occorre però precisare che i leghisti intendono la religione cattolica, come qualunque altra cosa, a modo loro, e cioè a cazzo
ricordo che, qualche anno fa, quando la Chiesa li aveva attaccati (poi, trovandoseli al governo, ha cambiato registro), si inventarono la religione celtica, con tanto di matrimoni
pure il prode calderoli si sposò col rito celtico, sebbene il formentini come druido non fosse particolarmente credibile (ma, ditemi voi, in quale altra veste lo è mai stato?)
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Asclepio ha scritto:avvocato la prego, basta con queste foto, troppe risate
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Sono appena rientrato da un cantiere lontano quasi 200 km.
Solo in macchina , dopo alcune telefonate, sto per far partire un cd di Johnny Cash ( At Folsom Prison) e invece mi fermo su RadioRadicale e ascolto il comizio di Bossi a Bologna.
Ora mi chiedo : perché l'ho fatto?
Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
Ortheus ha scritto:Sono appena rientrato da un cantiere lontano quasi 200 km.
Solo in macchina , dopo alcune telefonate, sto per far partire un cd di Johnny Cash ( At Folsom Prison) e invece mi fermo su RadioRadicale e ascolto il comizio di Bossi a Bologna.
Ora mi chiedo : perché l'ho fatto?
Ortheus ha scritto:Sono appena rientrato da un cantiere lontano quasi 200 km.
Solo in macchina , dopo alcune telefonate, sto per far partire un cd di Johnny Cash ( At Folsom Prison) e invece mi fermo su RadioRadicale e ascolto il comizio di Bossi a Bologna.
Ora mi chiedo : perché l'ho fatto?
Perchè emette suoni che rilassano quando sei alla guida di notte.
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
si potrebbe sperare in un bossi at folsom prison, però
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
io la butto, tanto oramai il pecoraio ed il suo gregge mi hanno marchiato a vita e star loro simpatico sarà impossibile, tanto vale essere sincero e dire la verità, proprio come esattamente la penso, fino in fondo.
nessuno dice che TUTTI i meridionali siano cattivi o lazzaroni o sfaticati o disonesti o menefreghisti o ladri o sempre pronti a fregarti o querl cazzo che volete.
io dico però che per quella che è la MIA esperienza, buona parte di loro lo sono.
nella aziende c'è sempre il gruppetto dei fancazzisti, quelli che hanno sempre una scusa buona per non piegare la schiena, che hanno sempre una carta del dottore (guarda caso, sempre Dr. Cannavacciuolo...) che proibisce al datore di lavoro di fargli sollevare pesi, che hanno sempre il figlio che sta male per cui loro non possono proprio venire quel giorno, che chiedono ferie appena sentono puzza di straordinari (cioè di maggior lavoro), che sono sempre fuori a fumare, che sono sempre in pausa caffè, che sono sempre ammalati (sempre col certificato del Dr. Esposito...), che sostanzialmente tirano indietro. ebbene, io sono più di 15 anni che lavoro in grandi aziende, e questo gruppetto è SEMPRE costituito per almeno l'80% da meridionali.
al ristorante c'è sempre il gruppetto di urlatori, maleducati, cafoni, urlatori, "uuuèèèè Gennààà vien'accàààà!!!" nelle orecchie, sempre al telefonino e sempre a voce alta. ebbene, io sono quasi 30 anni che frequento ristoranti e locali in genere, e questo gruppo di persone è SEMPRE costituito per almeno l'80% da meridionali.
nei condomini c'è sempre il vicino rumoroso (e passi...), quello che non è mai il suo turno di pulire le scale, di spazzare le foglie nel cortile, di tagliare il prato, di cambiare la lampadina, di andare a pagare in posta la bolletta per la luce in comune, quello che alle 3 di notte torna e urla, quello che riceve 20 amici casinistissimi, quello che tiene per un mese altre 6 persone (parenti? mah!) nel suo micro appartamento e vanno avanti a cantare oi vita mia fino alle 4, tanto alla mattina si e no se ne alzano 2 per andare al lavoro, gli altri nemmeno si sa bene cosa facciano. ebbene, sono 3 anni che vivo in una palazzina da 3 appartamenti e quello occupato da meridionali (che cambiano ogni 6 mesi, e son sempre dei loro quelli che arrivano, perchè il padrone è calabrese ed affitta solo a loro) è sempre quello che dà i problemi citati; il secondo sono io che vivo solo e ricevo solo la mia ragazza ed il terzo è una donna a cui devo mandare l'sms per sapere se c'è o è in vacanza, o al lavoro.
all'estero c'è sempre il gruppetto che ti fa vergognare di essere italiano, urlano, fermano le ragazze gridando "ollellè, ollallà, faccela vedè, faccela toccà!", tentano di non pagare, quando non addirittura di rubare, sporcano, buttano tutto per terra, se ne strafregano di ogni minima regola di elementare civiltà; ebbene, io sono più di 20 anni che giro il mondo, e questo gruppetto è SEMPRE costituito per almeno l'80% da meridionali.
potrei andare avanti tutta notte, ora però è il turno della mia bistecchina e della mia insalatina quindi smetto. cosa vuol dire questo discorso?
che i meridionali sono così? NO.
che i settentrionali NON sono così? NO NO, spesso sono anche peggio.
però la percentuale di terronismo negli esempi che ho fatto è di graaaaaan lunga preponderante....
bene, ora che ho detto, sottoscrivo e confermo quanto scritto in secula seculorum, e se qualcuno non gradirà me ne fotto altamente.
ps: MAI votato Lega, anzi l'ho sempre disprezzata.
scommetto che ricordi la cassetta allegata ad un cuore di (oltre) venti anni fa
diventa leghista con l'ipnosi
(federaaaliiiismo sì, centraaaliiiismo no)
intendo orty, ovviamente...
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
Ortheus ha scritto:Sono appena rientrato da un cantiere lontano quasi 200 km.
Solo in macchina , dopo alcune telefonate, sto per far partire un cd di Johnny Cash ( At Folsom Prison) e invece mi fermo su RadioRadicale e ascolto il comizio di Bossi a Bologna.
Ora mi chiedo : perché l'ho fatto?
Guarda che ascoltare queste cose in macchina porta una sfiga estrema. Ascolta musica e non ti inalberare in scelte infelici. Anni fa, in macchina con amici, siamo rimasti a piedi (motore andato) mentre ascoltavamo e ridacchiavamo sulle omelie di Radio Maria. La radio in macchina è come un amuleto, ha un potere che nemmeno t'immagini.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Io allevo ancora i pesci nella vasca da bagno....... L'orto non lo faccio più!
Era anche comodo; con la doccetta era facile innaffiare i pomodori che nella vasca venivano una meraviglia!
Fra l'altro non è che ho ancora ben capito la funzione di detta vasca proprio lì nel bagno!
« Bestemmiando fuggì l'alma sdegnosa
Che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa »
Ariosto "Orlando furioso"
Morte Rodomonte.
Comunque volevo dirvi che ogni volta che in questo thread rispondo seriamente a qualcuno, poi mi sento un coglione per 2 giorni.
Il primo che ironizza su questo post è un terrone.
Per fortuna Cian non è connesso, oggi la vulnerabilità del mio commento mi si è palesata nella sua liscia interezza appena ho visto il suo nick in alto.
Francamente ritengo impossibile mantenere la concentrazione in un lavoro che sia ripetitivo, meccanico, impiegatizio.
Se ti svegli la mattina e hai voglia di andare a sederti dietro una scrivania, poi tornare e pulire le scale, cambiare la lampadina, pulire le foglie in giardino, e avere rispetto del religioso silenzio e disperata voglia di ghiaccio e solitudine del prossimo, sei qualcosa di simile ad una scimmia ammaestrata.
Senza offesa.
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.