[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[rufus t]

Puoi fare un elenco di "intellettuali utopisti" che avrebbero fatto la Politica del movimento Social- Comunista, dal 1882 in poi?

Di intellettuali comunisti ne trovi quanti ne vuoi : Pasolini, Bertolucci stesso, Nanny Loy, Benigni,
Geymonat, tutti i grandi registi sono di sinistra

Non si sono mai avvicinati concretamente all'ipotesi di fare un governo, ma non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Per me sarebbero stati moooolto più deleteri di Berlusca, ma mooolto, moolto.
Per te no, ma questo già lo sapevamo.

Politica internazionale, debito pubblico, economia in mano a Pasolini ???

beh, a che punto stiamo con politica internazionale, debito pubblico, economia in mano a berlusconi lo sappiamo
per me, varrebbe la pena tentare anche con francis il mulo parlante, peggio è difficile andare...

[Drogato_ di_porno]

Intanto Silvio prepara la contromossa al legittimo impedimento: accellera sulla prescrizione breve

oggi la conferenza dei capigruppo al Senato potrebbe decidere di calendarizzare in aula il disegno di legge sulla prescrizione breve: dopo tre letture è praticamente pronto per andare al voto al Senato (dove la maggioranza non ha problemi di quorum). Se dopo il 22 giugno la Camera si assestasse, magari puntellata da nuove nomine governative, le carte in tavola cambierebbero a favore di Berlusconi. Ancora una volta.

[repeat]

forse stavolta Berluskaz è finito ma il berlusconismo no; i danni combinati d1 30 anni di rincoglinimento mediatico, non li rimedieremo a breve..

Questo è poco ma sicuro.
Anzi, escludo del tutto che in tempi ragionevoli si possa rieducare alla "Politica" e alla "Cosa Pubblca" chi, per anni, ha fatto degli interessi berlusconiani e del leaderismo più incondizionato e servile il suo unico modo di partecipare ai destini del Paese.

Non è un caso, credo, che gli unici due partiti "carismatici" (PDL e LEGA) si trovino nel campo del centro-destra. Manca una classe dirigente... perché la corte dei miracol(ati) di cui si circondano Berlusconi e Bossi, tutto è, tranne una classe dirigente... e manca l'abitudine a dibattere a discutere.

L'unico collante ideologico è l'ubbidienza verso il Capo. Servire, prima che pensare. Come direbbe Cetto Laqualunque: prima vota, poi rifletti.

E tuttavia, paradossalmente, il berlusconismo e, in parte, anche il leghismo - una volta privati dei loro leader - potrebbero esplodere, frantumandosi in cento puzzles uno più radicale, settario e rancoroso dell'altro. Un po' sul solco di ciò che accadde al PCI (un altro partito carismatico) dopo la caduta del Muro di Berlino.

[Helmut]

Anzi, escludo del tutto che in tempi ragionevoli si possa rieducare alla "Politica"

Chi "rieducava" erano Goebbels in Germania e Dzerzinskij in URSS...

[repeat]

Anzi, escludo del tutto che in tempi ragionevoli si possa rieducare alla "Politica"

Chi "rieducava" erano Goebbels in Germania e Dzerzinskij in URSS...

Usa il verbo che vuoi, Helmut: il concetto è quello.

Quando la gran massa degli elettori di centrodestra spegnerà la televisione ed iniziera a leggere qualche giornale e qualche libro in più, occupandosi più seriamente e in modo più informato della "Cosa Pubblica" (sempre che gli interessi ancora pensare con la propria testa, e non solo far propri gli slogan del Capo), allora anche in quel campo vedremo sorgere una vera classe dirigente e dei partiti veri.

Attualmente, non è così.

[Helmut]

Usa il verbo che vuoi, Helmut

In verita' quel verbo lo hai usato tu. E cio' mi fa riflettere.

[repeat]

Usa il verbo che vuoi, Helmut

In verita' quel verbo lo hai usato tu. E cio' mi fa riflettere.

E quindi?

Il concetto ti è chiaro, o ti diverte fare il gioco delle tre carte?

Se vuoi, te lo ripeto: occorre che a centro-destra la gran massa degli elettori si rieduchi alla "Cosa Pubblica". Inizi a leggere, a discutere, a pensare, ad organizzarsi (politicamente) secondo un modello diverso da quello del partito del capo. Sono vent'anni che non lo fanno. Molti di loro, anzi, non lo hanno proprio mai fatto.

[Capitanvideo]

Quando la gran massa degli elettori di centrodestra spegnerà la televisione ed iniziera a leggere qualche giornale e qualche libro in più, occupandosi più seriamente e in modo più informato della "Cosa Pubblica" (sempre che gli interessi ancora pensare con la propria testa, e non solo far propri gli slogan del Capo), allora anche in quel campo vedremo sorgere una vera classe dirigente e dei partiti veri.

Attualmente, non è così.

Tu non vuoi che la gente pensi con la propria testa, tu vuoi che la gente la pensi come te.

[Helmut]

Usa il verbo che vuoi, Helmut

In verita' quel verbo lo hai usato tu. E cio' mi fa riflettere.

E quindi?

Ho citato Goebbles e Dzerzinskij, due che "rieducavano". Altre parole non servono.

Bye.

[Capitanvideo]

Se vuoi, te lo ripeto: occorre che a centro-destra la gran massa degli elettori si rieduchi alla "Cosa Pubblica". Inizi a leggere, a discutere, a pensare, ad organizzarsi (politicamente) secondo un modello diverso da quello del partito del capo. Sono vent'anni che non lo fanno. Molti di loro, anzi, non lo hanno proprio mai fatto.

Interessarsi alla cosa pubblica vuol dire dare ignoranti agli altri, rieducarli ed espropriare proprietà private?

[repeat]

Quando la gran massa degli elettori di centrodestra spegnerà la televisione ed iniziera a leggere qualche giornale e qualche libro in più, occupandosi più seriamente e in modo più informato della "Cosa Pubblica" (sempre che gli interessi ancora pensare con la propria testa, e non solo far propri gli slogan del Capo), allora anche in quel campo vedremo sorgere una vera classe dirigente e dei partiti veri.

Attualmente, non è così.

Tu non vuoi che la gente pensi con la propria testa, tu vuoi che la gente la pensi come te.

Questo è un processo alle intenzioni.
Io voglio che la gente si informi.
Non voglio avere fra le palle partiti "carismatici".
Voglio idee, organizzazione, lotta, programmi, dirigenti politici.

Non voglio capi.
Non voglio barzellette.
Non voglio bunga-bunga.

Voglio una destra "normale". Liberale, possibilmente.

Per fare questo occorre che chi oggi vota berlusconi (e lo fa acriticamente, per puro spirito di fazione, di appartenenza, o per paura dei "comunisti") riprenda in mano il proprio destino. Scelga di rappresentarsi politicamente in modo nuovo e diverso da come ha fatto adesso.

Il partito liberale di massa, che sta tanto a cuore ad Helmut, non puoi costruirlo con il partito carismatico e con le televisioni di Berlusconi. Devi organizzarti. Devi combattere. Fare breccia di consensi all'interno di quel blocco sociale che oggi ha abdicato in favore del berlusconismo.

[repeat]

Se vuoi, te lo ripeto: occorre che a centro-destra la gran massa degli elettori si rieduchi alla "Cosa Pubblica". Inizi a leggere, a discutere, a pensare, ad organizzarsi (politicamente) secondo un modello diverso da quello del partito del capo. Sono vent'anni che non lo fanno. Molti di loro, anzi, non lo hanno proprio mai fatto.

Interessarsi alla cosa pubblica vuol dire dare ignoranti agli altri, rieducarli ed espropriare proprietà private?

L'istituto dell'esproprio, se non lo sai, esiste già. Io sono stato espropriato di alcuni terreni - e remunerato con due lire! - perché dovevano costruire una terza corsia ad una strada provinciale. Il mio interesse è andato a farsi fottere nel nome del "bene pubblico".
Si faccia lo stesso con le aziende private, se occorre tutelare un bene o un servizio pubblico.

Interessarsi della Cosa Pubblica vuol dire INFORMARSI, prima di decidere. Scegliere per deliberare, diceva Einaudi. Non ubbidire ciecamente. Pensare. Sforzarsi di farlo. Mettere in discussione il capo. I dirigenti. Scendere in piazza, se occorre.

Libertà è partecipazione...

[Drogato_ di_porno]

credo che la Lega abbia i seguenti problemi:

- I migranti dal Nord Africa che arrivano a secchiate ogni giorno. Non possono più trovare scuse: c'è Maroni agli Interni. La sconfitta con la Francia (che li sbatte fuori a Ventimiglia) è stata bruciante.
- Il federalismo è una parola vuota. Agitato per anni si è svuotato di significato.
-Le divisioni interne al partito: Maroni comanda la Fronda anti-Silvio espressione della base anti-Porco, Zaia ha strombazzato il suo sì al referendum, Calderoli vuole il ministero al Nord, il cripto-leghista Tremonti si oppone a Silvio ma bisticcia un po' con Bossi e Maroni (generando confusione).
- Le recenti sconfitte elettorali hanno aggravato il tutto.

Sul Sacro Suolo di Pontida Bossi deve raccogliere i cocci.

[Capitanvideo]

Voglio una destra "normale". Liberale, possibilmente.

E' morta anche quella. Guarda negli USA come la destra sta penando per i tea party.

SI sono proprio rotti tutti il cazzo della politica, fattene una ragione.

E' che il potere lo hanno loro, non mollano l'osso.

Ci vuole tempo. Nel frattempo vi imbottiscono di stronzate, di guerre destra-sinistra, di patria, di religione, di bene comune.

Ogni arma e' buona per tenervi al guinzaglio.

[Capitanvideo]

credo che la Lega abbia i seguenti problemi:

- I migranti dal Nord Africa che arrivano a secchiate ogni giorno. Non possono più trovare scuse: c'è Maroni agli Interni. La sconfitta con la Francia (che li sbatte fuori a Ventimiglia) è stata bruciante.
- Il federalismo è una parola vuota. Agitato per anni si è svuotato di significato.
-Le divisioni interne al partito: Maroni comanda la Fronda anti-Silvio espressione della base anti-Porco, Zaia ha strombazzato il suo sì al referendum, Calderoli vuole il ministero al Nord, il cripto-leghista Tremonti si oppone a Silvio ma bisticcia un po' con Bossi e Maroni (generando confusione).
- Le recenti sconfitte elettorali hanno aggravato il tutto.

Sul Sacro Suolo di Pontida Bossi deve raccogliere i cocci.

Tutto vero. Spero in una batosta epocale, o in previsione di quella, uno sfascio anticipato, una frammentazione (così spariscono definitivamente).
Forse il partito che mi schifa piu' di tutti.