“Hai fatto sesso col senatore Matt Bartle? Se è così, vogliamo sapere tutto“. Questo l’incipit della provocatoria iniziativa di un popolare blog americano, The Pitch che, in questo modo, vuole combattere la campagna “bacchettona” del senatore repubblicano del Missouri, Matt Bartle. “Bartle - si legge sul blog – è un ossessionato dal sesso” e secondo gli autori di Pitch deve avere qualche inconfessabile scheletro nell’armadio, per forza. Magari un’adolescenza non proprio felice, forse qualche problema sorto in età puberale a rapportarsi con il sesso opposto, un trauma, una fobia o persino una turbe psichica che l’assilla così tanto da voler proibire a tutti la visione di un semplice spogliarello in qualche club del suo Stato. Cosa c’è di meglio – sostiene il blog – che smascherare un sedicente bacchettone conoscendo appunto i suoi “gusti” ed i suoi “appetiti” sessuali direttamente da chi ha fatto sesso con lui? Perché qualcuno deve pur esserci!
SUBLIME SEX BOMB - All”inizio di questo mese, è stato varato dalla maggioranza repubblicana del Missouri il cosiddetto “anti-strip-club bill” il cui paladino è stato appunto il senatore repubblicano Matt Bartle. Già nel 2005, Bartle stava cercando di regolamentare l’industria per adulti del Missouri. Anche allora la sua campagna antilussuriosi assunse toni apocalittici al punto che non pochi si chiesero: “Cosa succede nella mente di un uomo quando vuole che il suo nome diventi sinonimo di rovina per piccole imprese (gli streape club, nda) e, allo stesso tempo, vuole interferire con le libertà individuali di ciascuno?” Qualcuno, evidentemente, magari sottovoce, lanciò qualche sospetto sul passato del senatore facendo capire che il novello castigatori di costumi, con le sue campagne, in realtà “volesse deviare i sospetti da se stesso, diventando il volto della nuova brigata contro la nudità“.
SCHELETRI CON LE TETTE NELL’ARMADIO - “Purtroppo, non possiamo conoscere i pensieri interiori di quest’uomo. Quindi chiediamo il vostro aiuto. Se potete dimostrare che avete fatto sesso con Matt Bartle, vi daremo quattro biglietti gratuiti per il concerto dei Sublime del 11 luglio al City market“. E’ questo il provocatorio appello lanciato da Pitch. Vi starete chiedendo: “Che tipo di storia di sesso riguardante Matt Bartle vi permetterà di vincere i biglietti per il concerto?” Il criterio è uno solo. La verità. Si legge ancora sul blog: “Forse Bartle ha un passato tormentato che coinvolge puttane e trans, forse un incontro gay di una notte ai tempi del college, forse una scappatella furtiva in una macchina parcheggiata, forse tutte queste cose“. Infatti, secondo quelle vecchie voci incontrollate e mai confermate, proprio queste “storie” sospette potrebbero aver macchiato il passato del senatore moralizzatore. “Anche – aggiunge il blog – un innocente addio al celibato o qualche notte passata lungo la strada di casa a Jefferson City. Se ne siete a conoscenza o ne siete stati protagonisti, fateci sapere“.
COSÌ FAN TUTTI - Secondo Pitch.com ci sono buone ragioni per i loro sospetti. Hanno così ripercorso un po’ di vicende che hanno coinvolto negli ultimi tempi altri “Savonarola” in quota Gop. All’inizio di questo mese, il leader cristiano di destra e noto attivista anti-gay, George Rekers è stato sorpreso con un escort di sesso maschile “prenotato” attraverso il noto sito rentboy.com. Nel mese di marzo, due importanti membri del Comitato Nazionale Repubblicano, che hanno poi steso la nota del partito sui “valori della famiglia”, sono stati sorpresi in un locale di West Hollywood dove si offrivano spettacoli a tema bondage , in cui uomini e donne simulavano sesso mentre erano appesi a delle reti. Proprio la scorsa settimana, l’ex deputato repubblicano dell’Indiana, Mark Souder si è dimesso dopo aver ammesso una relazione extraconiugale con una sua collaboratrice. “E ‘una tendenza documentata - scrive il blog americano - i repubblicani più sono intransigenti sui valori della famiglia più tendono ad essere quelli che vanno a spettacoli a pagamento dove si vedono nani vestiti di pelle mentre le donne offrono le loro gole“. Beep! (Understand, not? Nda) ma noi – prosegue l’autore del tagliente articolo – siamo giornalisti seri, e avremo bisogno di prove. Ovviamente non chiediamo campioni di DNA, ne vogliamo una approfondita descrizione del pene di Bartle, per quanto… Proteggeremo, in ogni caso e comunque, la vostra identità“. Chiunque sia interessato può inviare la sua storia lussuriosa con Matt Bartle alla mail del sito [tips@pitch.com], noi vi manderemo a vedere i Sublime!“
