la straordinaria prosa di Supersex
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Grazie Pontellino una domanda ma visto che avevi finito la tua collezione da dove arrivano questi numeri ? Se è lecito saperlo al di la di tutto sei un grande e stai completando l'impossibile. Ti stimo
Re: Supersex #65 (Supersex replay #224)
Fatterello stuzzicante: La deliziosa occhio-da-cerbiatta Diane Duval (qui “Sylvie Duvernet”, specie di Lauren Bacall in versione mora), nella rivista “Erotik” uscita il mese dopo (marzo 1982) recitava, anche lì, la parte di una che si fa sverginare da Pontello.pontellino ha scritto: La primadonna che si para dinanzi a noi, è proprio il caso di dirlo, è Sylvie Duvernet ... che nel fotoromanzo interpreta la parte di una svampita (scoprirete perché) illibata ( e anche qui scoprirete perché). Ovviamente Gabriel, sempre fortemente altruista, si sobbarca l'onere di ovviare a questo piccolo inconveniente.
Curiosa fissazione degli sceneggiatori in quel momento…
Tra qualche giorno, aggiungo qualche inezia d’osservazione aggiunta…
Intanto Lode e Onore a pontellino, come sempre, per questi preziosismi posts!
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Nel '69 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i 20 minuti peggiori della mia vita.
Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato.
(George Best)
Gli uomini si innamorano di quello che vedono e le donne di quello che ascoltano. E' per questo che le donne si truccano e gli uomini mentono.
Ho speso molti soldi per alcool, donne e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato.
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- pontellino
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Ciao trasfer, come va? Perché non dovrebbe essere lecito domandare? Mica stiamo trafficando armi e droga! Questo è un numero che ho scovato grazie al professor Badabing, che saluto e abbraccio.trasfer operation ha scritto:Grazie Pontellino una domanda ma visto che avevi finito la tua collezione da dove arrivano questi numeri ? Se è lecito saperlo al di la di tutto sei un grande e stai completando l'impossibile. Ti stimo
Altri numeri, che ho recuperato in vari mercatini arriveranno!
Adesso ho trovato un collezionista che ha altri numeri che mi mancano, vediamo se mi fa un prezzo umano...
Comunque, se non l'avete capito, mi piacerebbe, un giorno, finire la serie. E, ovviamente, rifare gli scan non fatti da me (e quelli fatti da me ma non a livello dell'ultima tranche) per rendere omogenea l'intera raccolta.
Mi vien da dire... meno male che gli Erotik sono "solo" poco più di 30...
Un salutone, anche a charles, prepuzio e gitra, sempre molto gentili.
Hic iacet meo manuali:
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Grazie...!!
- pan
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Fortunatamente per noi, pontellino non è nato nel medioevo, quando avrebbe brillato tra gli amanuensi.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: la straordinaria prosa di Supersex
Siamo sicuri che non sia lui? Se ingrandisco la foto, sul libro sullo scaffale mi sembra di leggere:"Scatta il fluido erotico"
- pontellino
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Solitamente prendo luglio ed agosto come mesi di riposo, e la straordinaria prosa di Supersex va in vacanza. Sono anche mesi in cui, se riesco, mi porto un po' avanti con la scansione dei nostri fotoromanzacci, per avere qualche numero di riserva nel caso, durante i mesi "normali", non riesca a stare dietro al lavoro di scan che, da quando sono arrivati gli Erotik, si è complicato un bel po'.
Avevo però già finito gli scan del prossimo Erotik, ma ho deciso di non postarlo per aspettare l'intervento di Badabing sul #65! Ormai siamo legati a doppio filo agli approfondimenti anal-itici di Badabing, vuoi per l'abbondanza di rivelazioni storiche, vuoi per l'impostazione ridanciana degli stessi. Fondamentalmente, i post del professore ci mettono di buon umore, ergo ci allungano la vita!
Invoco allora l'intervento dell'esimio B, onde poter poi postare l'ultimo scan prima delle vacanze!
Avevo però già finito gli scan del prossimo Erotik, ma ho deciso di non postarlo per aspettare l'intervento di Badabing sul #65! Ormai siamo legati a doppio filo agli approfondimenti anal-itici di Badabing, vuoi per l'abbondanza di rivelazioni storiche, vuoi per l'impostazione ridanciana degli stessi. Fondamentalmente, i post del professore ci mettono di buon umore, ergo ci allungano la vita!
Invoco allora l'intervento dell'esimio B, onde poter poi postare l'ultimo scan prima delle vacanze!
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- pan
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Re: la straordinaria prosa di Supersex
Evvai, prof!
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Re: la straordinaria prosa di Supersex
Straconosciute e stradiscusse ovunque (anche su questo forum) le tre protagoniste più belle di questo numero – le due Cathy, Menard e Greiner, e Diane Duval aka Sylvie Duvernet. Inutile ripercorrere qui le notizie.
Mentre invece della ragazza con il capello da “cowgirl” Sylvie Leroux fatico a trovare notizie (oppure nomi d’arte diversi) e non mi balza nella memoria (ormai logora, ammetto) d’averla vista altrove. Tuttavia un suo richiamo all’epoca doveva pure averlo, dato che si è meritata la posizione d’onore in piena copertina con il baldo Pontello. Forse quel richiamo era più forte per i produttori francesi (anche se non mi risulta ci fosse mai stata una edizione francese di “Supersex”) che non quelli italiani: la Sylvie sarà stata magari una ben conosciuta faccia (e non solo…. ) tra i frequentatori dei “live-sex” shows di Parigi? Il sospetto nasce perché quel capellone “Stetson” era articolo di moda molto in voga tra le “stripteuse” dei locali rosa del quartiere Pigalle (nonché le ballerine del “Crazy Horse”) negli anni ’70-’80, dopo che era stato popolarizzato in decine e decine di riviste anche europee, dalla famosissima e scandalosa “stripper” texana Candy Barr (anni ’50-’60)
amante di vari personaggi loschi del mondo “underground” di Dallas tra cui anche Jack Ruby, gestore di un teatro “burlesque”, a sua volta diventato notoriamente famoso per avere ucciso Lee Harvey Oswald, presunto assassino del presidente Kennedy. Ma mi distraggo: resto il fatto che non mi vengono in mente altri riferimenti di apparizioni né editoriali né filmatici, a proposito della Leroux (magari uno dei lettori di questo forum, dalla memoria più abile, può aiutarci?)
Parliamo dunque un attimo invece di Mandarine Simon, “milf” asciutta che qui fa la sua terza apparizione (se non ho sbagliato il conteggio) tra le pagine di “Supersex”; l’abbiamo vista (come già ci ricorda pontellino) in uno dei primissimi numeri (ante-Pontelliani), il n. 5 “L’oro di Francia” del 1977:
e poi ancora nel n. 21 dell’anno successivo, “Il tesoro dello sceicco”, questa volta con presenza nella copertina, un vocale in più nel cognome “d’arte” (Simeon), e priva di “erre moscia”
La sua carriera “pubblica” si racchiude tra il 1975 e il 1982, anni durante i quali appare in una manciata di film … vedi la pagina a lei dedicata su EGAFD: ecco qualche immagine dalla carrellata ivi proposta, dai film “Petites filles au bordel”, “Excès pornographiques”, “Anales, clitoridiennes et vaginales” e “Animatrice pour couples déficients”:
nonché sporadicamente in qualche rivista stile “fotoromanzi porno”.
Ma – secondo quanto rammento d’aver letto in una rivista francese degli anni ’80 – la sua vera fama (tra gli intenditori) era come partecipante e organizzatrice di feste di coppie di “scambisti” nella borghesia parigina, assieme ad amiche MILF come Emanuelle Pareze, Marion Schultz e altre. Non faceva porno per soldi dunque ma per divertimento e sfida, e fu tra i partecipanti di quei gruppi di “partner-swappers”, che queste stesse donne mature scoprirono e segnalarono eventuali stars del cinema porno come la coppia marito-moglie (agli inizi, poi divorziati) Lilliane e Richard Lemieuvre (aka Allan).
Più ci si indaga nell’affascinante (per certi versi) mondo dei primissimi anni del porno francese e tedesco (cioè dopo lo “sdoganamento” del “hard-core” in quei due paesi nel 1976 / 76), più ci si accorge che un cospicuo numero dei partecipanti proveniva da gruppi di amici o conoscenti che già si radunavano comunque per delle serate scoparecce, a prescindere dalla presenza o meno di fotocamere o dall’idea di guadagnare due lire. Ma semplicemente perché ci si trovava in quegli anni nella travolgente scia della grande ondata di “liberazione sessuale” fine anni Sessanta. Prima che arrivasse lo spavento del l’Aids/Hiv, quando le eventuali malattie veneree si curavano con qualche dose di penicillina. Bei tempi davvero, che "più non torneranno" …
Mentre invece della ragazza con il capello da “cowgirl” Sylvie Leroux fatico a trovare notizie (oppure nomi d’arte diversi) e non mi balza nella memoria (ormai logora, ammetto) d’averla vista altrove. Tuttavia un suo richiamo all’epoca doveva pure averlo, dato che si è meritata la posizione d’onore in piena copertina con il baldo Pontello. Forse quel richiamo era più forte per i produttori francesi (anche se non mi risulta ci fosse mai stata una edizione francese di “Supersex”) che non quelli italiani: la Sylvie sarà stata magari una ben conosciuta faccia (e non solo…. ) tra i frequentatori dei “live-sex” shows di Parigi? Il sospetto nasce perché quel capellone “Stetson” era articolo di moda molto in voga tra le “stripteuse” dei locali rosa del quartiere Pigalle (nonché le ballerine del “Crazy Horse”) negli anni ’70-’80, dopo che era stato popolarizzato in decine e decine di riviste anche europee, dalla famosissima e scandalosa “stripper” texana Candy Barr (anni ’50-’60)
amante di vari personaggi loschi del mondo “underground” di Dallas tra cui anche Jack Ruby, gestore di un teatro “burlesque”, a sua volta diventato notoriamente famoso per avere ucciso Lee Harvey Oswald, presunto assassino del presidente Kennedy. Ma mi distraggo: resto il fatto che non mi vengono in mente altri riferimenti di apparizioni né editoriali né filmatici, a proposito della Leroux (magari uno dei lettori di questo forum, dalla memoria più abile, può aiutarci?)
Parliamo dunque un attimo invece di Mandarine Simon, “milf” asciutta che qui fa la sua terza apparizione (se non ho sbagliato il conteggio) tra le pagine di “Supersex”; l’abbiamo vista (come già ci ricorda pontellino) in uno dei primissimi numeri (ante-Pontelliani), il n. 5 “L’oro di Francia” del 1977:
e poi ancora nel n. 21 dell’anno successivo, “Il tesoro dello sceicco”, questa volta con presenza nella copertina, un vocale in più nel cognome “d’arte” (Simeon), e priva di “erre moscia”
La sua carriera “pubblica” si racchiude tra il 1975 e il 1982, anni durante i quali appare in una manciata di film … vedi la pagina a lei dedicata su EGAFD: ecco qualche immagine dalla carrellata ivi proposta, dai film “Petites filles au bordel”, “Excès pornographiques”, “Anales, clitoridiennes et vaginales” e “Animatrice pour couples déficients”:
nonché sporadicamente in qualche rivista stile “fotoromanzi porno”.
Ma – secondo quanto rammento d’aver letto in una rivista francese degli anni ’80 – la sua vera fama (tra gli intenditori) era come partecipante e organizzatrice di feste di coppie di “scambisti” nella borghesia parigina, assieme ad amiche MILF come Emanuelle Pareze, Marion Schultz e altre. Non faceva porno per soldi dunque ma per divertimento e sfida, e fu tra i partecipanti di quei gruppi di “partner-swappers”, che queste stesse donne mature scoprirono e segnalarono eventuali stars del cinema porno come la coppia marito-moglie (agli inizi, poi divorziati) Lilliane e Richard Lemieuvre (aka Allan).
Più ci si indaga nell’affascinante (per certi versi) mondo dei primissimi anni del porno francese e tedesco (cioè dopo lo “sdoganamento” del “hard-core” in quei due paesi nel 1976 / 76), più ci si accorge che un cospicuo numero dei partecipanti proveniva da gruppi di amici o conoscenti che già si radunavano comunque per delle serate scoparecce, a prescindere dalla presenza o meno di fotocamere o dall’idea di guadagnare due lire. Ma semplicemente perché ci si trovava in quegli anni nella travolgente scia della grande ondata di “liberazione sessuale” fine anni Sessanta. Prima che arrivasse lo spavento del l’Aids/Hiv, quando le eventuali malattie veneree si curavano con qualche dose di penicillina. Bei tempi davvero, che "più non torneranno" …
Re: la straordinaria prosa di Supersex
Suvvìa: questa era Anna Mazzamauro da giovane!badabing ha scritto:
Parliamo dunque un attimo invece di Mandarine Simon, “milf” asciutta che qui fa la sua terza apparizione (se non ho sbagliato il conteggio) tra le pagine di “Supersex”; l’abbiamo vista (come già ci ricorda pontellino) in uno dei primissimi numeri (ante-Pontelliani), il n. 5 “L’oro di Francia” del 1977:
Candy Barr invece era assolutamente meravigliosa
Re: la straordinaria prosa di Supersex
Oh, yes. E la bella Candy era ancora uno spettacolo quando passò a essere MILF – eccola alla dolce età di 41 anni (!! ), senza ausilio di interventi chirurgici di sorta, nel numero di giugno 1976 della rivista “Oui”charlesd ha scritto: Candy Barr invece era assolutamente meravigliosa
E per concludere, ancora qualche bell'immagine da “cowgirl”
Re: la straordinaria prosa di Supersex
Fantastica! Grazie Badabing!
Ho anche trovato il filmetto
http://it.xhamster.com/movies/384252/sm ... _barr.html
Ho anche trovato il filmetto
http://it.xhamster.com/movies/384252/sm ... _barr.html
- pan
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- Iscritto il: 22/01/2005, 3:12
- Località: Terronia settentrionale
Re: la straordinaria prosa di Supersex
En attendant pontellino...
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)