Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#271 Messaggio da Juan Burrasca »

manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 14:20
non sono l'Alain Delon ma nemmeno il compianto Bombolo
simpatico...si ironico autoironico spigliato, so quelle 4 cose per fare la figura dell'intelligente :DDD

sul saperci fare con le donne/avere le donne, a mio avviso la domanda che uno si deve fare è: "ma io voglio veramente scopare una donna o preferisco farmi una sega guardando un porno?"

sembra una cazzata ma non lo è, conosco uomini normali ne brutti ne belli, senza soldi, che hanno donne, che scopano. Perchè amano le donne la loro compagnia il loro profumo il loro corpo e amano scopare. E si mettono in gioco per averle. Per mettere in gioco vuol dire: uscire, frequentare locali, frequentare persone. Perchè ci sono uomini che si lamentano che non hanno nessuno però non vogliono ne uscire, ne stare in mezzo agli altri...forse la sua dimensione è solitaria e fatta di masturbazione no?

Tutti uomini e donne dicono che il sesso importante, ma sono frasi fatte, perchè poi ci sono donne che per loro non è così importante scopare se lo fanno 2 volte all'anno è ok. E così ci sono uomini che anche se non scopano è uguale. Parlano di sesso con gli amici ma alla fine non hanno quel desiderio che li spinge anche a mettersi in gioco per cercare.
E mio avviso non ce niente di sbagliato, ce il tipo che ha una grande voglia di sesso e la soddisfa. E chi non ce la. E chi se la racconta che ha questa grande voglia di sesso ma poi in realtà non fa niente per provare ad averlo e si fa le seghe.

Poi ovviamente ci sono quelli che hanno problemi fisici, abitano in posti remoti sperduti, ma il discorso che ho fatto prima si riferisce ad un uomo ne bello ne brutto senza problemi fisici che vive in una realtà urbana e frequenta persone.
Hai perfettamente ragione.

E sono consapevole di quello che sono.

E' inutile piangere se stessi e lamentarsi se dopo non si fa mai niente per cambiare.

Se non si cambia, non si ottiene diversi risultati.

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#272 Messaggio da manigliasferica »

non ho scritto quelle cose riferite a te, non ti conosco.
per come scrivi qui sei simpatico ironico e autoironico oltre a farti uno sbatti non da poco a mettere foto e news delle tipe del porno.

poi se le cose che ho scritto tu ti ci vedi, non è mai troppo tardi per provare a tenere nuovi comportamenti :amici: .

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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#273 Messaggio da Juan Burrasca »

manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 14:39
non ho scritto quelle cose riferite a te, non ti conosco.
per come scrivi qui sei simpatico ironico e autoironico oltre a farti uno sbatti non da poco a mettere foto e news delle tipe del porno.

poi se le cose che ho scritto tu ti ci vedi, non è mai troppo tardi per provare a tenere nuovi comportamenti :amici: .
Ho passato una vita a lamentarmi e a piangere me stesso.

Bisogna cambiare per poter sperare di avere nuovi risultati e diversi.

"La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi."

Curiosa poi l'origine di questo aforisma:
https://aforismi.meglio.it/aforisma.htm?id=93eb

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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#274 Messaggio da Juan Burrasca »

manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 14:39
per come scrivi qui sei simpatico ironico e autoironico oltre a farti uno sbatti non da poco a mettere foto e news delle tipe del porno.
Per me è un piacere condividere con voi questi contenuti :amici:

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#275 Messaggio da Drogato_ di_porno »

manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 8:34
4 (non tutte insieme, 3 avute 1 attuale) mogli
grande maniglia! :) se ne avessi avute 4 contemporaneamente saresti stato uno sceicco o un mormone 8)
manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 8:34
Parli come se le uniche donne per fare sesso per te siano quelle a pagamento. Non hai amiche, un'amica, donne con cui fare sesso senza doverle pagare? Ok il cinema, la pizza offri te una volta e se vuoi paga lei la successiva, e poi scopate. Ma anche senza pizza e cinema, scopate quando vi va. Perchè anche le donne "non professioniste del sesso" possono essere maiale oltre ogni immaginazione. Quindi non è che uno che per scopare debba pagare.
Ma questo è scontato maniglia, andiamo off topic. Certo che si può scopare free, e sicuramente puoi trovare una compagna di liceo/università/lavoro che scopa meglio delle più affermate pornostar. La mia non era una critica a chi vive una normale relazione con mogli/fidanzate. A me non piace ma ho massimo rispetto per chi lo fa. Io parlavo del pornoattore o del miliardario puttaniere alla Silvio come trasformazione della figa e della scopata in un fine e non solo in un mezzo.
Anche se il mio ideale perfetto sarebbe il rituale massonico-orgiastico-satanista di eyes wide shut, con le maschere veneziane, le musiche demoniache e i corpi trasformati in disumani automi. Meglio di quello non ci sarebbe nulla ma è per l'appunto una fantasia cinematografica.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#276 Messaggio da manigliasferica »

hehe :)
in tantissimi film anni 70 c'era sempre l'inserto per l'orgia ammucchiata senza o con deriva satanista.

per feste simil eyes wide shut adesso con il covid immagino sia tutto fermo. ma ce ne sono organizzate molto bene: location elegantissime, belle persone che participano, animazione. per l'italia le facevano a venezia nel periodo del carnevale, poi milano e roma.

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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#277 Messaggio da Juan Burrasca »

Ho trovato questa frase che calza a pennello visto le ultime discussioni:

“Al giorno d'oggi, i giovani immaginano che i soldi siano tutto, e quando diventano più vecchi sanno che è così.”
(Oscar Wilde)

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Zagorakis
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#278 Messaggio da Zagorakis »

Io credo che chi si lamenta di non avere una donna e poi non vuole nemmeno provare a cercarla, magari rifugiandosi nel porno e farselo bastare, alla fine mente a sè stesso. Si sono costruiti la loro comfort zone e solo ogni tanto farebbero come Ciccio Ingrassia nel film di Fellini che sale su un albero per gridare di volere una donna. In realtà non ne hanno bisogno perchè stanno troppo bene così.

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dostum
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#279 Messaggio da dostum »

Drogato_ di_porno ha scritto:
10/03/2021, 14:56
manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 8:34
4 (non tutte insieme, 3 avute 1 attuale) mogli
grande maniglia! :) se ne avessi avute 4 contemporaneamente saresti stato uno sceicco o un mormone 8)
manigliasferica ha scritto:
10/03/2021, 8:34
Parli come se le uniche donne per fare sesso per te siano quelle a pagamento. Non hai amiche, un'amica, donne con cui fare sesso senza doverle pagare? Ok il cinema, la pizza offri te una volta e se vuoi paga lei la successiva, e poi scopate. Ma anche senza pizza e cinema, scopate quando vi va. Perchè anche le donne "non professioniste del sesso" possono essere maiale oltre ogni immaginazione. Quindi non è che uno che per scopare debba pagare.
Ma questo è scontato maniglia, andiamo off topic. Certo che si può scopare free, e sicuramente puoi trovare una compagna di liceo/università/lavoro che scopa meglio delle più affermate pornostar. La mia non era una critica a chi vive una normale relazione con mogli/fidanzate. A me non piace ma ho massimo rispetto per chi lo fa. Io parlavo del pornoattore o del miliardario puttaniere alla Silvio come trasformazione della figa e della scopata in un fine e non solo in un mezzo.
Anche se il mio ideale perfetto sarebbe il rituale massonico-orgiastico-satanista di eyes wide shut, con le maschere veneziane, le musiche demoniache e i corpi trasformati in disumani automi. Meglio di quello non ci sarebbe nulla ma è per l'appunto una fantasia cinematografica.
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#280 Messaggio da baroccosiffredi »

Siti di escorting a Milano pieni di annunci, eppure già in zona arancione rafforzata si rischia parecchio:

" Altra differenza rispetto alla classica zona arancione è anche il divieto di andare a trovare parenti e amici nelle abitazioni private. In alcune regioni, come in Lombardia, è vietato andare in abitazioni diverse da quella principale..."

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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#281 Messaggio da Juan Burrasca »

Zagorakis ha scritto:
13/03/2021, 1:04
Io credo che chi si lamenta di non avere una donna e poi non vuole nemmeno provare a cercarla, magari rifugiandosi nel porno e farselo bastare, alla fine mente a sè stesso. Si sono costruiti la loro comfort zone e solo ogni tanto farebbero come Ciccio Ingrassia nel film di Fellini che sale su un albero per gridare di volere una donna. In realtà non ne hanno bisogno perchè stanno troppo bene così.
Infatti non c'è cosa peggiore che mentire a se stessi.

E io lo ammetto, l'ho fatto davvero per troppo tempo.

Un saluto a tutti sono troppo sincero...

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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#282 Messaggio da Floppy Disk »

Parlando del discorso legale attorno alla prostituzione, penso che se una donna vuole fare questo mestiere dev'essere libera di farlo, ovviamente senza essere costretta da nessuno. Nel corso del dopoguerra abbiamo legalizzato divorzio e aborto, non vedo perché non si possa legalizzare anche la prostituzione. In questo modo lo Stato recupererebbe moltissimi soldi in termini di tasse e contributi, le professioniste avrebbero un modo sicuro di praticare il mestiere senza cadere nelle reti dello sfruttamento e ci sarebbe una maggior sicurezza sanitaria e legale per tutti, lavoratrici e clienti.
Lo ripeto a scanso di equivoci altrimenti qualcuno può fraintendermi: io parlo del mestiere legale e regolamentato come in molti paesi europei (Germania, Olanda), non dello sfruttamento illegale che ovviamente va combattuto come tutte le manifestazioni di illegalità.

Riguardo il discorso morale, anche qui, se la prostituta/escort lo fa di sua volontà senza costrizioni esterne, rimane sesso consensuale tra lei e il suo cliente, quindi non vedo particolari problemi. Magari il cliente sta in quel momento tradendo il suo compagno/compagna, ma quella è una questione relativa alla sua coscienza e lo Stato non deve entrarci, perché non viviamo ancora in uno Stato etico modello dittatura comunista/fascista. C'è differenza tra peccato e reato in uno stato laico.

Per quanto riguarda il discorso precedente sull'isolarsi nella propria comfort zone od osare, penso che ognuno in democrazia ha il diritto di fare quello che vuole. Se uno vuole illudersi che sta bene da solo e non ha bisogno di compagnia, può ovviamente farlo. Magari da solo sta bene veramente: non avere un partner dà svantaggi ma anche vantaggi, perché ti spinge/costringe a prenderti cura di te stesso da solo e ti fa rivalutare la tua autonomia. Io sono single da sempre quindi so cosa vuol dire.
Proprio qualche settimana fa parlavo con un amico sposato qualche anno più vecchio di me, che scherzosamente diceva che quando una persona è sposata è costretta a fare delle cose di nascosto come vedere i porno, mentre da single non deve ovviamente nascondersi da nessuno. Il senso del discorso (ripeto, discorso scherzoso) era che quando ti credi sfigato in realtà hai delle libertà che rivaluti quando sei "in gabbia".
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

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Juan Burrasca
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#283 Messaggio da Juan Burrasca »

Chi sta da solo si dispera e chi è già accompagnato ...rimpiange certi momenti in cui stava da solo.

Bisogna solo raggiungere dei compromessi.

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Gargarozzo
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#284 Messaggio da Gargarozzo »

Metto qua, ma ovviamente si puó sviluppare la riflessione anche in altre direzioni

https://milano.corriere.it/notizie/cron ... e6aa.shtml
«Io, studentessa, escort per pagarmi l’università: guadagno fino a 6 mila euro al mese, 5 anni e poi smetto»
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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Floppy Disk
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Re: Questione morale circa l'usufrutto della prostituzione.

#285 Messaggio da Floppy Disk »

Nulla che mi scandalizzi. Anzi, come ho detto sopra, questo lavoro andrebbe regolarizzato in modo che sia clienti che lavoratrici che lo Stato possano beneficiarne. Abbiamo superato tanti tabù, questo francamente mi sembra molto meno scandaloso di altri.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

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