[O.T.] HOLLYWOOD e dintorni

[lider maximo]

ora a questo ridicolo circolo mediatico si sono aggiunte.........Sara Sampaio (che pure lei si sente stuprata e molestata) perchè una rivista ha pubblicato delle foto nuda che ha lei ha fatto per loro (con una pistola alla testa immagino) che lei non voleva venissero pubblicate.

Claudia Sampedro cristiddio! Le basi CAZZO, LE BASI!

Credo che sia abbastanza conosciuta(è anche abbastanza simile a kim kardashian), gran gnocca cubana modella di costumi e lingerie sexy.....poco tempo fa però sono state fatte uscire a sua insaputa delle foto di nudo durante uno shooting.

[Scopri]Spoiler

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È un mondo difficile.

è un mondo difficile

[Len801]

Len ne stai facendo una questione su HW...

Sono/siamo nel topic giusto o si parla di Bianca Neve e i sette nani?
Se hai anche notato, ho parlato in vari post di altri personaggi all'infuori di lui, ma credo che non noti nulla che NON ti interessa....

a me di lui non frega nulla...

Considerando il numero dei tuoi interventi in questo topic, e non solo il suo tenore, te ne frega e te ne frega MOLTO, non tanto per il personaggio in questione, ma nonostante il fatto ovvio che non ci hai capito proprio un cavolo (delle leggi, le testimonianze, le persone), lo fai per unirti al ritornello antiquato di: sono cose di 20 anni fa, perche queste hanno aspettato tutti questi anni, lo fanno per pubblicita, non c'e nessuna prova, lo si fa solo perche Harvey e' brutto, vecchio, fisicamente inguardabile, bla bla bla. Sono argomenti che proprio non hanno nulla a riguardo delle accuse fatte contro Weinstein (che non hai letto, digerito, o compreso).

Se Harvey e' tanto la persona innocente e pura che tu consideri, spiega perche dopo aver minacciato il New York Times di fargli causa per diffamazione se pubblicava quelle testimonianze di circa 13 persone, lui non ha fatto nulla (e dopo il New York Time, molte media hanno riportati altri fatti), e da quella data lui e stato licenziato dalla ditta di cui e' co-proprietario, sua moglie lo sta divorziando, e' stato rimosso da varie organizazioni (USA e Euro), perche vari avvocati lo hanno scaricato, perche e' stato necessario di rifugiarsi in Arizona per ''terapia", perche vari personaggi maschili (attori e registi molti noti) hanno ammesso che erano al corrente della brutta reputazione di Harvey ("we all knew") e si sono scusate con tutte queste vittime. E se TMZ ha detto la verita su quello accordo concluso tra Harvey e TWC nel 2015 che lui poteva molestare e fare quello che cazzo voleva, solo che lui doveva risarcire personalmente di tutte le somme pagate. Perche quel contratto, e perche nel 2015? Hai mai visto o sentito parlare di un tale accordo nel mondo di affari/entertainment?
https://www.theguardian.com/film/2017/o ... ent-claims
Solo tu non trovi le parole adatte per essere dalla parte di queste donne.
In questo momento ci sono inchieste criminali aperte nel UK e USA.
Lascia che la giustizia fa il suo percorso. Anche se Weinstein non sara mai accusato o processato (al livello penale), lui non fara mai causa contro queste donne (o i media) al livello civile. Non lo fara perche ce ne sono piu di 50 oggi e il numero aumentera se lui decidera di fare guerra contro tutte.

[bellavista]

ora a questo ridicolo circolo mediatico si sono aggiunte.........Sara Sampaio (che pure lei si sente stuprata e molestata) perchè una rivista ha pubblicato delle foto nuda che ha lei ha fatto per loro (con una pistola alla testa immagino) che lei non voleva venissero pubblicate.

Claudia Sampedro cristiddio! Le basi CAZZO, LE BASI!

Credo che sia abbastanza conosciuta(è anche abbastanza simile a kim kardashian), gran gnocca cubana modella di costumi e lingerie sexy.....poco tempo fa però sono state fatte uscire a sua insaputa delle foto di nudo durante uno shooting.

[Scopri]Spoiler

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È un mondo difficile.

è un mondo difficile

beh si, dalle pose delle foto si vede chiaramente che sono scatti rubati fatti a sua insaputa.

[bellavista]

certo il vittimismo di chi fa qualcosa e poi se ne pente e vuole che gli altri paghino per quello che lei ha fatto volontariamente anni prima è proprio fastidioso

[Len801]

allo stesso modo la nostra Asia, si fa scopare ripetutamente da un uomo chiaramente ributtante. poi 30 anni dopo dice: cazzo ma che schifo ho fatto, no, io non volevo, mi sento stuprata e lo denuncio 20 anni dopo.

Rileggiti quello che e' stato pubblicato sul The New Yorker (10 ottobre 2017)
(non so se Asia abbia fatto altre interviste/testimonianze in altre media)
Asia non nasconde che era al corrente della reputazione di Harvey che poteva distruggere la sua carriera se rifiutava, e lo ha fatto perche
aveva bisogna di girare quei film, fare carriera insomma. Non ho letto che Asia intende sporgere denuncia. So ho mal capito, chiedo venia...
Ma tu credi che tutti incontri sessuali sono tutti piacevoli o no? Che uno puo sentire un cetto senso di vergogna, di sconforto di aver fatto delle cosa con quella persona, 5 minuti dopo, il giorno dopo, la settimana dopo, il mese dopo. Affinche tutto e' consensuale, rimane solo un esperienza spiacevole, un errore. Parlo nel senso maschile, ma visto al lato femminile, la donna puo sentire i stessi sentimenti (l'uomo incapace di mantenere un erezione, incapace di soddisfarla, si aspettava di piu, piccolo pene, ecc).

Asia Argento, who was born in Rome, played the role of a glamorous thief named Beatrice in the crime drama “B. Monkey,” which was released in the U.S. in 1999. The distributor was Miramax. In a series of long and often emotional interviews, Argento told me that Weinstein assaulted her while they were working together.

At the time, Argento was twenty-one and had twice won the Italian equivalent of the Oscar. Argento said that, in 1997, one of Weinstein’s producers invited her to what she understood to be a party thrown by Miramax at the Hôtel du Cap-Eden-Roc, on the French Riviera. Argento felt professionally obliged to attend. When the producer led her upstairs that evening, she said, there was no party, only a hotel room, empty but for Weinstein: “I’m, like, ‘Where is the fucking party?’ ” She recalled the producer telling her, “Oh, we got here too early,” before he left her alone with Weinstein. (The producer denies bringing Argento to the room that night.) At first, Weinstein was solicitous, praising her work. Then he left the room. When he returned, he was wearing a bathrobe and holding a bottle of lotion. “He asks me to give a massage. I was, like, ‘Look, man, I am no fucking fool,’ ” Argento told me. “But, looking back, I am a fucking fool. And I am still trying to come to grips with what happened.”

Argento said that, after she reluctantly agreed to give Weinstein a massage, he pulled her skirt up, forced her legs apart, and performed oral sex on her as she repeatedly told him to stop. Weinstein “terrified me, and he was so big,” she said. “It wouldn’t stop. It was a nightmare.”

At some point, she stopped saying no and feigned enjoyment, because she thought it was the only way the assault would end. “I was not willing,” she told me. “I said, ‘No, no, no.’ . . . It’s twisted. A big fat man wanting to eat you. It’s a scary fairy tale.” Argento, who insisted that she wanted to tell her story in all its complexity, said that she didn’t physically fight him off, something that has prompted years of guilt.

“The thing with being a victim is I felt responsible,” she said. “Because, if I were a strong woman, I would have kicked him in the balls and run away. But I didn’t. And so I felt responsible.” She described the incident as a “horrible trauma.” Decades later, she said, oral sex is still ruined for her. “I’ve been damaged,” she told me. “Just talking to you about it, my whole body is shaking.”

Argento recalled sitting on the bed after the incident, her clothes “in shambles,” her makeup smeared. She said that she told Weinstein, “I am not a whore,” and that he began laughing. He said he would put the phrase on a T-shirt. Afterward, Argento said, “He kept contacting me.” For a few months, Weinstein seemed obsessed, offering her expensive gifts.

What complicates the story, Argento readily allowed, is that she eventually yielded to Weinstein’s further advances and even grew close to him. Weinstein dined with her, and introduced her to his mother. Argento told me, “He made it sound like he was my friend and he really appreciated me.” She said that she had consensual sexual relations with him multiple times over the course of the next five years, though she described the encounters as one-sided and “onanistic.” The first occasion, several months after the alleged assault, came before the release of “B. Monkey.” “I felt I had to,” she said. “Because I had the movie coming out and I didn’t want to anger him.” She believed that Weinstein would ruin her career if she didn’t comply. Years later, when she was a single mother dealing with childcare, Weinstein offered to pay for a nanny. She said that she felt “obliged” to submit to his sexual advances.

Argento told me that she knew this contact would be used to attack the credibility of her allegation. In part, she said, the initial assault made her feel overpowered each time she encountered Weinstein, even years later. “Just his body, his presence, his face, bring me back to the little girl that I was when I was twenty-one,” she told me. “When I see him, it makes me feel little and stupid and weak.” She broke down as she struggled to explain. “After the rape, he won,” she said.

In 2000, Argento released “Scarlet Diva,” a movie that she wrote and directed. In the film, a heavyset producer corners Anna, the character played by Argento, in a hotel room, asks her for a massage, and tries to assault her. After the movie came out, women began approaching Argento, saying that they recognized Weinstein’s behavior in the portrayal. “People would ask me about him because of the scene in the movie,” she said. Some recounted similar details to her: meetings and professional events moved to hotel rooms, bathrobes and massage requests, and, in one other case, forced oral sex.

Weinstein, according to Argento, saw the film after it was released in the U.S., and apparently recognized himself. “Ha, ha, very funny,” Argento remembered him saying to her. But he also said that he was “sorry for whatever happened.” The movie’s most significant departure from the real-life incident, Argento told me, was how the hotel-room scene ended. “In the movie I wrote,” she said, “I ran away.”

Other women were too afraid to allow me to use their names, but their stories are uncannily similar to these allegations. One, a woman who worked with Weinstein, explained her reluctance to be identified. “He drags your name through the mud, and he’ll come after you hard with his legal team.”

Like others I spoke to, this woman said that Weinstein brought her to a hotel room under a professional pretext, changed into a bathrobe, and, she said, “forced himself on me sexually.” She told him no, repeatedly and clearly. Afterward, she experienced “horror, disbelief, and shame,” and considered going to the police. “I thought it would be a ‘he said, she said,’ and I thought about how impressive his legal team is, and I thought about how much I would lose, and I decided to just move forward,” she said. The woman continued to have professional contact with Weinstein after the alleged rape, and acknowledged that subsequent communications between them might suggest a normal working relationship. “I was in a vulnerable position and I needed my job,” she told me. “It just increases the shame and the guilt.”

[bellavista]

Ma tu credi che tutti incontri sessuali sono tutti piacevoli o no? Che uno puo sentire un cetto senso di vergogna, di sconforto di aver fatto delle cosa con quella persona, 5 minuti dopo, il giorno dopo, la settimana dopo, il mese dopo. Affinche tutto e' consensuale, rimane solo un esperienza spiacevole, un errore. Parlo nel senso maschile, ma visto al lato femminile, la donna puo sentire i stessi sentimenti (l'uomo incapace di mantenere un erezione, incapace di soddisfarla, si aspettava di piu, piccolo pene, ecc).

E quindi? se l’incontro sessuale non è stato piacevole sei stata vittima di abuso?

questa è la vostra mentalità puritana del cazzo che vi fa vedere il sesso in modo distorto.

sai quante pessime scopate si fanno nella vita? quante pessime cene? quanti pessimi appuntamenti? quanti rapporti con persone spiacevoli si hanno?

la vita non è un cartone animato della disney con i nanetti simpatici che vivono con biancaneve che gli rifà il letto e gli prepara la zuppa.

nella vita vera se biancaneve voleva viveve a casa di 7 nani che facevano i minatori, se li sarebbe dovuti anche scopare... e forse non sarebbe stato così piacevole come scoparsi il principe azzurro, ma i nanetti quando tornavano a casa con le palle piene dalla miniera avevano voglia di scopare pure loro

[Blif]

HHH sta arretrando, le sue posizioni vacillano, cambia obiettivi ... è questione solo di tempo prima che passi al lato oscuro della Forza.
Rimangono ancora sulle posizioni Konan e bellavista. Ma contro il fuoco incrociato del cecchino Geisha, di Gatling Len e della macchina da guerra DDP non hanno scampo, la loro sorte è segnata.
Prevedo una onorevole ritirata per bella, mentre Konan s'immolerà per l'onore, come i fulgidi eroi della battaglia di Lepanto.

Remember the Lepanto!

[Drogato_ di_porno]

la vita non è un cartone animato della disney con i nanetti simpatici che vivono con biancaneve che gli rifà il letto e gli prepara la zuppa.

nella vita vera se biancaneve voleva viveve a casa di 7 nani che facevano i minatori, se li sarebbe dovuti anche scopare... e forse non sarebbe stato così piacevole come scoparsi il principe azzurro, ma i nanetti quando tornavano a casa con le palle piene dalla miniera avevano voglia di scopare pure loro

[Drogato_ di_porno]

La terapia seguita dal maiale

Harvey Weinstein fuori dalla clinica: la sua terapia in cinque punti
Il produttore ha seguito un percorso intensivo di sette giorni contro la «dipendenza da sesso» nell'istituto specializzato The Meadows. Un lussuoso resort di 16 ettari nel deserto dell'Arizona. Ecco cosa ha fatto.

Harvey Weinstein è uscito dalla clinica dopo soli sette giorni di trattamento per risolvere la sua «dipendenza dal sesso». Il produttore cinematografico e fondatore della Miramax aveva deciso di intraprendere un percorso di riabilitazione al rinomato istituto specializzato “The Meadows”, in Arizona, dopo che nelle scorse settimane era finito nella bufera dopo l’inchiesta del New Yorker e la pioggia di accuse per stupro da parte di attrici di Hollywood, tra le quali Asia Argento, Jennifer Lopez e Gwyneth Paltrow. Un percorso di riabilitazione che si è concluso sabato 21 ottobre, ma che per Weinstein è stato di gran lunga più corto rispetto ai 45 giorni previsti per i pazienti comuni. Ecco in cosa consiste il «percorso gentile» di riabilitazione intrapreso da quello che una volta era tra i più potenti produttori cinematografici al mondo.

1. La clinica: oltre 16 ettari di lusso in mezzo al deserto dell’Arizona
Harvey Weinstein ha svolto un percorso di riabilitazione presso il centro The Meadows, famosa clinica specializzata per il trattamento delle dipendenze che in passato ha avuto in cura anche Tiger Woods e Kate Moss. La struttura si trova a Wickenburg, Arizona, e si estende su 16 ettari di terreno in mezzo al deserto. Gli esperti del “The Meadows” offrono percorsi di recupero da una lunga serie di dipendenze e problemi psichici: sesso, alcolismo, disturbi bipolari, droghe, disordini alimentari, gioco d’azzardo, crisi di panico, traumi e lavoro compulsivo.

2. Il trattamento «percorso gentile»: lungo 45 giorni, ma per Weinstein solo 7
The Meadows è una clinica dotata di ogni tipo di comfort e il percorso individuale offerto per il trattamento è lungo 45 giorni. Nel caso di Weinstein, tuttavia, gli psicologi hanno concordato con il produttore hollywoodiano un trattamento intensivo della durata di una sola settimana. Gli esperti della clinica per gli uomini affetti da «dipendenza sessuale» prevedono il «percorso gentile», una serie di terapie volte a comprendere e identificare le cause della dipendenza.

3. Cosa si fa: sedute personalizzate con psicologi e di gruppo con altri pazienti
«I pazienti in cura seguono un trattamento infermieristico lungo sei settimane per identificare, comprendere, curare e superare le loro dipendenze, con raccomandazioni per prevenire le ricadute al ritorno a casa», si legge sul sito ufficiale della clinica. In pratica vi è una fase iniziale nella quale i vari terapisti sottopongono i pazienti a una serie di test (definizione della storia del paziente, esame fisico, esame psichiatrico, valutazione psicosociale), una volta delineate dipendenze e disturbi si parte con una terapia mirata: a ognuno viene distribuito materiale informativo e un programma personalizzato - vi è anche una settimana dedicata al lavoro insieme alla famiglia del paziente - e si iniziano una serie di sedute singole con gli psicologi e di gruppo con altri pazienti, sempre alla presenza di terapisti. Questo percorso viene chiamato il “Workshop del sopravvissuto”.

4. Le terapie: dall’equitazione allo yoga passando per il Tai Chi
Il Meadows offre una serie di terapie, tra le quali , per esempio, vi è l’equitazione: per gli esperti, infatti, con i cavalli i pazienti imparano a regolare le proprie emozioni per instaurare un rapporto di fiducia con gli animali. Ma non è finita qui: si propongono anche attività artistiche, corsi di meditazione, Tai Chi (un’arte marziale cinese) e yoga «per concentrarsi sulla guarigione della mente, del corpo e dello spirito», si legge sempre sul sito della clinica.

5. Il terapista di Weinstein: «Harvey si è impegnato molto nel trattamento»
In un’intervista apparsa su tmz.com a uno degli psicologi che hanno assistito Weinstein nel suo «percorso intensivo», si apprende che il trattamento riservato al produttore è stato incentrato sul «trattamento della sua rabbia, sul suo atteggiamento verso gli altri, sulla percezione dei confini e sull’empatia». Il terapista ha affermato che, «nonostante le numerose distrazioni», Weinstein «si è impegnato molto nel trattamento e si è presentato a tutte le riunioni». Weinstein ha partecipato a una sola sessione di gruppo all'inizio del suo trattamento, ma i medici hanno rapidamente deciso che c'erano preoccupazioni di riservatezza, quindi ogni altra sessione per lui è stata individuale. «Alcune cose hanno innescato la sua rabbia», ha proseguito lo psicologo, «e il nostro compito era quello di aiutarlo a riconoscere da dove proveniva e come controllarla». Ora il produttore dovrà seguire una terapia da casa. Se è migliorato? «Solo il tempo potrà dirlo», ha concluso lo specialista.

[Souther082]

my opinion.....

in tutta la mia vita(virtuale) non mi era mai successo di leggere un nik che fosse cosi furbo,fazioso e disonesto intellettualmente come HHH...

(non mi riferisco solo in questo topic ma in quasi tutti i suoi post nel forum)

veramente un genio.

[Drogato_ di_porno]

Weinstein nel 2000

[HHH]

my opinion.....

in tutta la mia vita(virtuale) non mi era mai successo di leggere un nik che fosse cosi furbo,fazioso e disonesto intellettualmente come HHH...

(non mi riferisco solo in questo topic ma in quasi tutti i suoi post nel forum)

veramente un genio.

Solo perché la penso diversamente da te?? lol
non ti sei degnato nemmeno di spiegare i motivi, ah forse è perché nell'altro thread avevi sparato la minchiata che le pornostar erano costrette dai papponi a fare quelle scelte attraverso lavaggi di cervello.
Tu sì che sei intellettualmente onesto, scusa se non siamo tutti al tuo livello e allo stesso grado di politically correct.

[Trez]

Weinstein nel 2000

Per me è il fratellino del Berlusca, stessa voglia di figa, lui ha avuto le chiavi della gloria per molte, e le ha chiavate.

[dostum]

la vita non è un cartone animato della disney con i nanetti simpatici che vivono con biancaneve che gli rifà il letto e gli prepara la zuppa.

nella vita vera se biancaneve voleva viveve a casa di 7 nani che facevano i minatori, se li sarebbe dovuti anche scopare... e forse non sarebbe stato così piacevole come scoparsi il principe azzurro, ma i nanetti quando tornavano a casa con le palle piene dalla miniera avevano voglia di scopare pure loro

Nonèvvero che i Nani lo hanno più lungo è la fine di un Mito
https://it.answers.yahoo.com/question/i ... 352AA5kgsg

[Drogato_ di_porno]

è già stato girato anche un documentario su questa storia