[O.T.] Quesiti grammaticali

[Sunrise]

Come vi comportate con il plurale di quelle parole che finiscono in -io?

Ad esempio "caparbio", "principio", "travaglio"...

(ovviamente si parla di scrittura formale, sul forum ce ne freghiamo)

Le opzioni sono:

mettere una sola i: caparbi, principi, travagli
mettere due i: caparbii, principii, travaglii
mettere l'accento circonflesso: caparbà®, principà®, travaglà®

Personalmente quando scrivo qualche documento serio uso l'accento circonflesso, ha un qualcosa di arcaico che mi ispira.

[Gerda]

metto una sola i..

[criptico]

metto una sola i..

Anche io, perchè è giusto così.

[dada]

Come vi comportate con il plurale di quelle parole che finiscono in -io?

Ad esempio "caparbio", "principio", "travaglio"...

(ovviamente si parla di scrittura formale, sul forum ce ne freghiamo)

Le opzioni sono:

mettere una sola i: caparbi, principi, travagli
mettere due i: caparbii, principii, travaglii
mettere l'accento circonflesso: caparbà®, principà®, travaglà®

Personalmente quando scrivo qualche documento serio uso l'accento circonflesso, ha un qualcosa di arcaico che mi ispira.

àˆ corretto mettere una sola "i". Perchè l'accento tonico non cade su quella lettera.

Diversamente, ad esempio, ci si comporterà  con la parola "tramestìo". Il plurale, ovviamente, sarà  "tramestii".

[jhonnybuccia]

e tu che cazzo ci fai in questo topic?

[dada]

Jhonnybi, è più forte di me.

[tiffany rayne]

Io a scuola odiavo la grammatica (si nota? )

Non seguiró molto questo topic.

[hellover]

Io a scuola odiavo la grammatica (si nota? )

Non seguiró molto questo topic.

si' lo sappiamo che al lunedi' le prime due ore avevi italiano e le passavi a leggere di nascosto la Gazzetta.
E' cominciato tutto da li'...

[misha71]

in tema di "I".

Sono terrone e non ho studiato italianistica, ma da quando vivo a Roma ho scoperto che "Cielo" si legge correttamente "Celo" e non "CIelo"; "Scienza" si legge "Scenza" e non "ScIenza".

perchè?
c'è una vocale e si fa finta che non si sia?
che regola è?

Grazie

[tiffany rayne]

Io a scuola odiavo la grammatica (si nota? )

Non seguiró molto questo topic.

si' lo sappiamo che al lunedi' le prime due ore avevi italiano e le passavi a leggere di nascosto la Gazzetta.
E' cominciato tutto da li'...

Durante l'ora di religione leggevo Il Manifesto. Tutto quadra.

[Sunrise]

in tema di "I".

Sono terrone e non ho studiato italianistica, ma da quando vivo a Roma ho scoperto che "Cielo" si legge correttamente "Celo" e non "CIelo"; "Scienza" si legge "Scenza" e non "ScIenza".

perchè?
c'è una vocale e si fa finta che non si sia?
che regola è?

Grazie

Non me lo sono mai chiesto e sinceramente non saprei rispondere.

Peró non è poi tanto strano che ci sia una vocale che non si legge. Nel latino per esempio sono comunissimi i dittonghi "ae" o "oe" che si leggono entrambi e.

Considera pure ad esempio le parole scienza e coscenza. Stesso suono, diverso modo di scrivere.

La ragione precisa di quella i peró non la so... qualcuno ci illumina?

[misha71]

in tema di "I".

Sono terrone e non ho studiato italianistica, ma da quando vivo a Roma ho scoperto che "Cielo" si legge correttamente "Celo" e non "CIelo"; "Scienza" si legge "Scenza" e non "ScIenza".

perchè?
c'è una vocale e si fa finta che non si sia?
che regola è?

Grazie

Non me lo sono mai chiesto e sinceramente non saprei rispondere.

Peró non è poi tanto strano che ci sia una vocale che non si legge. Nel latino per esempio sono comunissimi i dittonghi "ae" o "oe" che si leggono entrambi e.

Considera pure ad esempio le parole scienza e coscenza. Stesso suono, diverso modo di scrivere.

La ragione precisa di quella i peró non la so... qualcuno ci illumina?

ue' sunrise nun stamo a scherza'!
"coscenza" te lo sei inventato te. si scrive coscienza.

[Gerda]

http://forum.accademiadellacrusca.it/fo ... /738.shtml

roberto longhi alternava regolarmente l'uso di ''celo'' a quello di ''cielo'', riservando la prima grafia ai casi in cui il cielo ha nel dipinto un semplice ruolo di fondale, quasi a "celare" altro spazio.

puó essere una prima risposta..

[mr. brownstone]

x misha

mah io sapevo che tutto si legge come è scritto in italiano. poi penso che cielo si pronunci cièlo con la e aperta (dizione corretta)
se lo pronunci con la e aperta è impossibile non metterci anche la i. quindi bho mi sembra strano

[VolpeGrigia]

in tema di "I".

Sono terrone e non ho studiato italianistica, ma da quando vivo a Roma ho scoperto che "Cielo" si legge correttamente "Celo" e non "CIelo"; "Scienza" si legge "Scenza" e non "ScIenza".

perchè?
c'è una vocale e si fa finta che non si sia?
che regola è?

Grazie

Non me lo sono mai chiesto e sinceramente non saprei rispondere.

Peró non è poi tanto strano che ci sia una vocale che non si legge. Nel latino per esempio sono comunissimi i dittonghi "ae" o "oe" che si leggono entrambi e.

Considera pure ad esempio le parole scienza e coscenza. Stesso suono, diverso modo di scrivere.

La ragione precisa di quella i peró non la so... qualcuno ci illumina?

Allora, se la "i" non si trova alla fine ma all'inizio o all'interno della parola, con i gruppi "scie" e "sce" rimane in termini come "scienza", "coscienza" e tutti i composti come "scienziato", "cosciente" in "scie" e in "usciere". In tutti gli altri casi si omette.
Da ricordare è che dopo "gn" NON SI METTE MAI (nonostante dal suono sembrerebbe di si). Tutti i verbi che terminano in "gnare" ovviamente non vogliono la "i".
L'unica eccezione a questa regola (che troverai in qualsiasi libro di grammatica è "compagnia"). Ma di quest'ultimo punto non sono certo, forse ne esiste qualche altra eccezione.