[O.T.] Runners

[Kowalski]

no,soltanto il negozio era lo stesso,varie volte è successa la stessa dinamica criminosa,per cui direi che è consuetudine ormai nota che si aspetta uno che compra l'iphone e poi scipparlo fuori dal negozio.Tanto da diventare similitudine ma ogni episodio ha a sè la sua unicità.I marocchini sul vespino non erano gli stessi appartenevano ad un'altra fazione, credo.

Capisco, non avevo considerato l'evoluzione dei tempi. Una volta gli scippatori facevano la posta agli anziani nel giorno di pensione, adesso la fanno ai preti che escono dagli apple store.

[Kowalski]

Voi che scarpe usate e come le scegliete? I miei legamenti stanno iniziando ad indebolirsi, sick

So che non sarà la risposta che vorrai sentire, ma sinceramente è impossibile consigliare una scarpa perchè è una scelta molto personale. Io non sono degno di essere considerato runner (non avendo mai fatto una maratona non posso classificarmi secondo le categorie di Fibonacci), però non uso una sola scarpa. A me piacciono con un drop abbastanza alto, secche sull'avampiede e morbide sul tallone, per questo mi trovo molto bene con le Wave Rider di Mizuno. Però per non sollecitare troppo i legamenti sempre nello stesso moto le uso in rotazione con Saucony Ride, che hanno drop più basso e sono più ammortizzate, Saucony Breakthru, che sono meno ammortizzate e più leggere. Se ho in programma un'uscita tranquilla può capitare di usare le Nike Vomero, che sono le scarpe più morbide che ho. Ho provato anche altre scarpe (ad esempio Brooks ghost) ma alla fine mi trovo bene con queste. Ne consiglierei solo una? No. Se uso sempre le stesse dopo un po' mi escono dolorini sparsi qua e là.
Stai attento al numero, se troppo piccole (ad esempio il numero che calzi normalmente) rischi di lasciarci le unghie, se troppo grandi vesciche e dubito ti troverai comodo.
Devi provarle. Parti con i modelli delle stagioni passate che trovi a prezzi molto buoni e inizia a farti un'idea di quello che funziona meglio per te.

[lingerie_lover]

Kowalski bibliografo top.
Umnbè ma non lo dici che le olive giù le fate raccogliere solo agli immigrati a 20 euro al giorno?
Se te li rimandasseto tutti a casa poi ti tocca fatica per davvero..e chi te lo fa fa?!
Finché nn ve stignono..

Io correvo solo con Asics kayano cmq un esame di come appoggi se vuoi correre lo dovresti fare

[Kowalski]

Kowalski bibliografo top.

La mia è pura passione

[Gargarozzo]

Kowalski sputtanatore professionista

Se un giorno vorró smettere di vendere il culo a Scampìa, mi rivolgeró a lui. Altro che il gruppo Abele, sticazzi pregiatissimo Don Mazzi

[Salieri D'Amato]

no,soltanto il negozio era lo stesso,varie volte è successa la stessa dinamica criminosa,per cui direi che è consuetudine ormai nota che si aspetta uno che compra l'iphone e poi scipparlo fuori dal negozio.Tanto da diventare similitudine ma ogni episodio ha a sè la sua unicità.I marocchini sul vespino non erano gli stessi appartenevano ad un'altra fazione, credo.

Capisco, non avevo considerato l'evoluzione dei tempi. Una volta gli scippatori facevano la posta agli anziani nel giorno di pensione, adesso la fanno ai preti che escono dagli apple store.

Sei indietro, ormai l'evoluzione della microcriminalità è questa. Le vecchiette che riscuotono in contanti son sempre più rare, mentre si moltiplicano i preti che si iphonizzano, ovviamente per supportare i gruppi whatsapp dei fedeli.

In verità, al paese di Umnberto si vocifera di bollenti chat con donne di dubbia moralità e navigazioni su siti di escorting ... ma sicuramente il fine è redimere pecorelle smarrite, che chiedono aiuto a santi uomini come Don Pasqualino, sensibilissimo al tema delle pecor... pecorelle, su cui sembra abbia scritto anche un trattato: Riconoscere le pecorelle smarrite e come supportarle (anche se la traduzione latina dello stesso potrebbe apparire fuorviante Sluts et meretrices - rates et additional liberate).

[Blif]

Con apple store si intende il fruttarolo che smercia gli smarfi a sfroso, naturalmente.

[cicciuzzo]

Voi che scarpe usate e come le scegliete? I miei legamenti stanno iniziando ad indebolirsi, sick

So che non sarà la risposta che vorrai sentire, ma sinceramente è impossibile consigliare una scarpa perchè è una scelta molto personale. Io non sono degno di essere considerato runner (non avendo mai fatto una maratona non posso classificarmi secondo le categorie di Fibonacci), però non uso una sola scarpa. A me piacciono con un drop abbastanza alto, secche sull'avampiede e morbide sul tallone, per questo mi trovo molto bene con le Wave Rider di Mizuno. Però per non sollecitare troppo i legamenti sempre nello stesso moto le uso in rotazione con Saucony Ride, che hanno drop più basso e sono più ammortizzate, Saucony Breakthru, che sono meno ammortizzate e più leggere. Se ho in programma un'uscita tranquilla può capitare di usare le Nike Vomero, che sono le scarpe più morbide che ho. Ho provato anche altre scarpe (ad esempio Brooks ghost) ma alla fine mi trovo bene con queste. Ne consiglierei solo una? No. Se uso sempre le stesse dopo un po' mi escono dolorini sparsi qua e là.
Stai attento al numero, se troppo piccole (ad esempio il numero che calzi normalmente) rischi di lasciarci le unghie, se troppo grandi vesciche e dubito ti troverai comodo.
Devi provarle. Parti con i modelli delle stagioni passate che trovi a prezzi molto buoni e inizia a farti un'idea di quello che funziona meglio per te.

io compro quasi sempre le ghost nelle varie evoluzioni (le ultime cosa sono, le 11? le 12?) che non mi devastano gambe e schiena. però prima di queste ultime ho comprato le saucony jazz che erano in offerta (le scarpe non si cambiano, lo so, però ho voluto provarle) e non è andata male per essere più leggere (ricordo quando avevo comprato le nike structure zoom, la peggior scarpa di sempre)

[aldorain]

Voi che scarpe usate e come le scegliete? I miei legamenti stanno iniziando ad indebolirsi, sick

So che non sarà la risposta che vorrai sentire, ma sinceramente è impossibile consigliare una scarpa perchè è una scelta molto personale. Io non sono degno di essere considerato runner (non avendo mai fatto una maratona non posso classificarmi secondo le categorie di Fibonacci), però non uso una sola scarpa. A me piacciono con un drop abbastanza alto, secche sull'avampiede e morbide sul tallone, per questo mi trovo molto bene con le Wave Rider di Mizuno. Però per non sollecitare troppo i legamenti sempre nello stesso moto le uso in rotazione con Saucony Ride, che hanno drop più basso e sono più ammortizzate, Saucony Breakthru, che sono meno ammortizzate e più leggere. Se ho in programma un'uscita tranquilla può capitare di usare le Nike Vomero, che sono le scarpe più morbide che ho. Ho provato anche altre scarpe (ad esempio Brooks ghost) ma alla fine mi trovo bene con queste. Ne consiglierei solo una? No. Se uso sempre le stesse dopo un po' mi escono dolorini sparsi qua e là.
Stai attento al numero, se troppo piccole (ad esempio il numero che calzi normalmente) rischi di lasciarci le unghie, se troppo grandi vesciche e dubito ti troverai comodo.
Devi provarle. Parti con i modelli delle stagioni passate che trovi a prezzi molto buoni e inizia a farti un'idea di quello che funziona meglio per te.

in realtà mi aspettavo una risposta di questo tipo
Alla fine ho preso un paio asics con ammortizzatore

[Salieri D'Amato]

Casualmente (vero!) mi sono imbattuto in una disamina riguardante i famigerati tapascioni.
Invece che limitarmi al link, che solitamente quando qualcuno lo butta li, senza neppure una premessa, mi indispone e non lo leggo neppure, ve lo trascrivo integralmente:

Il “tapascione”. Dalla Treccani letteralmente ” Nel gergo dei maratoneti, chi partecipa alle gare senza intenti agonistici, per il puro piacere di portare a termine il percorso”. Tutto vero, ma negli anni il tapascione si è evoluto, ha cambiato abitudine, metodo, strategia.

Il tapascione classico rimane l’irriducibile del pettorale, quello che colleziona le “pezze” lasciando, spesso, il cronometro a casa. Lo trovi alla sagra del vitellino tonnato, come alla Maratona di Venezia, a ridosso della “ramazza” che elimina dal percorso gli atleti fuori tempo massimo; in maschera, in abito da sera, vestito da supereroe dei fumetti, oppure semplicemente col suo bel completino, felice di fare quello che lo fa star bene. Il tapascione classico è il miglior portabandiera della filosofia di Runcard, con il suo concentrato di passione, goliardia, voglia di muoversi e stare bene.

Poi c’è il tapascione evoluto, o “maggiorato”. Vuole che gli altri lo considerino un tapascione, così da non dare alcun punto di riferimento, ma in realtà passa ore sul pc a elaborare tabelle, programmare ripetute, corse in salita, fartlek, tutto con in testa un solo pensiero: il record personale. Si sveglia col cronometro, mangia col bilancino, beve con il misuratore. Guarda ossessivamente la bilancia, perchè “tanti chili persi, tanto più veloce al chilometro”, sceglie le scarpe con più cura di Julia Roberts in Pretty Woman e l’abbigliamento rigorosamente traspirante e aerodinamico, manco dovesse fare il record dell’ora. In cuor suo però, e per il cronometro, resta un tapascione. Migliorerà di un secondo il personale e sarà felice come un bambino, pur essendo arrivato a trenta minuti dal primo in una mezza maratona. Che imporrta? In fondo sono un tapascione!

Terza categoria, quella del terzo millennio, l’ultra-tapascione, o il trail-tapascione. Ha fatto tutto: la non competitiva, la campestre, la Mezza, la Maratona, la gara del paese. Adesso vuole di più, vuole sfidare se stesso, sempre “entro il tempo massimo”. Il tapascione osa e prepara una ultramaratona, che solo a sentirla nominare viene il fiatone: cinquanta, cento chilometri, tutti di corsa. Prima era riservata ad atleti di una certa caratura, adesso è presa d’assalto da loro, i tapascioni annoiati dalle corte distanze, tipo i quarantadue chilometri e centonovantacinque metri della Maratona. Non ditegli, per carità, che la più famosa fra le Ultra misura 246 chilometri e congiunge, pensate un po’, Atene e Sparta, lungo il leggendario tragitto percorso da Fidippide per andare a cercare aiuto per fronteggiare l’ìinvasione persiana, percorso che attraversa l’istmo di Corinto, la piana di Argo e i monti dell’Arcadia. Si chiama “Spartathlon historic race”, roba per ultramaratoneti allenati e testati prima della partenza.

Alla stessa categoria appartiene, in fondo, il trail-tapascione. Nuove sfide, aria aperta, sterrato, montagne, fango. Il cronometro? Un trascurabile dettaglio.

http://www.runcard.com/tipi-da-running- ... tapascione

[cicciuzzo]

Pezzo estratto dal sito di runcard, quindi fidal

A Fibonacci gli viene un infarto

[sensibilmente]

una categoria di runners presente qui su sz, ma non ancora citata, quella degli imitatori:

[Gargarozzo]

Ma cheddddici sensibilmente, questo è un forum
-verità!

[cicciuzzo]

Questa mattina ho fatto la mia ennesima mezza (da quando corro quante ne avrò fatte? Secondo me ho superato quota 40). Fino al 17esimo stavo andando molto bene ed ero tranquillamente nella possibilità di scendere sotto l'1h55.... Poi negli ultimi 4 km ho perso tantissimo... Bene lo stesso ma occasione perduta. Gara con linea più lunga di 100 metri tra l'altro

[DON CHISCIOTTE]

le tapasciate continuano...sono quasi vicino ai 6 al km...devo fermarmi..non vorrei diventare runner...