Ma scusa Lider, è stato Valentino a pronunciare le seguenti parole:
«Ma è vero che mi idolatrava? Sarà vero che aveva il mio poster in camera? Mi piacerebbe verificare…Credo che Marquez si confronti sempre con me: mi vuole battere come numero di successi, come titoli mondiali conquistati: se io ne vinco un altro, lui sa che ne deve ottenere un altro per raggiungermi…
«A Laguna Seca, nel 2013, mi volle passare nello stesso punto dove io avevo superato Stoner cinque anni prima: avrebbe potuto tranquillamente passarmi in un altro punto. Quello era già stato un segnale, ma non ci credevo, anche se me lo dicevano. Invece, a pensare male, ci si azzecca sempre…».
Valentino pensa che Marquez pensa...pensare quello che pensano gli altri oltre un certo limite si chiama "paranoia". Leggendo queste dichiarazioni Valentino sente il fiato sul collo di uno che (a suo dire) vive per battere i suoi record. Questo non va bene. Rossi non può correre con l'ossessione che uno stronzetto di Cervera stia pianificando la sua vita in funzione anti-Rossi.
Canzano oggi ha detto che nel 1997 andò a casa di Rossi e scoprì che Valentino teneva un poster di Biaggi in camera...eppure nel 1997 Valentino odiava Max (ti ricordi la bambola gonfiabile?).
Se valentino pensa che Marquez lanci le freccette contro il suo poster si mette pressione da solo.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
La dichiarazione di oggi di valentino che dice tutto sul suo errore strategico:
«Mi sarei voluto giocare il campionato fino alla fine. Quello che è successo ha confermato quanto ho detto in conferenza stampa: pensavo che smascherandolo si sarebbe comportato in maniera diversa»
Sapete qual è stata la reazione di Marquez alle parole "pensavo che smascherandolo si sarebbe comportato in maniera diversa"
questa:
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
hoover ha scritto:@Drogato, hai perfettamente ragione, Marquez non ha tenuto un comportamento irregolare, infatti a lui giustamente non hanno fatto nulla mentre Rossi è stato punito. La differenza con Rossi però è grande, e cioè che un conto è usare dei giochini psicologici quando ti giochi un titolo, un conto è farlo quando non si è più in lotta. Il ragionamente "mors tua vita mea" ci sta e va accettato, è tipico dei campioni. Ma il ragionamento "se perdo io allora perdi anche tu" è tristissimo, veramente da perdenti.
Che io ricordi (ma potrei sbagliarmi) Rossi non si è mai messo in mezzo alla bagarre quando non c'entrava nulla...
Di tutti i commenti questo è quello che mi sembra più rilevante. Ha sbagliato Rossi, per vincere il titolo, ha fatto la figura da bimbo minkia storico Marquez
SoTTO di nove ha scritto:Ma che dopo le dichiarazione ad minchiam di Rossi Marquez se la legasse al dito era ovvio.
Nessuno discute che Marquez, rimettendoci per questo una parte di credibilità personale, oggi abbia corso per danneggiare Rossi ma dire che l'aveva fatto già nelle gare precedenti per dar ragione alle stronzate sparate ai media da Rossi ce ne vuole.
La scorsa gara Marquez ha fatto quello che Rossi ha fatto per anni. Stare in gruppo e poi sparare gli ultimi giri a tutta per far vedere che era il migliore. Che non era la moto superiore ma che era lui che sparava il giro perfetto per vincere.
Rossi ha vinto decine di gare giocando al gatto con il topo invece di andare via e stop.
Su dai, aiutare Lorenzo fregandogli 5 punti all'ultimo giro. In tribunale si metterebbero a ridere.
Oggi è solo la conseguenza di quell'accusa a microfoni aperti.
Facile dire che se la devono vedere loro 2. Esticazzi, a Rossi gli basta arrivare subito dietro per vincere il mondiale. Ovvio che sperasse che gli altri si facessero da parte.
In Australia Marquez ha messo il record della gara all'ultimo giro dopo aver già dominato le qualifiche, ed a rivedere la gara è evidente che non ha mai superato Lorenzo salvo per andare a prendersi la vittoria. Che abbia fatto una strategia per vincere solo dopo aver rotto i coglioni a Rossi è un po' più che un sospetto.
Ma anche se non ci volevamo credere oggi abbiamo dovuto fare i conti con la realtà. Dopo i primi giri di oggi ha dimostrato che la strategia di danneggiare Rossi non gli sembra uno scandalo, anzi.
E non fate le verginelle di sta minchia, è normale avere concorrenti che vogliono vincere e arrivare avanti a tutti, non è normale che gli avversari vogliano arrivare davanti solo a te e si fanno superare da Lorenzo.
Ammiravo Marquez ed ora mai più, ero tifoso dì Valentino e ora un po meno. Lorenzo era già una figura sbiadita prima, le dichiarazioni di oggi lo confermano. Brutta giornata
Geisha, forse non capisci quello che scrivo.
Primo è inutile fare confronti tra quello successo in Australia e quello successo oggi. In mezzo ci sono state le dichiarazioni a mezzo stampa di Rossi che avrebbero fatto girare i coglioni a chiunque. Quindi la gara di oggi di Marquez è la naturale conseguenza di quello.
Nessuno mette in dubbio che oggi Marquez abbia palesemente corso contro Rossi infischindosene di tutto il resto, vittoria compresa.
In Australia invece Marquez ha corso come Rossi ha corso per anni. è chiaro questo?
Rossi in una marea di gare ha fatto i migliori tempi all'ultimo giro staccando tutti solo per rendere le sue vittorie più "interessanti" invece di spingere fin da subito e salutare tutti. Quante volte guardando le corse ci si chiedeva se Rossi poteva sorpassare il suo diretto avversario e poi all'improvviso schizzava via come se avesse una marcia in più.
Accusare così palesemente un pilota di scorrettezza solo perchè è rimasto in gruppo invece di fare gara a se è stato (ad essere gentili) avventato.
La teoria di Rossi che Marquez l'abbia fatto apposta per tenere tutti in gruppo aveva un senso senza il sorpasso finale a Lorenzo. Così è stato solo un voler essere "figo" come figo voleva apparire Rossi in molte delle sue vittorie.
Non c'erano elementi per lanciare queste accuse, al posto di Marquez anche io me la sarei legata al dito.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Marquez ha corso in maniera super aggressiva, uno stile moooolto simile a quello di Valentino del passato
traiettorie folli sorspassi estremi... bravissimo
bravissimo ma stronzo ed esagerato
avrebbe pelato le gomme in poco tempo e sarebbe finito per terra ma tanto non aveva nulla da perdere
Rossi correva altrettanto bene
ha mantenuto la calma fino a quando ha potuto e ha dimostrato che per qualche curva può essere veloce come chi ha qualche lustro meno di lui
In quella curva Rossi ha pensato "ZIO ZANE la smetti di rompermi i coglioni!!!! ZIO ZANE lo uccido!!" e ha allargato e rallentato
In quella curva Marquez se la rideva, poi ha visto che Rossi allargava non aveva passaggio e ha pensato bene di appoggiarsi.
Poi un millesimo di secondo,
il contatto
Rossi avrebbe voluto dargli un calcio in faccia
Marquez ha pensato che Rossi poteva venire penalizzato e s'è buttato
Rossi è partito all'inseguimento.
Copisco l'incazzatura di Rossi ma ha sbagliato
Quando i pischelli facevano i tunnel a Baresi lui nei momenti di distrazione gli mollava dei bei calci nei malleoli ma non si faceva beccare e i ragazzi impertinenti la smettevano
Negli spogliatoi poi li faceva fuori ma non faceva conferenze stampa.
Credo che Rossi si sia sempre sentito molto più sicuro nel corpo a corpo che nel giro pulito e ha fatto molte meno pole position che non vittorie. Stare con gli altri e poi andare a vincere all'ultimo è coerente con questo stile e non ho mai visto Valentino rallentare gli altri non per vincere ma per fare dispetti.
Che Marquez oggi abbia corso contro Valentino prova che è capace di farlo. In effetti non prova nulla sull'Australia, ma con oggi Marquez ha perso un po' della mia stima e tutta la simpatia che provavo.
Valentino non è giustificato per la cazzata di oggi
Marquez gli va addosso e Rossi lo spinge via
Anche non considerando il fatto che stesse correndo per rompergli i coglioni,il contatto l'ha provocato Marquez,non Rossi
theinvoker ha scritto:Marquez gli va addosso e Rossi lo spinge via
Anche non considerando il fatto che stesse correndo per rompergli i coglioni,il contatto l'ha provocato Marquez,non Rossi
A mente fredda, questa giornata di moto mi ha lasciato un bel po' di tristezza sportiva, perchè fino a oggi è stato un campionato bellissimo ed è finito malissimo. A ripensarci oggi hanno perso tutti e tre i contendenti:
-Rossi perchè si è fatto infinocchiare e ha fatto una scorrettezza in ogni caso ingiustificabile.
-Marquez perchè ha giocato palesemente contro Rossi (giustamente, ma allora devi giocare anche contro Lorenzo -come ha fatto Pedrosa- sennò anche se stai nelle regole sei comunque antisportivo).
-Lorenzo perchè nonostante oggi gli abbiano servito su un piatto d'argento un mondiale, rompe i coglioni e va a frignare per la squalifica a Rossi.
Veramente, tra i 3 non so chi scegliere...brutta brutta pagina oggi, che avrà sicuramente ripercussioni sul futuro.
"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
Fred Connelly ha scritto:Caliente lo è sempre stato... non è che a 36 anni diventa freddo e distaccato: ha visto in Marquez un furbetto e lo ha esternato da estroverso senza peli sulla lingua quale è sempre stato (chiedere a Biaggi). Alla seconda toccata gli ha anche dato una spintarella, probabilmente senza controllarsi in un'impeto di ira che Marquez gli aveva montato col suo comportamento "singolare" tenuto da almeno 3-4 giri.
Che sia stato sempre guascone e un pò sopra le righe, specie nelle scenette che tirava fuori nei primi anni di carriera da sempre invise agli anti-rossi, non ci piove e in un certo senso è uno degli elementi che mi ha fatto diventare suo tifoso.
Però però, però quando raggiungi una certa età devi crescere un pochino, devi sfruttare gli anni che hai alle spalle, devi essere superiore a certi atteggiamenti, e a mente fredda penso si renderà conto della cazzata che ha fatto, a partire dalle dichiarazioni pre-gara. Un WE iniziato male e finito peggio....
Riguardandolo per bene al rallenty....è lo spagnolo che col casco cerca il ginocchio di Valentino....e lì lui non ci ha visto più...."...e levati dai cojoni...scansatè!"
Drogato_ di_porno ha scritto:Ma scusa Lider, è stato Valentino a pronunciare le seguenti parole:
«Ma è vero che mi idolatrava? Sarà vero che aveva il mio poster in camera? Mi piacerebbe verificare…Credo che Marquez si confronti sempre con me: mi vuole battere come numero di successi, come titoli mondiali conquistati: se io ne vinco un altro, lui sa che ne deve ottenere un altro per raggiungermi…
«A Laguna Seca, nel 2013, mi volle passare nello stesso punto dove io avevo superato Stoner cinque anni prima: avrebbe potuto tranquillamente passarmi in un altro punto. Quello era già stato un segnale, ma non ci credevo, anche se me lo dicevano. Invece, a pensare male, ci si azzecca sempre…».
Valentino pensa che Marquez pensa...pensare quello che pensano gli altri oltre un certo limite si chiama "paranoia". Leggendo queste dichiarazioni Valentino sente il fiato sul collo di uno che (a suo dire) vive per battere i suoi record. Questo non va bene. Rossi non può correre con l'ossessione che uno stronzetto di Cervera stia pianificando la sua vita in funzione anti-Rossi.
Ma quando le avrebbe dette queste frasi Valentino?
A parte il fatto che non ha battuto alcun record, Agostini gli sta ancora davanti per GP e Mondiali vinti, ma non ci credo che si sia fatto condizionare in questo modo da un moccioso simile.
Se analizzi bene gli ultimi tre anni il suo avvicinamento al "nuovo" re è avvenuto per tappe dopo l'addio dalla Ducati. Il primo anno è stato di studio, buscandone sia da Lorenzo che dal debuttante poi diventato campione, riuscendo comunque a vincere un GP, mi pare.
Nel secondo (2014) ha avuto maggiori occasioni di duelli ravvicinati, uscendone pure vincitore in qualche (poche per la verità) occasione, ha continuato a studiarlo per benino cercandone i pochi punti deboli, quali gli eccessivi rischi che Marquez corre anche quando non ce ne sarebbe bisogno.
Superato il secondo step, si è giunti al corrente anno dove è riuscito a tornare in lotta per il titolo dopo 5 lunghe stagioni (che non sono poche), più per demerito di Marc che per meriti suoi, cosa che nemmeno lui si aspettava che accadesse, e il fatto di aver perso questa abitudine in certi frangenti l'ho visto correre col braccino, con paura di finire col culo per terra, mentre in passato distruggeva tutti sotto questo aspetto.
Più che le paranoie, a fregare Vale sono stati i troppi anni di anonimato.
Drogato_ di_porno ha scritto:
...ma aveva anche da bambino questa faccia da pirla?
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
Qui stava suggerendo ad Hayden come battere Valentino nel 2006
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)