Fred Connelly ha scritto:L'ha già fatto con i display e le è andata malissimo. Ora vedremo se la TSMC riuscirà a garantire gli standard qualitativi e di affidabilità nelle consegne che garantiva Samsung.
Per quanto riguarda la frase "è Apple a progettare il proprio chip" è vera fino ad un certo punto: Apple ha fatto in passato un suo chip prendendo un processore disponibile sul mercato e prodotto da altri. Faceva fino a qualche tempo fa insomma una personalizzazione del prodotto, non una progettazione da 0. Innovazione poca insomma...
P.A. Semi , questa sconosciuta.
http://en.wikipedia.org/wiki/P.A._Semi
TSMC in passato e' sempre stata nota per essere una fab di produzione economica ma non eccellente di semiconduttori e processori. Era molto forte fino alla fine degli anni 90 nella componentistica per ict prima che fab molto piu' moderne (via, amd, samsung, ecc) cominciassero ad investire parecchi dane' negli impianti di eccellenza.
Come le polo Lacoste, anche questi prodotti "premium" non vanno in sconto salvo chiusura di attività o altri casi anomali e poco ripetibili. Una polo Lacoste costa circa 80€? Non l'ho mai vista scontata più dell'8-10%: questo perchè come una Mercedes, un Galaxy III o un iphone 5 è un prodotto che vende ovunque NEL MONDO senza bisogno di sconti.
ci son molti omini alitalia che han fatto fortuna a suo tempo con la milano bombay o roma bombay perche' trovavano le lacoste in india alla mirabolante cifra di 2 dollari americani l'una. una valigia standard piena con ordini di amici parenti ed affini, ricarico di 10 euro al pezzo per il disturbo e voila' tutti felici e contenti.
col viagra poi si parlava all'epoca del boom di 1 dollaro e mezzo a pastiglia, con gente che riempiva i contenitori di vitamine da 200 pasticche per rivenderle nel giro dei locali milanesi a 25/30 euro l'una.
lasciamo stare poi altri prodotti tipici come l'argento dall'india, smerardi e coca dal sud america e hi tech dal giappone.
per la cronaca attualmente i jeans della diesel nella zona di ny si trovano in diversi outlet sui 20/25 dollari. gli stessi che qui i furbi pagano 200 euri. per comprare da vestire gli usa sono molto piu' economici dell'europa anche per molti prodotti europei, cosa che dovrebbe far pensare parecchio su cosa la gente compri a quanto.
Io lo capisco: quando avevo 13 anni anche io mi lasciavo coinvolgere in queste guerre di religione. Magari è solo cresciuto poco. Ci sono poi adulti che fanno lo stesso in diatribe religiose su Alfa, Ferrari e similari...
si vede che e' la prova da sostenere per diventare evangelist apple.
per inciso in genere gli evangelist di prodotti closed source li ho sempre visti come discreti mentecatti o gente che tenta di tirarsi fuori una professione all'ombra di un marchio piu' o meno famoso.
passione zero, marketting tanto.
per la cronaca: sul versante scarpe e scarponcini da trekking per chi volesse ragionare su prodotti italiani di buona qualita' nei materiali e a prezzi dignitosi consiglio quelli della astorflex.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995