la straordinaria prosa di Supersex

[discodeliriostudio]

Ciao Pontellino e MILLE GRAZIE per il nuovo scan! Bellissimo!

[badabing]

Manco con i miei commentari di inezie da un po’, causa in parte continue assenze per viaggi di lavoro ma anche perché, ultimamente, abbiamo visto apparire su questo thread, nei generosi e gloriosi post del sommo pontellino, attrici che sono state o già ampiamente commentate oppure, delle “one shot wonders” che non ho visto da altra parte, e sulle quali dunque non posso offrire spunti.

Di una però, che trovo particolarmente interessante (confesso che sono attratto dall’“esotico”), noto che se n’è parlato pochissimo su queste pagine, dunque soffermiamoci un attimo.

Trattasi della bella indiana Somchit Traymany, protagonista del più recente numero di EROTIK postato.

“Somchit” (qualunque fosse il nome vero dell'attrice) è un legittimo nome dell’estremo oriente, naturalmente (in particolare e molto comune nella Cambogia, dove viene dato sia a maschi sia a femmine, col significato di “chi mantiene la parola data”), ma su alcune riviste o videocassette di lingua inglese il nome venne traslitterato, con cattiveria birichina (e non poco razzismo – gli americani saranno i razzisti “per eccellenza” ma gli inglesi non sono molto di meno in quel campo) “Som Shit”, ossia “some shit” (= “della merda”), deprimente battuta a commento della pelle scura. Pelle invece, sulla nostra Somchit, di un bellissimo color rame, a dire il vero.

Esotica orientale dalla fisonomia dalla “faccia schiacciata” (come dicevano un tempo) ma al contempo con un suo innegabile fascino, la sua carriera porno sembra essersi racchiusa nel triennio 1981-1983 (successive apparizioni cinematografiche furono dei riciclaggi delle scene originali): Somchit vantava un bel corpo con seno ammirevole:



e gambe (e culetto) davvero notevoli:


nonché uno spirito generosissimo (per chi gradisce il genere) nelle prestazioni anal.

Mai protagonista nel cinema, ha dato tuttavia degna prova delle sue capacità scoparecce in diverse scene di circa 4 (o 5) pellicole in tutto, tra le quali vi consiglio di vedere Eva La grande suceuse oppure Heiße Höschen (aka Sweet Sexy Slips).

In questo thread l’abbiamo ammirata dapprima nel Supersex n. 57 ma è apparsa poi in diverse puntate di Supersex o Erotik per non dire in una manciata di altre riviste. Me la ricordo in un “Fotoromanzo porno” che però non sono più riuscito a rintracciare. Eccola con Cicciolina in una bella lesbicata, postata su un altro thread di questo forum circa quattro anni fa proprio dal nostro grande pontellino (lo riposto qui per chi, come me, è pigro e vuole tutto a portata di mano… ):



ed eccola invece con Pontello e un suo collega nella rivista “Teenager” n. 19



Ciao a tutti, di nuovo GRAZIE a Pontellino e a tutti gli altri che contribuiscono e questo meraviglioso thread, e buon weekend!

[Prepuzio]

quanto ci sei mancato pontellino....

[trasfer operation]

Buongiorno lor signori, partiamo con il dovuto e meritato encomio al nostro Pontellino e passo subito al nocciolo della mia provocazione.
Ho conosciuto la rivista in edicola nel momento della numerazione come del' ultima ovvero nella fase down della rivista, compressa dalla presenza di un secondo fotoromanzo all'interno, con un canovaccio narrativo ripetitivo e talmente prevedibile che toglieva moltissimo. Di questo ne abbiamo già parlato ma io vado oltre, nell'ultimo numero pubblicato si evince un comportamento della regia ma sopratutto nel montaggio che definirei o scoglionato se non addirittura sabotativo. Partiamo dalla fine la performance offerta dal nostro ha poco di super con un colpo match partita incontro, la penultima foto che poco si incastra nel misero piano sequenza offerto con la bella Eva.
E poi contate le foto "inutili" al suo interno tipo la lotta con l'omino che tolgono ulteriore spazio, già misero di per se al contesto finale che doveva essere il piatto forte della storia.
Tornerò su questo spinoso argomento presente aime' anche su altri numeri, nel frattempo aspetto i vostri giudizi e punti di vista. Buone Feste

[badabing]

Buongiorno lor signori, partiamo con il dovuto e meritato encomio al nostro Pontellino e passo subito al nocciolo della mia provocazione.
Ho conosciuto la rivista in edicola nel momento della numerazione come del' ultima ovvero nella fase down della rivista, compressa dalla presenza di un secondo fotoromanzo all'interno, con un canovaccio narrativo ripetitivo e talmente prevedibile che toglieva moltissimo. Di questo ne abbiamo già parlato ma io vado oltre, nell'ultimo numero pubblicato si evince un comportamento della regia ma sopratutto nel montaggio che definirei o scoglionato se non addirittura sabotativo. Partiamo dalla fine la performance offerta dal nostro ha poco di super con un colpo match partita incontro, la penultima foto che poco si incastra nel misero piano sequenza offerto con la bella Eva.
E poi contate le foto "inutili" al suo interno tipo la lotta con l'omino che tolgono ulteriore spazio, già misero di per se al contesto finale che doveva essere il piatto forte della storia.
Tornerò su questo spinoso argomento presente aime' anche su altri numeri, nel frattempo aspetto i vostri giudizi e punti di vista. Buone Feste

Nella mia umile opinione la risposta va ricercata, banalmente, in una parola: videocassette. Mentre i vari formati delle video cassette erano disponibili già verso la metà degli anni ’70 questi erano proibitivamente costosi; a partire invece dai primi anni ’80 i costi (al pubblico) scesero di parecchio (anche se i prezzi del porno erano artificiosamente gonfiati – ragionando che un acquirente disposto a comprare materiale visto come “scabroso” dai benpensanti era anche disposto a pagarlo di più). Da qui, la discesa dei valori di produzione, la crescente mancanza di cura, la necessità di ingolfare il mercato con quantità sempre più grandi di prodotto, ecc. Non a caso l’“epoca d’oro” del porno apre (in Europa) verso il 1975 (anno dello “sdoganamento” in Francia e Germania) e comincia il suo rapido declino verso in 1982-84 (incursione forte della videocassetta VHS economica). Restarono delle punte, certo – le produzioni nordeuropee della Private, e alcuni altri – ma per il resto il prodotto in generale “da edicola” è decaduto, sia come fantasia, sia come qualità. Nelle riviste arrivarono poi il gonzo, il fai-da-te, tutto a colori, che i produttori hanno visto vendeva uguale a quanto si vendeva il prodotto invece più creativo e curato. Per un prodotto come Supersex, un cartaceo impostato sul bianco e nero e contraddistinto dalla fantasia e creatività di temi, i quali richiedono spese per le trasferte agli esterni, nonché sceneggiatori e fotografi di un certo talento (dunque costo), il destino (eventuale) era segnato…

[pontellino]

Purtroppo questo finale 2016 va molto a rilento, per cui non ho, come gli anni precedenti, una qualche scansione "a sorpresa"
Quest'anno posso solo farvi i miei migliori auguri di buone feste e felice anno nuovo!

Mmmhhhh.... però in tarda serata, se riesco a trovare il tempo, qualcosa di integrativo (che va a completare numeri già postati, ma con qualche mancanza di pagine) forse riesco a postarlo...

[pontellino]

Buongiorno lor signori, partiamo con il dovuto e meritato encomio al nostro Pontellino e passo subito al nocciolo della mia provocazione.
Ho conosciuto la rivista in edicola nel momento della numerazione come del' ultima ovvero nella fase down della rivista, compressa dalla presenza di un secondo fotoromanzo all'interno, con un canovaccio narrativo ripetitivo e talmente prevedibile che toglieva moltissimo. Di questo ne abbiamo già parlato ma io vado oltre, nell'ultimo numero pubblicato si evince un comportamento della regia ma sopratutto nel montaggio che definirei o scoglionato se non addirittura sabotativo. Partiamo dalla fine la performance offerta dal nostro ha poco di super con un colpo match partita incontro, la penultima foto che poco si incastra nel misero piano sequenza offerto con la bella Eva.
E poi contate le foto "inutili" al suo interno tipo la lotta con l'omino che tolgono ulteriore spazio, già misero di per se al contesto finale che doveva essere il piatto forte della storia.
Tornerò su questo spinoso argomento presente aime' anche su altri numeri, nel frattempo aspetto i vostri giudizi e punti di vista. Buone Feste

Nella mia umile opinione la risposta va ricercata, banalmente, in una parola: videocassette. Mentre i vari formati delle video cassette erano disponibili già verso la metà degli anni ’70 questi erano proibitivamente costosi; a partire invece dai primi anni ’80 i costi (al pubblico) scesero di parecchio (anche se i prezzi del porno erano artificiosamente gonfiati – ragionando che un acquirente disposto a comprare materiale visto come “scabroso” dai benpensanti era anche disposto a pagarlo di più). Da qui, la discesa dei valori di produzione, la crescente mancanza di cura, la necessità di ingolfare il mercato con quantità sempre più grandi di prodotto, ecc. Non a caso l’“epoca d’oro” del porno apre (in Europa) verso il 1975 (anno dello “sdoganamento” in Francia e Germania) e comincia il suo rapido declino verso in 1982-84 (incursione forte della videocassetta VHS economica). Restarono delle punte, certo – le produzioni nordeuropee della Private, e alcuni altri – ma per il resto il prodotto in generale “da edicola” è decaduto, sia come fantasia, sia come qualità. Nelle riviste arrivarono poi il gonzo, il fai-da-te, tutto a colori, che i produttori hanno visto vendeva uguale a quanto si vendeva il prodotto invece più creativo e curato. Per un prodotto come Supersex, un cartaceo impostato sul bianco e nero e contraddistinto dalla fantasia e creatività di temi, i quali richiedono spese per le trasferte agli esterni, nonché sceneggiatori e fotografi di un certo talento (dunque costo), il destino (eventuale) era segnato…

Sono d'accordo con il ragionamento di Badabing.
Per quanto riguarda il fotoromanzo di Supersex, poi, bisogna anche pensare al cambio di periodicità che ci fu con il #86: da mensile a settimanale!!!
È ovvio, che l'accuratezza (nonché la lunghezza) dei numeri precedenti non poteva più essere rispettata...
Tempi di consegna troppo veloci, per poter mantenere un'alta qualità. In più, presumibilmente, si può anche logicamente pensare ad un progressivo calo delle vendite, con l'ulteriore necessità di contenere (o addirittura di ridurre) i costi di produzione... Il che aprì la porta ad un calo di qualità evidente.

[badabing]

Purtroppo questo finale 2016 va molto a rilento, per cui non ho, come gli anni precedenti, una qualche scansione "a sorpresa"
Quest'anno posso solo farvi i miei migliori auguri di buone feste e felice anno nuovo!
Mmmhhhh.... però in tarda serata, se riesco a trovare il tempo, qualcosa di integrativo (che va a completare numeri già postati, ma con qualche mancanza di pagine) forse riesco a postarlo...

Stakanovista!

Ma riposati, no? Quante migliaia di pagine hai scannerizzato quest’anno (per non parlare degli anni passati) per la gioia e diletto di noi poveri (e grati, gratissimi) comuni mortali?

Buone Feste! (Questo inteso anche a tutti i forumisti).

Tra 30 giorni entra nella Casa Bianca un idiota pericoloso, truffatore pluricondannato, come mai si è visto sulla scena mondiale, messo a capo di una superpotenza nucleare retta da un sistema corrotto (e corruttibile) nella quale colui che ha preso 3 MILIONI di voti in meno al livello nazionale, ha comunque vinto! E si sta già circondano di “consiglieri” con idee sulla pulizia etnica e sugli interventi armati in tutto il mondo, che avrebbero fatto rabbrividire persino Goebbels.

Auguri di pace e bene a noi tutti, dunque.

[charlesd]

Sotto le feste, più che di Trumpet, mi preoccupo di qualche "leggina" che i nostri potrebbero far approvare approfittando della distrazione generale tipica. Chè qui la pulizia -anche se non etnica- la fanno da mo', ma su pensionati ed universitari.

[Rodomonte]

Cazzate..... sotto le feste il nostro governo e parlamento, fa festa!

[guyduzaire]

Buongiorno lor signori, partiamo con il dovuto e meritato encomio al nostro Pontellino e passo subito al nocciolo della mia provocazione.
Ho conosciuto la rivista in edicola nel momento della numerazione come del' ultima ovvero nella fase down della rivista, compressa dalla presenza di un secondo fotoromanzo all'interno, con un canovaccio narrativo ripetitivo e talmente prevedibile che toglieva moltissimo. Di questo ne abbiamo già parlato ma io vado oltre, nell'ultimo numero pubblicato si evince un comportamento della regia ma sopratutto nel montaggio che definirei o scoglionato se non addirittura sabotativo. Partiamo dalla fine la performance offerta dal nostro ha poco di super con un colpo match partita incontro, la penultima foto che poco si incastra nel misero piano sequenza offerto con la bella Eva.
E poi contate le foto "inutili" al suo interno tipo la lotta con l'omino che tolgono ulteriore spazio, già misero di per se al contesto finale che doveva essere il piatto forte della storia.
Tornerò su questo spinoso argomento presente aime' anche su altri numeri, nel frattempo aspetto i vostri giudizi e punti di vista. Buone Feste

La pagina citata nella recensione è semplicemente capovolta. Riportandola nella sua corretta posizione si segue magnificamente quello che vi aspettate dall'eroe della rivista, anche se si tratta di una sola "sequenza".
Trattasi di una svista a fine lavoro dall'instancabile scanner? Perdonatissimo!!! Una su quante migliaia può scappare...

Sono nuovo (registrato da pochi gg.), ma ho seguito tutto l'iter dalla prima pagina dei post.
Il nickname non tragga in inganno: ho la pelle bianca, sono metà italiano (padre) metà belga (madre), anche se nato in quella lontana contrada, oggi oggetto di corruzione peggiore della nostra...
Un buon lavoro a tutti coloro che si adoperano per dilettarci con il maggior numero di fascicoli possibile.

Un buon 2017 (che ci porti fortuna, e tante altre letture)
Yambo, qua eri (come si dice da quelle parti)

gdz

[charlesd]

Io spero non si debba mai arrivare al punto di dover specificare l'albero genealogico in un forum di pornazzi, sennò sarei il primo ad andarmene per principio.
Benvenuto guyduzaire.

[pontellino]

Buongiorno lor signori, partiamo con il dovuto e meritato encomio al nostro Pontellino e passo subito al nocciolo della mia provocazione.
Ho conosciuto la rivista in edicola nel momento della numerazione come del' ultima ovvero nella fase down della rivista, compressa dalla presenza di un secondo fotoromanzo all'interno, con un canovaccio narrativo ripetitivo e talmente prevedibile che toglieva moltissimo. Di questo ne abbiamo già parlato ma io vado oltre, nell'ultimo numero pubblicato si evince un comportamento della regia ma sopratutto nel montaggio che definirei o scoglionato se non addirittura sabotativo. Partiamo dalla fine la performance offerta dal nostro ha poco di super con un colpo match partita incontro, la penultima foto che poco si incastra nel misero piano sequenza offerto con la bella Eva.
E poi contate le foto "inutili" al suo interno tipo la lotta con l'omino che tolgono ulteriore spazio, già misero di per se al contesto finale che doveva essere il piatto forte della storia.
Tornerò su questo spinoso argomento presente aime' anche su altri numeri, nel frattempo aspetto i vostri giudizi e punti di vista. Buone Feste

La pagina citata nella recensione è semplicemente capovolta. Riportandola nella sua corretta posizione si segue magnificamente quello che vi aspettate dall'eroe della rivista, anche se si tratta di una sola "sequenza".
Trattasi di una svista a fine lavoro dall'instancabile scanner? Perdonatissimo!!! Una su quante migliaia può scappare...

Confermo quanto riportato da guy, purtroppo è vero, la pagina incriminata (che sarebbe quella immediatamente prima dell'ultima pagina della storia di Supersex con scritto "FINE") è stata effettivamente postata girata di 180°...
Purtroppo mi è proprio sfuggito questo errore, anche perché, in questa incarnazione della rivista, non c'era più il numero della pagina in basso a far notare meglio il giusto orientamento della stessa...

Ed ora (ri)gustatevi Supersex #65, già postato su questi schermi in una versione ristampa (per cui, se siete dei "completisti", le uniche differenze le troverete nelle pagg. 2,3,4,131 e 132 )

[Scopri]Spoiler

[pontellino]

Alla stessa maniera di prima, ripropongo Supersex # 102 con il paginone centrale originale.
Le uniche pagine "diverse" dalla precedente versione sono quelle centrali colorate e disegnate (quelle fra la 66 e la 67 )

[Scopri]Spoiler

[pan]

La pagina citata nella recensione è semplicemente capovolta. Riportandola nella sua corretta posizione si segue magnificamente quello che vi aspettate dall'eroe della rivista, anche se si tratta di una sola "sequenza".
Trattasi di una svista a fine lavoro dall'instancabile scanner? Perdonatissimo!!! Una su quante migliaia può scappare...

Sono nuovo (registrato da pochi gg.), ma ho seguito tutto l'iter dalla prima pagina dei post.
Il nickname non tragga in inganno: ho la pelle bianca, sono metà italiano (padre) metà belga (madre), anche se nato in quella lontana contrada, oggi oggetto di corruzione peggiore della nostra...
Un buon lavoro a tutti coloro che si adoperano per dilettarci con il maggior numero di fascicoli possibile.

Un buon 2017 (che ci porti fortuna, e tante altre letture)
Yambo, qua eri (come si dice da quelle parti)

gdz

Benvenuto tra noi e complimenti per l'acuta osservazione.
Colgo l'occasione per ricambiare gli auguri a tutti i frequentatori del topic dei topic, quello da cui trae il nome la più illustre sezione del forum.