BARNEY ha scritto:........ se c'è un posto dove si può verificare cosa significhi, per una ragazza, essere TROIA, quel posto è la discoteca.
Milano, venerdì sera: alla fine della cena con S., decidiamo di andare insieme in discoteca, dove alcune sue amiche (alcune delle quali, conosco anche io, per la verità) hanno prenotato un tavolo all'interno del privè.
Per parte mia, detesto i privè, dato che ti obbligano, per ragioni di educazione e di cortesia, a stare insieme agli amici/che con cui hai prenotato il tavolo, mentre, di regola, io preferisco andare a zonzo per la pista e tentare di conoscere nuove ragazze/i.
Dopo i convenevoli, le bottiglie di champagne e i balli, verso le 2/2.30 mi defilo un po' e vedo, dall'alto del privè, cosa accade in pista: scene già viste tante altre volte, ma che mi eccitano tantissimo in quanto, in tale situazione, ritengo, per quanto dirò, che le ragzze esprimano al massimo livello il loro grado di TROIAGGINE e ZOCCOLAGGINE.
In pista, credetemi, è uno spettacolo: tantissime ragazze, intorno ai 22/27 anni ad occhio, vestite con minigonne davvero strette e/o con jeans attilatissimi e con tacchi a spillo.
Molte di loro, poi, esaltano le loro forme curvilinee con vestini strizzati che spingono in alto i seni prorompenti, offrendo ai ragazzi una visione davvero eccitante.
Con la scusa di andare in bagno, scendo in pista per seguire da vicino l'evoluzione dei rapporti tra le copie che, occasionalmente, si sono formate quella sera.
Concentro la mia attenzione, in particolare, sui gruppetti di 2/3 ragazze SOLE (vale a dire: non accompagnate da altri ragazzi) e le osservo mentre ballano, circondate da ragazzi che tentano di guadagnarne i favori e l'attenzione.
In quesl contesto - rifletto - una donna deve sentirsi davvero ECCITATA: lei, regina in pista, circondata da gruppi di 3/4 ragazzi che gareggiano tra di loro per essere scelti: nella psicoloia femminile, una situazione massimamente eccitante.
E lì, in quel contesto, che le ragazze, apparentemente (e sottolineo: apparentemente) in discoteca per ballare e per divertirsi, dimostreranno di essere delle vere TROIE.
Prese dall'alcool, frastornate dalla musica e contagiate dall'euforia, vedo queste provocanti ragazze in minigonna e tacchi a spillo che, ad una ad una, iniziano a selezionare i ragzzi, ballando sempre più vicino...
Mi impressionano, in particolare, gli sguardi "di sfida" che le ragazze lanciano ai ragazzi (perfetti sconosciuti!) e i balli sempre più provocanti ... loro che si voltano e si "strusciano" sul corpo dei ragazzi, malcelando il piacere che tali TROIE (chè di questo si tratta, inutile nasconderselo) sentono e provano nel vedere il ragazzo, occasionale compagno di ballo per una notte, sempre più eccitato e sudante....
Dopo essersi strusciate per bene (sotto il pretesto del ballo), tali TROIE si voltano e si avvicinano sempre più al ragazzo di turno .... è il momento di maggiore erotismo e di più intensa suspance ... quei 20/30 secondi in cui la ragazza, sempre più eccitante e sensuale, ed il ragazzo, sempre più eccitato e preso, ballano a pochissimi centimetri di distanza .... si guardano fissi negli occhi e poi .... si baciano (rectius: slinguano e limonano volgarmente, a mo' di film porno) del tutto incuranti di quanto avviene intorno ...
VERE TROIE, dicevo: lo confermo.
In preda ai fumi dell'alccol, infatti, le donne esprimono la loro vera personalità ed il loro autentico carattere (in vino veritas, solevano dire gli antichi Romani), senza l'aderenza a sovrastrutture sociali e comportamentali che ne inquinano la purezza di atteggiamenti ....
Mi attira, in particolare, una coppia di 25 enni, che MAI si erano visti prima di venerdì sera: loro vanno oltre quanto sopra descritto, non limitandosi, per quanto riguarda la ragazza, ad accettare che un perfetto sconosciuto le metta 5 cm. di lingua in bocca o la palpeggi sfacciatamente il seno o il culo davati a tutti, senza batter ciglio ed anzi visibilmente compiaciuta ....
Dopo avere slinguato come una vera TROIA, infatti, la ragazza (in jeans strettissimi e stivale nero col tacco alto) dà le spalle al ragazzo, appoggia le mani ad una colonna e si mette - letteralmente! - a pecora, dimenando provocatoriamente il culo, al ritmo di "danza kuduro", al ragazzo. Il quale, eccitato come un toro, le cinge i fianchi da dietro, per poi simulare una vera e propria scopata ritmata.
Ecco, questo vuol dire essere TROIA: quella ragazza (che, ovviamente, MAI aveva incontrato o conosciuto quel ragazzo, di cui ignorava presumibilmente perfino il nome), NON ballava nemmeno più in discoteca.
Più semplicemente simulava un vero rapporto sessuale alla pecorina, esprimeva, sotto le mentite spoglie del ballo, una incontenibile voglia di scopare, ridendo divertita - l'ho visto nitidamente, trovandosi a pochi metri dal mio privè - ogniqualvolta il ragazzo dietro di lei simulava, per parte sua, i movimenti classici dell'uomo che scopa la sua donna a pecora.
E tutto questo - in ciò, al fondo, consiste la TROIAGGINE - incurante delle centinaia di persone che intorno a lei ballavano ed osservavano, anche loro eccitate e prese dalla situazione.
E' una situazione vista decine e decine di volte, per chiunque ogni tanto vada in discoteca, eppure sempre eccitante: vedere queste ragazze, vestite in modo volutamente sfacciato e provocatorio ("dressed to fuck"), al solo scopo di eccitare i ragazzi e di scatenargli impulsi sessuali non controllabili, le rende davvero ZOCCOLE e TROIE.
Il loro scopo ultimo NON è ballare o divertirsi; questa è la versione ufficiale, divulgata al solo fine di NON apparire per quello che si è davvero.
Il loro VERO obiettivo è quello di eccitarci, sin dal loro ingresso, con quei vestinini mini, studianti al solo scopo di distruggere ogni nostro residuo tentativo di resistere ai nostri istinti ... quindi quello di provocarci volgarmente durante il ballo, con sguardi, ammiccamenti e movenze sempre più ravvicinate, sinuose e provocanti, che NULLA hanno a che vedere con il ritmo musicale, ormai ridotto a strumento di supporto delle loro volgari istigazioni a noi maschietti .... ed infine quello di limonare come delle ZOCCOLE, accettando di farsi sbattere la lingua in bocca da perfetti sconosciuti e di farsi palpeggiare sul culo e sul seno davanti a tutti, incuranti di essere in in luogo aperto al pubblico ed esposte alla visbilità di centinaia di altre persone .....
In questo, sono molto più ZOCCOLE e TROIE le ragazze che, tutti i week end, affollano le discoteche italiane piuttosto che le attrici di film porno che si limitano a recitare, per cachet, i ruoli che il regista ha prestabilito per loro.
per me le TROIE sono quelle cha fan tutta sta scena e poi non ti cagano e vanno in giro solo per alimentare il lro ego ed alla fine escono solo con dei manichini palestrati gommosi depilati che il sabato lavano automobili che la sera sfreccia o (cit.)
quelle che hai dexcritto tu sono delle SANTE e dovrebbero essercen edi piu in giro..
a me interessa piu una cosa che è l'unica che forse avrei notat e che è l'unica che mi ha bloccato per anni, e continua tutt'ora, dall'andare in discoteca (in italia)
come erano i prescelti?

se erano così se ne può palrare, ma in fondo va accettato..essere così comprota sforzo e sacrifico e alla fine qualche risultato si deve ottenere
ma se i prescelti erano normali non ci vedo nulla di cosi strano..anzi..MAGARI fosse sempre cosi ed ovunque.lo auguro a tutti.