Veramente adesso sono i bambini che mangiano i comunisti...soccorsorosso ha scritto: solo i bambini, noi mangiamo...

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Veramente adesso sono i bambini che mangiano i comunisti...soccorsorosso ha scritto: solo i bambini, noi mangiamo...
Da parte mia nessuna forte polemica, caro Ortheus.Ortheus ha scritto:Mi spiace leggere questa forte polemica tra soccorsorosso e Helmut
alex1 ha scritto:guardate che molti omicidi degli italiani non erano per l'odio ma per potersi prendere le case loro.
uno dei peggiori assassini era un italiano fascista passato agli partigiani nel 43. ha ucciso più italiani lui che chiunque.
poi è passato ai servizi segreti e s'è preso molte terre in istria.
alex1 ha scritto:per ortheus
alex1 ha scritto:guardate che molti omicidi degli italiani non erano per l'odio ma per potersi prendere le case loro.
uno dei peggiori assassini era un italiano fascista passato agli partigiani nel 43. ha ucciso più italiani lui che chiunque.
poi è passato ai servizi segreti e s'è preso molte terre in istria.
La circolare del Ministero dell’Istruzione che equipara le vittime della Shoah a quelle delle Foibe
Una circolare inviata ai dirigenti scolastici dal capo dipartimento del ministero dell’Istruzione mette sullo stesso piano gli ebrei vittime della Shoah e i morti italiani delle Foibe
“Il Giorno del ricordo e la conoscenza di quanto accaduto possono aiutare a comprendere che, in quel caso, la “categoria” umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla “categoria” degli ebrei”. Questo passaggio di una circolare inviata ai dirigenti scolastici e firmata dal capo dipartimento del ministero dell’Istruzione, Stefano Versari, ha fatto molto discutere e generato sollevamenti popolari e politici: di fatto, vengono paragonate le vittime delle Foibe a quelle dello sterminio antisemita messo in atto nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Subito è arrivata la richiesta di chiarimenti da parte del presidente nazionale di Anpi, Gianfranco Pagliarulo: “Chiediamo urgenti lumi al ministro dell’Istruzione su questa comparazione che consideriamo storicamente aberrante e inaccettabile”. Tra i politici in campo Emanuele Fiano, deputato del Partito democratico: “Nel profondo cordoglio che tutta l’Italia deve per l’orribile tragedia delle foibe il paragone è totalmente sbagliato. La Shoah è stato l’indicibile apice della vicenda millenaria dell’antisemitismo. L’onore e il rispetto che si deve a pagine tragiche della storia come quella delle Foibe, sulla quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato parole ineccepibili e definitive, non può in alcun modo portare a non comprendere ed offuscare la specificità della Shoah. È grave che un simile errore storico sia portato avanti proprio dal ministero dell’Istruzione”. E proprio a nome dell’istituzione sono arrivate le precisazioni del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che ha telefonato alla presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, e al presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo. Poi ha diramato un comunicato: “Ogni dramma ha la sua unicità, va ricordato nella sua specificità e non va confrontato con altri, con il rischio di generare altro dolore”.
La risposta di Tomaso Montanari alle critiche al suo convegno sulla strumentalizzazione delle Foibe
“L’università fa il suo mestiere, fa convegni scientifici. Solo nei paesi totalitari la politica giudica la scienza”: il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari, replica così all’Adnkronos alle accuse ricevute per aver organizzato il convegno intitolato “Uso politico della memoria e revanscismo fascista: la genesi dei Giorno del Ricordo” alla vigilia del giorno in cui si commemorano le vittime delle foibe. Polemiche alle quali si è aggiunta l’accusa di negazionismo, che Montanari ha derubricato. “Non c’era nemmeno un partecipante che non avesse un piano accreditamento nella comunità scientifica – ha aggiunto – e le uniche critiche accettabili sono sul piano scientifico“. Il convegno, spiega il rettore, è visibile sul sito: “Sono tre ore. Chi ha la pazienza di vederselo può dare un giudizio. Ci sono i nomi e le istituzioni a cui appartengono i relatori che hanno tutti una cospicua bibliografia. Viene in mente a qualcuno che un convegno di astronomia sia criticabile da parte di un partito politico? È la stessa cosa”. Contro il seminario di ieri – riporta il Corriere della Sera – alcuni esponenti di Fratelli d’Italia e della Lega avevano chiesto l’intervento del ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa accusando Montanari di diffondere “pericolose teorie negazioniste sulle foibe”. “Un’iniziativa scientifica e non politica” ha spiegato ieri il rettore, “Sono convinto – ha aggiunto – che i morti delle foibe, una pagina tragica della nostra storia, sia stata strumentalizzata da qualcuno, e questo qualcuno sono i fascisti. E allora mi domando: è normale che una festa dello Stato venga celebrata da associazioni neofasciste e neonaziste?”. Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), si è schierato contro il rettore: “Sono state diverse centinaia i colleghi della Polizia di Stato infoibati dai partigiani titini. Un orrore storico che fa male ancora oggi e che non si può dimenticare. In un giorno come questo è importante trasmettere alle nuove generazioni un messaggio che sicuramente non è quello di Tommaso Montanari, ma è quello delle istituzioni che ogni anno commemorano le vittime innocenti di atrocità ideologiche. Politicizzare un dramma che ha sconvolto il nostro Paese e per il quale italiani e Polizia di Stato hanno pagato un tributo di sangue importante, è davvero disgustoso. Montanari si vergogni e chieda scusa agli italiani e ai suoi studenti”.