[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[zio]

puttanate.
posso dirti con assoluta certezza che gli studenti universitari che si caratterizzano per ignoranza sulla cultura generale non sono però caratterizzati da appartenenza ideologica.

vale invece quanto ho scritto prima sul fatto che (faccio un salto per lasciar perdere l'ormai angusto recinto destra/sinistra, e non so se ce la fai a seguirmi o colto elettore di sinistra) sia più cool un atteggiarsi a riformatore che a conservatore.
es. arti figurative. è più cool un avanguardista o un classicista?

Ci vogliono le riforme

tu non hai idea di quanto io sia d'accordo con te su questo.

[Paperinik]

Su Facebook, 'sorry for Berlusconi'

27 Maggio 2011 16:46 CRONACHE e POLITICA

(ANSA) - ROMA - Migliaia di messaggi sulla bacheca Facebook del presidente Usa Obama, con le scuse in inglese ('Sorry mr. President") per le parole del premier Berlusconi. Ieri, al G8 di Deauville, Berlusconi aveva avvicinato Obama dicendogli che in Italia ci sarebbe la 'dittatura' dei pm di sinistra. 'Mi dispiace signor presidente, sono italiano, il signor Berlusconi non parla a mio nome"), dice un messaggio. Ma altri: "I'm sorry Mr President, gli italiani di sinistra non sanno quello che fanno".

[pan]

eppure è il berlusca a ritenere l'elettorato di sinistra un elettorato senza cervello o coglione...

Vero.

Possiamo dire che l'atteggiamento é quasi equamente distribuito tra i due schieramenti.

Con l'aggravante pero', che l'elettorato dde siniiistraaa si ritiene moralmente superiore.

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Kisho ha ragione, Berluscone l' ha sparata grossa, ma e' sua la sparata

L' altra tua Helmut e' affermazione veritiera, la sinistra si ritiene depositaria di cultura........
l' importante nella vita e' essere convinti !

Senza nemmeno l'invito a dare un'occhiata a chi ha prodotto cultura nel '900, mi limito a ricordare che balkan wolf riconosceva la superiorità assoluta della squadra dei "kommy" anche in questo forum.

[Blif]

puttanate.
posso dirti con assoluta certezza che gli studenti universitari che si caratterizzano per ignoranza sulla cultura generale non sono però caratterizzati da appartenenza ideologica.

vale invece quanto ho scritto prima sul fatto che (faccio un salto per lasciar perdere l'ormai angusto recinto destra/sinistra, e non so se ce la fai a seguirmi o colto elettore di sinistra) sia più cool un atteggiarsi a riformatore che a conservatore.
es. arti figurative. è più cool un avanguardista o un classicista?

Ci vogliono le riforme

tu non hai idea di quanto io sia d'accordo con te su questo.

Coooool

[Helmut]

questa Costituzione non si tocca

Questo refrain ideologico lo abbiamo sentito gia' in passato.

"Le pensioni non si toccano!"

Riforma Dini 1995

"Il contratto a tempo determinato non si tocca!"

Pacchetto Treu 1997

"Lo stato sociale non si tocca!"

Tagli vari, trasversalmente in governi di destra come di sinistra.

[danny_the_dog]

[bocha]

Argomentazione debole. Un autore ha comunque un contratto da rispettare con la casa editrice. Inoltre, essendo di successo, contribuisce ad aumentare il fatturato, quindi a rendere ancora piu' potente l'oggetto dei suoi strali (nascosti).
Ci sono molte altre case editrici in Italia.

questo è incompleto. in un rapporto di royalties, e già questo spiega molto, l'azienda che mette sul mercato un mio prodotto è un mio cliente. non un mio datore di lavoro. c'è un rapporto ambivalente per cui tu lavori per me in quanto metti sul mercato un mio prodotto alle mie (più o meno) regole. ogni scelta che tu farai di distribuzione o di modifica può avvenire solo previo mio consenso. io non sono dipendente dell'azienda. io ho solo scelto che quest'azienda piuttosto che un'altra metta sul mercato la mia idea.

se volessimo essere brutali l'azienda è la mano d'opera che mi permette di vendere una mia idea.

questo non sminuisce il ruolo dell'azienda, ma lo ridimensiona un bel pò rispetto all'idea generale che si lascia passare ultimamente.

e giusto per chiarirci il contratto lo dobbiamo rispettare sia io che l'azienda.

La verita'...??? Mondadori, dati alla mano, é la casa editrice con la piu' capillare distribuzione italiana, e piu' diffusamente tradotta all'estero. Quindi assicura volumi di vendita nettamente superiori.

Lo ha affermato schiettamente lo scrittore mio corregionale Mauro Corona che da montanaro scevro da ipocrisie, ammette che gli sta sui coglioni Berlusconi , ma pubblica per lui perché gli assicura royalties sicure e traduzioni in una ventina di Paesi.

e quindi? non ho detto la stessa cosa prima? certo! si chiamano affari e mercato quindi non vedo il problema di pubblicare con una o l'altra azienda.

se è un problema morale è lo stesso problema morale di berlusconi che lo pubblica. direi che se saviano è ipocrita, anche berlusconi lo è.

Questo è arrampicarsi sugli specchi se Saviano ritiene Berlusconi un criminale non accetti neppure un centesimo da lui.

un po' come michele placido che sputtana il berlusca e poi fa i film con la medusa perchè nessuno se lo caga

[bocha]

Questo è arrampicarsi sugli specchi se Saviano ritiene Berlusconi un criminale non accetti neppure un centesimo da lui.

saviano non prende soldi da berlusconi. non per insistere. ma un minimo bisogna conoscere la materia.

saviano non ha uno stipendio pagato dalle tasche di berlusconi. quando te compri un libro tu personalmente stai pagando saviano. tu compri il libro e del prezzo del libro il produttore e l'ideatore si dividono il denar. nel design sono 20-30% all'ideatore e il resto all'azienda. ma non perchè l'azienda prende più soldi, ma perchè l'azienda deve rientrare delle spese sostenute per la produzione (carta, inchiostro, camion, commessi....). nei primi anni di produzione l'azienda raramente va in positivo.

in più, siccome la posizione dell'azienda è subalterna rispetto all'ideatore, l'azienda ha il dovere di pagare, e questo si di tasca prorpia, il tempo che l'ideatore ha perso creando l'idea.

e visto che l'azienda lavora per me, io posso mandare in qualsiasi momento una revisione fiscale per controllare che mi stia dando la mia parte senza truffarmi. come da lege.

perchè non ho trovato l'emoticon che tenta di arrampicarsi sul muro

[Helmut]

Senza nemmeno l'invito a dare un'occhiata a chi ha prodotto cultura nel '900

Caro pan, anche io riconosco i maggiori meriti in campo culturale.

Ma non vorresti paragonare i giganti del '900 con i nanerottoli italici nostrani...??? Io facevo riferimento alla pletora di: giornalisti/giornalai, comicaroli, televisivi etc.

Se vogliamo parlare dei primi due personaggi di peso che mi vengono in mente, Cammileri ed Eco, é da riconoscergli notevole cultura...ma il motivo della contesa é la loro indubbia antipatia e supponenza che, essendo in quota alla sinistra, elettoralmente non paga.

[tiffany rayne]

questa Costituzione non si tocca

Questo refrain ideologico lo abbiamo sentito gia' in passato.

"Le pensioni non si toccano!"

Riforma Dini 1995

"Il contratto a tempo determinato non si tocca!"

Pacchetto Treu 1997

"Lo stato sociale non si tocca!"

Tagli vari, trasversalmente in governi di destra come di sinistra.

Si vabbè ma se tagli la mia frase prendendo quello che ti conviene mi fai fare la figura del bieco reazionario. La Costituzione va aggiornata ma assolutamente non mi fido di Berlusconi e di questo PDL, visto che si tocca una carta fondamentale per tutti (destra, centro e sinistra) occorre avere fiducia reciproca e questa attualmente manca da entrambi le parti.

Anche a destra non perdono occasioni di dire che di questa sinistra non si fidano e fin quando ci sarà questo clima favorito da Berlusconi la Costituzione non si tocca. Anche se a te dispiace.

Tu ti fidi di Berlusconi e io no.

[Helmut]

Tu ti fidi di Berlusconi e io no.

BEEEPPP... errore...neppure io.

Devi pero' riconoscere che la scarsa volonta' di cambiamento é generale in tutta la classe politica...chi vorrebbe perdere i privilegi assicurati da oltre 60 anni di conservatorismo...???

[bocha]

No. A sinistra ormai c'é l'omologazione del pensiero ai valori comuni. L'ultimo valore è la coerenza e la morale sociale. Povera sinistra. Un tempo era la rivoluzione. Ti rendi conto dello iato?
I vari intellettuali ormai ripetono cose. Come Dario Fo appunto.
Mai un approfondimento reale ma sempre una declinazione opinabile assunta come verità.
E chi per caso scava e afferma qualcosa di diverso viene annientato culturalmente.

Poi c'è l'accesso ai mezzi che è un altro discorso.
Quasi tutti son gestiti dalla sinistra.
Quelli invece non gestiti sono in mano a persone di scarsa capacità che pensano sia giunto finalmente il momento di sistemare i propri. I nomi che hai fatto infatti nascono così.
E invece dovrebbero avere il coraggio di fare selezione non in base alle idee ma in base alla produzione e ricerca reale.

Fazio vi commuoverà tutti. Preparate i fazzoletti.

Quali sono i grandi pensatori ( o scrittori, o giornalisti, quello che vuoi tu insomma ) di adesso ( non citarmi Montanelli però, parlo di pensatori di Destra attivi oggi )? Mi piacerebbe un parere o una dritta, perché a me non ne viene in mente nemmeno uno. E comunque, considerando che la Destra è al potere da diverso tempo, mi sembra un po' una cazzata dire che è la Sinistra che impedisce il libero pensiero di Destra e la sua divulgazione. Se così davvero dovesse essere ( e non è ), converrai con me che la Sinistra è piuttosto potente e non "finita" come tu dici.

Ci sta anche l'ipotesi che l'elettore tipo di centro-destra sia poco colto, legga poco e guardi molto la televisione (Maria de Filippi, il Grande Fratello etc...).
D'altra parte, nonostante il centro-destra abbia la maggioranza relativa dei voti, i quotidiani più letti e più acquistati sono quelli di area "centro-sinistra". Qualcosa vorrà dire, no?

Ecco spiegato perchè, ad esempio, la Mondadori non può farsi sfuggire gli scrittori di sinistra... senza di loro, guadagnerebbe molto meno. Perchè, appunto, i lettori di centro-destra notoriamente investono poco in cultura, preferendo puntare sulla moda, le macchine, la discoteca, la coca....

cacchio....allora non devo più leggere QN e Il Corriere perchè faccio il gioco della sinistra???

[kisho]

Questo è arrampicarsi sugli specchi se Saviano ritiene Berlusconi un criminale non accetti neppure un centesimo da lui.

saviano non prende soldi da berlusconi. non per insistere. ma un minimo bisogna conoscere la materia.

saviano non ha uno stipendio pagato dalle tasche di berlusconi. quando te compri un libro tu personalmente stai pagando saviano. tu compri il libro e del prezzo del libro il produttore e l'ideatore si dividono il denar. nel design sono 20-30% all'ideatore e il resto all'azienda. ma non perchè l'azienda prende più soldi, ma perchè l'azienda deve rientrare delle spese sostenute per la produzione (carta, inchiostro, camion, commessi....). nei primi anni di produzione l'azienda raramente va in positivo.

in più, siccome la posizione dell'azienda è subalterna rispetto all'ideatore, l'azienda ha il dovere di pagare, e questo si di tasca prorpia, il tempo che l'ideatore ha perso creando l'idea.

e visto che l'azienda lavora per me, io posso mandare in qualsiasi momento una revisione fiscale per controllare che mi stia dando la mia parte senza truffarmi. come da lege.

perchè non ho trovato l'emoticon che tenta di arrampicarsi sul muro

non mi sto arrampicando sui muri. facendo un mestiere in cui sono pagato come è pagato saviano capisco bene la sua situazione. qui la gente parla confondendo le cose. si parla di stipendio... di prendere soldi da berlusconi... ma non sono vere! i soldi che lui prende non escono dalle casse di berlusconi ma dalle tue tasche!

ti spiego meglio. sono per i diritti umani. sono contro la dittatura cinese. alcuni dei prodotti che io ho disegnato vengono necessariamente prodotti in cina... che faccio?

non credo che saviano sai ipocrita. conta più cosa dice o chi lo pubblica? cambia il senso delle sue parole? no.

[kisho]

capisco però che è logico solo se conosci il sistema di vendita di idee. di prodotti immateriali...

[bocha]

non cambia il senso delle sue parole ma pubblicando con un'altra casa farebbe una miglior figura, imho, e soprattutto rafforzerebbe le sue affermazioni.
E' così malvagio che non mi va di pubblicare con lui.....questo sarebbe un discorso coerente.