Penso che solo la diretta interessata può rispondere a questa domanda!launini ha scritto:E' una battuta quella della sifilide o è vero? non sono informato.
Vittoria Risi...
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Re: Vittoria Risi...
Re: Vittoria Risi...
La Ocean ha ammesso di aver contratto la sifilide in seguito a questa scena

stiamo cmq parlando di un anno e mezzo fa
stiamo cmq parlando di un anno e mezzo fa
Re: Vittoria Risi...

YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!
Re: Vittoria Risi...
Non proprio OT. Se il partner della Risi è lo stesso che ha trasmesso la sifilide ad Aletta Ocean, forse non siamo OT. Comunque non lo sapevo.Gambo192 ha scritto:
Re: Vittoria Risi...
E' Cristian Duro
ha bombato pure la Priscilla Salerno
nell'ultimo film
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“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: Vittoria Risi...
Vero però non allarmiamoci, nel giro di quasi 2 anni si guarisce ehlaunini ha scritto:Non proprio OT. Se il partner della Risi è lo stesso che ha trasmesso la sifilide ad Aletta Ocean, forse non siamo OT. Comunque non lo sapevo.Gambo192 ha scritto:

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Re: Vittoria Risi...
Questo è il rischio dei film americani, succede sempre in quei SET!
Re: Vittoria Risi...
film e produzione erano europee in questo casocunnilingtus ha scritto:Questo è il rischio dei film americani, succede sempre in quei SET!
ad ogni modo torniamo a parlare della vittoriona nazionale in attesa delle sue scene x brazzers
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Re: Vittoria Risi...
Di Vittoria Risi, di porno italiano, di gangbang e di altre facezie...
Scusate se non mi presento, ma pur essendo il mio primo intervento in questa sede ritengo che informazioni quali il mio colore preferito e la città in cui abito siano irrilevanti ai fini del mio discorso.
Se mi permettete, vorrei fare qualche considerazione a voce alta, per così dire...
E che nessuno si offenda: è solo la mia opinione, ed io, in fondo, non sono nessuno...
Il porno italiano, a mio parere, soffre di una grandissima crisi. Quello “ufficiale”, perlomeno. Quello delle grandi case di distribuzione. Sicuramente Internet offre la possibilità (illegale) di guardare e scaricare senza pagare, ma questo a mio parere spiega solo parzialmente il problema. C'è anche qualcos'altro: la crisi di identità del porno italiano, che non ha capito il suo pubblico...
Negli anni novanta si è guardato con grande attenzione alla produzione hard italiana, ed essenzialmente a quella di Salieri. Essa coniugava delle trame abbastanza ben congegnate ed originali ad una certa attenzione all'immagine ed all'illuminazione in generale che mancavano a molte produzioni di altri paesi, senza parlare della bellezza di attrici come Angelica Bella, Anita Dark, Anita Blond e altre (ma avrete già rilevato che non si tratta di nomi italiani...).
Non sono un fanatico della pornografia italiana di quegli anni: personalmente non ho mai amato molto l'atmosfera fosca dei film di Salieri, nei quali la performer di turno (sempre bellissima...) quasi sempre si abbandona ad efferate gesta sessuali in quanto costretta: quest'atmosfera di ricatto/minaccia/estorsione dell'atto sessuale era, secondo me, anti-erotica: molto meglio vedere una bella donna che fa maialate perchè è porca dentro, piuttosto che perchè è ricattata (trama permettendo, naturalmente...)...
In fin dei conti un famoso psicologo ha detto: “Niente eccita di più un uomo di una donna eccitata.”...
Fra le poche attrici autenticamente nostrane di rilevanza internazionale c'era in quegli anni Selen.
Selen mi piace molto, sia fisicamente che come "tipo": non la conosco personalmente, ma ha un viso interessante ed uno sguardo da birichina che la dice lunga... , ma purtroppo molto di quello che ha girato potrebbe essere archiviato sotto il titolo "scopo perchè ho una pistola puntata alla testa" e credo sia davvero un'attrice che non ha mai sfruttato appieno le sue potenzialità...
Questa penuria di attrici hard italiane di cui ha sempre sofferto il porno italiano ha conosciuto in tempi più recenti una brusca (e strana...) inversione di tendenza: giovanissime studentesse (Claudia Antonelli, Fiamma Monti, e tante altre), ragazze più mature e “insospettabili” (Vittoria, Ursula Cavalcanti, Lola Ferri, ecc.), amatoriali... Ma cosa se ne fa il mondo dell'hard ufficiale di queste attrici? Ha compreso il profondo cambiamento che è intervenuto nella società di recente dal punto di vista dei costumi sessuali?
Poichè Vittoria ha spesso dichiarato pubblicamente di voler aumentare il suo personale “record di partner” e voler realizzare quella che è anche una sua personale fantasia, permettetemi una piccola digressione, che potremmo intitolare “la gangbang nel porno italiano”.
Negli anni settanta la pratica sessuale della gangbang (uso il termine nella sua accezione classica: una donna che fa sesso con almeno quattro uomini) era considerata una cosa molto forte anche nel mondo del porno, quasi off-limits... Poche attrici, e comunque nessuna di serie A, osavano girare scene di gangbang... Ma il porno è per definizione off-limits: è eccitante perchè ci mostra qualcosa che ci sconvolge, qualcosa che i nostri corpi desiderano ma le nostre coscienze percepiscono ancora come “turpe”, se mi passate il termine desueto... Tende al limite, e gradualmente non solo le scene di gangbang sono diventate più frequenti, ma anche attrici di primissimo piano hanno cominciato a girarne (fra le prime pornostar di serie A ad aver girato gangbang, e con enorme entusiasmo, non si può non ricordare la magnifica Debie Diamond...). Non voglio tediarvi con degli elenchi, ma per dimostrare che anche in Europa le scene di gangbang hanno raccolto sempre più consensi, devo citare alcune attrici di primissimo piano (delle vere strafighe...) come Tabatha Cash, Julia Channel, Lisa Crawford (che era anche modella) o la più recente Melissa Lauren. Ma l'Italia è pur sempre il paese del Papa e non poteva quindi che rimanere indietro anche per quanto riguarda la pornografia. Angelica Bella (che italiana non era, ma che ha prevalentemente lavorato in Italia) ha girato al massimo scene con tre partners maschili, la cosiddetta “gangbang” di Selen nel film “La clinica della vergogna” vede la presenza si di un manipolo di uomini, ma poi a “toccarla” veramente sono al massimo in tre... Idem Milly D'Abbraccio in un film in costume di cui in questo momento non mi sovviene il titolo. Una delle rarissime eccezioni nel panorama dell'hard italiano è stata la compianta Ursula Cavalcanti, formidabile e vorace performer, che ha addirittura fatto il suo esordio ufficiale in una gangbang interessantissima e ben girata ne “Le due anime di Ursula” (ma con Marzio Tangeri, che è sempre stato una sorta di “outsider” del porno. E anche Federica Zarri ha esordito in una buona scena con quattro uomini diretta proprio da lui).
Forse che il mondo delle pornostar free-lance e amatoriale è più avanti dei professionisti? Interessante il caso di Matt Hardcore (e so che Vittoria lo conosce bene...), che organizza gangbang/bukkake per amatoriali esordienti: si vedono impiegate, libere professioniste o giovani commesse al centro di scene farebbero impallidire una “professionista”...
A questo punto io mi domando: è mai possibile che produzioni e registi siano talmente miopi da ignorare il corso che sta prendendo l'hard? Una pornostar che ha il fisico prorompente come Vittoria e le carte in regola per imporsi a livello internazionale manifesta il desiderio e l'intenzione di girare una gangbang e nessuno si muove? Non credo proprio che si tratti di reperire quattro o cinque giovanotti che piacciano alla signora...
Il porno ufficiale italiano mi sembra governato da un iter ben studiato: quello che potremmo chiamare “il metodo contagocce”: la strafiga di turno viene reclamizzata come tigre divora uomini, poi comincia la solita processione di film in cui nel primo strizza l'occhio, nel secondo fa vedere una tetta, nel terzo un pompino, ecc. Eppure casi come quello di Aurora Snow negli USA hanno dimostrato che partire subito con scene davvero hard può giovare immensamente alla carriera della ragazza. Il successo lo decreta la bravura della performer, non la suspence che viene creata dai produttori prima della prima scena di doppia penetrazione (che in Italia arriva come minimo al quarto film...).
Le grandi case di produzione italiane ci propongono come pornografia quello che ormai le ragazzine fanno a quattordici anni al primo appuntamento. E le pornostar che si proclamano più disinibite non fanno nemmeno a fine carriera quello che gruppi di giovani fanno spesso e volentieri nel silenzio delle notti delle più sonnolente province (http://www.valdinievoleoggi.com/a12424- ... solti.html). Credo che questi ragazzi potrebbero solo guardare un video di Roberta Gemma per...addormentarsi...
Non sono un fan sfegatato ed incondizionato di Valentina Nappi (in molte delle prime interviste mi ha dato l'impressione di essere saccente e presuntuosa, anche se mi pare che ora si sia parecchio ridimensionata e risulti perciò molto più simpatica...), ma credo che non solo sia la miglior performer italiana da un bel pezzo a questa parte (ed una vera ventata di aria fresca e veramente "piccante" nel porno italiano), ma addirittura una delle migliori performer mai esistite a livello internazionale...
Non credo che per essere una pornostar basti fare sesso davanti alla telecamera indossando autoreggenti e tacchi a spillo. E non credo nemmeno che basti prendere una "svagonata di nerchie". Purtroppo (o per fortuna...), ci vuole molto di più...
Un fisico mozzafiato da pin-up c'è, uno splendido viso espressivo c,è (insieme a degli occhi bellissimi e a tonnellate di femminilità), la passione c'è (visto che mi sembra di aver capito che sei una donna piuttosto colta, che non ti sei data all'hard per “disperazione” o per soldi...). Ma credo che le scene da te realizzate fino ad ora non siano all'altezza delle tue potenzialità.
C'è un'altra considerazione che vorrei fare. Penso che molti qui abbiano visto il film “Il macellaio”, con Alba Parietti. Era forse l'occasione di vedere qualche lampo di carne della sempre scosciata subrette, per molti. Tralasciando qualsiasi considerazione sulle qualità di attrice della protagonista, quello che mi preme osservare in questa sede è il fatto che a demolire completamente la potenziale carica erotica del film è stata proprio la Parietti, che era completamente fuori ruolo: col suo seno rifatto ed il fisico che si ritrova era assolutamente non credibile nel ruolo di una timida e repressa moglie di un musicista classico (professione che voleva forse simboleggiare la vocazione principalmente intellettuale e quindi la vita esangue dell'uomo) incapace di appagarla, che scopre la propria carnalità e la propria sessualità “grazie” ad un rude e virile macellaio (anch'esso a stento credibile...). L'erotismo è scritto sui volti, è inciso nei corpi delle persone... Per un'attrice hard è assolutamente necessario trovare dei ruoli che le si addicano. Non è facile trovare una donna che possa interpretare ruoli molto diversi fra loro. Forse però Vittoria è una di queste rare perle: l'esuberanza del fisico è compensata dalla finezza dei lineamenti, ed il fatto di non essere ricoperta di tatuaggi fa la sua parte. Non è difficile immaginarla nella parte tanto di una signora per bene dell'alta società (che magari ha il sogno segreto di appartarsi con lo stalliere ed i suoi garzoni...), quanto (truccata e vestita in modo adeguato...) di una prostituta. Questo è davvero un enorme vantaggio...
Vittoria Risi mi interessa moltissimo come attrice hard, ma non ho ancora ben capito la sua posizione nel mondo dell'hard (se mi passate il gioco di parole...).
Se, Vittoria, troverai il tempo di leggere questo mio intervento, spero che tu non te la prenda per la mia franchezza. Come molti, spero solo di vederti "finalmente pornostar" (per citare l'eloquente titolo di un trascurabile film con Eva Henger protagonista...).
Se vorrai farmi l'onore di rispondere, vorrei chiederti cosa pensi degli sperma-party di Matt Hardcore e cosa pensi di fenomeni esplosi di recente come quello di Valentina Nappi...
Scusate se non mi presento, ma pur essendo il mio primo intervento in questa sede ritengo che informazioni quali il mio colore preferito e la città in cui abito siano irrilevanti ai fini del mio discorso.
Se mi permettete, vorrei fare qualche considerazione a voce alta, per così dire...
E che nessuno si offenda: è solo la mia opinione, ed io, in fondo, non sono nessuno...
Il porno italiano, a mio parere, soffre di una grandissima crisi. Quello “ufficiale”, perlomeno. Quello delle grandi case di distribuzione. Sicuramente Internet offre la possibilità (illegale) di guardare e scaricare senza pagare, ma questo a mio parere spiega solo parzialmente il problema. C'è anche qualcos'altro: la crisi di identità del porno italiano, che non ha capito il suo pubblico...
Negli anni novanta si è guardato con grande attenzione alla produzione hard italiana, ed essenzialmente a quella di Salieri. Essa coniugava delle trame abbastanza ben congegnate ed originali ad una certa attenzione all'immagine ed all'illuminazione in generale che mancavano a molte produzioni di altri paesi, senza parlare della bellezza di attrici come Angelica Bella, Anita Dark, Anita Blond e altre (ma avrete già rilevato che non si tratta di nomi italiani...).
Non sono un fanatico della pornografia italiana di quegli anni: personalmente non ho mai amato molto l'atmosfera fosca dei film di Salieri, nei quali la performer di turno (sempre bellissima...) quasi sempre si abbandona ad efferate gesta sessuali in quanto costretta: quest'atmosfera di ricatto/minaccia/estorsione dell'atto sessuale era, secondo me, anti-erotica: molto meglio vedere una bella donna che fa maialate perchè è porca dentro, piuttosto che perchè è ricattata (trama permettendo, naturalmente...)...
In fin dei conti un famoso psicologo ha detto: “Niente eccita di più un uomo di una donna eccitata.”...
Fra le poche attrici autenticamente nostrane di rilevanza internazionale c'era in quegli anni Selen.
Selen mi piace molto, sia fisicamente che come "tipo": non la conosco personalmente, ma ha un viso interessante ed uno sguardo da birichina che la dice lunga... , ma purtroppo molto di quello che ha girato potrebbe essere archiviato sotto il titolo "scopo perchè ho una pistola puntata alla testa" e credo sia davvero un'attrice che non ha mai sfruttato appieno le sue potenzialità...
Questa penuria di attrici hard italiane di cui ha sempre sofferto il porno italiano ha conosciuto in tempi più recenti una brusca (e strana...) inversione di tendenza: giovanissime studentesse (Claudia Antonelli, Fiamma Monti, e tante altre), ragazze più mature e “insospettabili” (Vittoria, Ursula Cavalcanti, Lola Ferri, ecc.), amatoriali... Ma cosa se ne fa il mondo dell'hard ufficiale di queste attrici? Ha compreso il profondo cambiamento che è intervenuto nella società di recente dal punto di vista dei costumi sessuali?
Poichè Vittoria ha spesso dichiarato pubblicamente di voler aumentare il suo personale “record di partner” e voler realizzare quella che è anche una sua personale fantasia, permettetemi una piccola digressione, che potremmo intitolare “la gangbang nel porno italiano”.
Negli anni settanta la pratica sessuale della gangbang (uso il termine nella sua accezione classica: una donna che fa sesso con almeno quattro uomini) era considerata una cosa molto forte anche nel mondo del porno, quasi off-limits... Poche attrici, e comunque nessuna di serie A, osavano girare scene di gangbang... Ma il porno è per definizione off-limits: è eccitante perchè ci mostra qualcosa che ci sconvolge, qualcosa che i nostri corpi desiderano ma le nostre coscienze percepiscono ancora come “turpe”, se mi passate il termine desueto... Tende al limite, e gradualmente non solo le scene di gangbang sono diventate più frequenti, ma anche attrici di primissimo piano hanno cominciato a girarne (fra le prime pornostar di serie A ad aver girato gangbang, e con enorme entusiasmo, non si può non ricordare la magnifica Debie Diamond...). Non voglio tediarvi con degli elenchi, ma per dimostrare che anche in Europa le scene di gangbang hanno raccolto sempre più consensi, devo citare alcune attrici di primissimo piano (delle vere strafighe...) come Tabatha Cash, Julia Channel, Lisa Crawford (che era anche modella) o la più recente Melissa Lauren. Ma l'Italia è pur sempre il paese del Papa e non poteva quindi che rimanere indietro anche per quanto riguarda la pornografia. Angelica Bella (che italiana non era, ma che ha prevalentemente lavorato in Italia) ha girato al massimo scene con tre partners maschili, la cosiddetta “gangbang” di Selen nel film “La clinica della vergogna” vede la presenza si di un manipolo di uomini, ma poi a “toccarla” veramente sono al massimo in tre... Idem Milly D'Abbraccio in un film in costume di cui in questo momento non mi sovviene il titolo. Una delle rarissime eccezioni nel panorama dell'hard italiano è stata la compianta Ursula Cavalcanti, formidabile e vorace performer, che ha addirittura fatto il suo esordio ufficiale in una gangbang interessantissima e ben girata ne “Le due anime di Ursula” (ma con Marzio Tangeri, che è sempre stato una sorta di “outsider” del porno. E anche Federica Zarri ha esordito in una buona scena con quattro uomini diretta proprio da lui).
Forse che il mondo delle pornostar free-lance e amatoriale è più avanti dei professionisti? Interessante il caso di Matt Hardcore (e so che Vittoria lo conosce bene...), che organizza gangbang/bukkake per amatoriali esordienti: si vedono impiegate, libere professioniste o giovani commesse al centro di scene farebbero impallidire una “professionista”...
A questo punto io mi domando: è mai possibile che produzioni e registi siano talmente miopi da ignorare il corso che sta prendendo l'hard? Una pornostar che ha il fisico prorompente come Vittoria e le carte in regola per imporsi a livello internazionale manifesta il desiderio e l'intenzione di girare una gangbang e nessuno si muove? Non credo proprio che si tratti di reperire quattro o cinque giovanotti che piacciano alla signora...
Il porno ufficiale italiano mi sembra governato da un iter ben studiato: quello che potremmo chiamare “il metodo contagocce”: la strafiga di turno viene reclamizzata come tigre divora uomini, poi comincia la solita processione di film in cui nel primo strizza l'occhio, nel secondo fa vedere una tetta, nel terzo un pompino, ecc. Eppure casi come quello di Aurora Snow negli USA hanno dimostrato che partire subito con scene davvero hard può giovare immensamente alla carriera della ragazza. Il successo lo decreta la bravura della performer, non la suspence che viene creata dai produttori prima della prima scena di doppia penetrazione (che in Italia arriva come minimo al quarto film...).
Le grandi case di produzione italiane ci propongono come pornografia quello che ormai le ragazzine fanno a quattordici anni al primo appuntamento. E le pornostar che si proclamano più disinibite non fanno nemmeno a fine carriera quello che gruppi di giovani fanno spesso e volentieri nel silenzio delle notti delle più sonnolente province (http://www.valdinievoleoggi.com/a12424- ... solti.html). Credo che questi ragazzi potrebbero solo guardare un video di Roberta Gemma per...addormentarsi...
Non sono un fan sfegatato ed incondizionato di Valentina Nappi (in molte delle prime interviste mi ha dato l'impressione di essere saccente e presuntuosa, anche se mi pare che ora si sia parecchio ridimensionata e risulti perciò molto più simpatica...), ma credo che non solo sia la miglior performer italiana da un bel pezzo a questa parte (ed una vera ventata di aria fresca e veramente "piccante" nel porno italiano), ma addirittura una delle migliori performer mai esistite a livello internazionale...
Non credo che per essere una pornostar basti fare sesso davanti alla telecamera indossando autoreggenti e tacchi a spillo. E non credo nemmeno che basti prendere una "svagonata di nerchie". Purtroppo (o per fortuna...), ci vuole molto di più...
Un fisico mozzafiato da pin-up c'è, uno splendido viso espressivo c,è (insieme a degli occhi bellissimi e a tonnellate di femminilità), la passione c'è (visto che mi sembra di aver capito che sei una donna piuttosto colta, che non ti sei data all'hard per “disperazione” o per soldi...). Ma credo che le scene da te realizzate fino ad ora non siano all'altezza delle tue potenzialità.
C'è un'altra considerazione che vorrei fare. Penso che molti qui abbiano visto il film “Il macellaio”, con Alba Parietti. Era forse l'occasione di vedere qualche lampo di carne della sempre scosciata subrette, per molti. Tralasciando qualsiasi considerazione sulle qualità di attrice della protagonista, quello che mi preme osservare in questa sede è il fatto che a demolire completamente la potenziale carica erotica del film è stata proprio la Parietti, che era completamente fuori ruolo: col suo seno rifatto ed il fisico che si ritrova era assolutamente non credibile nel ruolo di una timida e repressa moglie di un musicista classico (professione che voleva forse simboleggiare la vocazione principalmente intellettuale e quindi la vita esangue dell'uomo) incapace di appagarla, che scopre la propria carnalità e la propria sessualità “grazie” ad un rude e virile macellaio (anch'esso a stento credibile...). L'erotismo è scritto sui volti, è inciso nei corpi delle persone... Per un'attrice hard è assolutamente necessario trovare dei ruoli che le si addicano. Non è facile trovare una donna che possa interpretare ruoli molto diversi fra loro. Forse però Vittoria è una di queste rare perle: l'esuberanza del fisico è compensata dalla finezza dei lineamenti, ed il fatto di non essere ricoperta di tatuaggi fa la sua parte. Non è difficile immaginarla nella parte tanto di una signora per bene dell'alta società (che magari ha il sogno segreto di appartarsi con lo stalliere ed i suoi garzoni...), quanto (truccata e vestita in modo adeguato...) di una prostituta. Questo è davvero un enorme vantaggio...
Vittoria Risi mi interessa moltissimo come attrice hard, ma non ho ancora ben capito la sua posizione nel mondo dell'hard (se mi passate il gioco di parole...).
Se, Vittoria, troverai il tempo di leggere questo mio intervento, spero che tu non te la prenda per la mia franchezza. Come molti, spero solo di vederti "finalmente pornostar" (per citare l'eloquente titolo di un trascurabile film con Eva Henger protagonista...).
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Re: Vittoria Risi...
aiuto!! sono nuova!!! ho letto i faq ma non ho capito perchè non posso creare nuovi argomenti?? mi aiutate a capire meglio? grazie!
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Re: Vittoria Risi...
Luxuria
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Re: Vittoria Risi...
deve essere una bella notizia per chi in questi ultimi tempi è stato cliente della Ocean...boss84 ha scritto:La Ocean ha ammesso di aver contratto la sifilide in seguito a questa scena
stiamo cmq parlando di un anno e mezzo fa
Re: Vittoria Risi...
stiamo parlando di quasi 2 anni fa e ricordo che parlò delle cure che fece tramite punture....spero x lei(e i clienti soprattutto) che durante il periodo di malattia abbia evitato gli incontri a pagamentoEpimeteo ha scritto:deve essere una bella notizia per chi in questi ultimi tempi è stato cliente della Ocean...boss84 ha scritto:La Ocean ha ammesso di aver contratto la sifilide in seguito a questa scena
stiamo cmq parlando di un anno e mezzo fa
Re: Vittoria Risi...
questo è il punto....chi può sapere se la Ocean ha evitato incontri a pagamento in quel periodo?
e poi attenzione: la sifilide è recidivante. Sinceramente io dopo aver saputo una notizia simile non andrei con Aletta Ocean neppure se fossi il presidente a vita di tutti i suoi fans club.
e poi attenzione: la sifilide è recidivante. Sinceramente io dopo aver saputo una notizia simile non andrei con Aletta Ocean neppure se fossi il presidente a vita di tutti i suoi fans club.
Re: Vittoria Risi...
in che mondo?Epimeteo ha scritto: e poi attenzione: la sifilide è recidivante.
YANKEE-Crew Official President: per la supremazia dell'erotismo occidentale - contro il pornopiattume delle melanzane, soviet e mangia-sushi!