[O.T.] Libri consigliati?
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
ho letto camilleri montalbanesco e fabri mi faceva da traduttore,
ho perso un po.', alcuni passaggi hanno effettivamente perso
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Rand Al'Thor ha scritto:Ok sgherzo e contro sgherzo 1-1.Miss Spring ha scritto:Ovviamente mi riferivo alla platea dei lettori italiani...
Cmq ho un compagno di squadra che è pisano e non ci capiva na mazza...

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Ma io son portata per le lingue. E poi non sono pisana.Rand Al'Thor ha scritto:Ok sgherzo e contro sgherzo 1-1.
Cmq ho un compagno di squadra che è pisano e non ci capiva na mazza...

Hello cowgirl in the sand. Is this place at your command? Can I stay here for a while? Can I see your sweet sweet smile?
"La Miss sembra un attimo fuggente" (Drugo, 11-06-2013).
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
la Miss è della Lunigiana, se non ricordo male.....
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Finito di leggerlo stanotte (un covo di vipere).... Mi ha decisamente deluso, banalissimo come giallo...
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"Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes
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Re: [O.T.] Libri consigliati?

Intervista sulla musica, curata da Rossana Dalmonte, Docente di storia della Musica all’Università di Trento, è una stimolante conversazione con il compositore Luciano Berio, un libro che traccia un percorso attraverso i temi più disparati che intrecciano la storia della musica contemporanea. Partendo dall’esperienza personale di uno dei più importanti protagonisti del novecento musicale, Intervista sulla musica è uno sguardo ad ampio raggio sulla situazione della musica contemporanea e sul compositore stesso.
Luciano Berio è un’artista noto innanzitutto per la sua produzione musicale: ne ricordiamo le diverse fasi della poetica, quella seriale o l’esperienza dello Studio di Fonologia di Milano ad esempio, ma quello che emerge dalla lettura di questo testo è l’immagine di un compositore che riflette profondamente sull’opera e sulla società che, in modi diversi, si relaziona con la musica, il suo unico costante interesse.
Dalle pagine di quest’intervista emerge fuori un osservatore critico verso quanto di malsano vi è oggi nella musica: critico è il suo giudizio sui rischi di inquinamento musicale a cui portano i mass media con il loro uso commerciale della musica. Ma Berio dimostra anche di saper cogliere aspetti positivi talvolta poco considerati, o semplicemente diversamente considerati, come nel caso della musica americana che secondo il compositore esprime la sua anima più autentica e interessante nella musica commerciale, nel jazz e nella computer music. Altrettanto lucida e densa di stimoli è la riflessione sulla musica elettronica, di cui ne sottolinea i brillanti inizi ma senza nascondere uno stato di fatto tutt’altro che rassicurante.
Oltre la riflessione filosofica, il testo curato dalla Dalmonte è un momento utile a ricostruire alcune tappe fondamentali della biografia di Luciano Berio. Dalle esperienze adolescenziali di Ogliano fino alle prime esperienze nel Conservatorio di Milano, poi l’incontro con Bruno Maderna, l’esperienza di insegnamento negli Stati Uniti, l’incontro con Dallapiccola, e ancora la produzione di musica tradizionale fino all’esperienza elettronica presso lo Studio di Fonologia.
Quello della musica elettronica è un capitolo importante nella biografia di Berio; non a caso anche la Dalmonte dedica l’intera sesta parte a questo tema. La riflessione di Berio verso questa tendenza, che visse da assoluto protagonista insieme a Bruno Maderna, si articola su più piani, come si conviene a delle questioni che ancora oggi non appaiono completamente risolte. Su certi punti Berio mostra una lungimiranza che colpisce il lettore, evidenziando uno stato di cose che solo oggi, a distanza di anni (ricordiamo che l’intervista è degli anni Ottanta), ci appaiono ovviamente più chiare di quanto non lo fossero in quegli anni.
Da un lato Berio sottolinea come la musica elettronica, dopo gli entusiasmanti anni Cinquanta, sia andata incontro ad una forma di regressione, verso uno stato di progressivo abbandono; forse dovuto all’assenza di un nuovo pensiero musicale che permettesse di piegare i nuovi suoni, le nuove strumentazioni – e tutta la scienza che le accompagna – alle esigenze del pensiero creativo.
Al di là di questa regressione, Luciano Berio appare fiducioso sul futuro della musica elettronica, ed ancora di più sull’utilizzo degli strumenti digitali quali il computer (meno sull’utilizzo dei sintetizzatori che definisce “orribili aggeggi”), un futuro che non potrà essere positivo fino a quando:
“tutti i parametri, quello musicale, quello scientifico, tecnologico, economico e sociale non troveranno un punto di intesa e non faranno, fra loro, una sorta di corto circuito: quell’intesa, per esempio, che – a un certo momento della nostra storia – ha reso possibile il cinematografo”.
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Dopo aver letto (e apprezzato) "Faccetta nera" oggi inizio a leggere un'altra opera di Arrigo Petacco (seppur, questa, scritta a quattro mani con un giornalista). Si tratta di "La resistenza tricolore" (La storia ignorata dei partigiani con le stellette).

L'argomento è molto interessante (proprio perché troppo spesso ignorato o taciuto). Sono certo che mi piacerà.

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Re: [O.T.] Libri consigliati?
non linciatemi, ma sto rileggendo i 100 colpi di spazzola. Sapete che è molto meglio delle 50 sfumature? La ragazzina Melissa era brava, avendo letto le sue ultime cose posso confermare che in quel romanzo adolescenziale pur ribaltato dall'editor, si manifestava del talento.
Se la mia professoressa di fisica fosse uscita con me a 17 anni e me l'avesse data, non sarei il pervertito che oggi sono diventato.
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Petacco, essendo mio paesano, ha scritto una bella cronologia della seconda guerra a la Spezia.Termopiliano ha scritto:Dopo aver letto (e apprezzato) "Faccetta nera" oggi inizio a leggere un'altra opera di Arrigo Petacco (seppur, questa, scritta a quattro mani con un giornalista). Si tratta di "La resistenza tricolore" (La storia ignorata dei partigiani con le stellette).
L'argomento è molto interessante (proprio perché troppo spesso ignorato o taciuto). Sono certo che mi piacerà.
Il volumone è impreziosito da bellissime foto, se si possono definire in questo modo immagini di quella tragedia.
Beh, ho scoperto che vi sono ritratti tre nonni della Capitana: due erano partigiani rossi (di cui uno molto famoso) e uno dalla parte del fascio.
Immagino che anche a guerra finita non andassero molto d'accordo.
“Il più bravo, anche se è il più bravo e ne si ammiri il talento, non può prendersi tutto”
Re: [O.T.] Libri consigliati?
ECCO PERCHE IERI NON ERA AL CONCERTO
Il generale americano MacKenzie Hawkins, scampato ad una sentenza che lo condannava a quattromila anni di lavori forzati nella Repubblica Popolare Cinese, riesce a raccogliere un "finanziamento" di oltre quaranta milioni di dollari per una società che ufficialmente si propone di "mediare l'acquisto di prodotti finiti di natura religiosa". I quattro finanziatori sono costretti a versare dieci milioni di dollari a testa sotto la minaccia di vedere rivelati certi particolari del loro passato che, se conosciuti, frutterebbero loro condanne esemplari: si tratta di un mafioso, di un trafficante di armi, di una spia e di uno sceicco arabo che vende petrolio agli israeliani. Ma in realtà il progetto del generale MacKenzie Hawkins è quello di rapire Papa Francesco I, il pontefice più amato dalla popolazione cattolica dopo Giovanni XXIII, sostituirlo con un cugino che gli somiglia come una goccia d'acqua e che di professione fa la comparsa in una compagnia operistica di second'ordine, e chiedere un riscatto record per il suo rilascio: un dollaro per ogni membro della comunità cattolica, ovvero quattrocento milioni di dollari. Così, mentre il finto Papa accenna a qualche aria della Bohème dal trono di San Pietro, il Papa vero cucina tagliolini per tutta la compagnia dei suoi rapitori, chiedendosi se ora le cose non vadano davvero meglio per tutti... Un romanzo incredibilmente comico, con una serie di trovate e di situazioni esilaranti; un cast di personaggi insoliti, che comprende un eccezionale quartetto di figure femminili, l'harem di MacKenzie Hawkins, cioè le sue quattro ex mogli, che lo aiuteranno a portare a termine l'impresa, riservandogli dedizione, ammirazione ed affetto, e lavorando tutte insieme per il raggiungimento della meta comune; un ritratto vivo ed indimenticabile dell'ambiente Vaticano osservato da un punto di vista diverso dal solito e che, pur senza mai essere irriverente, ne sa cogliere gli aspetti più insoliti.

Il generale americano MacKenzie Hawkins, scampato ad una sentenza che lo condannava a quattromila anni di lavori forzati nella Repubblica Popolare Cinese, riesce a raccogliere un "finanziamento" di oltre quaranta milioni di dollari per una società che ufficialmente si propone di "mediare l'acquisto di prodotti finiti di natura religiosa". I quattro finanziatori sono costretti a versare dieci milioni di dollari a testa sotto la minaccia di vedere rivelati certi particolari del loro passato che, se conosciuti, frutterebbero loro condanne esemplari: si tratta di un mafioso, di un trafficante di armi, di una spia e di uno sceicco arabo che vende petrolio agli israeliani. Ma in realtà il progetto del generale MacKenzie Hawkins è quello di rapire Papa Francesco I, il pontefice più amato dalla popolazione cattolica dopo Giovanni XXIII, sostituirlo con un cugino che gli somiglia come una goccia d'acqua e che di professione fa la comparsa in una compagnia operistica di second'ordine, e chiedere un riscatto record per il suo rilascio: un dollaro per ogni membro della comunità cattolica, ovvero quattrocento milioni di dollari. Così, mentre il finto Papa accenna a qualche aria della Bohème dal trono di San Pietro, il Papa vero cucina tagliolini per tutta la compagnia dei suoi rapitori, chiedendosi se ora le cose non vadano davvero meglio per tutti... Un romanzo incredibilmente comico, con una serie di trovate e di situazioni esilaranti; un cast di personaggi insoliti, che comprende un eccezionale quartetto di figure femminili, l'harem di MacKenzie Hawkins, cioè le sue quattro ex mogli, che lo aiuteranno a portare a termine l'impresa, riservandogli dedizione, ammirazione ed affetto, e lavorando tutte insieme per il raggiungimento della meta comune; un ritratto vivo ed indimenticabile dell'ambiente Vaticano osservato da un punto di vista diverso dal solito e che, pur senza mai essere irriverente, ne sa cogliere gli aspetti più insoliti.
MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
Re: [O.T.] Libri consigliati?
Termopiliano ha scritto:Dopo aver letto (e apprezzato) "Faccetta nera" oggi inizio a leggere un'altra opera di Arrigo Petacco (seppur, questa, scritta a quattro mani con un giornalista). Si tratta di "La resistenza tricolore" (La storia ignorata dei partigiani con le stellette).
L'argomento è molto interessante (proprio perché troppo spesso ignorato o taciuto). Sono certo che mi piacerà.
veramente ci sono un sacco di libri che parlano dei badogliani al nord....
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Qualcuno ha letto "inferno" di Dan Brown?
com'è?
com'è?
"Da putèi tuti bèi, da morti tuti santi".
"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo."
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Ho provato ad iniziarlo, mi sono fermato a metà del primo capitolo...
Mi è sembrato noiosissimo. Però lo continuerò, succede sempre così
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
di Dan brown ho letto "il codice da vinci" "angeli e demoni" e il simbolo perduto (un po pesantino)Rand Al'Thor ha scritto:Ho provato ad iniziarlo, mi sono fermato a metà del primo capitolo...
Mi è sembrato noiosissimo. Però lo continuerò, succede sempre così
è sullo stesso "stile" immagino
"Da putèi tuti bèi, da morti tuti santi".
"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo."
"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo."
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Il protagonista è lo stesso del codice
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