Fidanza-tata la badante dell'amore

[Barabino]

che colpo di scena (o forse no )

[bellavista]

che colpo di scena (o forse no )

massì era per smorzare un pò l'omofobia latende nel topic barabaus, come sempre ti vengo in soccorso

e poi è dall'inizio del topic che ti scrivo che se ti nasce un figlio maschio vengo a fare il fidanzato tato per inculartelo

a proposito: buon natale (dopo questo post molto natalizio)

[Barabino]

A questo proposito devo ricordare che mentre a Ovest Babbo Natale ha come aiutanti dei folletti ambigui e vestiti di verde , in Russia c'e' una badante giovane di nome Snegurochka

[bellavista]

A questo proposito devo ricordare che mentre a Ovest Babbo Natale ha come aiutanti dei folletti ambigui e vestiti di verde , in Russia c'e' una badante giovane di nome Snegurochka

infatti mica sono scemi i russi
babbo natale russo si tromba la figona,
e quello americano cosa fa? simincula i folletti

[Drogato_ di_porno]

contano anche le dimensioni del penis

Perché le donne sono ossessionate dalla dimensione del pene?
Secondo un’antropologa britannica “oggi le donne come gli uomini sono consapevoli che per costruire una relazione stabile, c’è bisogno di fiducia, interessi comuni e la capacità di tenersi reciprocamente. Ma al dunque… le dimensioni contano.

“Cara Carole, Perché le donne sono così ossessionate dalla dimensione del pene, anziché concentrarsi sul legame emotivo legato all’amore“? Questa domanda è stata rivolta da un lettore anonimo del noto quotidiano inglese The Guardian all’antropologa e psicologa dell’evoluzione umana Carole Jahme che, peraltro, sullo stesso giornale cura la rubrica “Ask Carole” (chiedi a Carole). La risposta della Jahme è stata molto precisa, con dettagliati riferimenti a quanto avviene ancora oggi in natura – vedi in alcune specie di primati – e quanto sarebbe avvenuto in migliaia di anni d’evoluzione della specie umana.

I WANT YOUR SEX - “Le origini della pulsione sessuale nei primati - scrive la dottoressa Jahme - risalgono a più di 60 milioni di anni fa, nella tarda era mesozoica, quando il primo primate si è evoluto. Da allora, si è fatto molto sesso ed una percentuale significativa è stata motivata dalla scelta fatta dalla femmina tra più maschi rivali“. Le femmine dei primati possono provare orgasmi multipli, ed è stato teorizzato che le femmine dei primi ominidi preferissero quei maschi che le avrebbero potute più facilmente soddisfare sessualmente. Secondo la ricercatrice, proprio questa competizione “attraverso il meccanismo della selezione sessuale, è alla base di quell’evoluzione della specie umana che ha determinato l’aumento delle dimensioni del pene e ne ha alterato la struttura morfologica“. Oggi, la misura media del pene eretto del gorilla è di circa 3cm; lo scimpanzé bonobo presenta un pene di circa 8 centimetri mentre il pene umano, in media, si aggira intorno ai 13cm. Nella maggior parte dei primati, inclusi gli scimpanzé, il pene è formato da un osso e raggiungono l’erezione attraverso una contrazione muscolare. Il pene umano, invece, si è evoluto sfruttando un sistema insolito, basato sulla vaso-congestione per raggiungere l’erezione, questo ha determinato un organo molto più flessibile di quello delle altre specie di primati e, di conseguenza, ha fornito un miglior adattamento alla parete muscolare interna dell’organo genitale femminile, favorendone gli orgasmi, appunto.

DALLO SCIMPANZÉ ALL’HOMO ERECTUS - Infatti, con l’arrivo dell’homo erectus – non fatevi strane idee, il termine deriva dal fatto che questo uomo, per la prima volta, camminava in posizione eretta e non più curvata come gli altri primati – abbiamo un pene significativamente più lungo, grande e sinuoso. Secondo la Jahme “È stato anche teorizzato che il bipedismo si è evoluto negli esseri umani per permettere al pene di assumere una forma più flessibile ed ampia, in modo da essere immediatamente riconosciuto dalle femmine“. “È interessante notare – spiega ancora l’antropologa – che mentre il pene umano è il più grande tra quelli di tutte le specie dei primati, la stessa cosa non è successa per i testicoli. Infatti, negli scimpanzé bonobo i testicoli sono due volte più grandi dei testicoli umani, mentre i testicoli nei gorilla sono la metà delle dimensioni“. Perché? La risposta, secondo gli studiosi sta nel “come avviene l’atto sessuale” tra queste specie.

IL KAMASUTRA DEI PRIMATI - I “sistemi” di accoppiamento dei primati hanno una stretta correlazione con la conformazione dell’organo genitale maschile. “Capita – spiega la ricercatrice britannica – in certi gruppi, che i maschi devono competere per la riproduzione e spesso la competizione si svolge proprio all’interno del tratto riproduttivo femminile. Lo sperma viene eiaculato da più di un maschio all’interno di una femmina, in tal modo si ha una maggiore probabilità di fecondazione dell’ovulo. Il maschio degli scimpanzè bonobo, nel periodo di calore delle femmine, spesso si accoppiano più volte con diversi individui e assai frequentemente. Questo fa in modo che la competizione tra i maschi per fecondare una femmina sia molto spinta e quindi occorre che i testicoli forniscano un’elevata capacità di produrre rapidamente seme. Per contro, i gorilla femmina vivono in harem e non capita spesso di avere la possibilità di esercitare una scelta tra i compagni. L’impressionante gorilla Silverback (200kg) ha il pene ed i testicoli più piccoli di tutte le scimmie di sesso maschile, ma i suoi canini enormi, i suoi muscoli e il suo temperamento geloso, gli permettono di intimidire e combattere ogni potenziale concorrente“. Per la dottoressa Carole “Le dimensioni del testicolo umano indicano che nei maschi si è evoluta una condizione analoga, in cui il loro sperma ha gareggiato all’interno delle femmine, ma forse non nella stessa misura come negli scimpanzé. Tuttavia, il pene umano di dimensioni più grandi suggerisce che gli ominidi per mantenere il controllo sulle femmine dovessero sessualmente soddisfarle“. Insomma, le femmine umane del tempo avrebbero sperimentato una sorta di libertà sessuale negata successivamente nelle culture occidentali in cui era le donna, in sostanza, a decidere attraversato un periodo di matriarcato il suo partner e, secondo la dott. Carole, le dimensioni del loro pene era una specie di “garanzia”

IN CONCLUSIONE, LE DIMENSIONI NON SONO TUTTO PERO’… - “Le donne – chiosa la scienziata – non sono ovviamente tutte ossessionate dalla dimensione del pene di un uomo. Le donne sono consapevoli come gli uomini che per costruire una relazione stabile, c’è bisogno di fiducia, interessi comuni e la capacità di tenersi reciprocamente e magari divertirsi insieme. Ma una donna non sottovaluterà mai nella sua mente a livello ancestrale l’importanza delle dimensione del pene, perché proprio non può“. E’ l’evoluzione, bellezza.

[bellavista]

contano anche le dimensioni del penis

Perché le donne sono ossessionate dalla dimensione del pene?
Secondo un’antropologa britannica “oggi le donne come gli uomini sono consapevoli che per costruire una relazione stabile, c’è bisogno di fiducia, interessi comuni e la capacità di tenersi reciprocamente. Ma al dunque… le dimensioni contano.

“Cara Carole, Perché le donne sono così ossessionate dalla dimensione del pene, anziché concentrarsi sul legame emotivo legato all’amore“? Questa domanda è stata rivolta da un lettore anonimo del noto quotidiano inglese The Guardian all’antropologa e psicologa dell’evoluzione umana Carole Jahme che, peraltro, sullo stesso giornale cura la rubrica “Ask Carole” (chiedi a Carole). La risposta della Jahme è stata molto precisa, con dettagliati riferimenti a quanto avviene ancora oggi in natura – vedi in alcune specie di primati – e quanto sarebbe avvenuto in migliaia di anni d’evoluzione della specie umana.

I WANT YOUR SEX - “Le origini della pulsione sessuale nei primati - scrive la dottoressa Jahme - risalgono a più di 60 milioni di anni fa, nella tarda era mesozoica, quando il primo primate si è evoluto. Da allora, si è fatto molto sesso ed una percentuale significativa è stata motivata dalla scelta fatta dalla femmina tra più maschi rivali“. Le femmine dei primati possono provare orgasmi multipli, ed è stato teorizzato che le femmine dei primi ominidi preferissero quei maschi che le avrebbero potute più facilmente soddisfare sessualmente. Secondo la ricercatrice, proprio questa competizione “attraverso il meccanismo della selezione sessuale, è alla base di quell’evoluzione della specie umana che ha determinato l’aumento delle dimensioni del pene e ne ha alterato la struttura morfologica“. Oggi, la misura media del pene eretto del gorilla è di circa 3cm; lo scimpanzé bonobo presenta un pene di circa 8 centimetri mentre il pene umano, in media, si aggira intorno ai 13cm. Nella maggior parte dei primati, inclusi gli scimpanzé, il pene è formato da un osso e raggiungono l’erezione attraverso una contrazione muscolare. Il pene umano, invece, si è evoluto sfruttando un sistema insolito, basato sulla vaso-congestione per raggiungere l’erezione, questo ha determinato un organo molto più flessibile di quello delle altre specie di primati e, di conseguenza, ha fornito un miglior adattamento alla parete muscolare interna dell’organo genitale femminile, favorendone gli orgasmi, appunto.

DALLO SCIMPANZÉ ALL’HOMO ERECTUS - Infatti, con l’arrivo dell’homo erectus – non fatevi strane idee, il termine deriva dal fatto che questo uomo, per la prima volta, camminava in posizione eretta e non più curvata come gli altri primati – abbiamo un pene significativamente più lungo, grande e sinuoso. Secondo la Jahme “È stato anche teorizzato che il bipedismo si è evoluto negli esseri umani per permettere al pene di assumere una forma più flessibile ed ampia, in modo da essere immediatamente riconosciuto dalle femmine“. “È interessante notare – spiega ancora l’antropologa – che mentre il pene umano è il più grande tra quelli di tutte le specie dei primati, la stessa cosa non è successa per i testicoli. Infatti, negli scimpanzé bonobo i testicoli sono due volte più grandi dei testicoli umani, mentre i testicoli nei gorilla sono la metà delle dimensioni“. Perché? La risposta, secondo gli studiosi sta nel “come avviene l’atto sessuale” tra queste specie.

IL KAMASUTRA DEI PRIMATI - I “sistemi” di accoppiamento dei primati hanno una stretta correlazione con la conformazione dell’organo genitale maschile. “Capita – spiega la ricercatrice britannica – in certi gruppi, che i maschi devono competere per la riproduzione e spesso la competizione si svolge proprio all’interno del tratto riproduttivo femminile. Lo sperma viene eiaculato da più di un maschio all’interno di una femmina, in tal modo si ha una maggiore probabilità di fecondazione dell’ovulo. Il maschio degli scimpanzè bonobo, nel periodo di calore delle femmine, spesso si accoppiano più volte con diversi individui e assai frequentemente. Questo fa in modo che la competizione tra i maschi per fecondare una femmina sia molto spinta e quindi occorre che i testicoli forniscano un’elevata capacità di produrre rapidamente seme. Per contro, i gorilla femmina vivono in harem e non capita spesso di avere la possibilità di esercitare una scelta tra i compagni. L’impressionante gorilla Silverback (200kg) ha il pene ed i testicoli più piccoli di tutte le scimmie di sesso maschile, ma i suoi canini enormi, i suoi muscoli e il suo temperamento geloso, gli permettono di intimidire e combattere ogni potenziale concorrente“. Per la dottoressa Carole “Le dimensioni del testicolo umano indicano che nei maschi si è evoluta una condizione analoga, in cui il loro sperma ha gareggiato all’interno delle femmine, ma forse non nella stessa misura come negli scimpanzé. Tuttavia, il pene umano di dimensioni più grandi suggerisce che gli ominidi per mantenere il controllo sulle femmine dovessero sessualmente soddisfarle“. Insomma, le femmine umane del tempo avrebbero sperimentato una sorta di libertà sessuale negata successivamente nelle culture occidentali in cui era le donna, in sostanza, a decidere attraversato un periodo di matriarcato il suo partner e, secondo la dott. Carole, le dimensioni del loro pene era una specie di “garanzia”

IN CONCLUSIONE, LE DIMENSIONI NON SONO TUTTO PERO’… - “Le donne – chiosa la scienziata – non sono ovviamente tutte ossessionate dalla dimensione del pene di un uomo. Le donne sono consapevoli come gli uomini che per costruire una relazione stabile, c’è bisogno di fiducia, interessi comuni e la capacità di tenersi reciprocamente e magari divertirsi insieme. Ma una donna non sottovaluterà mai nella sua mente a livello ancestrale l’importanza delle dimensione del pene, perché proprio non può“. E’ l’evoluzione, bellezza.

Solite cazzate femmniste drughy. Alle donne interessa la dimensione del conto corrente e non del cazzo.
Salvo forse casi di microfalli di 2-3 cm, se hai un cazzo di 13-15 centimmetri e una macchina da 100-200 mila euro, scopi di più di chi ha un cazzo di 20-30 centimmetri e una macchina usata che valle 2-3000 euro

così funziona il mondo reale

[pan]

Solite cazzate femmniste drughy. Alle donne interessa la dimensione del conto corrente e non del cazzo.
Salvo forse casi di microfalli di 2-3 cm, se hai un cazzo di 13-15 centimmetri e una macchina da 100-200 mila euro, scopi di più di chi ha un cazzo di 20-30 centimmetri e una macchina usata che valle 2-3000 euro
così funziona il mondo reale

Dissento in parte cara bella, quantitativamente è come descrivi la vita reale, se ci si limita alla quantità. Per la qualità contano misure e tempi. Una donna che ho amato diceva : "Sotto ai 15 cm non c'è cazzo, sotto ai 30' non c'è sesso".

[bellavista]

Solite cazzate femmniste drughy. Alle donne interessa la dimensione del conto corrente e non del cazzo.
Salvo forse casi di microfalli di 2-3 cm, se hai un cazzo di 13-15 centimmetri e una macchina da 100-200 mila euro, scopi di più di chi ha un cazzo di 20-30 centimmetri e una macchina usata che valle 2-3000 euro
così funziona il mondo reale

Dissento in parte cara bella, quantitativamente è come descrivi la vita reale, se ci si limita alla quantità. Per la qualità contano misure e tempi. Una donna che ho amato diceva : "Sotto ai 15 cm non c'è cazzo, sotto ai 30' non c'è sesso".

Caro Pan ripeto: cazzate pseudo femministe della serie: "mamma guardami sono trasgressiva"
Alle donne delle dimensione del cazzo non frega nulla.
A parte la stronzata della tua amica "sotto ai 30' non c'è sesso" quindi lei non ha mai fatto sesso in vita sua? Oppure frequentava solo John Holmes? Quanti uomini ci sono con il cazzo sopra i 30 centimmetri, e soprattutto li trovava tutti lei?
Vedi, questa è la tipica frasetta idiota, che quando una donna la dice, l'uomo che è li dovrebbe sorridere e dirle: "ma vai a cagare"

Tra un uomo con la macchina da 200.000 euro e un uomo con un cazzo di 30cm avrà sempre più donne il primo.

Se poi oltre alla macchina da 200.000 abbina anche il cazzo da 30cm buon per lui. Ma se devono scegliere una o l'altra cosa, la scelta va il 99% delle volte sulla grandezza del conto in banca.

Questo al netto delle puttanate che possono dire quelle come la tua amica, ma che restano tali .

E dato che siamo su questo topic, è noto che barabaus ha un cazzo di dimensioni ragguardevoli, e questo, come si vede da questa discussioni, non pare lo abbia minimamente aiutata a scopare.

Se avesse ereditato invece che un grosso cazzo, un grosso conto in banca, ora non saremmo qui a discutere

[pan]

Trenta sono i minuti. Quindici i centimetri.

[Barabino]

Seee col cazzo . Ricordati che gira soldi anche in Russia. Lo stanno prosciugando alla svelta

Mia madre avra' anche un milione in banca, ma il disordine in cui vive ha fatto deprezzare il villone in cui abita




e ha fatto vivere come dei cani me e mio padre...

Sono felice che spendendo cifre ragionevoli non vivo "alla grande" come vuole bellavista, ma in un modo dignitoso e non mi devo vergognare a far entrare gente in casa ecc.

[OSCAR VENEZIA]

Il topic fin dall'inizio si e'basato sul postulato che il figlio di Barabino sia eterosessuale convinto.
La scienza ci dice che un 5|10 per cento e' omosessuale.
Poi ci sono quelli come Barabino che hanno fatto degli esperimenti.
Sara' il nascituro libero di fare quello che vuole?
Potra' dire al padre vorrei provare ad essere sodomizzato da un trans birmano per capire chi sono veramente ?
E soprattutto potra' il padre negargli questo percorso che a suo tempo ha fatto anche lui ?

Quanto alla diatriba fra pene lungo e conto in banca , quando si da una risposta unilaterale si tenta di risolvere il problema con mezzi logici rudimentali.
La faccenda e' solo un po' piu' complessa , ma nemmeno troppo.
Le donne amano i cazzi lunghi , ma non troppo.
Amano i soldi , se possono scelgono entrambe.
Sposano il ricco e gli mettono le corna con il povero, sposano il povero e lo mollano per uno piu' ricco,
Si fanno scopare da ricchi e poveri a loro piacimento preferendo ora gli uni ora gli altri a seconda di come meglio gli aggrada.
Nessuna condizione e' una condanna definitiva, salvo probabilmente la bruttezza e la poverta' presenti nel medesimo soggetto.
Semplicemente non provate a risolvere un equazione di secondo grado se il vostro cervello arriva a gestire al massimo una di primo grado.

[bellavista]

Barabaus, ma di agli amici del forum quanto è grande il tuo regale augello

Così da far capire loro che se fosse bastato un cazzo di dimensioni ragguardevoli la tua vita sarebbe diversa

[scb]

Devo dire, e forse già lo sa, che Oscar in questo topic sta regalando perle che risulteranno, col tempo, indimenticabili. Con buona pace dei suoi detrattori, che basano la confutazione sistematica dei suoi assunti partendo da concezioni meramente ideologiche.

[Blif]

Trenta sono i minuti. Quindici i centimetri.

Mezzo centimetro al minuto: la signora ama i lumaconi.

http://hypertextbook.com/facts/AngieYee.shtml

[Blif]

Il topic fin dall'inizio si e'basato sul postulato che il figlio di Barabino sia eterosessuale convinto.
La scienza ci dice che un 5|10 per cento e' omosessuale.
Poi ci sono quelli come Barabino che hanno fatto degli esperimenti.
Sara' il nascituro libero di fare quello che vuole?
Potra' dire al padre vorrei provare ad essere sodomizzato da un trans birmano per capire chi sono veramente ?
E soprattutto potra' il padre negargli questo percorso che a suo tempo ha fatto anche lui ?

Ma spero ben che il giovine si faccia le sue esperienze senza chieder permessi ai genitori,
se no dove finisce l'autonomia (legiferare da sé)?
O meglio, dove comincia?