompere i coglioni, in modo pulito(relativamente) e piu' in fretta possibile, a meno che l'altro non abbia casualmente provocato dolore a te..in tal caso entra il "sado-mode", cioè ti diverti a restituirgli il dolore moltiplicato esponenzialmente.
Immediatamente dopo entra in azione il "kung fu legale", cioè ti pari il culo con alibi, testimoni, oppure denunci il tizio prima che lui lo faccia a te.
In questo senso, il jiu jitsu brasiliano è favoloso..non ti vedono che sferri pugni e calci come bruce-mohamed-lee, ma piu o meno aggrappato come un coglionaccio..mentre di nascosto stai colpendo le costole e gli fai un male cane, oppure a terra, mentre casualmente gli stai lesionando la retina con il pollice mentre se in monta superiore (stai sopra di lui)..
Con le armi da fuoco è ancora piu' vero...se sei armato..legalmente o illegalmente, non rischi di cazzonare, diventi automaticamente un cittadino modello..non urli agli incroci, e se vedi aria di rogna semplicemente te ne vai via.
Sei un privilegiato dallo stato..ti han messo in mano l'interruttore di vita o morte, non rischi il privilegio, per delle cazzate, ma solo per qualcosa che ne valga davvero la pena...
E quando dovesse capitare, ti rilassi e lasci partire il pilota automatico dei 60.000 colpi l'anno che spari..quello è il gunkata vero..se ti rilassi quello che gli altri vedono non è un movimento..ma un flash sfocato...garantisco...
il discorso sulle armi da fuoco, poi è sintetizzato alla perfezione...
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
grande chantal... il mio maestro di savate era il leggendario carlo di blasi ( capoccia dell'accademia... presumo se la scopasse )
Si Balkan...andavo in via Melzo ad allenarmi.. e confermo da voci fondate che Di Blasi, il più grande marketing-man degli sport da combattimento si ciulava Chantal.
Te la ricordi quando veniva in palestra con le calze al ginocchio coi fiocchini dietro e la mini?
Mi sa che ci siamo beccati allora...io mi allenavo con Temperini, Tigano e Biotti.
non credo ci siamo beccati acua io andavo via quando chantal arrivava più o meno...
non ricordo i cognomi ma c'erano due "massimo" ( thai e savate ) se non mi sbaglio
abiti in p.ta venezia ???
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
wardog ti sei più sentito a disagio o insucuro in un combattimento o in certe situazioni della vita? e se la risposta è la seconda quali? ormai sei il personaggio del momento.......