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certo, sulla partecipazione si apre un modo a parte,Brest1 ha scritto:L''impostazione di una "trattativa" meramente di mercato non prelude ad alcunchè di positivo: la partecipazione della "partner" non è quantificabile, a mio parere.
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Pimpipessa ha scritto:certo, sulla partecipazione si apre un modo a parte,Brest1 ha scritto:L''impostazione di una "trattativa" meramente di mercato non prelude ad alcunchè di positivo: la partecipazione della "partner" non è quantificabile, a mio parere.
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infatti non avrei ribattuto nello stesso modo se jack avesse detto mi ha fatto un " brutto" pompino.
In realtà qui l'oggetto del contendere era un pompino scoperto come pattuito, che non c'è stato.
forse si,balkan wolf ha scritto:ma pimpi già il fatto di pattuire un pompino scoperto significa che sei in serie B no?
Sono in totale disaccordo.balkan wolf ha scritto:ma pimpi già il fatto di pattuire un pompino scoperto significa che sei in serie B no?
saró brutale e descrittivo
entri flirti osservi la risposta gli metti il cazzo in mano osservi le sue reazioni e glelo ficchi in bocca ... se lei chiede il preservativo cerchi di intuire se è per igenismo ( lecito ) o per svogliatezza-poca partecipazione
nel secondo caso il puttaniere ha già perso... non è una chiavata di serie A
questa è una prassi normale ... il balbettare puttanate tipo "ma cabrio? 20 in più?" il chiedere concordare e altre minchiate sono robe da finti puttanieri da gente che PAGA PER SCOPARE nel senso più spregevole del termine
il vero puttaniere PAGA solo la possibilità di finire direttamente a letto con una donna poi è una chiavata normale tra persone
la puttana marchettara pura è di per se un fallimento
Bah, messa così sembrerebbe che le prestazioni offerte dalle girl siano eguali per tutti. E' proprio vero????Kirth_Gersen ha scritto:Non ci trovo niente di diverso dall'andare al ristorante.
Ordino io quello che mi piace, con i contorni che preferisco e volendo, pago un sovrapprezzo per eventuali variazioni al menu.
Lilith ha scritto:Non prometto niente a nessuno e lascio a me la scelta cosa concedere e cosa negare e ti diró: alla fine a quelli che pagano di più, in proporzione, meno viene concesso.
Non sono certo un'esperta del settore, ma il discorso dell'autore di questo topic mi pare fili e sia il più lucido e coerente.Kirth_Gersen ha scritto: Se vado da una prostituta non me ne frega proprio niente di piacerle, di coinvolgerla, di sentirmi un cliente di "serie A" (sigh) ma di avere un forte orgasmo e di fare sesso soddisfacente.
E sono talmente tante le mangiasoldi che fanno questo mestiere, che mi sembra il minimo chiedere quali sono i servizi offerti PRIMA del rapporto.
Non ci trovo niente di diverso dall'andare al ristorante.
Ordino io quello che mi piace, con i contorni che preferisco e volendo, pago un sovrapprezzo per eventuali variazioni al menu. Mica mi affido alla professionalità /bontà dello chef... Massì lui capirà che sono un cliente di serie A e mi servirà esattamente come voglio io.
La bravura di una prostituta sta anche nel saper soddisfare le richieste dei clienti. E se ció comporta un onesto sovrapprezzo, ben venga.
La frasi del tipo "il vero puttaniere PAGA solo la possibilità di finire direttamente a letto con una donna poi è una chiavata normale tra persone" mi fanno sorridere.
Prima ci si riempie la bocca di buonismo con frasi alla docu (sono persone, non siamo al mercato del pesce, non sono donne a gettone) e poi si usano espressioni come "entri flirti osservi la risposta gli (gli ???) metti il cazzo in mano osservi le sue reazioni e glelo ficchi in bocca...". E tu non le tratti da oggetti allora?
Pimpi l'eticità di una trattativa commerciale è ormai un utopia, anzi, in sostanza un "difetto" che abbiamo in pochi e che, di solito, ci costa tanto in termini di fatturato anche se è la prova della nostra professionalità (i miei Clienti si fidano di me, non perchè non faccio errori, ma perchè sanno che, se non posso far un lavoro bene dico di no!)Pimpipessa ha scritto:non sono d'accordo.udp1073 ha scritto:Pimpi come al solito nella mia prolissità ho lasciato indietro alcune cose.. scusami.
Partiamo da un punto della tua domanda: in una trattativa commerciale standard si arriva a stilare un contratto vincolante per le parti, in questo caso no.
In ogni caso devi aspettarti che, se tiri all'osso poi non riesci ad ottenere tutto al meglio.. è insito nel concetto di trattativa no?
Pensavo ci fosse una certa eticità : se il prezzo pattuito e accettato da entrambe le parti è x , x deve essere.
Dal mio punto di vista accettare x e scongiurare che il tizio vada con un'altra ( magari che costa di più, ma piu bella per esempio) e poi non fare quel che si è concordato è grave; il suo tempo e i suoi soldi il tizio li avrebbe potuti impiegare in altro modo. Così ha scelto per inganno.
Mi rendo conto che puó essere frainteso il mio esempio, ma tu hai parlato di IKEA io parlo di mercato:
quello settimanale , vado e su una bancarella vedo dei carciofi e un marocchino che li pulisce ( toglie tutte le spine, come oramai fanno tutti) chiedo il prezzo
10 per 4 euro, sono un po' piccoli ma gli altri che li hanno un po' più belli li vendono a 5 euro, dico che va bene, mi prende quelli puliti ( oramai si vendono solo quelli puliti), pago con una banconota da 10 euro e lui mi dà il resto con monete per un totale di 5 euro.
Il tizio ha fatto il furbo?
chiedo la moneta mancante il tizio mi dice che puliti costano 1 euro di più, al che gli ridó il sacchetto e chiedo i miei soldi indietro....
PER 5 euro ho molta più scelta !!!!
bè tutto pentito mi chiede scusa, farfuglia di essersi sbagliato e mi dà il resto corretto.
Non so saró sbagliata ..ma una trattaiva di qualunque natura sia deve essere rispettata.
BW sei di Milano vero, prima che ti ritiri da questo topic fammi un favore, vai a dare un occhiata a queste due: questa e questa.balkan wolf ha scritto:ok il clima è pesante e non si pió ragionare serenamente
è evidente
inutile dare il mio contributo con questi termini
per questioni oggettive ci perde di dibattito
