Barabino ha scritto:
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Ok, adesso parlo seriamente... una cosa di cui sono certo e' che:
le crisi acute sono finanziare (monetarie), ma le cause sono economiche (della produzione), quindi e' inutile cercare dei rimedi finanziari per problemi economici...
il problema economico/produttivo e' che ogni cosa viene prodotta in Cina, e quindi i soldi partono da qua per finire la'... inevitabile che alla lunga qua i soldi finiscono
anche se le banconote fossero garantite dall'oro o da un altro valore tangibile, gli stati prima o poi cederebbero alla tentazione di emettere moneta con sempre meno garanzia dietro (o nel caso delle monete d'oro, con sempre meno oro dentro)... un problema secolare quanto le monete d'oro, appunto.
Non dico proprio che dobbiamo smettere di comprare smartphone dalla Cina,
(io stesso ieri pomeriggio ho ceduto al consumismo

)
pero' dobbiamo essere consapevoli che le politiche keynesiane funzionano quando i soldi restano "in famiglia" (all'interno del paese), nel momento in cui l'economia e' aperta... non funzionano piu'
augh!

Vero, le crisi prevalentemente sono a carattere finanziario, o meglio speculativo.
Quando il denaro era conseguenza ed in relazione con un qualsiasi tipo di prodotto, non che i problemi non ci fossero ma erano limitati, quasi sempre causati da fallimento di idee imprenditoriali o alla incapacità di adeguare il proprio Business al tempo ed alle modernizzazioni.
Oggi invece gran parte dei patrimoni è fondato su operazioni finanziarie e speculazioni più che un reale scambio denaro/prodotto.
( il nome FIAT dice nulla in proposito? )
Sul discorso Cina, non sono così convinto, l'oriente non è una spugna che assorbe e si gonfia di denaro e basta, ci sono beni, prodotti e servizi che vengono resi in cambio di quel denaro, prodotti che in un'ottica sana dovrebbero collaborare a produrre nuova ricchezza e nuovo denaro.
In realtà questo avviene solo in parte per la "presupponenza" tutta europea nei confronti di un continente che viene visto come "terzo mondo" da colonizzare più che un partner con il quale collaborare alla pari.
Infine, L'Italia è il paese europeo con le maggiori riserve auree, con l'istituzione dell' Euro una parte è stata ceduta per costituire un deposito europeo comune per garantire appunto la moneta comune.
Per il dollaro invece è diverso, è vero come detengano anche essi grandi depositi aurei, ma in molti sostengono che il volume di banconote circolanti sia in realtà eccessivo rispetto ad un reale contrappeso, potrebbero anche avere ragione.
Poi per carità ... questo è il mio pensiero, non sono certo un economista, sono solo le opinioni di un comune uomo della strada.