La faccenda è molto complessa, un po come chiedersi se sia nato prima l'uovo o la gallina.andrea70 ha scritto:Bardamu ha scritto:Da notare che il classico alieno chiamato "grigio" (tipo ET) è comparso prima nelle illustrazioni dei racconti di fantascienza e poi negli avvistamenti.
Questo per capire quanto verosimili siano i vari avvistamenti.
In effetti pare che anche l'alieno di Zanfretta,da lui descritto e disegnato dalla polizia per farne un identikit,assomigliasse in modo imbarazzante al mostro del film "La laguna nera" o qualcosa del genere.Quello che continuo a chiedermi invece,avendomi tu illuminato sul fatto dei grigi,è se i dischi volanti sono nati prima dalla fantascienza o da presunti avvistamenti.Ripeto,dischi volanti,non ufo di altre forme.Visto che l'oggetto presunto caduto a Roswell pare fosse discoidale,sarebbe interessante sapere se da li' è nata la corrente fantascientifica sui dischi volanti e se gia' la fantasia aveva prodotto,anticipando in modo sospetto la realta',questa forma dei velivoli alieni
Comunque, da Wikipedia:
"Crescenti segnalazioni di UFO sono avvenute dopo il primo avvistamento ampiamente pubblicizzato negli USA, segnalato dal pilota Kenneth Arnold il 24 giugno 1947, che ha dato origine ai termini popolare "disco volante".
"Brevemente, dopo il suo avvistamento, Arnold atterrò a Yakima (Washington), dove fece un normale rapporto all'Amministrazione dell'Aeronautica Civile. Quando sulla via del ritorno si fermò a Pendleton, Oregon per far rifornimento, raccontò la sua storia ad un gruppo di ascoltatori curiosi fra cui vi erano anche dei giornalisti. Diversi anni più tardi Arnold disse ai giornalisti che "il loro moto era irregolare, come un piattino lanciato sull'acqua", da cui fu coniato il termine di "flying saucer" (letteralmente "piattini volanti"). Un altro termine con cui vengono più comunemente descritti gli oggetti che Arnold vide è "dischi volanti" (o semplicemente "dischi"). Arnold sostenne di essere stato frainteso in quanto la descrizione che aveva fornito era riferita al movimento degli oggetti piuttosto che al loro aspetto."
Quindi, riassumendo, dopo questo caso famoso aumentarono gli avvistamenti di "dischi volanti"; ma a quanto pare la descrizione fatta da Arnold fu fraintesa:
"In ogni caso la vera forma descritta da Arnold era molto complicata. Subito dopo il suo avvistamento, egli descrisse gli oggetti come sottili e piani, arrotondati nella parte anteriore ma tagliati nella parte posteriore e terminanti con due punte, più o meno come un piattono o un disco."
Ma nell'imaginario collettivo restò la prima descrizione, il classico disco volante, che è oggi (insieme al grigio) l'avvistamento più diffuso.
Testimonianze di oggetti volanti non identificati ce ne sono fino dall'antichità, ma non necessariamente a forma di disco. Anzi, il più delle volte forme molto diverse (a forma di lancia, a forma di nave classica, ecc).