ceppy ha scritto:
io però voglio suggerirti di non vivere solo in funzione delle donne, caspita!
anche se il periodo storico attuale è decisamente brutto, ci sono comunque più che sufficienti cose a questo mondo con cui a mio parere possiamo goderci l'esistenza ma le donne in una ipotetica graduatoria di queste stanno non prima del cinquantesimo posto..
Si può vivere senza donne?
Certamente, se sai badare a te stesso in modo autonomo, ossia se sai prepararti da mangiare da solo (oddio esistono anche quelle che a 30 anni non riescono a farsi una pasta al burro.. ..), sai rifarti il letto da solo, sai pulire casa da solo, sai farti i piatti da solo, e soprattutto se sei asessuato.
Tu puoi essere l'uomo più in gamba del pianeta, il più ricco, il più intelligente, il più bello, il più buono, ma senza le donne tu non saresti un cazzo.
La donna completa un uomo, lo rende più responsabile, più riflessivo, più ragionevole, lo aiuta a crescere, a maturare, e a tirare fuori la parte parte femminile di noi, assolutamente nascosta e letargica, la sensibilità.
Prendiamo me stesso come esempio.
Sono sopravvissuto senza l'aiuto delle donne (mammina a parte, ovvio) per 30 anni, non ho mai avuto un rapporto stabile e serio con qualcuna. Sempre storielline inutili e superficiali, che non hanno apportato alcuna crescita personale, solamente del piacere fisico.
Non mi ritengo una persona squallida, ho dei difetti e dei pregi, ma se avessi una donna al mio fianco probabilmente sarei una persona migliore, più matura, insomma vicina alla completezza.
Saprei fare molte più cose, non mi riferisco solo alle vicende quotidiane di tutti i giorni, che so tipo ricordarmi di tirare l'acqua dopo che vado al cesso, ma all'arricchimento della mia personalità, della mia autostima, della mia consapevolezza di essere un uomo a tutto tondo.
Certo, stare accanto a loro può portare anche a degli svantaggi, un minor tempo per le proprie cose, per i propri amici, la impossibilità di poter scorreggiare in totale libertà, specie di notte, ma alla fine sono di gran lunga superiori i fattori positivi, che puoi volentieri stringere il culo e trattenere il gas nervino, qualche volta.
Il gioco vale la candela.
Caro ragazzo, mi rivolgo al
fiorentino, capisco la tua condizione, la tua difficoltà nel rapportarti al genere femminile, la tua voglia di conoscere, avere una donna, una ragazza che ti voglia bene e ti accompagni nel tuo percorso.
Se posso darti un consiglio, dimentica le squillo, le girls da appartamento, non ti danno un emerito cazzo, ti spillano solo dinero e ti fanno fare figure di merda. E dopo ti senti peggio.
Lo so perchè ci sono passato pure io. Le prestazioni peggiori, sessualmente parlando, le ho avute con loro, dopo stavo malissimo e mi sentivo umiliato, castrato psicologicamente e non solo.
Mi è capitato pure di frequentare una amica solo per scopare. Una cosa durata parecchi mesi, ci si vedeva, quando capitava si mangiava e beveva qualcosa, e poi si trombava. Il fine dei nostri incontri era quello.
Alla fine era tutto così meccanico e preparato, che mi sono rotto le palle (e pure lei, a dire la verità) ed abbiamo interrotto le nostre sveltine. Il sesso fine a se stesso non porta a nulla, non ti migliora, ti fa sentire come un
pene il cui unico compito si riduce alla penetrazione.
Un uomo così non serve a una nulla. Per cui non ti disperare, non andare alla ricerca ossessiva del piacere fisico e basta, ti capiterà qualcuna che non vorrai solo obliterare, qualcuna che si te lo farà rizzare e pulsare, ma anche con cui vorrai condividere tutto quello che fa parte della tua esistenza.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.