[O.T.] DELITTI

[+Fracassato+]

Riapriamo i manicomi.

[gi.kappa.]

Dei matti. Leggete qui: http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... -91601.htm

Ora si capiscono le parole sprezzanti del pm. Il povero ragazzo addirittura rischia di perdere la vista.

[Termopiliano]

Dei matti. Leggete qui: http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... -91601.htm

Ora si capiscono le parole sprezzanti del pm. Il povero ragazzo addirittura rischia di perdere la vista.

Senza parole...altro che carcere...

[marziano]

raga questo è un caso da manuale del male.
e dimostra una volta di più che come sempre l'ozio è il padre dei vizi: la maggior parte dei crimini è commessa da gente che non deve lavorare per vivere o lavora poco.
chi non ha molto da fare e/o non deve rispondere a nessuno di ciò ha molte più probabilità di coltivare e sviluppare le proprie ossessioni fino alla patologia.
proviamo a guardare dentro alla storia, immaginiamo una sceneggiatura. lui non fa nulla: vive di rendita "gestendo" i beni immobili della madre e fa trading on line.
Ha il tempo per dedicarsi ore al suo corpo che è una fissazione narcisistica totale (e di avere una moglie) lui si sta trasformando in un dio/re il re scorpione, il drago rosso.
i tatuaggi che sembrano ferite e lo spingono a pensare di crescere e diventare onnipotente:è come Dolarhyde, ossessionato dall'immagine del dipinto che per questo se ne fa l'enorme tatuaggio sulla schiena e si allena fino allo stremo alla ricerca della stessa potenza emanata dal drago dell'Apocalisse.
è stupendo: ci dice che harris non ha inventato nulla, red dragon è qui tra noi.
figa dovevo fare lo psicologo criminale, lo sapevo lo sapevo.
sarebbe interessantissimo capire il profilo della moglie: come faceva a convivere con uno così? è una sopravvissuta o è una come lui?
da qualche dettaglio depone nel senso della ignoranza totale circa la doppia vita (una casa a insaputa della moglie dove si incontrava con altre).
però...

[Drogato_ di_porno]

Ultimamente andava di moda il lancio dell'acido, stanno indagando per eventuale connessioni.

Tornando al discorso di blif sugli ideologhi del femminicidio, condivido in toto. Dacia Maraini ha stroncato gone girl, dicendo che mentre andava al cinema per vederlo sentiva alla radio dei femminicidi: http://www.dagospia.com/rubrica-2/media ... -91555.htm

peccato che negli ultimi giorni abbiamo sentito di crimini atroci commessi da donne (la Maraini non ha sentito?): la secchiata di acido, la mamma di Loris, la mamma che ha ucciso il figlio 13enne con 800000 coltellate:

Madre uccide il figlio a coltellate: «Volevano portarmelo via»

http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2014 ... melo.shtml

eppure se ad uccidere è un maschio sui giornali diventa un feroce assassino, invece se è una donna che uccide un maschio è sempre vittima: vittima di stress, di traumi del passato, di malattie mentali, vittima di un uomo di cui è succube e che la spinge ad uccidere ecc.; per la donna il libero arbitrio non esiste

di recente si sta diffondendo l'idea che se un uomo uccide può farlo per cause "genetiche" quindi tutto sommato non è colpa sua: ad es.

http://ricerca.gelocal.it/messaggeroven ... _UDE3.html

la difesa non intende giocare la carta dell'infermità mentale soltanto ai fini dello sconto di pena. Si tratterà invece di una consulenza molto più sottile, perché la scelta del professor Sartori e del suo staff offre già indicazioni interessanti: il docente, infatti, è lo stesso che assieme a un collega ha svolto la perizia su una persona accusata di omicidio proprio a Udine e che ha ottenuto uno 'sconto" sulla pena dimostrando – in sintesi – che la sua violenza era genetica. Sartori nel settore forense si occupa di comportamento criminale, di 'lie-detection", di memory-detection e di neuroscienze del libero arbitrio. Con lui, per la prima volta la genetica comportamentale è riuscita a 'influenzare" una sentenza, in favore dell'imputato. Le neuroscienze, infatti, permettono di aumentare il tasso di oggettività della valutazione psichiatrico-forense, introducendo una descrizione più completa della sintomatologia e dei suoi correlati neurali e genetici.

altro caso che avevo sentito era quello di una donna omicida cui hanno riconosciuto attenuanti perché aveva le mestruazioni...

[Razor77]

E' stata arrestata insieme al nuovo compagno per aver gettato dell'acido in faccia al suo ex, ma Martina Levato, bocconiana, 23 anni, non era la prima volta che aggrediva un vecchio amore. Qualche mese fa, infatti, aveva cercato di evirare un compagno di università. Tutto è avvenuto a maggio. Martina e il ragazzo si rivedono dopo alcuni mesi: dopo aver raggiunto la macchina di lei, i due si appartano nel parcheggio di un hotel. A un tratto lei gli dice: "Chiudi gli occhi che ti faccio un regalo" ma quando lui li riapre vede lei con in mano un coltello con il quale vuole evirarlo. Lui riesce a difendersi, si ferisce alla mano, ma spalanca lo stesso la portiera della macchina e corre a chiedere aiuto al portiere dell'hotel.

In un appartamento sfitto, dove l'uomo si incontrava con la giovane, sono stati rinvenuti cinque flaconi di acido muriatico compatibile con quello gettato sulla vittima oltre a un bisturi e a del cloroformio che l'uomo usava per incidere l'iniziale del suo nome alle donne che glielo chiedevano. Martina è marchiata con una "A" incisa sulla guancia. Il contesto di entrambe le famiglie degli aggressori, comunque, è quello di persone per bene, incredule e sgomente per l’accaduto.

Tranquilli la Bocconiana è di famiglia ricca, quindi in sede penale se la caverà con poco; il fidanzato malato di mente è più ricco ancora quindi non farà neanche un giorno di carcere, grazie a qualche cartella clinica di un medico compiacente.
Anche la famiglia della vittima non deve passarsela male: possibile che in sede civile riesca ad ottenere un risarcimento notevole.

[manigliasferica]

E' stata arrestata insieme al nuovo compagno per aver gettato dell'acido in faccia al suo ex, ma Martina Levato, bocconiana, 23 anni, non era la prima volta che aggrediva un vecchio amore. Qualche mese fa, infatti, aveva cercato di evirare un compagno di università. Tutto è avvenuto a maggio. Martina e il ragazzo si rivedono dopo alcuni mesi: dopo aver raggiunto la macchina di lei, i due si appartano nel parcheggio di un hotel. A un tratto lei gli dice: "Chiudi gli occhi che ti faccio un regalo" ma quando lui li riapre vede lei con in mano un coltello con il quale vuole evirarlo. Lui riesce a difendersi, si ferisce alla mano, ma spalanca lo stesso la portiera della macchina e corre a chiedere aiuto al portiere dell'hotel.

In un appartamento sfitto, dove l'uomo si incontrava con la giovane, sono stati rinvenuti cinque flaconi di acido muriatico compatibile con quello gettato sulla vittima oltre a un bisturi e a del cloroformio che l'uomo usava per incidere l'iniziale del suo nome alle donne che glielo chiedevano. Martina è marchiata con una "A" incisa sulla guancia. Il contesto di entrambe le famiglie degli aggressori, comunque, è quello di persone per bene, incredule e sgomente per l’accaduto.

Tranquilli la Bocconiana è di famiglia ricca, quindi in sede penale se la caverà con poco; il fidanzato malato di mente è più ricco ancora quindi non farà neanche un giorno di carcere, grazie a qualche cartella clinica di un medico compiacente.
Anche la famiglia della vittima non deve passarsela male: possibile che in sede civile riesca ad ottenere un risarcimento notevole.

verissimo, il fatto è che però questi 2 bastardi saranno sempre in giro come mine vaganti pronte ad esplodere. come avevo scritto in passato la società ha il dovere e il diritto di difendersi da soggetti del genere che sono al mondo solo per creare problemi, eliminandoli!
questa pazza e questo pazzo fra qualche anno ancora in giro c'è il rischio che un giorno si mettano a litigare in auto al semaforo lui scende e comincia ad accoltellare i passanti mentre lei li travolge. oppure lei siccome lui è impegnato con il lavoro e non la considera se ne va in un bar rimorchia un tizio qualunque e gli taglia via il piffero.

[Barabino]

e dimostra una volta di più che come sempre l'ozio è il padre dei vizi: la maggior parte dei crimini è commessa da gente che non deve lavorare per vivere o lavora poco.
chi non ha molto da fare e/o non deve rispondere a nessuno di ciò ha molte più probabilità di coltivare e sviluppare le proprie ossessioni fino alla patologia.

Azz veramente Don Camillo (non Don Matteo) ti fa una pippa a te

[dostum]

Lo sbaglio è non aver esploso tutto il caricatore?

Usa: capo polizia spara 2 volte alla moglie "per sbaglio"

01 gen 2015 ore 19:54


(AGI) - Washington, 1 gen. - Il capo della polizia di Peachtree, una contea della Stato americano della Georgia, ha sparato per sbaglio due volte alla moglie, che ora e' ricoverata in gravi condizioni. Lo riferiscono i media Usa, spiegando che a dare l'allarme al 911, intorno alle 4 del mattino, e' stato lo stesso sceriffo, William E. McCollum, il quale e' stato posto in congedo amministrativo in attesa della conclusione delle indagini. La donna si chiama Margaret e ha 58 anni. (AGI)

[fender]

Ha sbagliato... è ancora viva....

[Drogato_ di_porno]

ricordate il martellatore tedesco e la sfregiatrice/eviratrice?

lei ha scoperto di essere in incinta (mi sa che grazie alla legge della Finocchiaro uscirà dal carcere)

il tedesco (che su FB si faceva chiamare Alexander The King e mostrava il fisico per collezionare amicizie femminili) era ossessionato dalle modelle e aveva fatto dimagrire la sfregiatrice. La moglie era l'ex Miss Croazia Gorana Bulog. Pare che lo sfregiato avesse minacciato di raccontare cosa gli piacesse fare nell'intimità (far mangiare merda alle donne più perversioni assortite) di qui la vendetta.

http://www.ilgiorno.it/milano/ragazzo-acido-1.549661#1

[Barabino]

Ma che cretinismo. L'acido non "tappa la bocca" a nessuno... minacciare la famiglia (fragili vecchietti?) sarebbe stato un mezzo di persuasione molto piu' adatto

[Drogato_ di_porno]

L'orrore di Samantha, incinta e violentata dall'ex. "Mi costringeva a fare sesso col cane"

«Più che una relazione sentimentale, mi sembrava di vivere un film dell'orrore quotidianamente». La storia di Samantha Miller ha scosso il Regno Unito e rivela orrori così agghiaccianti da sfuggire anche all'immaginazione più perversa.

La donna, oggi 35enne, dal 2006 era legata sentimentalmente a Sean Johnstone e i due erano andati a convivere qualche mese dopo. Tutto sembrava andare bene tra i due, ma poi la storia si è trasformata in un incubo quando Samantha è rimasta incinta. I dettagli delle accuse della donna, a cui ha fatto seguito l'arresto dell'uomo, sono semplicemente orribili: «Mi violentava davanti ad una webcam anche se ero incinta, se provavo a rifiutarmi mi colpiva con forti pugni sul ventre e la bambina, alla nascita, ha riportato gravi danni cerebrali. Una volta mi ha costretta a fare sesso con il suo rottweiler e spesso mi spegneva le sigarette addosso».

L'orrore non si è placato nemmeno con l'arrivo della figlia della coppia. Quando Samantha ha temuto anche per le sorti della sua bambina, nel 2008, quando la piccola aveva circa sei mesi, è fuggita ed è stata ospitata da una casa-famiglia. Dopo la denuncia, è partito il processo. Johnstone, che si trova in carcere dal 2012, è finalmente stato giudicato con una sentenza definitiva: l'uomo dovrà scontare 17 anni e sei mesi di detenzione. Lo riporta il Mirror Online.

[Termopiliano]

razza già finita senza neanche cominciare

Schifo e pena

[Drogato_ di_porno]

Sembra che la ragazza che lanciava l'acido avesse tentato di evirare un secondo ragazzo con le seguenti modalità: chiudi gli occhi ti devo fare un regalo

Stando a quanto ricostruito dalle indagini, il 20 maggio 2014 la ragazza fissò un appuntamento per incontrare il giovane, anche lui studente bocconiano e con cui aveva avuto una breve relazione durante una vacanza l'estate precedente. I due si appartarono in macchina prima nei pressi dell'università, vicino a parco Ravizza, e poi nel parcheggio di un hotel in via Lampedusa. A quel punto, la giovane avrebbe insistito affinchè si spostassero dai sedili anteriori a quelli posteriori per avere un rapporto sessuale e a un certo punto avrebbe detto a lui: "Chiudi gli occhi, perchè ti devo fare un regalo!".
Quando il ragazzo li chiuse, Levato prese un coltello che aveva nascosto in un vano dell'auto. Secondo l'accusa, la bocconiana avrebbe nascosto quel coltello addirittura "alcuni giorni" prima, premeditando l'aggressione. L'uomo ha riportato ferite sia ad un mano, nel tentativo di proteggersi, che nelle parti intime. La studentessa è anche accusata di calunnia perchè avrebbe poi denunciato il ragazzo, dicendo, in sostanza, che era stato lui a tentare di aggredirla. Secondo l'accusa, invece, la donna aveva scelto i sedili posteriori dell'auto, perchè così il ragazzo non sarebbe potuto fuggire dato che l'auto non aveva le portiere posteriori.

Inoltre lei e il tedesco volevano sterminare tutti i "giovani di bell'aspetto" che avevano avuto relazioni con lei oppure avrebbero potenzialmente potute averne. Quindi in teoria sterminare l'intero genere maschile belloccio in grado di attrarre la ragazza e farle tradire il tedesco: se siete bellocci ocio...

Puntavano giovani di bell’aspetto che scatenavano gelosia nel loro rapporto. Volevano punire chiunque, anche in un passato lontano, avesse avuto un rapporto con la ragazza. È questo il probabile movente delle aggressioni compiute dal 30enne Alexander Boettcher e dalla sua amante 22enne, Martina Levato, finiti in carcere lo scorso 28 dicembre ed imputati per aggressione, per aver lanciato il giorno 27 dicembre acido muriatico in faccia a Pietro Barbaini (l’ex compagno di liceo della ragazza che ora rischia la perdita di un occhio). I due sono sospettati di una serie di assalti compiuti o tentati tra il 15 e il 25 novembre scorsi. Il 15 novembre, ad esempio, la coppia avrebbe avvicinato a Milano un 30enne pugliese, gestore di uno studio fotografico, gettandogli addosso dell’acido, senza però colpirlo. In entrambi i casi le vittime sono ragazzi di bell’aspetto, in grado di meccanismi di gelosia tali, come ha spiegato un investigatore a Repubblica, da «alterare un rapporto di coppia fra la levatoe Boettcher in cui tutto pare essere morboso».

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=search

http://milano.repubblica.it/cronaca/201 ... ref=search