mai sentito commenti più generici.
mi spiace dirlo ma l'unico che centra il problema oltre a pochi altri è proprio il mio amatissimo squirto.
a proposito: io giudico quando leggo. saró arrogante ma mi piace essere antipatico.
dunque:
1- la libertà di opinione di coscienza è uno dei diritti che nel nostro occidente abbiamo raggiunto. e questa libertà implica responsabilità .
chi rende pubblica una propria posizione, o lavoro, o vignetta, ne prende responsabilità verso tutti. cioè in primis verso la legge, poi verso la coscienza critica popolare. chi ha pubblicato quelle vignette fa uso della libertà di opinione. ed è responsabile di esse. cioè si puó dire tutto di tutto. basta sapere che poi si deve cmq rispondere di quello che si dice.
2- è incredibile come le masse arabe e musulmane attingano a categorie di giudizio precostituite ogni qualvolta debbano giudicare cose che provengono dall'occidente. cioè applicano sempre e comunque la stessa figura: occidente=demonio.
3- è incredibile che il mullah a cui tutti i musulmani che vivono in europa e in occidente si riferiscono, abbia lanciato una fatà h (si scriverà così?) sull'autore delle vignette.
poteva al massimo lanciare una moratoria di sdegno come succede con la chiesa cattolica ogni qualvolta si fa una vignetta sulla sacralità .
4- è incredibile (e conferma il punto 3) che si accusino i governi occidentali della pubbicazione delle vignette di un giornale. come puó essere responsabile un ogverno nazionale di ció che pubblica un giornale se non in una dittatura? così si scoprono profondamente illiberali. pensano che l'occidente viva come vivono loro.
5- le vignette erano vecchie di qualche mese. ma non avevano suscitato l'indignazione di nessuno. evidentemente , secondo me, l'iran o la palestina ha bisogno di recuperare a sè la solidarietà delle masse musulmane e degli stati musulmani.
secondo me è un avvertimento. dopo la moratoria dell'aia sull'atomica iraniana, ecco lo scandalo delle vignette. cioè: attenti. fatevi i fatti vostri perchè noi siamo già da voi. dimenticandosi che noi siamo già da loro.
6- infine molti confondono la satira diretta contro il potere e l'autorità con una vignetta direttamente sul "sacro". c'è molta differenza.
la prima puó far incazzare qualcuno, ma è sempre diretta contro un "potere forte". es. papa, vecovi, preti. - mullah, sceicchi, ecc.
incece una vignetta diretta contro "il sacro" puó profondamente offendere le coscienze di molta parte del popolo. proprio da dei difensor della laicità dello stato come voi, dovrebbe esserci un profondo rispetto non per la chiesa in quanto tale, ma per la libera coscienza di molti "cittadini", che, in quanto libera, è libera di credere.
scusate.

2-