[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

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Drogato_ di_porno
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#2776 Messaggio da Drogato_ di_porno »

che poi il proprietario di Mediaset, che casualmente ricopre la carica di presidente del consiglio, aumenti l'IVA dell'unica seria concorrente sul mercato è nomale...cosi come le voci di un prossimo massiccio arrivo di Mediaset sul satellite (naturalmente a pagamento)....la commissione di vigilanza Rai bloccata da mesi è tutta colpa dell'opposizione che ha la strana pretesa di voler eleggere un candidato scelto da loro stessi, per il Silvio nazionale non va bene e quindi lo sceglie lui il candidato dell'opposizione
senza contare l' eliminazione delle detrazioni fiscali del 55% per chi decide di costruire puntando al risparmio energetico e al rispetto dell' ambiente.

Helmut deve piantarla di dire che i governi Prodi non hanno regolato il conflitto d' interessi. se lo avessero fatto col suo arsenale mediatico il mafionano avrebbe montato una propaganda che manco la tv iraniana. almeno su questo fassino ha ragione. bisognava intevenire nel 1994 facendo valere l' ineleggibilità  del candidato Berlusconi (e potevano farlo). una volta eletto qualsiasi intervento è impossibile per come è strutturato il duopolio (che quando governa Berlusconi è un po' meno duo e un po' più mono)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Dark Side
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#2777 Messaggio da Dark Side »

[size=18:acc466807d][b:acc466807d]Sky e Iva ridotta: ma non era una legge per favorire Berlusconi?[/b:acc466807d][/size:acc466807d]

C'è un gran polverone intorno alla nuova tassa sugli abbonamenti a Sky: è diventata una clava nella battaglia politica. Il diversivo per non discutere di una manovra anti-crisi in cui c'è poco o nulla. E su questa riduzione dell'Iva al 10% per le tv satellitari, decisa in un ormai lontano 1995 sotto la pressione di fortissime lobby, si inanellano forzature politiche.
Berlusconi sostiene addirittura che è un favore che la sinistra fece al magnate australiano Rupert Murdoch: insomma, fin qui il premier si sarebbe comportato da gran signore, visto che il digitale terrestre (leggi Mediaset Premium) non ha avuto le stesse agevolazioni. Ma c'è qualcosa che non torna.

In quel '95, infatti, al Governo non c'era affatto il centrosinistra (la normativa è stata approvata durante il breve governo tecnico guidato da Lamberto Dini), e non c'era neppure Sky. Di più: mr. Murdoch non aveva ancora neppure inserito l'Italia tra i Paesi in cui voleva diffondere i suoi canali satellitari. C'era invece, eccome, Telepiù. Tv a pagamento creata da Berlusconi insieme a Vittorio Cecchi Gori (che portava in dote i film) e al tedesco Leo Kirch (socio di molte avventure televisive, anche oltrefrontiera). Telepiù però provocava un mucchio di polemiche, perché non c'era modo di farla andare sul satellite (come prevedeva la legge): criptata sì, a pagamento sì, ma restava via etere.

La riduzione dell'Iva fu proprio la norma - così si disse allora - che doveva incentivare l'uso dei nuovi media, ma soprattutto il grimaldello per convincere Telepiù ad abbandonare le frequenze terrestri: come sempre nelle cose delle tv, infatti, "l'ultimatum" veniva spostato di semestre in semestre, fino finalmente al trasferimento sulla nuova piattaforma nel gennaio del '96, con lo "sconto" dell'Iva. C'è anche una notizia curiosa legata a questa riduzione, che corrispose a un aumento dell'Iva sui concimi chimici. Infatti, dopo un accordo europeo che portava l'Iva per le tv satellitari al 4% - come per i libri - e che sarebbe stata inserita in Italia all'interno di una legge che si occupava di questioni dell'agricoltura (la 507/95), all'ultimo venne deciso che si trattava di uno "sconto" troppo forte: cosicché tv satellitari e concimi dovettero, insieme, accontentarsi del 10%.

Vale la pena ricordare un po' di date, su quegli anni di fuoco in cui le tv sperimentavano nuove tecnologie: Telepiù nasce nel 1990 ma solo l'anno dopo diventerà a pagamento e solo nel '96 verrà trasmessa dalla piattaforma satellitare. "Stream", di proprietà Telecom, decolla l'anno seguente, nel ‘97. La proprietà di Telepiù - così come quella di Stream - in quegli anni continuava a modificarsi, con avvicendamenti, uscite e nuovi ingressi nelle due società della tv via satellite, ma i bilanci restavano in rosso. La tv a pagamento nel nostro paese non aveva buona sorte.

Berlusconi è stato uno dei più "longevi": attraverso Finivest è rimasto nella proprietà di Telepiù - sua creatura - fino al '99. Mr. Murdoch, invece, acquisirà la prima partecipazione a "Stream" proprio in quel '99. Per diventare nel giro di pochi anni, nel 2003 - dopo aver vinto le (scarse) resistenze europee - il monopolista della tv satellitare in It

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Scorpio
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#2778 Messaggio da Scorpio »

sì ma adesso che ha pochi interessi col satelliti, in un colpo solo, ha spazzato la concorrenza...

NB: non me ne frega un ka22o di satelliti pagati per inseguire i tamarri ciulaveline ma altrochè conflitto d'interessi... conflittone...
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).

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#2779 Messaggio da tiffany rayne »

Scorpio ha scritto:sì ma adesso che ha pochi interessi col satelliti, in un colpo solo, ha spazzato la concorrenza...

NB: non me ne frega un ka22o di satelliti pagati per inseguire i tamarri ciulaveline ma altrochè conflitto d'interessi... conflittone...
ecco Scorpio ha le idee chiare sulla questione.....non si tratta di difendere Sky ma di capire il comportamento di questo governo

che approfitta del fatto che molti dicono che di Sky non gli interessa un cazzo per fare una cosa che serve solo gli interessi di Berlusconi

e da qualcuno viene anche applaudito

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alews76
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#2780 Messaggio da alews76 »

preferisco 100.000 volte pagare 2 euro in piu' a sky, che come ha fatto il Vostro governo ,cercando di spremere quel poco che resta alle piccole imprese artigiane e commerciali...l'abbonamento per 2- 3 euro nn lo disdirra' nessuno...e poi come si fa a parlare di conflitto se la questione varra' anche per mediaset premium?

Dark Side
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#2781 Messaggio da Dark Side »

alews76 ha scritto:preferisco 100.000 volte pagare 2 euro in piu' a sky, che come ha fatto il Vostro governo ,cercando di spremere quel poco che resta alle piccole imprese artigiane e commerciali...l'abbonamento per 2- 3 euro nn lo disdirra' nessuno...e poi come si fa a parlare di conflitto se la questione varra' anche per mediaset premium?
Ti quoto!!!! :-D

Su loro rimpiangono il loro governo ed hanno ragione!!! :DDD

Ma io voglio essere generoso con la sinistra:

Un amarcord per i vecchi tempi:

http://it.youtube.com/watch?v=v-BNMXT-xJ4

:lol: :lol:

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#2782 Messaggio da Prof.Fontecedro »

alews76 ha scritto:preferisco 100.000 volte pagare 2 euro in piu' a sky, che come ha fatto il Vostro governo ,cercando di spremere quel poco che resta alle piccole imprese artigiane e commerciali...l'abbonamento per 2- 3 euro nn lo disdirra' nessuno...e poi come si fa a parlare di conflitto se la questione varra' anche per mediaset premium?
Mediaset perde 5 e ricava 100; guadagno 95.
Sky non è indispensabile per la vita quotidiana (e qui hai ragione), ma appunto perchè il presidente del consiglio possiede 3 televisioni si doveva risparmiare questa ennesima presa x il culo...

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bigtitslover
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#2783 Messaggio da bigtitslover »

http://espresso.repubblica.it/dettaglio ... /2051167/8

Berlu-Sky: la vera storia
di Peter Gomez e Marco Lillo


«Ma quale conflitto di interessi. La sinistra ha concesso a Sky per i rapporti che aveva con quella televisione il privilegio del 10 per cento dell'Iva. Abbiamo tolto quei privilegi e abbiamo fatto ritornare l'Iva a Sky uguale a quella di tutti gli altri».
E' proprio questa la vera storia del trattamento fiscale agevolato per la pay tv? "L'espresso" ha fatto una piccola inchiesta per ricostruire la vicenda dello sconto dell'Iva a Telepiù, il primo nome della tv a pagamento che fu fondata dal gruppo Fininvest per essere ceduta prima a una cordata di imprenditori amici, poi ai francesi di Canal Plus e infine nel 2002 a Murdoch che la denominerà  con il nome del suo gruppo: Sky.
Si scopre così che l'Iva agevolata sugli abbonamenti della pay-tv italiana è stata un trattamento di favore risalente al 1991 fatto dal ministero retto dal socialista Rino Formica e dal governo Andreotti a Silvio Berlusconi in persona. Non solo: dietro questo favore, secondo la Procura di Milano, c'era persino stato un tentativo di corruzione.
Nel 1997 Il pubblico ministero Margherita Taddei chiese il rinvio a giudizio per Berlusconi. Lo chiese anche sulla base di un fax che fu trovato durante una perquisizione. La missiva era opera di Salvatore Sciascia, allora manager Fininvest e oggi parlamentare del Pdl nonostante una condanna definitiva in un altro procedimento per le mazzette pagate dal gruppo alle Fiamme Gialle. Nel fax, diretto a Silvio Berlusconi, Sciascia chiedeva di spingere per far nominare alla Corte dei Conti il dirigente del ministero delle Finanze Ludovico Verzellesi, meritevole perchè in precedenza si era speso per fare ottenere l'agevolazione dell'Iva al 4 per cento per Telepiù. In pratica, secondo la ricostruzione dei magistrati, la raccomandazione era il ringraziamento di Fininvest per il trattamento ricevuto.
Il fascicolo processuale peró fu trasferito nella Capitale per competenza nel 1997. Nel 2000 il Gip Mulliri, su richiesta del procuratore di Roma Salvatore Vecchione e del pm Adelchi D'ippolito (oggi capo dell'ufficio legislativo del ministero dell'economia con Giulio Tremonti) archivió tutto.Nessuna rilevanza penale, quindi. Ma restano i dati oggettivi sulla trattativa tra la Fininvest e il ministero per l'abbassamento dell'Iva sulla pay tv: dal 1991 al 1995 quando era controllata o partecipata dal gruppo Berlusconi, Telepiù ha goduto di un'aliquota pari al 4 per cento. Un'agevolazione che allora Berlusconi non considerava scandalosa. Mentre oggi definisce "un privilegio" l'aliquota più che doppia del 10 per cento.
L'innalzamento dal 4 all'attuale 10 per cento fu introdotto alla fine del 1995 nella legge finanziaria del Governo Dini. All'epoca i manager di Telepiù, scelti dal Cavaliere, salutarono così il provvedimento: «àˆ l'ultimo atto di una campagna tesa a mettere in difficoltà  la pay tv».
Il 25 ottobre del 1995, Mario Zanone Poma, (amministratore di Telepiù sin dalla sua fondazione) dichiarava alle agenzie di stampa: «L'innalzamento dell'aliquota Iva:
1) contraddice la sesta direttiva della Comunità  Europea;
2) contraddice l'atteggiamento degli altri paesi europei verso aziende innovative quali le pay tv;
3) crea una grave discriminazione tra la pay-tv e il servizio televisivo pubblico».
In pratica il manager scelto da Berlusconi diceva le cose che oggi dicono gli uomini di Murdoch.
Effettivamente un ruolo dei comunisti ci fu. Ma a favore del Cavaliere.
Il Governo Dini voleva aumentare l'Iva fino al 19 per cento (come oggi vorrebbe fare Berlusconi) ma poi fu votato un emendamento di mediazione che fissó l'imposta al 10 per cento attuale. L'emendamento passó con il voto decisivo di Rifondazione Comunista: il suo leader dell'epoca, Fausto Bertinotti, in un ribaltamento dei ruoli che oggi appare surreale, fu duramente criticato dall'allora responsabile informazione del Pds (e attuale senatore del PD) Vincenzo Vita: «àˆ squallido che Bertinotti abbia permesso un simile regalo a questo nuovo trust della comunicazione, figlio della Fininvest».
(01 dicembre 2008)
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alex1jd1
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#2784 Messaggio da alex1jd1 »

lo scandalo non sono i pochi euro in più che gli abbonati sky dovranno pagare (personalmente infatti me ne frega meno di niente), ma l'interesse di Berlusconi in tutta la faccenda

chi dice, come Gasparri, che la sinistra vuole tutelare i milionari (parole sue) lo fa per distogliere l'attenzione dal problema reale

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Helmut
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#2785 Messaggio da Helmut »

Drogato_ di_porno ha scritto:Helmut deve piantarla di dire che i governi Prodi non hanno regolato il conflitto d' interessi

2-se lo avessero fatto col suo arsenale mediatico il mafionano avrebbe montato una propaganda che manco la tv iraniana
L'affermazione 2 dico che è altamente probabile.
Ma questo resta nel campo delle congetture.

La realtà  è che nel 1996 (disegno di legge Passigli) il centroSX aveva la maggioranza per fare una buona legge.
E non lo ha fatto.

Nel 2006, pure.
E non lo ha fatto.

E' innegabile (pochi cazzi :blankstare: )
"Innalzare templi alla virtù e scavare oscure e profonde prigioni al vizio."

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#2786 Messaggio da Dark Side »

BERLUSCONI, SU IVA DECISE PRODI SINISTRA SENZA VERGOGNA

La decisione di allineare l'Iva sulle Tv a pagamento fu presa dal governo Prodi in accordo con la commissione europea. Lo sottolinea il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che attacca l'opposizione che ha sollevato il caso sul conflitto di interessi del premier. Alla domanda dei giornalisti che riportavano le parole del ministro dell'Economia da Bruxelles secondo cui l'aumento dell'Iva era gia' stato negoziato dal governo Prodi, Berlusconi ha risposto: "E allora? Era giusto venirmi addosso, era giusto fare questa vergognosa campagna contro Berlusconi e il conflitto di interessi? E' la dimostrazione che questa sinistra non ha alcun ritegno e non tiene vergogna: lo dico a tutti gli italiani - ha aggiunto - questa e' la sinistra con cui abbiamo a che fare, una sinistra che si deve vergognare di quello che ha fatto in questi ultimi due giorni".

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#2787 Messaggio da Dark Side »

[size=18:50efcc0118][b:50efcc0118]Berlusconi, Sky e i furbetti dell'eterino [/b:50efcc0118][/size:50efcc0118]

[b:50efcc0118][size=12:50efcc0118]Argomento del contendere, anche a muso duro, la decisione del governo di aumentare l'Iva alle Pay tv, praticamente a Sky, dal 10 al 20 per cento.[/size:50efcc0118][/b:50efcc0118]



Attacca Berlusconi, replicando alle violente accuse di conflitto di interesse: "E' stata penalizzata anche Mediaset che sta facendo partire una tv a pagamento. Questo significa che la sinistra si è inventata ancora una volta la menzogna del conflitto d'interessi. La sinistra aveva dato a Sky per i rapporti che aveva con quella televisione il privilegio del 10 per cento dell'Iva. Abbiamo tolto quei privilegi e abbiamo fatto tornare l'Iva a Sky uguale a quella di tutti gli altri. Sky non è una concorrente di Mediaset perché viaggia sul satellite. Anche Mediaset è stata penalizzata".



Insiste Veltroni: "Questa misura è un modo per colpire un'impresa, Sky, che produce e dà lavoro e per colpire i cittadini deprimendo ulteriormente il Paese. E' una decisione che agisce per il 92 per cento sul principale concorrente di Berlusconi. Il governo prende una misura che è un aumento delle tasse perché non stiamo parlando di famiglie ricche ma dei tifosi di calcio che si sono abbonati a Sky: ora si trovano il prezzo raddoppiato". E Bersani, ministro ombra Pd dell'economia: "In quel decreto c'è una tassa sulla pay tv che pagheranno milioni di famiglie e che pesa uno per le aziende del presidente del consiglio e cento per un suo concorrente. Ci siamo orami abituati a tutto ma voglio credere che una simile stortura del mercato non passi inosservata".
La parola passa ovviamente al neozelandese Tom Mockridge, amministratore delegato di Sky Italia: "Doveva essere un provvedimento (quello anticrisi) a vantaggio delle imprese e delle famiglie invece è un aumento di tasse per chi ha liberamente scelto i nostri programmi e un freno alla nostra impresa di generare sviluppo e nuovi posti di lavoro". Poi da una parte (sul Corriere della Sera) lascia intendere che la strategia aziendale sarà quella di scaricare sui 4,7 milioni di abbonati l'aumento dell'imposta, mentre da un'altra (su Repubblica) alla domanda se Sky , a fronte dell'aumento dell'Iva, aumenterà il prezzo degli abbonamenti, risponde: "Non abbiamo ancora un'idea precisa, è una decisione che spetta all'azienda e l'azienda si farà carico certamente di una parte di questo eventuale incremento".



Ecco questo è il quadro della situazione. Come si vede piuttosto ingarbugliato, anche perché il provvedimento del governo potrebbe essere rimesso in discussione nel corso del dibattito in Parlamento.



Comunque stiano le cose, comunque vadano a finire le vicende, comunque si sviluppi il dibattito sul possibile conflitto d'interesse di Berlusconi premier e Berlusconi padrone di Mediaset, si spera solo che il governo e Sky abbiano ben presente una cosa: che gli italiani non ne possono più di tante cose, ma soprattutto sono stanchi di pagare tasse in continuazione. E' bene questo che politici e imprenditori se lo mettano bene in testa. E sarebbe anche opportuno che Sky chiarisse una volta per tutte la sua posizione: se dovesse entrare in vigore l'aumento dell'Iva chi pagherà la differenza? Si spera proprio che non debba toccare ai clienti Sky, con tutto quello che hanno fatto guadagnare all'azienda in questi anni.

I furbetti del quartierino ci sono già stati. Non vorremmo che fra Berlusconi, Mediaset, possibili conflitti di interesse, Murdoch, Sky, pay tv, mister Mockridge e tasse che aumentano, fosse la volta dei "furbetti dell'eterino".

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#2788 Messaggio da zio »

a mio modesto parere la questione sky è uno specchietto per le allodole.
come orlando alla commissione rai.

cioè voglio dire:
- han ragione quando affermano che l'iva agevolata per l'abbonamento sky è roba da far ridere i polli, in quanto non è un bene indispensabile, il beneficio dell'iva agevolata di cui ha goduto fino ad adesso, l'ha sicuramente agevolata ed avviata come impresa, etc.
- han ragione quando dicono che l'episodio di sky dimostra ancora di più che il problema del conflitto di interessi è presente, è enorme e francamente non se ne puó più.

a me pare più scandalosa quella norma inserita in finanziaria che riguarda l'annullamento retroattivo della possibilità  di scaricare fino al 55% in tre anni delle spese sostenute per il contenimento energetico nella costruzione e/o ristrutturazione (vedi Drogato di porno ad inizio pagina....).
cioè tradotto: si annullano i procedimenti attivati da gennaio 2008. qui non si rendono conto che vanno a colpire le ditte (spesso artigiane) che facevano contratti puntando sulle detrazioni (ad esempio anche una famiglia che decideva di cambiare le finestre con serramenti moderni), e le famiglie che decidevano di affrontare la spesa perchè, si, i costi erano alti, ma almeno ti veniva permesso di detrarre velocemente la spesa.
adesso tutti al 36% in dieci anni.

e anche qui: il governo prodi aveva previsto un massimale di 80 milioni di euro in detrazioni e quindi minori introiti ma pare si sia arrivati in 10 mesi ad almeno 8 volte rispetto alla previsione. peró cazzo.....non si puó fare e disfare addirittura in maniera retroattiva......porca troia....la gente si fa i conti in tasca, studia e programma.
possibile che gli unici che possono non programmare siano i politici?

questa finanziaria sarà  da collasso...per chi ha votato PdL e per chi ha votato PD....
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#2789 Messaggio da balkan wolf »

pare che famiglia cristiana abbia picchiato giù duro con le critiche alla finanziaria

"© APCOM
Roma, 2 dic. (Apcom) - 'Famiglia Cristiana' giudica la manovra finanziaria a sostegno delle famiglie "un tampone: come dare l'aspirina a un malato terminale". Nel numero in edicola questa settimana, il settimanale cattolico sostiene che si tratta di "demagogia, più che l'inizio d'una politica familiare seria", poichè le misure si riveleranno inefficaci ("Servirà  a poco, non farà  ripartire i consumi, nè ridurrà  quella fascia di famiglie che non arriva a metà  mese") e farraginose ("Quanta burocrazia per i due soldi" della social card).
Il giudizio è insomma severissimo: "L'elemosina di Stato non modifica d'una virgola la distribuzione del reddito, non lo sostiene, non crea nuovi posti di lavoro. Le grandi opere, finanziate con 16 milioni di euro, sono un libro dei sogni, che nessuno ha aperto". Da bocciare, per il settimanale, specialmente la social card: "Si tratta di poco più d'un euro al giorno a famiglia. Impresa degna del 'cesarismo' populista, che ha trasformato i diritti in elemosine, come s'addice a sudditi più che a cittadini. E' un certificato di povertà ", per il quale peraltro non è garantita la copertura finanziaria ("Tremonti dice che userà  i 'conti dormienti' e le multe dell'Antitrust. Ma quei soldi li aveva già  promessi alle vittime del crack Parmalat e Cirio"). Per 'Famiglia Cristiana' "ci voleva più coraggio, soprattutto a sostegno delle famiglie, cenerentole d'Italia". "

ueè i baciapiles uberalles mica il manifesto
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#2790 Messaggio da GaiusBaltar »

Premessa: Sono un felice abbonato a Sky, pago i miei 64.70 euri al mese, mi piace un sacco e ci passerei più tempo davanti alla tv e vedermi i programmi che mi piacciono, mi piacciono i telefilm, i documentari e qualche film, ed ovviamente l'appuntamento col pallone in diretta.......................ma l'ho scelto io. Non me l'ha prescritto il dottore, senza non è che non vivrei, vivrei peggio sicuro, ma non è una cosa come pane e latte. Preferisco l'aumento a Sky di 2/3 euri al mese che del pane!
Sky protesta molto per l'aumento delle sue tasse, anche io vorrei protestare quando mi aumentano le mie ma sono lavoratore dipendente e chi cazzo mi caga a me? Peró Sky è stata muta quando per tanti anni ha usato una tassazione di favore, prendeva e non diceva un cazzo, ora che non gliela hanno aumenta ma l'hanno portata a quello che doveva essere (state molto attenti su questo punto) fa casotto. Pure Merdaset premium paga di più di iva, ora io merdaset non lo guardo peró c'hanno abbonati pure loro e la tassazione vale pure pe loro, mica il decreto dice paga solo sky......
E poi c'è la frittata: che era stato il governo di Prodi (ma ovvio tutto quello che fa lui va bene ed è bello) a dire che la tassazione sarebbe stata rivista, e che l'Unione Europea aveva rotto i coglioni con sta storia del Iva diversificata. Peró i signori di Sky ti fanno tutta una propaganda che la colpa è di questi al governo, le cose bisogna dirle come stanno. Poi capisco che c'è la storia di Rete 4 da spostare su satellite, e qui i kompagnucci del forum si scatenano ma mi gioco le chiappe che se su Rete4 non c'era Fede non fregava un cazzo a nessuno dove la trasmettevano, peró a livello normativo Europeo non so dirvi se le norme sul Iva siano più o meno stringenti delle norme sul regolamento del sistema televisivo. Penso che sulle questioni di tasse la UE rompa di più i coglioni per storie come gli aiutini di stato ecc.
Questo non vuol dire che sono felice di pagare l'aumento, mi sta sul cazzo, ma sfociare in persecuzioni e dire che si rovina il bilancio delle famiglie italiane mi sembra un pochino esagerato.
"Nel torbido si pesca meglio" Il Direttorino

"La cattiveria dei buoni è pericolosissima" G. Andreotti

http://www.youtube.com/watch?v=KLaTmro5MfE

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