[O.T.] Crisi economica

[Barabino]

Perche' usare come moneta tangibile l'oro e non l'uranio 235 o perfino il rame?

perche' allo stato puro l'oro e' incorruttibile, cioe' non arrugginisce, e' eterno, inalterabile, omogeneo, facilmente trasportabile.

Questo era vero... per un uomo piuttosto all'antica

L'uomo del 2000 A.C. se voleva usare come riserva di valore un metallo che non arrugginiva (invece delle pecore, che avevano un valore d'uso ma col tempo deperivano), aveva a disposizione solo l'oro...

adesso abbiamo a disposizione tante altre leghe che non arrugginiscono... senza andare a cercare su wikipedia , basta guardarsi in tasca, e troviamo delle monete di acciaio inox e di ottone, che non arrugginiscono mai... (per non parlare dell'alluminio, ancora piu' economico: si', si' lo so che fa una ruggine superficiale che non corrode il metallo)

tuttavia e' vero anche che chi emette le monete, si tiene un certo signoraggio... che rabbia che fanno questi banchieri affamatori del popolo, eh? Non sarebbe meglio tornare a...

a proposito Kronos, come stanno le tue pecore, sono guarite dalla mastite? salutamele da parte mia

[Barabino]

mah !
Per concatenamento degli eventi, per le modalità e le reazioni, la situazione attuale ricorda abbastanza il periodo degli inizi del 900.
Quale sarà la scintilla questa volta? A chi sparare questa volta? Staremo a vedere ...

La situazione sociale sembra simile (dicono i comunisti che cosi' sperano di risuscitare il cadavere di Marx...)... ma stavolta a livello internazionale NON abbiamo due schieramenti simmetrici come quella volta...

chi dovrebbe fare la guerra a chi? gli Stati Uniti alla Cina come quella volta l'Inghilterra alla Germania? Non ha senso...

Non hai torto in effetti, non c'è una situazione bipolaristica come un tempo, si è però formata una forchetta ormai molto ampia tra chi ha e chi non ha.
Intendendo questo e non su scala nazionale, ben poca cosa in fondo, ma a livello più ampio se non globale.
Vedo il saettare di tensioni, di nuovi flussi di migrazione, vedo il venir meno di un sistema basato, quantomeno teoricamente, sul lavoro e la produzione di beni per i quali non è che non ci sia richiesta tutt'altro, ma c'è sempre meno gente in grado di poterseli permettere e questo è diverso.

Sere indietro ascoltavo in Tv, perdonate ma non ne ricordo il nome, qualcuno che affermava come l'attuale situazione sia basata su eccessi di denaro circolante non supportatati da equivalenti riscontri solidi.
Un tempo il denaro era d'oro ed il valore era direttamente valutabile, oggi il denaro è solo un pezzo di carta, di fatto privo di qualunque valore se non quello speculativo che gli viene imposto ed il gioco forse è tutto qui in fondo.
Viviamo sulle promesse, sul "paghero, forse se potrò" è un' economia malata già dal midollo.

Non mi reputo " comunista " ne mi importa molto delle ideologie, ma penso che qualcosa dovrà accadere, è difficile tenere a freno la gente con le parole, alla fine qualcuno prima o poi cederà al vecchio vizio di usere i cannoni ( peraltro ormai anacrostici ).

Solo parole in libertà sotto un tiepido sole d'Agosto ? forse, spero io stesso di sbagliare...

Ok, adesso parlo seriamente... una cosa di cui sono certo e' che:

le crisi acute sono finanziare (monetarie), ma le cause sono economiche (della produzione), quindi e' inutile cercare dei rimedi finanziari per problemi economici...

il problema economico/produttivo e' che ogni cosa viene prodotta in Cina, e quindi i soldi partono da qua per finire la'... inevitabile che alla lunga qua i soldi finiscono

anche se le banconote fossero garantite dall'oro o da un altro valore tangibile, gli stati prima o poi cederebbero alla tentazione di emettere moneta con sempre meno garanzia dietro (o nel caso delle monete d'oro, con sempre meno oro dentro)... un problema secolare quanto le monete d'oro, appunto.

Non dico proprio che dobbiamo smettere di comprare smartphone dalla Cina,

(io stesso ieri pomeriggio ho ceduto al consumismo )

pero' dobbiamo essere consapevoli che le politiche keynesiane funzionano quando i soldi restano "in famiglia" (all'interno del paese), nel momento in cui l'economia e' aperta... non funzionano piu'

augh!

[Barabino]

e per quanto riguarda i flussi di migrazione e la forbice fra i paesi che hanno e che non hanno

leggi i messaggi di nik978 e vedrai che LA' il tenore di vita e il costo della vita fanno passi da gigante...

anche il fatto che tanti cinesi che erano emigrati in Italia tornano in Cina, vorra' dire qualcosa...

[Ellade]

scusate,ho un dubbio che non ho ben capito (spero che non abbiate già risposto prima ).

Tremonti dice di accorpare le festività alle domeniche...cosa intende?

Es : 25 aprile capita di martedì....sposta i "festeggiamenti" alla domenica e si lavora il martedi?Ma in quel caso,lo stipendio giornaliero sarebbe uguale e verrebe pagata la domenica come festività non goduta?

Grazie,ciao

[Trez]

no non ti paga un bel niente..e in + perdi il giorno di riposo...esempio: natale cade di martedì si festeggerà la domenica dopo ...ma allora santo stefano??..la domenica dopo ancora....basta ponti...tanto non sono mica riusciti a fare quello sullo stretto di messina..quindi..per par condicio...però si potrebbe togliere la domenica come giornata di riposo, almeno inzialmente toglierne una decina..poi.....

[TeNz]

giusto basta con 4 domeniche al mese.

facciamo anche gli straordinari obbligatori e l'abolizione dell'articolo 18. portiamo anche la giornata a lavorativa a 10 ore a parità di salario.

naturalmente per il commercio il lavoro durante le festività sarà obbligatorio anche se non pagato come ora ma meno.

è la crisi .....

io sarei per il lavorare meno lavorare tutti. altro che !!!!

[bocha]

no non ti paga un bel niente..e in + perdi il giorno di riposo...esempio: natale cade di martedì si festeggerà la domenica dopo ...ma allora santo stefano??..la domenica dopo ancora....basta ponti...tanto non sono mica riusciti a fare quello sullo stretto di messina..quindi..per par condicio...però si potrebbe togliere la domenica come giornata di riposo, almeno inzialmente toglierne una decina..poi.....

l'accorpamento non tocca le feste religiose

[fib62]

giusto basta con 4 domeniche al mese.

facciamo anche gli straordinari obbligatori e l'abolizione dell'articolo 18. portiamo anche la giornata a lavorativa a 10 ore a parità di salario.

naturalmente per il commercio il lavoro durante le festività sarà obbligatorio anche se non pagato come ora ma meno.

è la crisi .....

io sarei per il lavorare meno lavorare tutti. altro che !!!!

Bhe .... vieni a fare il libero professionista che poi ne parliamo, magari potessi lavorare solo 10 ore al giorno ..quando ti va bene sono 14 o 16.
ed alla fine del mese, sinceramente non lo so chi è che guadagni di più, penso un dipendente e soprattutto in modo assai più tranquillo, senza dover pensare a scadenze, tasse continue, studi di settore assurdi ...

Fossi in Tremonti ..abolizione di tutti i rapporti di lavoro dipendente e degli stipendi, sostituiti da Piva per tutti e retribuzione basata sugli utili aziendali, spesa sanitaria a carico dell' assistito con possibilità di scaricarne una parte in dichiarazione dei redditi così come tutte le altre spese, carburanti, auto, casa, istruzione dei figli ... va a finire che diventerebbe il paese del bengodi davvero.
Ha ! ..dimenticavo applicazione obbligatoria dell'invenzione di Monsiur La Ghliotten ( o come si scive ) per tutti i sindacalisti.

[bocha]

bell'idea fib

[Trez]

no non ti paga un bel niente..e in + perdi il giorno di riposo...esempio: natale cade di martedì si festeggerà la domenica dopo ...ma allora santo stefano??..la domenica dopo ancora....basta ponti...tanto non sono mica riusciti a fare quello sullo stretto di messina..quindi..per par condicio...però si potrebbe togliere la domenica come giornata di riposo, almeno inzialmente toglierne una decina..poi.....

l'accorpamento non tocca le feste religiose

...religiose...ma quali?? ormai abbiamo una società multietnica con credi diversi...cazzo gliene frega all'imprenditore musulmano del natale??..o al general manager induista di una qualche cazzo di ditta operante in Italia....viceversa la possiamo applicare alle loro festività religiose....nsomma aboliamo la festività religiosa...e la spostiamo alla domenica successiva...poi, come ho già detto, aboliamo la domenica, sto cazzo di weekend non serve a nulla, rende l'uomo ozioso aka improduttivo, beone, scoreggione, stravaccato sul divano a guardare partite di calcio e ruttare...intanto la moglie si fa bombare dal vicino..ma se fossero tutti a lavorare tutto questo non avverrebbe...
Mao Tsè Trez

[TeNz]

Bhe .... vieni a fare il libero professionista che poi ne parliamo, magari potessi lavorare solo 10 ore al giorno ..quando ti va bene sono 14 o 16.
ed alla fine del mese, sinceramente non lo so chi è che guadagni di più, penso un dipendente e soprattutto in modo assai più tranquillo, senza dover pensare a scadenze, tasse continue, studi di settore assurdi ...

fare il libero professionista è stata una scelta e sono sicuro che prima di iniziare questo percorso avrai soppesato bene i pro e i contro a livello di orario.

sugli studi di settore, le tasse continue non metto becco, sono sicuramente altissime e concordo con te.

Fossi in Tremonti ..abolizione di tutti i rapporti di lavoro dipendente e degli stipendi, sostituiti da Piva per tutti e retribuzione basata sugli utili aziendali,

sulla liberta di licenziare sono d'accordo. però valga per tutti non solo per i precari.
sullo stipendi in base agli utili .ahahahhah non lo permetterebbero mai gli imprenditori e già mi vedo i commercialisti a inventarsi i modi più subdoli per abbassare gli utili a favore indovina di chi?

spesa sanitaria a carico dell' assistito con possibilità di scaricarne una parte in dichiarazione dei redditi così come tutte le altre spese, carburanti, auto, casa, istruzione dei figli ... va a finire che diventerebbe il paese del bengodi davvero.

come gli stati uniti, il paese del bengodi per chi ha i soldi per gli altri un inferno. non a caso è il paese con la spesa pro capite più alta in psicofarmaci al mondo.

Ha ! ..dimenticavo applicazione obbligatoria dell'invenzione di Monsiur La Ghliotten ( o come si scive ) per tutti i sindacalisti.

beh qua non posso darti tutti i torti, ora come ora il sindacato non tutela assolutamente nessuno tranne se stesso.

[Capitanvideo]

Salta aumento Iva, si' tassa solidarieta'

Stop feste, liberalizzazioni e privatizzazioni


ROMA - La manovra aggiuntiva che il consiglio dei ministri ha varato pesa 45 miliardi di euro, 20 nel 2012 e 25 miliardi nel 2013. Più tasse per gli autonomi sopra i 55.000 euro di reddito; stop ai ponti con le feste spostate al lunedì; slitta tfr per statali. Sono alcune delle misure entrate nel provvedimento nell'ultim'ora. Ecco in sintesi le misure del testo del decreto entrato nel consiglio dei ministri.

- AUTONOMI. Aumento della quota Irpef per gli autonomi, a partire dall'attuale 41% per i redditi oltre i 55.000 euro.

- TREDICESIME. I dipendenti delle amministrazioni pubbliche che non rispettano gli obiettivi di riduzione della spesa potrebbero perdere il pagamento della tredicesima mensilità.

- TFR. Pagamento con due anni di ritardo dell'indennità di buonuscita dei lavoratori pubblici.

- PENSIONI DONNE. Viene anticipato dal 2020 al 2016 il progressivo innalzamento a 65 anni (entro il 2027) dell'età pensionabile delle donne nel settore privato.

- PROVINCE. Dalle prossime elezioni è prevista la soppressione delle Provincie sotto i 300.000 abitanti, fusione dei Comuni sotto i mille abitanti, con sindaco anche assessore, e la riduzione dei componenti i Consigli regionali.

- PONTI. Le festività infrasettimanali "non concordatarie" verranno spostate al lunedì.

- SCONTRINI. Tracciabilità di tutte le transazioni superiori ai 2.500 euro con comunicazione all'Agenzia delle entrate delle operazioni per le quali è prevista l'applicazione dell'Iva. E' inoltre previsto l'inasprimento delle sanzioni, fino alla sospensione dell'attività, per la mancata emissione di fatture o scontrini fiscali.

- PENSIONI ANZIANITA'. Sono previsti interventi disincentivanti per le pensioni di anzianità, con anticipo al 2012 del requisito di 97 anni tra età anagrafica e anni di contribuzione.

- CONTRIBUTO SOLIDARIETA'. Viene esteso ai dipendenti privati la misura già in vigore per i dipendenti pubblici e per i pensionati: prelievo del 5% della parte di reddito eccedente i 90.000 euro e del 10% della parte eccedente i 150.000.

- TASSA REDDITO RADDOPPIA PER PARLAMENTARI. Giro di vite sui redditi dei parlamentari: è previsto un "contributo di solidarietà" anche per deputati e senatori pari al 10% per i redditi superiori ai 90 mila euro ma inferiori a 150 mila, e del 20% per quelli superiori a 150 mila euro. Esattamente il doppio di quanto previsto per i dipendenti pubblici e privati. Inoltre, per i dipendenti 'normali' il contributo è deducibile, mentre per gli 'onorevoli' non lo sarà. Infine, viene ridotta del 50% l'indennità per il parlamentare che ha un reddito uguale alla stessa indennità.

- MINISTERI. Previsto un taglio di 6 miliardi di euro nel 2012 e 2,5 nel 2013.

- ENTI LOCALI. Verranno ridotti 6 miliardi di trasferimenti nel 2012 e 3,5 nel 2013. Per le regioni il peso della riduzione dei fondi è pari a 1 miliardo di euro. La sanità non verrà toccata.

- PERDITE. Riduzione per le società al 62,5% della possibilità di abbattimento delle perdite.

- SERVIZI PUBBLICI LOCALI. Si punta alla liberalizzazione e verranno incentivate le privatizzazioni.

- RENDITE AL 20%. La misura vale circa 2 miliardi di euro. Esclusi i titoli di Stato che restano tassati al 12,5%.

- FONDI FAS. Saranno anticipate di un anno le riduzioni del Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate.

- STOP A DOPPI INCARICHI ELETTIVI. Stop ai doppi incarichi per chi è stato eletto. E' una delle ipotesi emerse nel corso del Consiglio dei ministri che, secondo quanto riferito all'Ansa da fonti governative, sta valutando l'incompatibilità dell'incarico parlamentare con altre cariche elettive.

- 50 MILA POLTRONE IN MENO IN ENTI LOCALI - Un taglio di oltre 50mila poltrone tra province, regioni e comuni. E' la stima che l'Esecutivo, secondo fonti governative, ha fatto del giro di vite sugli enti locali quando tutte le misure del pacchetto anti-crisi saranno applicate.

[cimmeno]

no non ti paga un bel niente..e in + perdi il giorno di riposo...esempio: natale cade di martedì si festeggerà la domenica dopo ...ma allora santo stefano??..la domenica dopo ancora....basta ponti...tanto non sono mica riusciti a fare quello sullo stretto di messina..quindi..per par condicio...però si potrebbe togliere la domenica come giornata di riposo, almeno inzialmente toglierne una decina..poi.....

l'accorpamento non tocca le feste religiose

...religiose...ma quali?? ormai abbiamo una società multietnica con credi diversi...cazzo gliene frega all'imprenditore musulmano del natale??..o al general manager induista di una qualche cazzo di ditta operante in Italia....viceversa la possiamo applicare alle loro festività religiose....nsomma aboliamo la festività religiosa...e la spostiamo alla domenica successiva...poi, come ho già detto, aboliamo la domenica, sto cazzo di weekend non serve a nulla, rende l'uomo ozioso aka improduttivo, beone, scoreggione, stravaccato sul divano a guardare partite di calcio e ruttare...intanto la moglie si fa bombare dal vicino..ma se fossero tutti a lavorare tutto questo non avverrebbe...
Mao Tsè Trez

la cosa che mi da maggiore soddisfazone è l'abolizione delle provincie.
nn ho niente contro gli abitanti di queste provincie...ma erano il simbolo di un campanilismo macchiettistico e ridicolo perchè caricato di intenti pseudo "identitari" che fanno solo ridere i polli.

la cosa migliore sarebbe eliminare dle tutto le provincie, e se possibile accorpare qualche regione più piccola. e magari abolire le regioni a statuto speciale non insulari ( dopo maastricht e schengen che il sud tirolo la val d'aosta e il friuli si trovino in italia o meno cambia un cazzo quindi se vogliono andarsene si accomodino...)
non sarebbe male poi accorpare regioni similari per tradizioni e caratteristiche economiche e geografiche creando le macroregioni ipotizzate da miglio.

manca solo l'abolizione delle ferie di massa ad agosto poi forse questo si avvia a divetare un paese normale (posto che gira e gira l'articolo 18 lo riformeranno)

[Parakarro]

devo essere sincero... questa riforma non mi dispiace nemmeno un po'... e infatti la cambieranno in corso d'opera

disincentivo a chi va in pensione per anzianità (chissà come la prenderà l'inutile e inspiegabilmente destroso Partito dei Pensionati)
eliminata la tredicesima agli statali di quegli enti che non raggiungono l'obbiettivo (mi immagino gli scioperi)
TFR congelato agli statali per due anni (mi immagino ancora più scioperi..mentre i precari il TFR lo sognano)
un paio di gabelle per i più ricchi (che sarò felice di pagare ...vorrà dire che guadagnerò molto bene)

in più quasi irreali e nemmeno gli dò molto peso:
elimiate una trentina di provincie (non ci credo)
accorpati i comuni più piccoli (manco se lo vedo...e dire che in provincia di BG ci sono comuni da 40\70 abitanti)
taglio del personale degli enti locali (uhm...sperem...)
stop ai doppi incarichi elettivi (ma non ci creeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeedo)

forse si sono ricordati che erano un partito di destra

[cimmeno]

non so parak...il casino sul debito sovrano italiano mis a tanto di qualcosa di concordato per poter far digerire agli italiani cose che normalmente provocherebbero casini a non finire ( storicamente toccare i dipendenti pubblici non lo si fa e basta, sono scioperi e rotture di coglioni).

mentre l'abolizione delle provincie avrebbe causato perdite di poltrone, il loro accorpamento , contemporaneo alla riduzione delle poltrone a livello regionale, preclude al passaggiod i competenze alle provincie, contesti più piccoli e più discreti dove combinare quello ch va combinato...