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Er Monnezza
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#271 Messaggio da Er Monnezza »

Barcellona, bomba in sede italiana
Colpito centro culturale: un ferito
Un ordigno è esploso nella sede dell'istituto italiano di cultura a Barcellona, in Spagna. Confezionata in maniera rudimentale, la bomba era stata lasciata sulle scale dell'edificio e ha ferito lievemente un artificiere della polizia spagnola. Un cane addestrato a fiutare l'esplosivo è stato dilaniato dalla deflagrazione. Gli agenti erano intervenuti dopo il ritrovamento di un pacco sospetto.


L'esplosione nella sede italiana è stata confermata anche dalla Farnesina. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la bomba sarebbe stata scoperta sulle scale dell'edificio proprio dal personale del centro italiano che ha subito provveduto ad avvertire le autorità  competenti. Intervenuti sul luogo dell'allarme, gli artificieri di Barcellona hanno iniziato le operazioni di disarmo dell'ordigno, ma durante l'intervento la bomba è esplosa ferendo un agente e uccidendo un cane addestrato al ritrovamento degli esplosivi.

Al momento, nessuno ha rivendicato l'attentato. Il Consolato Generale d'Italia a Barcellona rimane in stretto contatto con le autorità  di polizia per l'accertamento dei responsabili. Nel frattempo il quotidiano spagnolo El Paìs ha ipotizzato che l'ordigno potrebbe essere stato collocato da un gruppo di sinistra per "protestare contro la detenzione di alcuni giovani anarchici italiani".
Chi caga sotto 'a neve, pure si fa 'a buca e poi 'a copre, quando 'a neve se scioje 'a mmerda vie' sempre fori.
In versione audio special thanks to Nik978:
http://www.hokutoaudioteca.it/film_nut_1i/delitto%20a%20porta%20romana/caga.wav

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Xenon
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#272 Messaggio da Xenon »

balkan wolf ha scritto:"Ancora una cosa. Balkan (magari dopo ci presentiamo), l'11 Settembre lo consideri un'azione o una reazione?"

difficile xenon direi entrambe le cose...

è una reazione a un modello di controllo planetario ( quello yankee ovv. )

ma è un azione di guerra di un entità  poco definibile ( l'internazionale fondamentalista islamica ???? ) contro un entità  ben precisa ( l'impero occidente nella veste della sua punta di diamante gli USA )

quindi non accetto i vari "se lo sono cercato" prima dell'11 sett. non c'erano guerre aperte contro paesi islamici ma solo un modello planetario ( merdoso finchè si vuole ) e non reputo accettabile combattere un "modello" diverso dal tuo con metodi terroristici ( vedi sopra la mia pappardella sul ricatto )

come sopra più che filo-amerikano sono anti islamico

p.s.

ve li ricordate i buddha fatti saltare dai talebani ben prima dell'11 sett. ? ecco la testa di merda è la stessa ... totale volontà  di distruzione delle altre culture ( o modelli ) :-(
Difficile, certamente. Non c'erano guerre aperte, ma c'era il Vietnam, c'era la manina nel conflitto Iran-Iraq, c'era l'Afghanistan (la piaga non s'è aperta con le Twin Towers, anche se formalmente era cosa sovetica e non "occidentale"), c'erano tante altre manovre più o meno palesi ma sempre ciniche e sanguinarie in tante parti del mondo. Quando decidi di giocare un gioco senza regole, saranno senza regole anche le contromosse. Per questo penso che gli USA in primis e chi politicalmente li asseconda "se la siano cercata". Ragiono ingenuamente nell'ottica che Al-Qaeda esista davvero e non sia strumento o prodotto dell'ossessione securitaria dei governi occidentali. E' vero che siamo (io, te, Kronos, il pardone di casa del forum, tutti) dei privilegiati viziati membri di una elite umana. Ma non è vero che le guerre per il petrolio (Iraq, Afghanistan, Cecenia) e la "geopolitica creativa" di Kissinger e soci sono nel nostro interesse, o nell'interesse dell'"Occidente". Siamo pedine spendibili, pedoni (se va bene). Chi credi che si curi del bene collettivo? Adam Smith e la sua mano invisibile?
Se i soggetti che attacchi (e li attacchi, senza farti problemi) non sono in grado di contrastarti sullo stesso identico piano di conflitto, ne troveranno un altro. Legittima la reazione? Credo di no. Legittima l'azione? Altrettanto.
E allora? Domanda aperta, non retorica.

Provo sincero disprezzo per chi attacca indiscriminatamente. Non mi sento complice nè responsabile nè solidale con le scelte di Berlusconi. Lo stesso - almeno in teoria - vale per un britannico o per uno statunitense. Ma a livello politico interstatale, pretendere di decidere se e come pagare il prezzo delle proprie azioni arbitrarie mi sembra ecccessivo. Considerare Al-Qaeda (con la premessa di prima) come una minaccia gratuita e immotivata mi sembra ridicolo. Considerare questo "terrorismo" come qualcosa da reprimere senza metterne in discussione le motivazioni (traduco: predisporre lager e torture invece di smettere di considerarsi padroni e sbirri del pianeta) mi sembra irreale ed una consapevole falsità  - anche se non mi aspetto niente di meglio dalla politica.

Detto ció, totale dispezzo per religioni e dogmatismi, per fanatismi e guerre sante. Ma anche per il capitalismo.
Senza croci nè dollari, forse in Europa vivremmo davvero nel migliore dei mondi possibili. O in qualcosa che ci si avvicina.

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Helmut
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#273 Messaggio da Helmut »

Xenon ha scritto:Chi credi che si curi del bene collettivo? Adam Smith e la sua mano invisibile?
"Non è dalla benevolenza del fornaio, del salumiere e del fruttivendolo che dobbiamo trovare il nostro pranzo, ma dalla considerazione che essi hanno del loro interesse"
Adam Smith, La ricchezza delle Nazioni, libro II
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Squirto
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#274 Messaggio da Squirto »

seee vabbè ancora alla mano invisibbbbie stamo...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
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SuSEr
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#275 Messaggio da SuSEr »

Helmut ha scritto:
Xenon ha scritto:Chi credi che si curi del bene collettivo? Adam Smith e la sua mano invisibile?
"Non è dalla benevolenza del fornaio, del salumiere e del fruttivendolo che dobbiamo trovare il nostro pranzo, ma dalla considerazione che essi hanno del loro interesse"
Adam Smith, La ricchezza delle Nazioni, libro II
Ma in questo modo non si tiene conto del futuro. L'interesse da soddisfare è immediato ma non ci si cura di quanto accadrà  a medio/lungo termine e questo porta a catastrofi.

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Helmut
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#276 Messaggio da Helmut »

SuSEr ha scritto:
Helmut ha scritto:
Xenon ha scritto:Chi credi che si curi del bene collettivo? Adam Smith e la sua mano invisibile?
"Non è dalla benevolenza del fornaio, del salumiere e del fruttivendolo che dobbiamo trovare il nostro pranzo, ma dalla considerazione che essi hanno del loro interesse"
Adam Smith, La ricchezza delle Nazioni, libro II
Ma in questo modo non si tiene conto del futuro. L'interesse da soddisfare è immediato ma non ci si cura di quanto accadrà  a medio/lungo termine e questo porta a catastrofi.
Azz.! Un altro keynesiano!!!
Le catastrofi le hanno fatte aumenti indiscriminati della spesa pubblica, inflazioni galoppanti (Germania 1922: 20.000%), economie dirigiste (caduta Muro di Berlino 1989), governi illiberali!!!
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#277 Messaggio da SuSEr »

Gli aumenti indiscriminati della spesa pubblica sono proprio il pensare a oggi piuttosto che al domani.

E un altro dissenso che ho verso Smith è pensare unicamente ai "rapporti diretti", il mio macellaio avrà  premure nei miei confronti ma non verso le altre persone.

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#278 Messaggio da SuSEr »

Squirto ha scritto:.......la jihad è un sistema di pensiero paranoico che si sviluppa a prescindere dal nemico (ovvero se c'è o non c'è non importa, lo si inventa se necessario). La jihad non nasce come reazione alle "malefatte" occidentali, perchè già  Maometto distingueva tra islamici e 'infedeli' (distinguendo ancora per gravità  di colpa tra ebrei e cristiani, proprio nella prima parte del Corano). La colpa in questa visione delle cose risiede nel non essere musulmani, nel non adorare Allah, etc... dunque nessuna "reazione", ma "azione".
Ma la jihad di massa avviene come reazione alle ingiustizie e alla mancanza di prospettiva. E' vero che ci saranno sempre fanatici e pazzi ma il problema è il loro numero, 1000 rincoglioniti al mondo li trovi sempre, 1 milione solo se hanno delle "buone ragioni".

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Squirto
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#279 Messaggio da Squirto »

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Husker_Du
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#280 Messaggio da Husker_Du »

Helmut ha scritto:
SuSEr ha scritto:
Helmut ha scritto:
Xenon ha scritto:Chi credi che si curi del bene collettivo? Adam Smith e la sua mano invisibile?
"Non è dalla benevolenza del fornaio, del salumiere e del fruttivendolo che dobbiamo trovare il nostro pranzo, ma dalla considerazione che essi hanno del loro interesse"
Adam Smith, La ricchezza delle Nazioni, libro II
Ma in questo modo non si tiene conto del futuro. L'interesse da soddisfare è immediato ma non ci si cura di quanto accadrà  a medio/lungo termine e questo porta a catastrofi.
Azz.! Un altro keynesiano!!!
Le catastrofi le hanno fatte aumenti indiscriminati della spesa pubblica, inflazioni galoppanti (Germania 1922: 20.000%), economie dirigiste (caduta Muro di Berlino 1989), governi illiberali!!!
No caro Helmut, Keynes è stato il primo economista a non interessarsi di ció che puó accadere nel futuro. Una delle sue frasi memorabili è: nel lungo periodo siamo tutti morti.....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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#281 Messaggio da balkan wolf »

husker posa il libri e scatta al pub echecazzo ...

come è la percezione dell'arabaccio nella swinging london oggi ???

i "boys in the backroom" sono caldi??

:-) :-) :-)

p.s.

questa era per l'angolo delle riflessioni mature e consapevoli sulla difficile situazione internazionale :-)
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#282 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Helmut ha scritto:Azz.! Un altro keynesiano!!!
Le catastrofi le hanno fatte aumenti indiscriminati della spesa pubblica, inflazioni galoppanti (Germania 1922: 20.000%), economie dirigiste (caduta Muro di Berlino 1989), governi illiberali!!!
Helmut, Helmut...ma porca miseria, sei proprio incorreggibile. Fatti il segno della croce e ringrazia Gesù Cristo quando fai il nome di Keynes.

Il laissez faire laissez passer ha palesato tutti i suoi limiti. Un esempio (potrei fartene milioni):

Stati Uniti 1892-1895; dopo l' età  dorata (laissez passer più sfrenato) la Grande Depressione: crollo dei prezzi agricoli, livelli di disoccupazione senza precedenti, tensioni sociali spaventose. Puó darsi che il fornaio di Adam Smith non fosse "benevolente" ma di certo non faceva l' interesse di tutti. Il liberismo si è dimostrato totalmente insufficiente a garantire uno sviluppo economico sostenibile. Possiamo anche parlare del new deal ma tanto è inutile con chi fa del liberismo la sua religione (perchè di religioni ce ne sono tante...)

P.S.: ti ricordo che il ROZZO OTTIMISMO smithiano ("se il fornaio il salumiere e il fruttivendolo fanno il loro interesse fanno quello di tutti") è stato ampiamente smentito da Ricardo, che ha aperto una breccia mica da ridere nell' "ordine naturale" di Smith.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”

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Squirto
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#283 Messaggio da Squirto »

Squirto ha scritto:seee vabbè ancora alla mano invisibbbbile stamo...
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#284 Messaggio da Helmut »

Drogato_ di_porno ha scritto:Helmut, Helmut...ma porca miseria, sei proprio incorreggibile. Fatti il segno della croce e ringrazia Gesù Cristo quando fai il nome di Keynes.

Il laissez faire laissez passer ha palesato tutti i suoi limiti. Un esempio (potrei fartene milioni):

Stati Uniti 1892-1895; dopo l' età  dorata (laissez passer più sfrenato) la Grande Depressione: crollo dei prezzi agricoli, livelli di disoccupazione senza precedenti, tensioni sociali spaventose. Puó darsi che il fornaio di Adam Smith non fosse "benevolente" ma di certo non faceva l' interesse di tutti. Il liberismo si è dimostrato totalmente insufficiente a garantire uno sviluppo economico sostenibile. Possiamo anche parlare del new deal ma tanto è inutile con chi fa del liberismo la sua religione (perchè di religioni ce ne sono tante...)

P.S.: ti ricordo che il ROZZO OTTIMISMO smithiano ("se il fornaio il salumiere e il fruttivendolo fanno il loro interesse fanno quello di tutti") è stato ampiamente smentito da Ricardo, che ha aperto una breccia mica da ridere nell' "ordine naturale" di Smith.
Caro Drogato, non voglio mettermi a teorizzare, tanto l'economia non è una scienza esatta, e a volte gli economisti sono un po' come gli stregoni che fanno la danza della pioggia...

Ho già  capito da tempo che sei per una "economia sociale di mercato": ha il suo valore, senza ombra di dubbio...ma dipingere noi liberisti come degli sfrenati egoisti che vogliono un mondo senza regole presi dal fanatismo religioso del mercato è fumettistico...

NB Mi teorizzi in 4 concetti base e senza slogan lo "sviluppo economico sostenibile"???
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#285 Messaggio da Squirto »

Sicurezza globale. Da un lato i radicali che riescono a varcare le frontiere in cerca di asilo; dall'altra i giovani emarginati facile preda dell'estremismo. Un analista americano fa il ritratto dei jihadisti che minacciano l'Occidente
Come l'Europa fa crescere i terroristi
I modelli liberali del Continente hanno fallito nell'integrazione dei musulmani. Ora subiscono la rivolta della seconda generazione


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Docu ... iken.shtml
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