Helmut ha scritto:pan ha scritto:Per una volta quoto totalmente il caro Helmut
E non solo, caro pan. Nonostante la legge coranica, alla comunita' cristiana di rito armeno, é consentito produrre limitate quantita' di vino, che noi occidentali potevamo acquistare e scolarcele in santa pace, ovviamente nel chiuso delle nostre dimore.
NB sei stato nella Citta' Santa di Qum?
Sì, una storia bellissima. Arrivammo alle 9 del mattino sul portone delle 7 moschee concamerate una dentro l'altra, ma non ci facevano entrare. I miei amici cominciarono a spazientirsi mentre io dicevo di avere pazienza. Ogni tanto entravano e uscivano Ayatollah che ci guardavano nauseati. Verso le 14 il clerico di guardia prende il telefono e segnala a qualcuno sopra che ci sono tre infedeli piantati lì dalla mattina. Dopo un po' compare un Ayatollah di alto rango che in perfetto inglese inizia l'interrogatorio. Pierluigi(non Bersani, eh) fa da interprete.
-Perché siete qui ?-
-Per visitare la città Santa nel nome di Dio-
-Ma non sapete che possono accedere solo i musulmani?-
-Sì, ma sappiamo anche che il glorioso Corano incoraggia il viaggio e la conoscenza-
-Passaporti, prego-
Lesto gli porgo il mio che aveva i timbri di tutti quasi tutti gli stati canaglia del mondo.
Ci accompagnò personalmente fino alla moschea degli specchi e nel momento di farci deporre i bagagli per motivi di sicurezza,vedendomi deluso per non poter fare video e foto mi disse:" I veri ricordi sono quelli che restano qui e qui, portandosi alternativamente la mano alla fronte e al petto".
Visitammo pure il quartiere armeno di non ricordo quale città dove conservano la sezione di un capello recante un versetto del Vangelo visibile al microscopio e poi a Yazd le torri del silenzio e gli ultimi due vecchi zoorastiani che tenevano acceso il fuoco.
In VhS, a conferma di quell'altra tua impressione, conservo ancora le immagini di una guida. Una delle donne più belle che abbia mai visto.