Se mantengo lo stipendio che mi danno in cina ti garantisco che in italia mi diverto di piu' che in cina e faccio una vita decisamente piu' "comoda" come spese. Se devo pagare un negroni 12 euro, una cena normale 40, una serata in dsicoteca normale 300, una serata al karaoke (senza fare nulla di che) 500, penso che posso tranquuillmanete stare in italia con budget del genere e divertirmi....

Mica sono milionario e posso decidere dove andare a stare Il lavoro si prende dove si valuta sia piu' vantaggioso. E' pure la stessa azienda e mi han cercato loro, quindi posso gestire la trattativa in tranquillita' Nel mio caso a Cardano sarebbe l'opzione migliore. Tanto in cina tornerei molto spesso.
e potrei fare vacanze piu' lunghe in thailandia rispetto ad ora

Non so che visione hai tu del mondo del lavoro (al mio livello intermedio), ma nessuno puo' decidere di andare qua o la senza prima aver messo il lavoro al 90% del peso della decisione.

nik978 ha scritto:Se mantengo lo stipendio che mi danno in cina ti garantisco che in italia mi diverto di piu' che in cina e faccio una vita decisamente piu' "comoda" come spese. Se devo pagare un negroni 12 euro, una cena normale 40, una serata in dsicoteca normale 300, una serata al karaoke (senza fare nulla di che) 500, penso che posso tranquuillmanete stare in italia con budget del genere e divertirmi....

Mica sono milionario e posso decidere dove andare a stare Il lavoro si prende dove si valuta sia piu' vantaggioso. E' pure la stessa azienda e mi han cercato loro, quindi posso gestire la trattativa in tranquillita' Nel mio caso a Cardano sarebbe l'opzione migliore. Tanto in cina tornerei molto spesso.
e potrei fare vacanze piu' lunghe in thailandia rispetto ad ora

Non so che visione hai tu del mondo del lavoro (al mio livello intermedio), ma nessuno puo' decidere di andare qua o la senza prima aver messo il lavoro al 90% del peso della decisione.

diciamo che io sono un privilegiato che può potenzialmente vivere in qualunque paese del mondo
ma conosco anche persone al tuo livello intermedio che subordinano il lavoro a dove voglio vivere e non viceversa.

un mio caro amico lavorava come dirigente di banca, e si era fatto trasferire alla filiale di praga per esempio, dato che amava quella città e le relative puttane

poi una volta diventato più vecchio, si è fatto spostare a londra.

comunque lo stipendio tradotto in euro quanto sarebbe?

io come richiesta non scendo sotto i 3000. (qui prendo un pelo di piu', ma c'e' il contributo casa di 300 euro, pero' senza tredicesima. In cina danno i bonus ma solo le aziende cinesi e quindi vediamo che mi danno quest'anno e se me lo danno, a volte si arriva anche a 3/4 stipendi)

Altrimenti non rientro.... avrei anche meno ferie che qui in italia (circa 2 settimane in meno).

bellavista ha scritto:
diciamo che io sono un privilegiato che può potenzialmente vivere in qualunque paese del mondo
ma conosco anche persone al tuo livello intermedio che subordinano il lavoro a dove voglio vivere e non viceversa.

è una grande opportunità per chi può farlo. Alcune categorie ci riescono abbastanza facilmente: i farmacisti ad esempio (almeno in Europa), gli insegnanti di lingua per adulti, gli informatici. Per i medici già è diverso perché lì il fattore lingua è centrale.

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https://www.blitzquotidiano.it/societa/ ... t-3132988/

Se si parla di vita da single esprimo la mia opinione: chi si accontenta di una qualunque donna (basta che respira...), prima o poi capita
la relazione seria, ma chi non si accontenta si ritrova a 40 anni a fare il 'single'.
A questo punto, se sei uomo ti capitano o le divorziate con figli (le più facili) o le donne zitelle che per estetica o per carattere nessuno vuole.....
Quindi dopo una certa età diventa sempre più complicato.
La situazione peggiore è quando arriva il periodo delle ferie in cui i colleghi e amici sposati hanno già organizzato la vacanza e il single invece dove va?
Dovrebbero organizzare delle vacanze apposta per i single con "dame da compagnia" incluse nel viaggio

Ho amici che si sono sposati e hanno messo famiglia per non restare "soli".
Ma non sembrano tanto felici, quindi alla fine quale è la scelta giusta?

Pensa, in questo stesso momento c'è una donna che sta dicendo a una sua amica che a quarat'anni a parte i padri divorziati con prole sono rimasti solo i maschi disadattati che per carattere nessuno vuole. O quelli che credono che "bisogna accontentarsi" per trovare una "relazione seria". O quelli che devono affidarsi a un tour operator per trovarsi una donna (i più facili).

The_Bob ha scritto:Se si parla di vita da single esprimo la mia opinione: chi si accontenta di una qualunque donna (basta che respira...), prima o poi capita
la relazione seria, ma chi non si accontenta si ritrova a 40 anni a fare il 'single'.
A questo punto, se sei uomo ti capitano o le divorziate con figli (le più facili) o le donne zitelle che per estetica o per carattere nessuno vuole.....
Quindi dopo una certa età diventa sempre più complicato.
La situazione peggiore è quando arriva il periodo delle ferie in cui i colleghi e amici sposati hanno già organizzato la vacanza e il single invece dove va?
Dovrebbero organizzare delle vacanze apposta per i single con "dame da compagnia" incluse nel viaggio

Ho amici che si sono sposati e hanno messo famiglia per non restare "soli".
Ma non sembrano tanto felici, quindi alla fine quale è la scelta giusta?

Ma l'opzione rimango single perché voglio restare single non è contemplata?

Buongiorno signora
Signorina prego...per scelta...

molto semplicemente quando si è "giovani" - diciamo entro i 40 anni - è più facile trovare uomini e donne con ansia di "prospettiva", ovvero di voler costruire qualcosa. dopo i 40 (figuriamoci dopo i 50 come per il sottoscritto) questa voglia è difficile da abbinare ad una persona dell'altro sesso, che comunque avrà dei vissuti che sono per forza di cose non compatibili.

cicciuzzo ha scritto:molto semplicemente quando si è "giovani" - diciamo entro i 40 anni - è più facile trovare uomini e donne con ansia di "prospettiva", ovvero di voler costruire qualcosa. dopo i 40 (figuriamoci dopo i 50 come per il sottoscritto) questa voglia è difficile da abbinare ad una persona dell'altro sesso, che comunque avrà dei vissuti che sono per forza di cose non compatibili.

Le vie del Signore sono infinite

Allora è ufficiale, casa venduta, da dopo il 31 dicembre circa andò a vivere in una nuova casetta tutta per me.
Preoccupato? Un po'. Ho 4 mesi per l'arredamento, piastrelle, cazzi e mazzi...faccio fatica a scegliere il dentifricio, figurarsi robe del genere...dovrò accollarmi la parte del mutuo di quella depressa di mia sorella...
Paura della solitudine? Vediamo...tornerò a casa e non ci sarà nessuno ad aspettarmi, presumo che uscito dal lavoro poi non avrò più nessuno con cui parlare e passerò serate da solo. Avrò 37 anni, gli anni a venire non so come saranno...probabilmente l'indipendenza mi regalerà un po' di serenità che mi spingerà a far cose che non ho mai fatto prima, così pressato dall'ambiente familiare e chiuso in questa stanza con ancora i mobili di quando ero adolescente...
Magari potrei far venire qualche troia...

Per ironia, ho un posto fisso da quasi 10 anni, lavorato anche in pandemia, non ho grilli per la testa, casa di proprietà ed autosufficiente (pannelli solari, no gas, classe a4 ecc...). Mi manca il cane o il gatto, una moto e dovrei essere il sogno delle gnokke ma tanto continuerò a farmi le pippette per il resto dei miei giorni...
Purtroppo 37 anni non è più l'età per le teen...alle donne non penso più da tempo..poi si vedrà...

Paperinik ha scritto: ↑

08/08/2020, 22:56

Magari potrei far venire qualche troia...

grande papero, lo avevi già annunciato in passato, dì la verità vecchio sudicione è questo il motivo per cui hai finalmente deciso di "diventare grande". lo spirito del sudiciume non ti abbandonerà mai.

Paperinik ha scritto: ↑

04/03/2020, 19:02

Nel 2021 o anche prima, se sarò da solo nella mia nuova casa, potrei portarci qualche troia..o anche due assieme

Diventi un signorino,uno scapolino d'oro